Ho dovuto controllare le recensioni dei capitoli di questa settimana plurime volte: sono terrorizzato dall’idea di averle riempite con conoscenze per un esame universitario che a breve dovrò sostenere, e di presentarmi di fronte al docente pronto per “Fenomenologia del Protagonista Shonen” ma non l’esame che effettivamente devo dare… però sono abbastanza sicuro che me la caverei benissimo in un esame del genere. Questa settimana, come la precedente, il carico è minore: non è uscito One Piece, probabilmente perchè Oda e la Shueisha si stanno preparando adeguatamente al settecentesimo capitolo del manga (in realtà è stata una settimana di break per molti). Detto questo, vediamo cosa hanno riservato per noi Kishimoto e Kubo…
Naruto 620
Leggendo questo capitolo ho avuto la sensazione che Kishimoto stia prendendo un lungo respiro prima di spiegare una volta per tutte alcuni dei misteri che ci portiamo quasi dall’inizio del manga. Viene comunque dato spazio ad alcuni elementi, che definirei quasi preliminari alla spiegazione, che vengono attentamente sottolineati, e che quindi andrebbero tenuti presenti nella lettura dei prossimi capitoli. Primo tra tutti il fatto che Orochimaru sia in possesso delle cellule di Hashirama, e che attraverso esse sia in grado di tenere sotto controllo i Kage evocati nonostante siano al massimo della loro forza: forse questo non basterebbe a tenere sotto controllo Hashirama ma è più che sufficiente per Tobirama…il quale non solo deve essere messo a tacere da Orochimaru che ha quindi superato in maestria il creatore dell’Edotensei, ma anche da suo fratello maggiore, che alquanto infastidito dal comportamento di questi ha sottolineato il suo disappunto semplicemente manifestando il suo Chakra. Il Primo Hokage è ben disposto a venire incontro alla richiesta di Sasuke, il quale dopo anni forse merita davvero una risposta onesta e sincera, e da quello che questi dirà l’ultimo Uchiha deciderà se annientare la Foglia o… quale sia l’altra opzione che Sasuke abbia preso in considerazione non ci è ancora stato rivelato, come pure non è sicuro che Orochimaru permetterà ai quattro Kage di scendere in campo contro Madara. Nel frattempo i Kage vengono a conoscenza del ritorno di Madara e Minato si rende conto che Naruto è riuscito ad allearsi con la Volpe, cosa che sicuramente lo solleva dai dubbi che poteva ancora nutrire per la scelta fatta anni prima. La parte finale del capitolo è l’inizio di un flashback: vediamo alcune parti del leggendario scontro fra Hashirama e Madara, come questi riuscisse a tenere testa all’Uchiha e alla Volpe. L’inizio di questo flashback è la prova che per dare la sua spiegazione Hashirama deve partire dall’inizio di questa storia, a quello scontro il cui esito è stato fondamentale per il villaggio della Foglia, e non solo…
Bleach 526
Lo scontro tra Zaraki e Unohana raggiunge il suo climax, in questo capitolo sono centrali insieme alla loro storia, che sovrasta per qualche istante la trama generale: due persone che si sono conosciute e hanno da quel momento atteso il giorno del loro scontro finale, in cui entrambi avrebbero potuto combattere senza limitarsi. Purtroppo entrambi sono consci che il piacere che si può provare nel combattere non è infinito: per continuare a combattere Zaraki si indeboliva incosciamente, mentre Unohana sviluppò il suo Kido per guarirsi rapidamente in combattimento. Ciononostante la scelta di Unohana in tutto questo tempo non è cambiata: una volta incontrato l’avversario che l’avrebbe scalzata dal suo piedistallo e privata del titolo di Kenpachi, tra cercare di ucciderlo o supportarlo per renderlo ancora più forte scelse la seconda, quasi fosse per Zaraki, riguardo al combattimento, allo stesso tempo una maestra e una madre. La caratteristica che unisce questi due personaggi, più di tante altre, è di amare il combattimento fine a se stesso: nello scontro si feriscono ripetutamente, e fendente dopo fendente si lasciano trascinare in questa spirale di sangue e divertimento che sono probabilmente gli unici a poter apprezzare, fino al momento in cui Unohana decide di ricorrere alla sua ultima risorsa, il Bankai. Su quale sia effettivamente il potere del suo Bankai, Minazuki, per ora non ci sono informazioni certe, è possibile soltanto ipotizzare: indubbiamente è una manifestazione diversa dallo shikai e sicuramente più vicina alla vera natura che Unohana ha mostrato in questi ultimi capitoli, vediamo i due ridursi a scheletri ma ho come l’impressione che sia una sorta “effetto mentale” rilasciato su Zaraki. Probabilmente non lo scopriremo mai, poichè, alla fine del capitolo Zaraki risulta essere il vincitore dello scontro, riuscendo a infliggere quella ferita da cui Unohana Retsu potrebbe non riuscire a guarire…
eleaffar87 15 Febbraio 2013 il 20:43
NARUTO
Mi ha stupito che il Primo si sia liberato e il Secondo no.
Ma la cosa che mi � sembrata pi� strana � che nessuno abbia notato il 10 code. La sua energia dovrebbe sovrastare quella di chiunque.
Mi chiedo cosa avranno da dirCi il Terzo e il Quarto.
Mentre mi sembra evidente che tutti quanti parteciperanno alla guerra. Come non so. Ma di certo non attaccheranno la Foglia. Adesso, col villaggio semi deserto, che senso avrebbe. Non sarebbe affatto una vendetta.
Kimi-taru 16 Febbraio 2013 il 17:28
L’energia del 10 code non � fatta di chackra. Perci� non la sentono, Naruto va in modalit� eremita per percepire il Juubi. Mentre sentono in lontananza l’energia della volpe mischiata a Naruto.
Frangia 15 Febbraio 2013 il 20:51
Ciao, Naruto mi sta piacendo parecchio adesso questi capitoli saranno molto interessanti, spero solo che Kishi non faccia come con Kakashi e Zabusa nel caso che il primo Hokage si unisca alla battaglia. Mi spiego meglio… quando Kakashi ha rincontrato Zabusa resuscitato lo scontro � stato praticamente uguale a quando si sono incontrati la prima volta e non vorrei che adesso mostrasse il combattimento fra Madara e Hashirama per poi farcelo rivivere pi� avanti per concludere questo scontro centenario.
Per quanto riguarda Bleach non riesco a dare un giudizio… Lo scontro proposto in questi capitoli � stato bellissimo dalla prima all’ultima vignetta ma, il fatto che Unohana � il primo Kenpachi, uno dei pi� forti capitani di sempre e non ha mosso un dito durante l’invasione della Soul Society mi fa veramente incazzare per poi combattere e morire senza farmi neanche vedere il Bankai…
Oh Kubo mi dispiace ma non riesco ad apprezzarlo… Il primo Kenpachi che vive per combattere, durante un invasione dove anche Il comandante Yamamoto ci lascia le penne e nessun capitano � abbastanza forte da vincere uno scontro, non si fionda a testa bassa a tagliare qualche testa???
Loisdevemorire 16 Febbraio 2013 il 09:53
Unohana aveva ricevuto il preciso ordine dal Capitano Comandante Yamamoto di rimanere nella sede della Quarta Divisione durante l’invasione del Vandenreich, per soccorrere i feriti che le sarebbero arrivati durante e dopo l’invasione stessa.
