Sono giorni che penso a cosa consigliarvi; dato che in questa rubrica parliamo solo di opere concluse, a volte il lavoro diventa difficile, perché per potervi consigliare qualcosa devo essere davvero convinto che quel “qualcosa” valga la pena di essere letto. I miei dubbi si sono chiariti un paio di giorni fa vedendo un amv su youtube, mi ci sono imbattuto per caso, visto che non sono un assiduo frequentatore del Tubo, però quell’amv mi ha riportato alla mente un manga che lessi qualche tempo fa, cioè il prequel di Blame! (famoso manga di Tsutomu Nihei).
L’opera in questione è intitolata Noise, un volume unico pubblicato originariamente in GIappone nel 2001 ed edito in Italia nel 2003 da Planet Manga (Panini) al prezzo di 10€ (192 pagine).
Ho pensato di parlarvi di quest’opera perché per me fu un po’ una novità quando la lessi; il motivo era legato alla mia diffidenza nelle opere con ambientazione futuristica ( salvo star wars, balle spaziali, e pochi altri titoli, le storie “troppo futuristiche” mi scocciano un po’), tuttavia sfogliando l’albo notai qualcosa che mi colpì particolarmente: la carenza di dialoghi.
Prima di svelarvi cosa mi ha fatto scegliere di suggerirvi quest’opera, vi accenno (per quel che mi è possibile) la trama.
TRAMA
La trama si dipana in un futuro prossimo (per ovvi motivi, più vicino al nostro tempo che a quello di Blame!) dove gli esseri umani hanno raggiunto uno sviluppo tecnologico impensabile; un futuro che vede la vita di tutti i giorni scorrere in città a più livelli, che portano alla costruzioni di strutture sempre più alte; strutture che, però, non riescono a nascondere la degradazione raggiunta nonostante lo sviluppo tecnologico. In questo scenario hanno luogo le vicende di Susono Musubi, una giovane (ma capace) agente di polizia. Il manga si apre con una scena del crimine, sulla quale la giovane agente sta investigando con un collega. Di lì a poco gli eventi prenderanno il via, attraverso un susseguirsi di azioni “dirompenti”, un rapimento, una strana spada, e una società segreta saranno i compagni di viaggio della poliziotta, che si troverà di fronte a qualcosa di totalmente inaspettato.
PRO & CONTRO
PRO
Storia: Vorrei fare una premessa per tutti coloro che non hanno letto Blame!: la storia presente in Noise può essere letta senza alcuna conoscenza dell’opera a cui fa da prequel, anche perché io stesso l’ho letta prima di conoscere Blame! e devo dire che non ho sentito la mancanza delle conoscenze relative alla sua lettura. Detto questo credo che vada segnalata la presenza di una narrazione molto essenziale, priva di grossi dialoghi (in molte pagine priva del tutto) che, però, riesce a fornire al lettore tutte le informazioni che necessita per andare avanti e non perdersi tra le vignette.
L’idea di un mondo che si “sviluppa in verticale” è un po’ uno stereotipo dell’immaginario collettivo sul futuro, penso sia diffusa nella cultura moderna l’idea che più è alto il grattacielo, più è importante la sua funzione, e, di pari passo è diffusa anche l’idea che l’importanza di chi vi alloggia all’interno sia proporzionale al piano occupato, questo significa: piani bassi-bassa importanza; è anche questo che si può notare nelle pagine di Nihei, cioè un degrado della società, soprattutto a livello “stradale”, livello che poi è il più presente nel fumetto.
Altro punto da sottolineare sono i colpi di scena che accompagnano il lettore per tutta la lettura, lasciandolo a volte disorientato.
Disegni: il vero pregio di Tsutomu Nihei sono senza dubbio i disegni. Il mangaka, ex architetto, sfrutta tutte le sue conoscenze per creare una Rete di strutture metalliche e non, sempre più fitta; le sue tavole sono un continuo laboratorio di prospettive, “architettura a fumetti”, potremmo anche chiamarla così. Tuttavia Noise non è solo disegni di palazzi, ci sono anche i personaggi che: sì, sono pochi, ma allo stesso tempo mostrano davvero una bella realizzazione.
Personaggi: Susono Musubi non è certo Killy di Blame! (nonostante le analogie legate alla capacità nel combattere, e all’essere rappresentati di una forza pubblica), ma ha i suoi pregi, le sue caratteristiche, che la rendono perfetta per questa storia, lei è (come scoprirete solo leggendo) perfetta in questo ruolo.
CONTRO
Sviluppo della trama: Forse l’unico neo di questo fumetto (ovviamente per gli appassionati del genere) è riscontrabile nella velocità in cui si svolge la trama. Non fraintendetemi, lo so che è un volume unico e che quindi, in 192 pagine, non si poteva far entrare chissà cosa, il problema è che essendo le tavole d’azione e quelle “mute” di una maggioranza spaventosa al confronto con quelle “parlate”, il risultato è questo senso di accelerazione che il lettore interromperà bruscamente solo con la fine dell’opera.
