Dopo l’emozionante esperienza del Cavacon, dove noi di Komixjam abbiamo incontrato grandi personaggi del doppiaggio italiano come Ivo De Palma ed Emanuela Pacotto, non possiamo aver dimenticato l’incontro con Giorgio Vanni, noto cantante conosciuto dai più soprattutto per l’interpretazione della maggior parte delle sigle di anime uscite negli ultimi anni. Ed è proprio ricollegandoci ad un così risaputo personaggio che non possiamo evitare di portare i nostri pensieri, quasi malinconicamente, alle vecchie sigle della nostra infanzia e ad una cantante che certamente è rimasta nei nostri cuori: Cristina D’Avena.
Ed è così che un ricordo diventa nuovamente realtà, data l’ultima uscita il 23 novembre di una nuova opera della cantante,“Natale con Cristina”, ove sono raccolti quattro cd suddivisi per genere di musiche proposte.
Il primo dei quattro contenuti è una riedizione di un precedente album natalizio dal titolo “Magia di Natale”, uscito il ventisette novembre 2009. Tra i brani contenuti nell’album possiamo citare pezzi come “Ginge Rock”, rivistazione rock del classico “Jingle Bells” (anch’esso proposto nel cd) e brani come “Oh Holy Night“. In un totale di dodici brani eseguiti dalla cantante, particolare attenzione va posta nei riguardi del brano Childhood, cover del compianto artista Michael Jackson.
Magia di Natale resta comunque nell’ottica del cofanetto in sé come una particolare forma di distacco dalle normali attività della cantante, dato che all’uscita nel 2009 dell’album, all’attivo ella si era cimentata unicamente nell’interpretazione di sigle animate.
Il secondo disco presente all’interno del cofanetto è nuovamente una ristampa, ma in questo caso di un album meno recente dell’artista, “Il Valzer del Moscerino”.
Il disco contiene una serie di successi legati allo Zecchino d’Oro, primo palcoscenico per la cantante che all’età di soli tre anni e mezzo si presentò alla decima edizione della nota rassegna musicale, nel ruolo di solista, interpretando proprio la canzone titolo dell’album, aggiudicandosi così il terzo posto. Tra i pezzi della scaletta ricordiamo con piacere esecuzioni come “Il caffè della Peppina”, “44 gatti” ed inoltre “Le Tagliatelle di nonna Pina”, pezzo reso ulteriormente celebre grazie anche al suo utilizzo in una nota trasmissione culinaria di Rai Uno.
Terzo disco è quello dedicato alle esecuzioni di musiche di stampo disneyano, il titolo stesso ci fa intuire il genere:“Cristina Canta Disney”. Cover queste tratte da film di animazione che forse poco possono essere confrontati con il normale genere musicale proposto dalla cantante, occupandosi di sigle prettamente riferite ad anime giapponesi.
Non per questo ovviamente i pezzi risultano meno significativi agli occhi di chi, come la sottoscritta, coltiva la passione per il genere musicale in questione, arrivando così ad apprezzare un’opera di non facile riproduzione. I brani contenuti all’interno del cd sono un vero e proprio tesoro da scoprire, partendo dalle più note canzoni come “Supercalifragilistic-espiralidoso” e “I sogni son desideri”, fino ad una grande interpretazione musicale in un duetto assolutamente vincente al fianco di Enzo Draghi (Lupin l’incorreggibile Lupin nonchè voce di Mirko dei BeeHive in “Kiss Me Licia”) con “Il Mondo è Mio”, dal film d’animazione “Aladdin”.
Album questo risalente al 1994, riproposto nel 2006, che al suo interno contiene dunque una serie di classici disney, lontani dalle nuove pellicole uscite negli ultimi anni.
Arriviamo dunque all’ultimo disco della raccolta, forse quello più interessante per gli appassionati di anime. Proprio in quest’ultimo disco è difatti contenuta una raccolta di brani tratti da anime giapponesi proposti sulle reti Mediaset di recente.
La produzione di brani appartenenti solo alle reti Mediaset non è un caso, dato il contratto che lega la cantante alla casa Five Record dal 1981 (da quando aveva solo diciassette anni!), inizialmente proprietà di canale 5, oggi appartenente alla RTI music s.p.a.
Ritornando ai brani contenuti all’interno del disco, possiamo cominciare a parlare di inediti. Partendo infatti proprio dalla prima sigla proposta, “Sorridi Piccola Anna”, non possiamo evitare di accennare all’anime in sé, data la recente uscita sulle reti di quest’ultima, esattamente il 25 ottobre scorso. L’anime è stato realizzato dalla Nippon Animation sotto la direzione dal regista Katsuyoshi Yatabe e consta di 39 episodi. Tratto dal romanzo della canadese Budge Wilson,”Before Green Gables”, Sorridi Piccola Anna narra la storia di Anna dai Capelli Rossi prima della sua vita con Marilla e Matthew Cathbert.
Questo solo uno dei sedici brani presenti nell’ultimo disco di questo cofanetto che di natalizio presenta solo una minima parte del risultato finale, data la capacità della cantante di passare dal pop al rock con estrema scioltezza, dimostrazione delle sue grandi doti artistiche e di tanti anni d’esperienza alle spalle.
Con ciò l’augurio vuole essere quello di ritrovare in questa raccolta un pò di quei vecchi ricordi che spesso lasciamo alle spalle, ma che quando ritornano alla nostra memoria, gradiamo accompagnare con un bel sorriso.
Giuseppe 1 Dicembre 2010 il 18:11
Ma quanto � brava a scrivere articoli ! *-*
Sakkun 1 Dicembre 2010 il 22:09
Gran bell’articolo! Anche se le sigle della mediaset mi piacciono poco, comunque alcune sono dei veri e propri classici! Indubbiamente dei tre cd sarei maggiormente interessato al primo, ovvero le cover di grandi artisti e al terzo cd, le cover dei brani disney che mi hanno accompagnato nell’infanzia! xDXDXD
Carletto 1 Dicembre 2010 il 22:53
Articolo molto bello ed interessante. Comunque, personalmente, non condivido le opinioni espresse in quanto la d’avena non l’ho mai sopportata. Sar� che la raccomandata, avendo ammorbato la mia infanzia con canzoni ripetitive e banali, ha superato di molto la soglia di quello che per me � accettabile.
Max 2 Dicembre 2010 il 10:50
ma quanto costa tipo? e dove si trova che lo prendo subito???