Frangia 16 Febbraio 2013 il 19:01
Eh lo so ma non mi � piaciuta questa scelta di Kubo, avrei voluto vederla a piena potenza almeno una volta prima che schiattava… Oggi per� mi � venuta in mente una cosa…
E’ stato detto che ci pu� essere un solo <kenpachi per ogni generazione quindi il fatto che Unohana era ancora viva potrebbe centrare col fatto che Zaraki non riusciva a comunicare con la sua spada e adesso ci sar� una sorta di tramandamento di poteri da una generazione all'altra di Kenpachi
Loisdevemorire 16 Febbraio 2013 il 20:42
Stavo pensando ad una cosa riguardo Unohana. Sappiamo che prima di entrare nel Gotei 13 per volere di Yamamoto, era una pericolosa criminale che si faceva chiamare Yachiru e che, come Zaraki, aveva una spiccata propensione al combattimento fine a s� stesso, ed era piuttosto cruenta e crudele.
Fino ad un paio di capitoli fa, pensavo che Yamamoto, dopo averla integrata nelle 13 brigate (al comando dell’undicesima) avrebbe limitato la sua presenza sul campo di battaglia, per evitare di dover fronteggiare nuovamente la minaccia di una pericolosa criminale in giro per la Soul Society. Invece vediamo che Unohana se ne va in giro a massacrare indiscriminatamente tutti coloro che trova sul suo cammino, alla ricerca di una persona che le dia il piacere di un vero combattimento mortale. Questo finch� non incontra Zaraki.
Ci� che mi colpisce � il suo cambiamento in persona mite e ammirata da tutti gli altri capitani. Per� sappiamo (con ragionevole certezza) che tale cambiamento non le � stato imposto da altri, in quanto fino a quel momento ci viene mostrata libera di fare quello che vuole, anche uccidere.
Credete che sia possibile che la stessa Unohana, dopo il combattimento con Zaraki, si sia auto-limitata, negandosi il piacere di qualsiasi combattimento oltre ad un possibile futuro scontro con Zaraki? Ho pensato a molte possibilit�, ma questa mi pare l’unica minimamente sensata. In fondo, avendo provato il piacere di un vero combattimento con una persona addirittura pi� forte di lei, mi pare sensato che abbia potuto decidere di negarsi qualunque altro scontro, dal momento che per lei sarebbe stato sicuramente insoddisfacente.
Kaiser 15 Febbraio 2013 il 23:19
Naruto: non mi � dispiaciuto stavolta il capitolo, ma mi chiedo come mai i personaggi si accorgano delle persone solo quando glielo dicono (Madara lo percepiscono in due secondi non appena lo sanno), mentre addirittura non dicono nulla sull’ennacoda, possibile che non se ne siano accorti? mah…per il resto discrete news, come l’indole frenetica di Sarutorbi resa bene a mio modo di vedere, mentre trovo un p� ridicola l’emanazione di chackra da parte di Hashirama (siamo in un capitolo di Dragon Ball per caso?).
Hokuto 16 Febbraio 2013 il 18:23
La cosa assurda � che nessuno l’ha mai fatto in tutto il manga. Arriva solo lui adesso. E comunque questa storia che sono tutti sensitivi adesso da dove spunta? Anche Orochimaru e Sasuke sentono il chackra di qualcuno! Ma dai!
mario rossi 16 Febbraio 2013 il 02:46
scusate l’ignoranza, ma qual’� esattamente l’importanza del 700� capitolo ? cio� perch� non il 600� o l’ 800�?
grazie
Regola 16 Febbraio 2013 il 05:55
nessuna in particolare, ogni 100 capitoli i manga vengono celebrati con pagine a colori, copertine o speciali.
canc220686 16 Febbraio 2013 il 05:19
Nessuno ha notato che lo sharingan ipnotico di Sasuke � ritornato quello normale? o almeno… nel capito non viene mostrata la forma “eterna”. Errore di Kishimoto?
Loisdevemorire 16 Febbraio 2013 il 09:58
Mi pare che anche Madara, all’inizio dello scontro con i kage, abbia mostrato stadi dello Sharingan antecedenti a quello eterno: se non sbaglio � comparso con lo sharingan normale, poi ha attivato il suo Mangekyou, in seguito ha attivato il Mangekyou Eterno e poi � passato al Rinnegan.
Non sono sicuro al 100% (probabilmente potrebbe aver saltato il Mangekyou per saltare direttamente all’Eterno) ma mi pare che fosse andata cos�. Dopo vado a controllare =)
CorNix 16 Febbraio 2013 il 10:11
Vero, era gi� successo nel capitolo prima. O si tratta di una doppia svista di Kishimoto, oppure � possibile che chi ottiene lo Sharingan Ipnotico Eterno possa scegliere se utilizzarlo o meno in alternativa al suo SI normale; per� io avevo capito che trapiantandosi gli occhi di un altro Uchiha con lo SI non si sarebbe pi� diventati ciechi utilizzandolo ed i 2 disegni si sarebbero sempre sovrapposti, inoltre non avrebbe senso utilizzare la versione precedente che semplicemente faceva via via perdere la luce degli occhi ma non era pi� debole n� pi� forte… Penso che si tratti di un errore di Kishi :ninja:
Comunque la caratterizzazione di Hashirama Senju � davvero ben fatta, ha reso bene l’idea del perch� fosse chiamato “dio dei ninja” non solo per la sua forza e per l’aura di timore e rispetto che suscita, ma anche perch� sembra un vero buono, che di sua spontanea volont� dopo essersi liberato non si sa come dal controllo di Orochimaru ( :w00t: ) decide di provare a liberare Sasuke dai suoi sentimenti negativi raccontandogli quel che vuol sapere, dimostrando anche da morto lungimiranza. Solo avrei preferito vedere gi� da questo capitolo pi� pagine dedicate al flashback che spero sar� molto lungo!
ningen 16 Febbraio 2013 il 10:56
Di sicuro non � un’errore di Kishimoto, visto che nello scorso capitolo Sasukkio aveva lo stesso disegno dello sharingan. E’ una scelta di Kishimoto, che a me onestamente non piace molto, ed ho quasi il presentimento che essendosi reso conto che il disegno del MSE di Sasukkio sia oggettivamente brutto, sia tornato indietro sui suoi passi, presentandolo di nuovo con il semplice MS.
Loisdevemorire 16 Febbraio 2013 il 11:01
A me onestamente non dispiace il disegno del MSE di Sasuke. Questione di gusti.
ningen 16 Febbraio 2013 il 12:40
Secondo me quello del MS semplice � migliore rispetto a quello del MSE di Sasukkio e credo che l’abbia notato anche Kishi…
Loisdevemorire 16 Febbraio 2013 il 10:06
NARUTO:
Ecco, lo sapevo, dopo Doflamingo, anche Hashirama Senju possiede l’haki del re conquistatore! Ma avete visto come ha ridotto quella stanza? Altro che Shanks sulla nave di Barbabianca =D
BLEACH:
Ma sono l’unico che non ha capito che diavolo di potere abbia il bankai Minazuki di Unohana? Subito mi pareva che dalla lama della sua zanpakuto colasse una marea di sangue, poi Kenpachi ha iniziato a disgregarsi fino a diventare uno scheletro. Probabilmente � come dice Regola, il suo potere � quello di creare un illusione macabra nella mente dell’avversario al fine di terrorizzarlo. Cmq bel capitolo!
Il professionista dell'amore 16 Febbraio 2013 il 23:24
Il bankai di Unohana non lo vedremo mai, infatti il simpatico Tite Kiuboz ha deciso di ammazzare il personaggio, forse per non pensarci pi�.
ningen 16 Febbraio 2013 il 10:45
Naruto: Continua il buon momento per il manga di Kishimoto. Il capitolo da parecchi spunti interessanti, ed approfondisce ancora di pi� i personaggi del primo e secondo Hokage. Da notare la faccia da cagasotto di Sasukkio dopo la reazione del secondo e poi del primo…
In questo capitolo abbiamo finalmente conferma del fatto che, la prima volta che Orociok aveva evocato i primi due Hokage, questi non possedevano i pieni poteri. Kishimoto ha fatto bene a puntualizzarlo visto le evidenti incongruenze a cui si poteva giungere se non veniva specificato.