PRO: Storia – Disegni – Personaggi
CONTRO: Sviluppo della trama
SEGNI PARTICOLARI
Vorrei segnalarvi uno dei capitoli di Noise che sembra estraniarsi da tutto il resto. È una sorta di “visione”, “sogno”, “oasi”, ognuno è libero di interpretarla a modo suo, la cosa è che il capitolo 3 “Impianti di Terminali” ci mostra un altro mondo; qualcosa di totalmente estraneo al primo, niente più senso di oppressione, niente più palazzi interminabili, abiti futuristici e tecnologie…è tutto come fosse un limbo sospeso in cui la stessa protagonista sveste la sua divisa a favore di una mise più delicata. Non so cosa di preciso Nihei volesse dire con quel capitolo, fatto sta che lo ritengo una trovata geniale per spezzare, almeno per un istante (davvero breve) il ritmo incalzante della storia.
In conclusione se vi piacciono le storie horror, di fantascienza o d’azione (meglio se tutte e tre contemporaneamente) credo proprio che questo manga faccia al caso vostro. E probabilmente dovreste anche leggere il sequel (Blame!), potrebbe essere una piacevole sorpresa.
P.s. Per tutti quelli che non hanno mai visto di buon occhio la traduzione di Blame!, sappiate che (almeno stando alle voci che circolano a riguardo) Noise non dovrebbe avere errori di traduzione”colossali”.
Un’altra cosa, alla fine del fumetto potete trovare la storia di debutto di Nihei, in cui presenta per la prima volta Blame!.
[ Fonte | Wikipedia ]
[ Fonte | Panini ]
ningen 16 Gennaio 2012 il 17:52
Un buon prequel di Blame!, disegni ottimi come sempre quando si parla di Nihei, la storia aggiunge qualche informazione in pi� alla trama di Blame!
Chi ha amato Blame! (come l’ho amato io), apprezzer� anche questo Noise.
Direi che lo stile di Nihei � unico nel panorama dei manga, e questo � anche uno dei motivi per cui credo che almeno un’opera di questo autore, andrebbe letta.
Una avvertenza � d’obbligo, se il vostro “leggere” significa, sfogliare velocemente e “leggiucchiare” pagina dopo pagina senza soffermarsi a dovere, molto probabilmente non apprezzerete al meglio l’operato di questo mangaka.
bila85 16 Gennaio 2012 il 20:13
ottimo intervento, hai fatto bene a sottolineare la questione del “leggere” 😀
sono d’accordo, � un manga che va letto bene e non va letto giusto per vedere come finisce.
ningen 16 Gennaio 2012 il 22:44
Io ancora ricordo il “dramma”, quando lessi il primo capitolo di Blame!. La prima volta lo lessi come leggo un qualunque capitolo di One piece, o Naruto, e non capii completamente nulla. La seconda volta prestai pi� attenzione nel leggerlo e ho capito che, se non fai tua l’ambientazione (che � sempre fantastica in tutti i manga di Nihei), ed entri nei panni del personaggio, difficilmente ti rimarr� qualcosa dopo la lettura.
Ecco questo vale anche per Noise, come che per Blame! (ed anche per Abara), anche se non ci sono molti dialoghi, ogni vignetta ed ogni disegno ha un peso molto maggiore, rispetto al resto degli altri manga.
Davvero credo che sia un’esperienza diversa leggere un manga di Nihei, che va assolutamente provata.
Toshi 16 Gennaio 2012 il 22:30
Simpaticoni di komixjam che consigliano Noise pensando che la gente lo possa ancora comprare al prezzo di copertina XD
A parte gli scherzi ormai il volume della panini � introvabile, se volete leggerlo vi conviene comprare la versione americana. Tanto i dialoghi sono pochi e si possono capire anche in inglese.
A me, come tutte le opere del maestro Nihei, Noise � piaciuto molto. Non a caso Nihei � il mio mangaka preferito.
bila85 17 Gennaio 2012 il 00:49
volendo si pu� trovare al prezzo di copertina, ma di certo in italiano � difficile… :cwy:
hai ragione a dire che � ormai introvabile, per� vorrei puntualizzare solo una cosa, cio� che non viene detto che questo � il prezzo a cui pu� essere comprato, semplicemente quale � stato il prezzo di copertina del fumetto al momento della messa in commercio, ovvio che poi la realt� � diversa.
Molte volte sono stai consigliati fumetti, riportando i loro relativi prezzi al lancio, che per� ora possono essere trovati a molto meno…
ripeto hai fatto bene a sottolineare la cosa, per� noi ci proponiamo di consigliare delle letture, poi ognuno � libero di fare come vuole, pu� comprarlo, sfogliarlo in fumetteria (o nelle biblioteche che, in alcuni casi, mettono a disposizione dei fumetti), oppure semplicemente farselo prestare se si conosce qualche amico che ne � in possesso…
ad ogni modo � un peccato che il “collezionismo” spesso rovini la diffusione delle opere…a volte ci sono venditori online o fumetterie che comprano molte copie di uno stesso volume solo per toglierle dal mercato al prezzo”ragionevole” per poter cos� fare il proprio gioco al rialzo. Va be’ quest’ultima cosa � una mia opinione e non conta niente :tongue: