I capitoli di questa settimana ci presentano, in maniera diversa, l’inizio di qualcosa: in Naruto, la storia ci porta, finalmente, all’origine della “vera” rivalità; in One Piece veniamo introdotti allo scontro nell’arena; infine in Bleach comincia a delinearsi la verità che Isshin ha sempre tenuta nascosta.
Naruto 625 – Il vero sogno. Sebbene alcune parti di questo capitolo siano, nuovamente, “telefonate”, in questo caso Kishimoto ci porta, almeno, verso una conclusione degna di nota e sembra finalmente pronto a mostrarci, per davvero, quali siano i segreti nascosti dietro il “Villaggio Nascosto dalla Foglia” (e se ve lo devo dire aspettavo da tempo di capire il perché di quel “nascosto” nei toponimi dei villaggi centrali dei singoli paesi, e ora che Kishi lo ha spiegato, mi sembra di essermi tolto un peso!). Il fatto che Madara torni sui suoi passi dopo la “bizzarra” richiesta fatta ad Hashirama, lo pone nella classica posizione di “cattivo che vuole ottenere un secondo fine”: la consapevolezza che, in ogni caso, i Senju sono più forti e la presa di potere di Tobirama potrebbe decretare la fine degli Uchiha lo fa sembrare, invece, la vittima della situazione, quasi a volerlo mostrare come colui che ha subito le angherie degli altri, piuttosto che provocarle! A questo punto non saprei dire se Kishimoto pensa a Madara davvero come un personaggio negativo: certo egli è il cattivo di turno, e questo nessuno lo nega, eppure, nonostante la conclusione del capitolo e le parole che Madara stesso pronuncia davanti ad Hashirama, rivelandogli quale sia il suo vero sogno, ho l’impressione che le motivazioni siano più profonde e non totalmente coincidenti con quelle che il “capo” degli Uchiha ci rivela. Kishi ci sta fornendo delle spiegazioni con il contagocce, e spero che questa non sia una tattica solo per evitare di raccontarci, ancora una volta, la verità: in effetti è possibile che Kishimoto voglia far parlare i vari Hokage in modo da darci un quadro generale della situazione e poi, spostando l’attenzione sul campo di battaglia, faccia narrare a Madara stesso il suo punto di vista e la sua visione delle vicende del passato. Non che la cosa mi dispiacerebbe, ma questo significa allungare ancora e ancora questa storia, e non so, sinceramente, quanti avranno la pazienza di aspettare, se nel frattempo il buon Kishi non si decida ad inserire qualche fatto “davvero” eclatante nella narrazione di queste storie passate.
One Piece 703 – La sala d’attesa. Andiamo con ordine: per prima cosa, la corsa di Zoro alla ricerca della sua spada. Dove diavolo è finito Kinemon? Era appiccicato a Zoro e dubito se lo sia lasciato sfuggire: continuo a ripetere che a me questo personaggio non piace e che nasconde qualcosa. Passiamo poi all’evento principale di questo capitolo: l’incontro tra Sanji e la danzatrice Violet. Ora, ditemi quello che volete, ma sono convinto che anche questa “gentil donzella” non sia quello che sembri: una seguace di DoFlamingo? Magari uno dei 4 “comandanti” del suo gruppo? O forse è proprio l’amata del rosato memebro della flotta dei Sette (e magari quello accoltellato è proprio il manipolatore)? Passiamo ora a Rufy e Franky: dopo il “pistolotto” riassuntivo del come e perché sia possibile che DoFlamingo possegga il frutto Mera Mera (prassi standard di un manga a capitoli: ogni tanto, devi richiamare alcune spiegazioni per venire incontro alla scarsa memoria di alcuni lettori!) ho trovato interessante vedere quanto sia proprio Franky, piuttosto che Rufy, a sancire il fatto che loro debbano entrare in possesso del frutto di Ace. Credo che Oda voglia sottolineare, ancora una volta, che tipo di legame esista tra il capitano e i membri della sua ciurma, tanto da mostrarci il carpentiere prendere le parti per una missione “suicida” che risulta, chiaramente, una trappola architettata per poter attaccare Cappello di Paglia. Interessante la faccenda di questo “giocattolo azzoppato”: ho come l’impressione che lo rivedremo presto e che, probabilmente, non sarà l’unico strano balocco che Oda ci presenterà nel corso di questa saga (che, secondo me, si preannuncia bella lunghetta!). Veniamo ora alla chiusura del capitolo: la gag di Lufy/Lucy l’ho trovata molto divertente, ma mi pongo un interessante quesito. Come faranno, nelle varie traduzioni (e penso principalmente alla Starcomics) ad adattarla alla perfezione? Dal momento che ormai in italia il nome accreditato è Rufy, dovrebbero cercare un nome femminile che inizi in questo modo e modificare anche la scritta dietro le spalle di Cappello di paglia: prevedo mal di testa per i traduttori Starcomics di One Piece! Ma la cosa che mi è piaciuta davvero tanto e la “particolare” citazione che Oda fa quando lascia che Rufy incontri Spartan: esattamente come nel primo torneo Tenkaichi, in cui un giovanissimo Goku si ritrova a mettere al tappeto il suo primo, gigantesco, sfidante, proiettandolo sopra di sé prendendolo per un dito, qui avviene qualcosa di simile, mettendo in luce quanto ad Oda piaccia citare e fare riferimenti alle opere “classiche” del passato e, in special modo, a Dragonball.