Scopriamo che Orociok ha un controllo migliore dell’edo-tensei, tanto da riuscire a contenere il creatore stesso della tecnica, ma non Hashirama, che riesce a liberarsi facilmente, ma decide cmq di raccontare a Sasukkio la sua storia.
Il secondo hokage dice che Orociok � composto quasi completamente dalle cellule di Hashirama. In un primo momento ho interpretato la cosa come un potenziamento effettuato da Orociok per controllare meglio l’edo-tensei, poi anche leggendo qua e l� qualche commento mi � venuto il dubbio che in realt� quello percepito dal secondo sia in realt� lo zetsu assorbito giusto un paio di minuti prima, e che quindi il controllo aumentato dell’edo-tensei � solo frutto di un caso fortuito. Onestamente non so quale delle due sia l’ipotesi giusta e rimango col dubbio.
Infine, finalmente conosceremo il passato di Hashirama e Madara, uno dei desideri che ho sempre avuto per quanto riguarda questo manga. Io spero che sia un bel flash-back, anche perch� le mie domande su cosa successe quella volta sono tante e spero che a quasi tutte si trovi risposta, anche a costo di far durare il flash-back un’intero volume.
Bleach: Devo essere sincero, il capitolo questa settimana non mi � piaciuto, per un solo semplice motivo… Non si pu� far fuori in questo modo un personaggio come Unohana, che per larghi tratti della storia non ha detto niente ed � stata inutile! Ad esempio vi ricordate che durante l’attacco degli sterncosi se ne stava nella sua stanzetta a non fare nulla? Non scordiamoci poi che nel resto delle altre saghe il suo apporto � stato praticamente nullo. Poi proprio ora che stava diventando un personaggio un pochino pi� approfondito, si � deciso di farla fuori. Mah!
Qui vale lo stesso discorso che facevo con la morte di Neji per quanto riguarda Naruto, aggravato dal fatto che Unohana, a parte combattere con Kenpachi per farlo “risvegliare”, non ha fatto proprio nulla! Non c’� nemmeno commozione per la sua morte, perch� non � un personaggio a cui il lettore ha potuto affezionarsi.
Mettiamoci poi pure il fatto che mostra un bankai di cui non sappiamo esattamente cosa faccia (e suppongo che ormai non lo sapremo mai) e che praticamente � andato “sprecato”, visto che non l’ha mai sfoderato seriamente contro altri avversari.
Speravo che la soluzione drastica del dover eliminare per forza uno tra Kenpachi e Unohana, poteva essere evitata, invece a quanto pare Kubo non la pensava allo stesso modo.
bluclaudino 16 Febbraio 2013 il 11:41
Concordo su Bleach, il capitolo (dopo alcuni molto interessanti ma con qualche sprazzo di noia) non mi � piaciuto, io per� credo che Unohana non sia morta affatto, si curer� col suo Bankai e finalmente sapremo come funziona :happy:
CorNix 16 Febbraio 2013 il 11:45
Secondo me la storia delle cellule del 1� � stato un “prendere 2 piccioni con 1 fava”: Oro aveva bisogno di 4 sacrifici e gli avanzavano 2 Zetsu, perci� si � trasferito in uno di loro anche per avere un miglior controllo sulla tecnica della Resurrezione. Non aveva calcolato che Hashirama a pieni poteri se ne sarebbe potuto liberare, forse c’entra il fatto che il corpo sacrificale era fatto dalle sue stesse cellule, spero che venga chiarito questo punto.
ningen 16 Febbraio 2013 il 13:15
Beh, sarebbe una casualit� allora. Se non si reincarnava nello Zetsu allora tutto quello che abbiamo visto non si verificava? Nel senso il secondo si sarebbe liberato? O anche no, se la tecnica � stata davvero potenziata dal corpo di Zetsu � lecito supporre che gli Hokage venivano evocati con meno potere, quindi forse non succedeva nulla, ne il secondo che si liberava ne che si liberava il primo, come fu al tempo dell’attacco a Konoha di Orociok? Troppe cose casuali, dettate solo dal reincarnarsi o meno nello Zetsu, motivo per cui sono pi� propenso a pensare che Orociok avesse gi� le cellule di Hashirama e magari lo Zetsu le ha potenziate.
Insomma come hai detto, ha colto 2 piccioni con una fava, ma non casualmente, ma considerando lo Zetsu un potenziamento a quanto gi� Orociok possedeva.
Mi rendo conto di aver scritto con i piedi, spero che mi sia fatto comprendere…
Hokuto 16 Febbraio 2013 il 18:19
Quindi possiamo presupporre che Hashirama sia riuscito a sfuggire al controllo di Orochimaru grazie alle cellule di Hashirama, mentre Tobirama non avendo le cellule di Hashirama � bloccato da un Orocimaru fatto da cellule di Hashirama. Man mano che il manga va verso la fine dubito che la nuova generazione riuscir� a superare le cellule di Hashirama, infatti le cellule di Naruto non le vorr� mai nessuno.
inoshikacho 17 Febbraio 2013 il 00:12
cellule di Hashirama: Zetsu, Obito, Danzo, Yamato, Madara (edo)
trapianti di sharingan: Kakashi, Danzo
trapianti di rinnegan: Obito, Nagato
Il professionista dell'amore 16 Febbraio 2013 il 23:17
Guarda caso, Orochimaru che non ha mai utilizzato le cellule di Hashirama prima ora ne usufruisce come il 90% dei personaggi, mentre il restante 10% si trapianta sharinghan o rinnegan.
greenmiki 17 Febbraio 2013 il 13:26
Personaggi con cellule di Hashirama: Hashirama stesso, Yamato, Zetsu, Madara, Orochimaru( che si � “reincarnato” in uno Zetsu)
Personaggi non Uchiha con sharingan trapiantati: Kakashi, Danzo, quell’altrocomparediDanzodicuinonricordoilnome, il corvo
Non mi pare di essermi scordata di nessuno..se cos� fosse correggetemi! 🙂
bluclaudino 17 Febbraio 2013 il 16:08
Cellule Hashirama: dimentichi Obito e Danzo, il primo � stato un “esperimento” di Madara ed il secondo di Orochimaru, presumibilmente.
Per gli Sharingan, in effetti sono pochini.. ci sono per� Nagato e Obito che si sono trapiantati il Rinnegan e c’� Ao col Byakugan :happy:
zor(r)o 16 Febbraio 2013 il 11:32
NARUTO
la cosa pi� bella del capitolo secondo me � che abbiamo la conferma che i vecchi hokage scenderanno sul campo di battaglia.
ovviamente chi s� quando succeder�!
ci aspetta un flash back per i prossimi capitoli che spero sinceramente duri il pi� a lungo possibile: il rapporto tra hashirama e madara mi incuriosisce molto, non credo che tra i due ci sia sempre stato odio (sicuramente non da parte di hashirama nei confronto di madara) altrimenti konoha non sarebbe mai esistito. sono soprattutto curioso di capire cosa port� madara a scendere a patti con i senju. la risposta pi� scontata potrebbe essere ‘l’amore per il clan uchiha’, per� magari c’� anche dell’altro.
