Credo di poter affermare senza problemi che siamo arrivati, per entrambi i manga, ad un momento cruciale, non credete?
Naruto 672 – La falena…!! Un capitolo forse non eccezionale, ma sicuramente di impatto, questo in cui Gai mostra tutta la sua forza e la sua risolutezza e mette al tappeto, se non altro temporaneamente, il folle Madara. Tuttavia, sebbene Kishimoto concentri buona parte delle 19 pagine a mostrarci gli attimi finali dello scontro tra il Ninja “tutto arti marziali” della Foglia e il “quasi” eremita dei Sei Sentieri, l’attenzione non può che andare alla splash page che pone il parallelismo tra Naruto e Sasuke (ancora una volta) e alle sequenze di chiusura del capitolo stesso. Il Sole e la Luna: quasi che i simboli che hanno sempre portato sulle loro schiene fossero “profetici”, i due protagonisti si rialzano e tornano sul campo di battaglia, questa volta guidati da un chakra “primordiale”, quello che potremmo definire un chakra del destino, visto che ha guidato, alla luce delle ultime scoperte, il fato di molti individui nel corso della storia. Kishimoto continua a porre come linea guida della sua storia il concetto di ereditarietà, di assoluta mancanza di casualità, di predeterminazione: pare quasi ci voglia dire che lui, sin dalle prime pagine di questo manga, ci aveva sempre fornito indizi che avremmo solo dovuto cogliere, per capire come questa storia si sarebbe conclusa. L’Uzumaki e il Ventaglio Uchiha contengono quei simboli che, ora, sembrano essere il punto focale attorno a cui ruotano i poteri dei due giovani ninja, e pare che tutta questa “potenza” sia sempre stata lì, in attesa del momento giusto per risvegliarsi. A giudicare dall’ultima vignetta, poi, in Naruto il concetto di predestinazione pare essere l’unica ragione della sua vita: figlio del 4 Hokage, discendente degli Uzumaki, prediletto da (nonno?) Jiraya, eletto a prosecutore delle tecniche eremitiche dei rospi, ora Naruto, con quegli occhi “crociati”, pare portare in sé il senso e la forza di due modalità di tipo sage differenti eppure molto vicine, il taglio verticale alla Kabuto e il taglio orizzontale che già possedeva, quasi come a dire che il ragazzo sia un tutt’uno con ogni forma naturale esistente. E se Naruto, il Sole, ha queste peculiarità, cosa possiamo aspettarci da Sasuke, la Luna, colui che già possiede lo Sharingan, uno degli ingredienti base per “gli occhi del Dio”? Il finale di questo manga sembra farsi sempre più imminente e lo scontro con Madara si annuncia essere qualcosa di spettacolare.
One Piece 744 – Il Capo dello Staffa dell’Esercito Rivoluzionario. Ecco, ci siamo: finalmente, dopo mesi di attesa, Sabo si rivela a noi in tutta la sua potenza. E scoprire che sia il “secondo in comando” nell’esercito comandato da Dragon non può fare altro che lasciarci di stucco: già potente di per sé, grazie alla padronanza di un Haki che pare essere dotato di una forza ineguagliabile, ora il “fratello” di Rufy è riuscito ad impadronirsi del potere dell’altro fratello, Ace, ingerendo il frutto Mera Mera che, a quanto pare, era quello vero (e qui allora ci si potrebbe porre l’interessante interrogativo su come abbia fatto Do Flamingo a venirne in possesso). Il rivelarsi di Sabo implica un decisivo precipitare degli eventi: al di là della quasi santificazione di Usopp che, suo malgrado, riceve tributi e onori dai giocattoli risvegliati al pari del Bagy salvatore dei prigionieri di Impel Down, è il precipitare degli eventi nella “sala del trono” che apre la strada agli sviluppi futuri. Da una parte la reazione, un po’ eccessiva, di Law, che per certi versi sembra non voler essere liberato (e probabilmente avrà i suoi buoni motivi) e il suo battibeccare con Rufy; dall’altra il “risveglio” dell’acefalico DoFlamingo il quale pare godere di ottima salute, nonostante la separazione avvenuta tra testa e corpo. Due situazioni assurde, tipiche del modo di raccontare di Oda, che tuttavia fanno riflettere: quale è davvero il legame tra il Dottore e il Giovane signore di Dressrosa? Il fatto che Doffy sia ancora vivo dipende dai poteri della “Operatory Room” di Traffy, oppure è qualcosa legato al suo stesso potere del quale, al momento, forse Oda ci ha rivelato solo le funzioni “superficiali” senza scendere in profondità? O, ancora, c’è qualche altro mistero che costringe Trafalgar a reagire così di malo modo e che permette a DonQuichote di sopravvivere? Misteri, misteri e ancora misteri: ma la sensazione è che a partire dal prossimo capitolo molte “matasse” potrebbero venire dipanate, anche se dovremo aspettare 2 settimane prima di poter leggere la prosecuzione di questa storia.
