Noir History

Rieccocci a parlare di quello che mamma Marvel sta sfornando negli USA e che noi lettori italiani potremmo vedere tra qualche mese nel bel paese (oh mamma ho fatto la rima) sempre che il vaglio della panini c’e lo permetta, visto che non sono poche le opere che rimangono inedite in Italia poichè non sono di gusto dell’editore di turno. Oggi ho notato che stanno per cominciare due nuove serie… e proprio guardando le due serie questo nuovo inizio mi ricorda molto quello che accadde con l’universo ultimate quando la marvel lanciò Spiderman e gli X-Men per testare questo nuovo mondo e vedere quale sarebbe stata la reazione del pubblico, oggi sembrebbe che questo esperimento lo si stia ritentando con un tipo storie a mio modo di vedere più interessanti e che lasceranno anche agli autori un margine di libertà maggiore. Infatti nel mese di Dicembre saranno pubblicati i due capisaldi di casa Marvel in versione Noir… e molti di voi si chiederanno cosa significhi di preciso…

beh per quel che riguarda il ragno siamo nella New York anni trenta e il giovane Peter Parker orfano dello Zio Ben, che si è sempre preso cura di lui, a causa di un “mobster” riceve il potere di vendicarsi grazie al morso di un ragno, ma tutto questa volta si svolge tra gangster, politici corrotti e loschi affari gestiti dal più grosso Boss di NY il Goblin. Mentre per quel che riguarda gli X-men sempre nella stessa città troviamo Scott & Jean alle prese con un omicidio irrisolto; tra le sicure apparizioni del primo numero ci saranno anche ovviamente i due nemeri uno del mondo mutante Xavier e Magneto. Per me le premesse sono molto più interessanti di quelle che c’erano a suo tempo per l’universo Ultimate senza contare la possibilità di avere una vera e proprio ambientazione steampunk… personaggi usciti dalla letteratura di quel periodo un pò come accadde per la lega degli straordinari gentleman di Moore e quante più idee riusciranno a tirare fuori le teste dei team creativi dietro questi progetti. Speriamo sia solo l’inizio di quello che potrebbe rivelarsi un progetto geniale; io ci conto molto.

See U in CyberSpace