BLEACH
capitolo strano!
se dovessi dare un giudizio mi ritroverei a dover fare la media tra un voto negativo per le spiegazioni che non vengono date sul bankai di unohana e (l’apparente) morte della medesima. ma c’� anche un voto positivo da dare; kubo � l’unico, tra i big 3, a rendere alcune situazioni veramente paradossali e claustrofobiche. spero di non essere l’unico ad averlo notato quanto lo scontro tra kenpachi e unohana in questo capitolo sia vicino ad un corteggiamento! questo per non scrivere proprio esplicitamente che i due in questo capitolo hanno “consumato”…
Who am i 16 Febbraio 2013 il 12:19
i capitoli non mi sono dispiaciuti a conferma di un buon momento. Ma non riesco a capire come sia possibile una cosa: in naruto non erano solo gli shinobi sensitivi e quelli in modalit� eremitica a percepire il chakra e la sua natura??? Qui oltre Tobirama,che mi sembra fosse del tipo sensitivo,lo sentono pure gli altri 3 Hokage. Ma allora Minato come non si � accorto di Obito quando si sono confrontati 16 anni prima, considerando che la natura del chakra do Obito non dovrebbe essersi trasformata totalmente con l’unione con parti di Zezstu???? boh magari avr� mal interpreta….ciao a tutti
bluclaudino 16 Febbraio 2013 il 16:27
Vorrei precisare che Hiruzen non sembra percepire granch�. Minato inoltre percepisce la Volpe, che sia perch� ha dentro di s� l’altra met�? Oppure semplicemente degli ammassi cos� enormi di chakra possono “sentirli” tutti i ninja di un certo calibro? Ricordo che Karin disse che era l’unica (si fa per dire) in grado di percepire delle variazioni di chakra tanto piccole quando Danzo attivava Izanagi, secondo me ci sono semplicemente dei “livelli di percezione” :happy:
Hokuto 16 Febbraio 2013 il 18:12
Non si � accorto di Obito perch� Obito aveva una maschera. E tutto il mondo ninja pensava si trattasse di Madara. E a quel tempo Kishimoto non aveva la minima idea di chi si celasse dietro quella maschera, quindi qualche incongruenza l’ha lasciata.
Il professionista dell'amore 16 Febbraio 2013 il 23:14
Sono alcune regole messe all’inizio del manga che ora alla fine del manga vengono superate perch� altrimenti non si riuscirebbe a far muovere gli Ho Kage dalla tana degli Uchiha.
Who am i 17 Febbraio 2013 il 17:27
l’idea che possano esserci livelli di percezione potrebbe funzionare anche se non mi piacerebbe molte perche ricorderebbe, secondo me, troppo l’idea di aura controllabile a piacimento di dragonballiana memoria, per quanto riguarda Minato io sono dell’idea che non abbia il volpone dentrio di s�. N el senso che sono di quelli che pensano che il chakra di Kurama si sia piano piano riformato completamente dentro naruto. ovviamente opinioni personali. Su Hirunzen ho cannato completamente.
buona domenica a tutti:)
bluclaudino 17 Febbraio 2013 il 17:58
L’avere delle percezioni di chakra differenti secondo me non pu� assomigliare all’avere “potenza” differente: la sensibilit� nel “sentire” il chakra sarebbe come la sensibilit� nel sentire il dolce o il salato, la diversa percezione degli odori o dei suoni, avrebbe una logica “biologica”, a differenza dello sparare aure potentissime 😀
Ormai i paragoni con Dragonball vengono piazzati ovunque ma bisogna stare attenti ai significati profondi delle scelte degli autori 😀
Who am i 17 Febbraio 2013 il 18:54
attenzione, io non ho parlato di potenza ho solo creato un analogia con l'”Aura” percepibile come il chakra….Che poi in DB l’aura lo si fa esplodere per aumentare la potenza � un fatto che non ho minimamente messo in relazione.
il mio dubbio nasce da questo passaggio: http://www.mangareader.net/naruto/620/10
quindi per me tre sono e ipotesi:
1) Minato percepisce naruto e kurama perch� c’� affinit� tra i 3 chakra in questione (come hai detto tu minato ha parte della volpe in s� ed essendo il padre percepisce il figlio) ma per le premesse espresse prima io non mi sento di prenderla totalmente in considerazione;
2) Minato non percepisce nulla e tira solo conclusioni dalle parole di tobirama (Grande rivelazione degli ultimi capitoli) ma non credo sia realistica questa ipotesi;
3) Minato ha capacit� sensitive seppure minime ma in questo caso io penso che mi sembra strano non abbia riconosciuto un suo allievo.
bluclaudino 17 Febbraio 2013 il 19:05
Oppure l’ipotesi 4) che mi pare di aver gi� citato: dei chakra cos� enormi come quelli dei Biju sono percepibili anche da non sensitivi 🙂 Tra l’altro Tobirama ci dice la direzione, loro potrebbero aver focalizzato l’attenzione verso quel punto, come porre l’orecchio verso una fonte sonora lontana ma molto intensa. Oppure Minato � davvero sensitivo? Perch� allora non riconosce Obito come giustamente obbietti? Potrebbe essere perch� il suo corpo era quasi totalmente avvolto in un’armatura di cellule di Hashirama? Chiss�..
Kona 16 Febbraio 2013 il 14:09
La tua analisi � decisamente migliorata!
Neiko 16 Febbraio 2013 il 14:17
Ma un dubbio, se il 2� hokage � il creatore dell’edo Tensei dovrebbe conoscere come madara i simboli per liberarsi, o sbaglio?
ningen 16 Febbraio 2013 il 14:35
Il fatto � che non sappiamo ancora come abbia fatto Madara a liberarsi. A questo punto spero che in un eventuale incontro tra il Secondo Hokage e Madara la questione sia chiarita. Che abbia potuto liberarsi grazie alle cellule di Hashirama impiantate? Si lo so, ste cellule di Hashirama stanno diventando la soluzione a tutti i problemi (ed � inutile negare che c’� un certo abuso di questo strumento), ma non riesco a dare altre spiegazioni, anche in virt� del fatto che il secondo Hokage non riesce a liberarsi, mentre Madara si.
bluclaudino 16 Febbraio 2013 il 16:29
Perch� dite che non si � capito come Madara si � liberato? A me pare sia piuttosto chiaro: utilizza i sigilli di rescissione per “tagliare” il contatto della propria Edo Tensei da Kabuto, in questo modo “annulla l’annullamento” imposto da Itachi tramite l’evocatore. Madara per� aveva, in quel preciso istante, tutta la propria coscienza visto che l’Edo Tensei stava svanendo.. Tobirama invece non ha libert� d’azione proprio perch� Orochimaru gli tira le briglie appena vede che qualcosa non va :happy:
Il professionista dell'amore 16 Febbraio 2013 il 23:12
Ottima trovata, peccato che Kishimotus non abbia pensato di spiegarlo, che sbadato!
ningen 17 Febbraio 2013 il 10:50
Potrebbe essere come dici tu, ma ancora imho rimane poco chiaro (come faceva a conoscere i sigilli ad esempio?). Ecco perch� con un breve dialogo tra Tobirama e Madara si potrebbe scoprire se la tua ipotesi � corretta o se la cosa � dovuta ad altri aspetti a noi per il momento ignoti o che non abbiamo preso in considerazione. Rimango col dubbio, fin quando Kishimoto non approfondir� l’argomento (se lo far�). Cmq non dare per scontato troppe cose, ricordi il discorso del Koto e del Kamui? 😆
bluclaudino 17 Febbraio 2013 il 14:49
Senz’altro, non dico che la questione sia totalmente chiusa o che un chiarimento esplicito non sia gradito :happy: Io mi riferisco solo alle modalit� viste ed all’accenno di spiegazione ricevuta, per ora mi sembra che la versione pi� lineare e semplice sia quella che ho scritto sopra, poi magari qualcuno ci dar� un’interpretazione migliore o Kishi stesso mi smentir� :happy:
Su Kamui e Kotoamatsukami ancora dobbiamo ricevere delle conferme esplicite, soprattutto sulla seconda tecnica 😉
Il calamaio delle idee 16 Febbraio 2013 il 16:22
HASHIRAMA COMINCIA A CANTARE.