Bleach 531 – Everything but the Rain Op.4 – Dark of the Bleeding Moon. Kubo ci avvicina sempre più al momento tanto atteso: l’incontro tra Isshin e la sua futura moglie e madre di Ichigo; la verità che Isshin conosce da tempo e che non ha mai rivelato su Aizen e compagni; il mistero dietro lo Hollow nero, il cui buco è riempito da una strana sostanza, che combatte come uno shinigami e che assomiglia in maniera incredibile alla forma Hollow di Ichigo. Tutti i nodi stanno venendo al pettine, ma in puro stile Tite Kubo, il nostro autore rallenta la narrazione per farci sudare queste rivelazioni. Sicuramente nei prossimi capitoli vedremo anche entrare in scena il padre di Ishida, il quale suppongo avrà un ruolo tutt’altro che marginale nella vicenda Isshin/Aizen: mi chiedo tutta via come si inserirà, in questa narrazione, il personaggio dell’Imperatore degli Sternritter, dal momento che sono certo egli apparirà in questo scorcio del passato del padre di Ichigo. E come sempre Kubo, più che svelarci un mistero, tende ad infittire quelli già presenti!
Valerio 29 Marzo 2013 il 20:24
Il nome potrebbe essere tranquillamente “Ruby”, sarebbe un gesto da Cavaliere 🙂
io sono l'altro 29 Marzo 2013 il 21:59
+1 🙂
Armando 29 Marzo 2013 il 21:10
Grazie Mille ragazzi siete Mitici!!
Fabius Bile 29 Marzo 2013 il 21:45
Beh, visto il travestimento da maestro Muten di Rufy, era inevitabile un torneo XD.
MaxFactor 29 Marzo 2013 il 22:06
Io vorrei far notare, restando in tema DragonBall, che Rufy � chiaramente camuffato da Maestro Muten 😉
Kaiser 29 Marzo 2013 il 23:38
Come ha scritto Valerio, anche a me � venuto in mente subito Ruby/Rufy.
Kaiser 29 Marzo 2013 il 23:45
Naruto: personalmente, ho trovato il miglior capitolo di questo flashback, anche se non troppo esaltante. Sono pi� che convinto che Tobirama sapeva che Madara era l� dietro a spiare, e ha fatto in modo di fargli sentire ci� che lui voleva sentisse. Se nel mentre ci inserisse un p� di azione credo non guasterebbe…
ps mi � venuto un dubbio ripensando ai recenti capitoli: quando Madara e Hashirama sono sull’altopiano e giocano a chi vede pi� lontano a Madara sta per scappare detto di possedere lo sharingan, grazie al quale riesce a vedere pi� lontano. Poi per� lo si vede attivare 1 o 2 capitoli pi� tardi. Ma non l’aveva gi� attivato? non peso lo abbia tenuto nascosto alla famiglia, vedendo il Madara di ora penso sarebbe stato pi� che felice di rivelare loro questa sua esperienza. Sbaglio io su qualcosa o � andata proprio cosi?
OP: Capitolo un p� scialbetto, la carne al fuoco � tanta, ma sembra che queste saghe dal salto dei 2 anni siano iniziate in un mondo troppo confusionario, dove qualcosa si dipana alla fine della storia, ma che il tutto sia legata in maniera un p� troppo forzata. Spero di essere smentito, ma il trend non � quello che mi aspettavo da Isole Shabaody in poi…
Loisdevemorire 29 Marzo 2013 il 23:54
Il capitolo di Naruto di questa settimana mi � piaciuto molto. Almeno fino alla penultima pagina, dopodich� mi ha veramente sorpreso (negativamente) il repentino cambio di personalit� di Madara. Mi spiego meglio.