Massimo Zannoni 10 Aprile 2014 il 12:33
Non ricordo bene, ma gli occhi di Naruto non erano gi� stati cos� altre volte?
Bunta-sama 10 Aprile 2014 il 12:34
Very good, Ciampy.
Per Naruto, indubbiamente sembra essersi palesato (col ripristino della scintilla di Gai) l’inizio del “cambiamento” che lo stesso protagonista sottolinea.
Per OP, storcendo ancora il naso per l’espediente usato per far svenire Sugar, son convinto che un epilogo diverso e/o migliore per le azioni di Usopp non si poteva avere. Diciamocelo tranquillamente: � scarso rispetto agli altri. Quindi ci voleva qualcosa che lo “potenziasse” definitivamente; quel qualcosa � la lealt� di tutti i giocattoli che � stato capace di guadagnarsi.
Fronte sala del trono, indubbiamente , ci si ritrover� a commentare il rapporto che lega Law e Doffy, finalmente.
roberto mangherini 10 Aprile 2014 il 13:29
naruto � riuscito a rimbalzare indietro la palla nera con l’arte marziale del rospo?
Blackjoker 10 Aprile 2014 il 21:54
Avrebbe perfettamente senso, non ci avevo pensato: sfruttando il chakra eremitico avrebbe potuto tranquillamente annullare i danni dati dal chakra nero di Madara.
Alessandro Mele 10 Aprile 2014 il 15:29
La linea verticale degli occhi, non c’entra niente con kabuto. Sono gli occhi della volpe, gi� precedentemente abbiamo visto il merging dei due occhi, in uno quasi crociato.
Blackjoker 10 Aprile 2014 il 21:53
Esatto, volevo scriverlo anche io. Aggiungo solo una cosa che ho notato: nonostante Naruto abbia la modalit� eremitica attivata (insieme al chakra di Kurama) non si vedono i soliti aloni attorno agli occhi tipici della modalit� eremitica. Svista di Kishimoto che verr� corretta alla pubblicazione del volume o segno del cambiamento appena avvenuto in Naruto dopo il suo incontro con Hagoromo?
Blackjoker 10 Aprile 2014 il 21:57
One Piece:
Riflettendoci bene, la sopravvivenza di Doflamingo in seguito alla decapitazione da parte di Kyros non pu� essere opera di Trafalgar Law, dato che � incatenato con l’agalmatolite e, quindi, � impossibilitato ad usare i suoi poteri. Mi chiedo allora come diavolo abbia fatto Doffy a sopravvivere…
Alessandro Mele 11 Aprile 2014 il 14:49
Non conosciamo ancora bene i poteri di Trafalgar: la separazione tra testa e corpo potrebbe essere avvenuta precedentemente, e da allora Doflamingo vive con la testa “appoggiata”.
� una teoria molto forzata, che nemmeno io penso sia quella esatta.
Pietro Fauno Finizio 12 Aprile 2014 il 01:06
Vorrei far notare che Naruto � riuscito ad evitare l’estinguersi della fiamma vitale di Gai…Interessante no? Quindi parrebbe che il “Maestro Sopracciglione” sia salvo!