Ho sempre pensato che il bello dei racconti di leggende e dell’interpretazione degli eventi passati rispecchia ideali e valori della societ� che li sta raccontando. E di solito si tende ad idolatrare e personaggi del passato costruendo sulle loro gesta aggiunte fantasiose che li rendono migliori di quello che erano, ma Kishimoto sembra dimenticarsi della dinamica della leggenda e da bravo autore shonen continua con la sua rappresentazione di Goku, che adesso ha anche un la capacit� di espandere la sua aura come in Dragon Ball.
Poi si ricorda di mettere una toppa all’incongruenza che vedeva questi due divinit� evocate all’inizio del manga, quando tutto era a livelli non epici, riescono a malapena a fare crescere due rametti e tirare qualche pugno. Alla faccia di versione depotenziata,
BLEACH
Kubo sta divagando su questo combattimento. Il capitolo scorso � stato bellissimo, da questo mi aspettavo altro, i disegni e le sensazioni sono comunque a livelli ottimi, concordo con zor(r)o riguardo l’interpretazione di questo combattimento. Ci sono ancora molte cose che non tornano, il bankai scioglie tutto ma a quanto pare Kenpachi riesce in qualche modo ancora inspiegabile a trapassare la sua Unohana. Aspetto spiegazioni, se la lascia finire cos� sar� un brutto inciampo per Kubo. Ma magari non tutto � finito, l’esito di questo scontro dovr� essere anche commentato da personaggi esterni e spero ci sia detto perch� Unohana Kenpachi era un personaggio esteriormente non votato al combattimento e essenzialmente buono.
Il professionista dell'amore 16 Febbraio 2013 il 23:22
Naruto. Hai dimenticato di aggiungere che il lavoro di squadra tanto decantato all’inizio del manga va a farsi benedire! Grazzie Kiscimoto! Ora si � arrivati a un punto dove lavorare con i cumpa � inutile, tutti dispongono di pokemon leggendari!
A Bleach togliamo anche la c nel nome, ed otteniamo una valutazione oggettiva del manga. Gli autori certe cose le pensano prima, infatti sin dal primo capitolo di bleach la gente avrebbe dovuto ignorare la c e leggere Bleah!
ichigo2 17 Febbraio 2013 il 03:29
ancora un commento simile e salti
Il professionista dell'amore 17 Febbraio 2013 il 09:58
Dai su, si fa per scherzare, sta settimana manca One Piece e sono poco allegro! Era solo una trovata simpatica, per definire un capitolo assurdo. Occhio a CorNix per�, la settimana scorsa ha suggerito di non parlarmi, non vorrei si arrabbiasse con te.
Ok allora comunque aggiusto il mio commento
Kishi questa settimana si � davvero superato, la caratterizzazione di Hashirama Senju � davvero notevole, rende l�idea del perch� fosse chiamato �dio dei ninja� non solo la forza e il rispetto che emana, ma anche perch� sembra un bravo ragazzo della porta accanto. E il flashback contro Madara � quello che aspettavamo tutti, non vedo l’ora del prossimo capitolo, Kishi fai i capitoli brevi.
Bleach, bellissimo capitolo. Zaraki � il mio personaggio preferito, ma no, far morire Unohana cos� no. Confesso che sono scese delle lacrime dopo la sua caduta.
Gran bei capitoli settimanali!
Regola 17 Febbraio 2013 il 11:56
Sei gi� stato avvertito mi pare, pi� di una volta.
Kaiser 17 Febbraio 2013 il 13:02
Non mi pare abbia offeso o dato noia a nessuno, semplicemente ha detto la sua. Certo non ha usato termini neutri per definire il suo pensiero, ma finch� � cosi personalmente non vedo nulla di male.
Volevo semplicemente dire la mia eh, nulla di personale…
joe 17 Febbraio 2013 il 13:17
Regola e ichigo2 siete decisamente troppo educati�
Regola 17 Febbraio 2013 il 13:20
L’educazione non deve mai venir meno. Se non si fosse capito siamo molti accorti nei nostri interventi di moderazione, se li facciamo abbiamo le nostre ragioni. Quindi chiudiamo questo OT e riservate i vostri interventi solo al commento dei capitoli di questa settimana.
zor(r)o 16 Febbraio 2013 il 16:58
domanda random su naruto, che non c’entra nulla con l’ultimo capitolo:
YAMATO che diavolo di fine ha fatto? avr� un qualche ruolo prima della fine della guerra?
ecco le mie opzioni:
1) inghiottito da un buco nero a suo volta generato dal casino che fanno obito e kakashi col kamui..
2) ha offeso la sorella di kishimoto e di conseguenza il buon masashi ha deciso di non ca***lo pi�, neanche di striscio, fino alla fine delle guerra..
3) ha abbandonato la professione ninja e si � candidato nella lista monti per l’italia..
ningen 17 Febbraio 2013 il 10:43
La 3 senza alcun dubbio 😆
Kimo-taru 16 Febbraio 2013 il 17:29
L�energia del 10 code non � fatta di chackra. Perci� non la sentono, Naruto va in modalit� eremita per percepire il Juubi. Mentre sentono in lontananza l�energia della volpe mischiata a Naruto.
Kimo-taru 16 Febbraio 2013 il 17:30
volevo rispondere a eleaffar8715
eleaffar87 16 Febbraio 2013 il 22:32
ho riletto il cap. 610 e devo darti ragione.
Kimo-taru 16 Febbraio 2013 il 17:48
Bel capitolo di Naruto, il personaggio per ora che mi ha fatto pi� impressione � Tobirama, ottima reazione al distruggere la foglia. Hashirama non mi convince per ora perch� mi sembra un personaggio un po’ stereotipato e piatto ma vi sar� un flashback a breve, Kishi avr� modo di farcelo amare.
Bleach � stato un capitolo scialbo, credo che Kubo sia pi� un “artista” rispetto a Oda e Kishimoto che sono invece degli sceneggiatori. Sembra sempre che manchi qualcosa a completare le vicende, quasi come mancano gli sfondi a completare molte vignette. Nonostante tutto per� non so come dire, lascia uno strano senso di benessere misto a incomprensione. Che ne so 🙂
Feartear 17 Febbraio 2013 il 22:58
Vorrei copia-incollare l’opinione di uno (posso dire da dove viene o � contro il regolamento?) che spero non passi inosservata:
[…] Passa un miliardo di anni, si estinguono i dinosauri, ormai Madara e Hashirama sono una leggenda e Kishimoto spende tipo 400 capitoli a parlarci della �nuova generazione�, di quelli che cambieranno le cose, che saranno meglio dei loro padri, � un vero e proprio �68 del mondo shinobi. E poi che cosa succede? Niente.
[…]
In principio sembrava che avremmo assistito alla storia di Naruto e Sasuke, che in chiave moderna ripercorrono la battaglia di Hashirama e Madara, arrivando ad una storica conciliazione di quello che all�epoca era stato diviso. Naruto avrebbe ereditato la storia di Jiraya, Sasuke quella di Orochimaru e alla fine, dopo un lungo percorso formativo (se proprio volevamo scrivere 600 e passa capitoli) finalmente si sarebbero scontrati, superando per� il conflitto e riconciliandosi. Invece a cosa siamo arrivati?