Madara ci viene presentato come uno shinobi interamente votato alla protezione del proprio clan, simile ad Hashirama negli intenti ma diametralmente opposto a lui caratterialmente. Entrambi sognano un mondo senza conflitti, in cui i bambini non siano pi� costretti a morire sul campo di battaglia accanto ai propri genitori (e spesso anche prima). Tuttavia, se Hashirama ci viene presentato come uno shinobi dai solidi principi, tollerante ed incline al perdono verso i suoi avversari di sempre, Madara ci viene invece mostrato come una persona che, nonostante il suo forte desiderio di pace, vive costantemente nella consapevolezza di non poter mai perdonare pienamente coloro che hanno stroncato le vite di molti dei suoi compagni e, in particolare, di tutti i suoi familiari.
E’ proprio questa differenza che segna un solco profondo nel rapporto tra i due fondatori di Konhoa.
Tuttavia, ci viene mostrato anche il lato “compassionevole” di Madara, quando offre ad Hashirama la possibilit� del suicidio (per evitare di dover sopportare il dolore atroce della perdita del fratello Tobirama) e quando, in seguito, ferma la mano dell’amico/rivale di sempre, risparmiandogli la vita.
Gi� da questo episodio, mi sono convinto che madara non nasca come personaggio malvagio e negativo, anzi. Madara rappresenta lo shinobi che porta l’amore per il suo clan e per i suoi familiari agli estremi, fino a diventarne schiavo e ossessionato, fino a trasformarlo in odio verso coloro che minacciano questo stesso amore e coloro verso i quali questo sentimento � rivolto.
Madara viene inoltre dipinto come un personaggio che deve affrontare innumerevoli rinunce e sacrifici: nonostante la perdita di tutta la sua famiglia per mano dei Senju e dopo tutta una vita dedicata esclusivamente alla protezione e alla salvaguardia del suo clan, gi� verso la fine della guerra deve sopportare altre situazioni a dir poco spiacevoli, come la perdita del supporto degli altri Uchiha (che gli voltano le spalle per mantenere salda la tregua con i Senju), la sconfitta nella corsa al titolo di Hokage contro Hashirama e la preclusione a tale titolo anche nel futuro, dal momento che il naturale successore di Hashirama sembra essere gi� stato visto in Tobirama (che a dir poco disprezza gli Uchiha, e in particolar modo Madara). In sostanza, Madara si ritrova completamente isolato e impossibilitato a mantenere la promessa fatta in punto di morte al fratello Izuna.
Per questi motivi sono convinto ora pi� che mai che la causa dell’odio profondo provato da Madara non sia da ricercarsi in qualche visione distorta del mondo comune a tutti gli Uchiha o in una sorta di predestinazione e lotta eterna che coinvolge dalla notte dei tempi i due rami della discendenza del Rikudou Sennin, bens� sia da attribuire al contesto sociale in cui Madara si ritrova a vivere (come precedentemente spiegato) e in questa sua profonda e ossessiva concezione dell’amore per il suo clan.
Detto tutto ci�, mi ha lasciato senza parole il repentino cambiamento di personalit� di Madara che si vede nell’ultima pagina: prima parla ad Hashirama con tono calmo (perlomeno cos� si evince dai disegni) della ricerca della pace, della contrapposizione di yin e yang, eccetera, quasi come se stesse semplicemente riflettendo ad alta voce lasciando affiorare il suo astio e il suo risentimento poco alla volta, con Hashirama che tenta di riportarlo alla ragione; poi, tutto d’un tratto, assume un’espressione completamente differente, stravolta in un ghigno diabolico, e avverte Hashirama che un giorno o l’altro gli taglier� la gola (o che comunque si diverti� a combattere contro di lui, a seconda delle traduzioni che ho letto).
Mi sarei aspettato una conclusione di capitolo meno drastica di questa. In fondo, ci viene mostrata tutta la metamorfosi caratteriale di Madara come un processo graduale e motivato mentre questo cambiamento repentino nella sua indole mi d� l’idea di una brusca accelerazione della storia, come a voler concludere in fretta il capitolo e la vicenda Hashirama/Madara per passare ad altro.