Naruto che combatte contro Madara e Obito […] mentre Sasuke � a Konoha a prendere un t� con gli hokage che lo convinceranno a non distruggere la citt� raccontandogli una storia […]
E tutta la storia della nuova generazione e via discorrendo che fine ha fatto? Non se ne parla pi�, non ha nemmeno senso parlarne, perch� qui siamo nella fase dell�eterno ritorno, di un passato che torna e combatte addirittura il presente. […]
Nick90 17 Febbraio 2013 il 23:35
E quindi?
Il calamaio delle idee 18 Febbraio 2013 il 00:16
Concordo pienamente con l’opinione da te riportata Fearter, che non ho capito se condividi o meno, ma se l’hai riportata magari non la disprezzi. Ed un po’ il mio commento sulle leggende voleva riallacciarsi a questo. Rispetto a tutti gli altri manga Kishimoto commette l’errore di riportare in vita le persone, ma non � un resuscitare personaggi usati in precedenza. L’errore pi� grande di Kishimoto e quello che mi fa storcere il naso per la maggiore � quello di riportare in vita dei miti del passato, e questi miti del passato devono risolvere i problemi del presente. Il che porta tutta la generazione di Naruto su un piano decisamente non decisivo per questo scontro di mentalit�. Sembra un po’ la politica italiana, anzi forse � uno specchio, dove parlano di rinnovamento e nuove idee, ma alla fine a le due grandi coalizioni sono Bersani, Berlusconi. Avrei preferito centomila volte di pi� se Naruto e Sasuke avessero completato il loro percorso e trovato la loro ragione d’essere, l’uno attraverso la vendetta, l’altro attraverso l’empatia, senza risvegliare le mummie del passato che portano solo ragnatele e a cui i problemi di questo mondo non dovrebbero tangere pi� di tanto. Inoltre volevo aggiungere, se Kishimoto � talmente ispirato dalla filosofia Buddhista, grave mancanza � quella di non dare alcun significato o indizio alla vita dopo la morte, ritornare in vita dienta frivolo, e morire perde di senso.
Morzan 18 Febbraio 2013 il 13:49
E quindi Nick90 credo che quello che Feartear voglia dire � che si perde l’intero centro del manga, ovvero il fatto delle generazione future che ereditano la volont� delle generazioni passate e le superano.
Quello che vediamo qui invece � le generazioni future che danzano come marionette al ritmo della musica creata dai loro padri e dai padri dei loro padri. Non c’� nessun superamento, nessun libero arbitrio e nessuna evoluzione.
Mi ha fatto molto ridere anche il commento della volpe di alcuni capitoli fa sul fatto che naruto avrebbe superato Minato a Kushina… ma avere “superato” non significa essere diventato pi� forte. Perch� da quello che io leggo Naruto non fa altro che seguire passivamente un piano creato per lui da suo padre ancora prima che nascesse. Il vecchio Naruto (quello della prima serie) avrebbe mandato a quel paese (si fa per dire) Minato e avrebbe seguito una sua strada personale, un po’ come fece a suo tempo con Jiraya quando quest’ultimo gli disse che avrebbe dovuto scordarsi di sasuke.
In questo caso sarebbe stato un manga che avrei letto volentieri.
bluclaudino 18 Febbraio 2013 il 14:12
In cosa Naruto starebbe seguendo il solco creato dai suoi antenati? Secondo me solo nei poteri, Minato gli ha lasciato il potere necessario per far si che Naruto potesse combattere l’odio e la guerra, cos’altro gli ha lasciato? A mio parere, niente. Ha semplicemente previsto che il male sarebbe [ovviamente] perdurato anche dopo la sua morte, non ha insegnato nulla a Naruto. Lui ha imparato tutto da s�, ha saputo creare [anche grazie all’amicizia/alleanza con Gaara] il “jutsu dell’alleanza Shinobi” cosa mai vista nell’epoca di Hashirama, n� di Tobirama, n� tantomeno di Hiruzen o Minato (che combatt� guerre contro Kumo ed Iwa), Naruto � il primo vero leader carismatico globale del manga, l’unico che nella storia raccontata ha saputo unire (non dividere come fece Hashirama) paesi con culture differenti in perenne lotta tra loro, l’unico stimato e rispettato da tutti i paesi. Questo lo ha fatto in contrapposizione al nuovo male, Obito, uno della “nuova” (o media?) generazione, un leader oscuro e votato alla guerra per risolvere le questioni che ritiene centrali.
A me sembra un messaggio decisamente chiaro e coerente con quanto visto nei primi capitoli, Naruto non sta seguendo le orme di nessuno, nemmeno quelle di Jiraya che combatt� diverse guerre e missioni contro paesi ninja non riuscendo a riconciliare minimamente il mondo Shinobi.
Naruto non dichiara guerra a Kumo perch� vuole uccidere il suo vecchio migliore amico, decide di ucciderlo lui stesso per evitare scontri futuri. Non � Obito a creare le basi per la riconciliazione, � proprio Naruto a farlo accettando le sue responsabilit� e creando lui stesso un solco per le generazioni future (vedi il piccolo sipario con Karui ed Omoi).
Feartear 18 Febbraio 2013 il 16:07
No no, il punto non � questo.
Il punto � che mi scandalizzo del fatto che tutti vogliano vedere i kage scendere in guerra e fare il sedere a strisce a tutti. Si suppone che i protagonisti siano Naruto, Sasuke e i loro coetanei. Si suppone che siano loro a tirare avanti la trama. E invece no, la trama l’hanno fatta e continuano a farla i personaggi del passato, mentre i giovani stanno a guardare e obbedire.
Se avessi saputo che i cosiddetti protagonisti della prima serie sarebbero stati messi in ombra da persone che dovrebbero essere MORTE, io Naruto non avrei mai cominciato a leggerlo. Mi sento preso per il cu**. Mi sembra di aver seguito per anni una immensa saga filler.
A questo punto tanto valeva ambientare il manga ai tempi di Hashirama e Madara e tanti saluti. Che senso ha menarcela per anni con la storia che Naruto vuole salvare dall’oscurit� Sasuke e riportarlo a Konoha, o morire provandoci, se poi ora si � fatto rubare questo compito da Itachi e adesso Hashirama (ribadisco, due personaggi MORTI DA TEMPO che hanno rubato il lavoro AL PROTAGONISTA)
Kaiser 18 Febbraio 2013 il 16:24
Condivido perfettamente, sarebbe stato pi� giusto se tutte queste diatribe si fossero risolte SOLO dai personaggi attuali, invece no, prima Kishi resuscita tutti, ma proprio TUTTI, i guerrieri pi� forti del passato, e fin li potevo anche capirlo, usarli per far maturare i nuovi ci pu� stare, poi tiene “vivo” Madara in modo misterioso, infine anche i kage tornano nell’aldiqu�, tanto valeva appunto fare il manga solo su di loro. Non sono uno troppo fissato sulla filosofia che sta alla base degli eventi, ma almeno se l’obiettivo di Kishi � dare una morale alla fine di tutto, che almeno venga portata avanti nel modo pi� giusto.
Regola 18 Febbraio 2013 il 16:26
Il manga non � ancora finito, � un p� presto per tirare somme del genere.
Il calamaio delle idee 18 Febbraio 2013 il 17:27
Considerare Naruto come un leader carismatico lo trovo profondamente sbagliato. Il fautore principale della alleanza ninja � Tobi, il nemico comune, colui che mette in pericolo la collettivit�, che ha costretto l’alleanza. Altrimenti sarebbero ancora rimasti a scannarsi al summit (e l’alleanza parte da l� se ricordiamo, l’alleanza � dovuta alla dichiarazione di guerra al mondo). Naruto ha assunto il suo ruolo di savatore dopo aver parlato nel suo subconsio con i genitori, Minato stesso dice che gli ha impiantato la volpe per far si che avesse il potere di fronteggiare il mascherato, e mi sembra che questa strada di salvatore venga da li, infatti l’obbiettivo di Naruto era quello di riportare il suo amico a Konoha, non la pace del mondo.
Madara allo stesso modo ha sfoggiato la sua creazione, cio� Tobi, anche lui non agisce per volere personale, segue un piano progettato, infatti se alla morte di Madara avesse cominciato a creare una setta di persone che volevano sfuggire in un sogno, avrebbe reinterpretato l’idea di controllo di Madara attraverso lo Tsukuyomi. Ma Obito non reinterpreta, Obito esegue passo passo. Sasuke � l’esempio della manipolazione, ma � anche l’unico che � riuscito in qualche modo a uscirne negli ultimi capitoli, � l’unico che oramai mette in discussione qualsiasi opinione perch� resosi conto di essere stato manipolato. Vedremo la sua risposta.
bluclaudino 18 Febbraio 2013 il 16:35
Premessa: Itachi � morto ma ti faccio notare che ha giusto qualche anno (4-5) pi� di Naruto e Sasuke, � sicuramente della nuova generazione.
Detto questo, i Kage sarebbe bello vederli in azione visto che di loro abbiamo visto quanto, due tecniche? A me piacerebbe che Madara l’Invincibile sia sconfitto da Hashirama, mi piacerebbe che il passato risorto (Madara) non sia affrontato dal presente ma dallo stesso passato: Naruto affronter� gi� il nuovo passato (Sasuke), non vedo perch� debba risolvere tutte le questioni di ieri, oggi e domani, che messaggio assurdo sarebbe? Che Naruto � onnipotente? Di sicuro ci si lamenterebbe anche in questo caso. Inoltre non capisco, stai criticando la probabilit� che qualcosa avvenga? In pratica dovrei iniziare a lamentarmi perch�, forse, fra un mese piover�? Non mi sembra una critica fondata quella che fai.
La trama poi la fanno i personaggi del presente, fino a prova contraria gli Edo hanno avuto una piccola parte e sono stati letteralmente annientati dai nuovi-buoni, da Mifune, Darui, Kakashi&Co, Gaara ecc.. dove lo vedi questo “passato” che risolve il presente?
I personaggi della prima parte sono messi in ombra dai NUOVI personaggi come i Kage, i loro assistenti ecc.. io davvero non capisco dove tu veda tutti questi protagonisti morti protagonisti.
– Itachi � un buono della Nuova generazione, senza alcun dubbio, non lo si pu� ritenere un vecchio che ritorna.
– Hashirama non ha fatto altro che parlare fin’ora, stai basando la critica su un pregiudizio anticipando le decisioni dell’autore.
Io per ora non vedo grossi ostacoli al messaggio classico del Manga.
Robin H. 18 Febbraio 2013 il 17:42
@ #61 Morzan
Secondo me certi discorsi sono un po’ astratti: che rapporto c’� tra l'”ereditare la volont� delle generazioni passate” e il “seguire una propria strada personale”? In linea teorica sono due cose che possono anche essere indipendenti l’una dall’altra: la volont� � quella della pace nel mondo degli shinobi, diciamo il fine, mentre i mezzi da seguire possono essere del tutto personali.
Per� 1) nella pratica non � affatto cos�. Perch� se il punto di arrivo � quello la strada � in parte gi� tracciata. Naruto poteva fare qualcosa di diverso rispetto, ad esempio, a quello che ha fatto con Nagato? Guardando la sostanza (perch� credo che narrativamente quello sia il punto pi� basso del manga) la risposta � no: in quel momento chiunque avesse la volont� di portare la pace nel mondo degli Shinobi avrebbe DOVUTO rompere la catena di odio di fronte alla persona che in quel momento ne rappresentava l’emblema. Bisogna rendersi conto che in certi frangenti la strada � una e non � quella che hanno tracciato le generazioni passate, ma � quella che anche le generazioni passate avrebbero percorso. C’� una differenza sostanziale fra le due cose che nel concetto che esprimi non viene minimamente considerata.
2) Se anche Naruto avesse percorso in tutto e per tutto la strada tracciata da altri (?), mi spiegate qual � il problema dal momento che tutti gli altri hanno fallito? Superare le generazioni passate, rispetto alla loro volont�, non vuol dire forse raggiungere l’obiettivo che le stesse hanno fallito nel raggiungere? Perch� il tema del superamento dovrebbe essere sminuito dall’aver ereditato non solo il fine, ma anche i mezzi (?) ? Anzi, se fosse come scrivi, il tema del superamento ne verrebbe esaltato maggiormente: “io ho percorso la vostra stessa strada, ma a differenza vostra sono riuscito a percorrerla fino alla fine”. Questo sarebbe il modo di affrontare la questione nella maniera pi� diretta, perch� offrirebbe un termine di paragone incredibilmente pi� immediato. Ovviamente cos� non pu� essere perch� il contesto storico � diverso, ma questa osservazione basta per far capire quanto certe argomentazioni, che pure rispetto, siano avventurose.
Alla fine non vorrei che tutta la critica si riducesse al fatto che Naruto � buono ( :sarcastic: )
Posso chiederti qual � il punto in cui hai smesso di leggere volentieri il manga? Hai fatto una correlazione con questo tema, quindi ci deve essere stata una fase precisa in cui questo tema � stato trattato in maniera secondo te sbagliata e in cui il tuo piacere nel leggere � quindi venuto meno.
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@ #58 Feartear
Secondo me il commento che riporti ha una base logica che non regge in piedi: ma se il passato combatte il presente e ne viene sconfitto, quello non � un segno del superamento? Come fai a chiederti cosa ne � del tema del superamento proprio quando tra passato e presente c’� il confronto pi� diretto? Secondo me chi ha scritto quelle parole ha dato un giudizio molto, molto superficiale (oltre che affrettato).
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@ #60 Il calamaro delle idee
Il problema � che non c’� nessuno scontro di mentalit� passato-presente, � lampante come il sole che tra il passato e il presente l’autore voglia mostrare una continuit� e che il superamento debba avvenire nell’ambito di questa continuit�. Non ti sei mai chiesto perch� una generazione dovrebbe superare quella precedente? Perch� nel manga questo concetto viene espresso sotto forma di affermazione pi� che di augurio? Se tra presente e passato ci fosse una suddivisione netta un concetto come questo non avrebbe ragion d’essere. Invece le nuove generazioni superano quelle passate proprio grazie all’eredit� che da queste ricevono, il superamento DEVE avere le proprie radici nel passato. E nel manga ci sono numerosi richiami a questo senso, dal chakra sigillato da Minato in Naruto ai discorsi di Shikamaru e Shikaku sul Re dello shogi. Ovviamente questo � diverso dal dire che il passato deve oscurare il presente, e infatti � una cosa che non si � mai verificata.