Arkan 30 Marzo 2013 il 00:49
Un flash… e se il fatidico Hollow nero, non � altro che la hollowficazione di una zanpakuto? magari si rivela incontrollabile pure da Aizen… cos� la madre di Ichigo riesce a sigillare dentro di s� il mostro magari perdendo i suoi poteri. Il padre di ichigo decide di proteggerla in quanto ripudiata dalla sua famiglia di quincy (in quanto non ha pi� i poteri) e si innamorano. Hanno segretamente un figlio (ichigo) e parte del mostro viene trasmesso in lui. La madre viene uccisa da Aizen o un subordinato per recuperare l’hollow nero e si accorgono di ci� che � successo!
>.<
Fauno 30 Marzo 2013 il 03:30
Bleach:
Ma fra hollow neri, madri quincy e padri shinigami, ci siamo dimenticati della somiglianza straordinaria fra Ichigo e Kaien Shiba?
Loisdevemorire 30 Marzo 2013 il 11:03
Dal momento che Isshin � un membro della famiglia Shiba (come ci � stato mostrato all’inizio del flashback), direi che il mistero � risolto =D
Fauno 31 Marzo 2013 il 16:22
Ma che centra? Un discorso � disegnarli simili come per esempio Ishida padre e Ishida figlio, un altro � disegnarli praticamente identici con la sola differenza del colore dei capelli.
NO. Qui c’� qualcos’altro dietro!
ningen 30 Marzo 2013 il 12:54
Naruto: Capitolo migliore del precedente ma ancora non ci siamo.
Molte questioni lasciate in sospeso o volutamente non approfondite, forse perch�, come al solito, il flash-back dovr� essere spezzettato per poter parlare di qualcosa di interessante anche in futuro, perch� si sa, se hai delle cose interessanti da raccontare � meglio suddividerle per non bruciartele e cercare di mantenere vivo l’interesse (come fa sistematicamente Kishimoto, vedere per credere il flash-back sullo sterminio degli Uchiha).
Io personalmente odio questo modo di fare di Kishimoto. Parte dalla premessa del “tutta la verit� soltanto la verit�, nient’altro che la verit�” e poi lascia in sospeso parecchie cose, anzi, da proprio l’idea di non volerle approfondire per nulla.
Ma a parte questo, parliamo dei continui cambiamenti di personalit� di Madara che passa continuamente dal “collaborazionista” al “guerrafondaio”, per poi tornare “collaborazionista” ed infine ritornare ad essere “guerrafondaio”… Ma un p� di risolutezza ed un p� pi� di determinazione no? Non so voi, ma mi aspettavo un Madara pi� carismatico, meno soggetto a questi “sbalzi d’umore” e pi� deciso nelle sue scelte e nei suoi atteggiamenti. La discussione davanti la stele � assurda… Inviti quello che di li a poco diventer� il tuo nemico (rivelando tral’altro la frase segreta della stele al “nemico”), facendo d’apprima discorsi di pace e collaborazione per il bene comune, poi… Cambio di umore e Madara cattivo, dopo neanche 5 minuti di fottuta discussione!
Il flash-back si sta rivelando una delusione, ma sopratutto � dannatamente poco interessante! Ma a che � servito? Mah!
Op: Capitolo normale, che, non capisco perch�, molti interpretano negativamente, forse aspettandosi rivelazioni shockanti e colpi di scena ad ogni capitolo.
E’ vero che Oda ci ha abituati bene, ma pretendere colpi di scena a raffica ad ogni capitolo � un p� da presuntuosi.
Ad ogni modo, Rufy vuole il frutto di Ace (cosa prevedibile) e piuttosto che vederlo in mano ad un’altro, preferirebbe che qualcuno della ciurma lo ingerisca (Rufy stesso dice che non pu� ingerirlo). Questa presa di posizione apre a diversi risvolti per quanto riguarda questo frutto, con possibilit� anche di intervento esterno (qualcuno che vuole i poteri del foco foco, o qualche amico di Ace). Non escludo nemmeno la possibilit� che il frutto possa essere un falso creato ad hoc da Doflamingo per ingannare Rufy.
Kinemon scompare e non si sa dove si sia cacciato, Sanji � preda della affascinante danzatrice, per la quale ha perso la testa e che chiede a Sanji di uccidere una persona per lei. Qualcuno ha ipotizzato che Violet potesse essere Baby 5, “camuffata” da ballerina, e che in qualche modo stia ingannando Sanji, magari conducendolo proprio da Doflamingo o magari da Trebol o al misterioso uomo seduto sul trono delle picche.
Rufy e Franky arrivano al colosseo e incontrano il soldatino con una gamba sola. Rufy decide di iscriversi al torneo sotto falso nome, citazione palese a Dragon Ball, cosi come sono citazioni anche gli sfott� degli altri lottatori a Rufy, con annesso pestaggio di uno di loro e il tizio con i segni di Crilin sulla fronte.
Il capitolo pone le basi per quelle che saranno le avventure dei vari personaggi a Dressrosa, quindi � pi� che importante, sebbene non esaltante. Nel prossimo capitolo credo che ci sar� il passaggio sul fronte Law. La saga promette moltissimo ed il potenziale � alto.
Bleach: Buon capitolo, forse mancano le rivelazioni che ci sono state in altri capitoli ma � un capitolo che intrattiene a dovere.
Isshin inizia a combattere contro il misterioso Hollow nero creato da Aizen, con non poche difficolt�. Masaki percependo la minaccia vorrebbe correre in suo aiuto, ma � fermata dal padre di Ishida, che fa capire che esistono Quincy puri e misti (questi ultimi sembrano anche disprezzati dai puri). Alla fine Masaki decide di intervenire ed a quanto pare anche il padre di Ishida.
Isshin attiva i poteri della sua Zampakuto, che da quanto ho capito si chiama Engetsu (sicuramente sar� legata in qualche modo a Zangetsu), anche se non ho ben capito di che tipo di poteri si trattino.
Nel finale appare Aizen (che con quel cappuccio ricorda un p� quell’occhialuto di Kabuto in Naruto) e le cose potrebbero prendere una piega molto interessante.
zor(r)o 30 Marzo 2013 il 17:22
NARUTO
capitolo bello rovinato dalla vignetta finale. fino ad ora il personaggio di madara era stato raccontato in modo coerente. la sua crescita e il suo eterno scontro con hashirama � stato molto interessante.
ma cosa c’entra la sua espressione finale? diventa pazzo da un momento all’altro?
io non ho capito qual’� l’obbiettivo di kishimoto con gli uchiha, li deve far sembrare degli idioti a tutti i costi (sasuke che vuole distruggere il villaggio nonostante sappia la storia di itachi, obitominkia che vuole sopraffare il mondo perch� ha visto morire rin e adesso madara che s’incazza con hashirama per chi s� quale motivo) e sicuramente, la storia raccontata da tobirama secondo cui diventano pazzi per chi s� quale stupido motivo, � patetica: un tentativo ex-post di kishimoto per rendere credibili le stupidaggine improbabili dei suoi personaggi. ormai l’unico uchiha che si salva � itachi e non a casa � il personaggio migliore del manga!
ONE PIECE
ok ciampax mi hai convinto, ormai � evidente che kinemon nasconde qualcosa. � possibile che sia un “sicario” del paese di Wano inviato per recuperare la spada di zoro? magari partito dopo aver saputo della reunion della ciurma di rufy dopo le vicende dell’isola degli uomini pesce.
capitolo non male comunque!
BLEACH
un capitolo per cosa? ah ok per ricordarci il nome della zanpakuto di isshin, bene!
zor(r)o 30 Marzo 2013 il 17:26
mi scuso per l’italiano pietoso!
hawkeyes89 31 Marzo 2013 il 00:21
Naruto: capitolo interessante. Cos� � stato Madara ad scegliere il nome per il vilaggio della foglia, Konoha. Tutti quelli che odiavano Konoha si � scoperto che non provavano in verit� quel sentimento. Prima di tutti Itachi, poi Orochimaru, forse adesso anche Sasuke. Chissa se anche Obito e Madara riscoprirranno questo sentimento. Sono curioso sulle origini del potere di controllare il legno che padroneggiava Hashirama. Chissa se Kishimoto c’� lo riveler� nei prossimi capitoli. Forse centra con la modalit� eremitica vista sfoggire da Hashirama qualche capitolo fa. Non e che e la terza modalit� eremitica che Kishimoto non ci ha fatto ancora vedere. Sono curioso di sapere quando entrer� in scena Mito Uzumaki. Certo che Tobirama e proprio antipatico.
OP: penso che il frutto di ace non sia quello che si trova al colosseo, ma sia nascosto da tutta un’ altra parte. Sanji potrebbe essere il candidato favorevole per mangiare il frutto visto che arde d’ amore ogni 5 minuti. Ci sta proprio Rufy-Ruby. Avete ragione, non l’ avevo notato. Il torneo ricorda proprio il Tenkaichi .