Una tua frase come questa
“mummie del passato che portano solo ragnatele e a cui i problemi di questo mondo non dovrebbero tangere pi� di tanto”
rivela quanto poco tu abbia capito di quello che stai leggendo in merito a questo tema. E’ proprio in un’interpretazione del genere che si verrebbe a perdere il significato della morte e soprattutto il significato di ci� per cui si � vissuto.
bluclaudino 18 Febbraio 2013 il 18:08
Concordo pienamente con quanto scrivi, soprattutto nella sostanziale differenza tra eredit� spirituale e destino: la prima si ottiene e si plasma, si reinterpreta e si adatta ai propri scopi, il secondo (non presente nel manga per quanto mi riguarda) � un dogma incorruttibile prefissato, da seguire senza riserve. La Volpe non viene predestinata a Naruto, egli la eredita da sua madre e suo padre come un mezzo per ottenere un fine, avrebbe potuto cedere all’odio moltissime volte dall’inizio del manga ma in qualche modo ha imparato a controllarsi anche grazie alle persone attorno a lui (Minato, Kushina, Kakashi, Yamato, Bee, Jiraya). Lo dice anche Itachi, da soli non si pu� fare tutto (lui ha avuto l’indispensabile bisogno di Sasuke per fermare Kabuto, senza sarebbe stato sigillato quasi facilmente), bisogna affidarsi anche ai propri amici, ai propri cari, avere l’umilt� e la volont� di imparare. Sta per� a Naruto, solo a lui, plasmare e controllare questo dono, decidere di usarlo per il bene affinch� possa diventare uno strumento utile e non una maledizione com’� stata per quasi tutti i Jinchuuriki ed i portatori di Kekkei Genkai del Manga.
Nick90 18 Febbraio 2013 il 18:44
Argomentazioni troppo noiose, ne ho letta una e gi� ho il latte alle ginocchia. Scrivete troppo e avete il non invidiabile dono di non riuscire a farvi capire.
Il calamaio delle idee 18 Febbraio 2013 il 21:47
@ Nick90
Mi spiace che tu non capisca e mi spiace di annoiarti. Non ho ricevuto molti doni quindi faccio quel che posso con quello che ho.
@ Robin H.
Nessun personaggio � mai stato messo davanti alla scelta di fare qualcosa a come la vedo io, sono tutti stati pedine del passato. Naruto a maggior ragione, non � assolutamente vero che non abbia ceduto all’odio, lo ha fatto, ma qualcun altro lo ha indirizzato su un’altra via sopprimendo il demone. Non ha mai scelto di suo conto ma � stato condizionato da entit� del passato. Come anche Obito, non si tratta di portare avanti un ideale interiorizzandolo ed adattandolo alla situazione presente, ma si tratta solamente di seguire il passivamente il percorso predestinato da altri. L’unico che si discosta in alcune scelte � Sasuke (sceglie di non uccidere Naruto nonostante il potere che ne sarebbe derivato, scelta molto importante, infatti Sasuke � l’unico a non essere dominato da demoni del passato, infatti non sceglie di seguire la via di Itachi). E il problema maggiore � che comunque la generazione del presente, ovvero Tobi, Naruto, Sasuke, � costretta ad evocare ancora i fantasmi del passato per fare chiarezza e giungere ad una soluzione del presente. Se ora Hashirama risolver� il problema Madara, Hiruzen risolver� il problema Orochimaru, Minato risolver� il problema Tobi, avremo una situazione dove il passato viene rievocato per risolvere se stesso, mentre la generazione presente assiste al tutto. Ovviamente questa situazione deve verificarsi, mi sembra la soluzione pi� plausibile ma non � certa.
A me delle tecniche di Hashirama e Tobirama e Madara interessa veramente poco, vederli combattere con giganto-tecniche supreme non mi intriga, per quello c’� Bleach che compie egregiamente in suo lavoro.
bluclaudino 18 Febbraio 2013 il 21:54
Il passato (Edo) � tornato al soldo del presente (Kabuto) ma � stato annientato sempre dal presente (Alleanza, sigilli). C’� per� un passato intramontabile (MAdara) e solo un altro imperituro potrebbe fermarlo (Hashirama) ed � un unicum, quando mai dei “vecchi del passato” hanno risolto qualcosa? Inoltre il presente (Obito) ha il passato alle sue dipendenze (Madara) poich� se non ci fosse il primo il secondo non potrebbe compiere nulla del piano preposto, quello che dice per ora mi sembra smentibile.
P.s. Se Bleach fa 500 capitoli di tamarrate va bene, se Naruto ne fa una mezza dozzina no, � esatto? :unsure:
Il calamaio delle idee 18 Febbraio 2013 il 23:24
Si, Naruto non � un manga tamarro, le tamarrate in Naruto stonano. I presupposti di Bleach sono chiari sin dal primo capitolo. Ma questo � un altro discorso.
La soluzione in se di aver pompato cos� tanto la scena ha portato ad un risvolto grottesco del manga. La tua visione � solamente parziale, dimentichi che Itachi ha risolto il problema edo, l’alleanza si � limitata a sigillarli, ovvero accantonarli finch� qualcuno non li avesse liberati. Il che mostra una generazione presente impreparata a risolvere i propri problemi, Sasuke stesso nella questione Edo sembra semplicemente uno spettatore di quello che i morti riescono a fare.
Obito ovviamente � utile al compiersi del volere di Madara, Obito con la soluzione Tobi=Obito � una marionetta del passato. Non ha subito un interiorizzazione dello Tsukuyomi, solo una manipolazione.
Facciamo sconfiggere Madara all’alleanza Shinobi, la nuova generazione deve superare da sola i problemi creati dai loro avi, � come se Henry Ford tornasse a risolvermi il problema della sovrapproduzione che il suo modo di concepire la sua epoca vede l’eccesso nei giorni nostri (� un esempio stupido lo so, ma il primo che mi � venuto in mente).
bluclaudino 18 Febbraio 2013 il 23:52
Itachi, come ti ho gi� fatto notare pi� volte, non � il passato ma parte integrante della nuova generazione.
L’esempio che fai su Henry Ford � decisamente erroneo per me anche perch� la sovraproduzione peraltro non c’�. Ti faccio invece un’esempio pi� similare a mio modo di vedere: se tornasse Cassius Clay secondo me dovrebbe tornare anche Joe Frazier, solo lui sarebbe in grado di sconfiggerlo, perch� una leggenda � e resta tale nella storia, se la si fa sconfiggere dall’attuale campione la cosa perderebbe totalmente il senso che possiede. L’attuale campione deve affrontare nemici attuali, Sasuke ed Obito, i fantasmi del passato sono e restano tali, per me devono essere affrontati dal “passato” stesso altrimenti diventerebbero “presente”. Siamo in un manga, si pu� tornare, se torna il nemico assoluto deve tornare anche l’eroe assoluto, � un ossimoro tanto “giusto” quanto necessario.
Il calamaio delle idee 19 Febbraio 2013 il 00:52
Ho capito la tua visione del manga, io non la condivido. Come dice Robin H. � presto per giudicare come sar� il seguito del manga.
Comunque giusto per chiarire il mio punto di vista. Se tornasse Cassius Clay egli dovrebbe confrontarsi con il campione attuale, e nel caso la nuova generazione di pugili sia pi� preparata essere sconfitto dalla nuova generazione. Questo non perderebbe per niente di senso, l’errore principale secondo me � quello che avevo descritto nel mio commento al capitolo, ovvero finch� le leggende rimangono nei ricordi si possono divinizzare, si pu� fantasticare sulle loro tecniche e capacit�. Nel momento in cui vengono a intaccare il presente, il confronto diventa reale e Ali sar� allo stesso livello di un campione attuale, anzi avr� a suo sfavore il fatto che molti nuovi pugili hanno studiato le sue tecniche, i suoi movimenti e quindi l’effetto sorpresa che aveva un tempo sarebbe meno efficace ma in molti saprebbero gi� come comportarsi. Dovrebbe reinventarsi. Jon Frazier non sarebbe affatto essenziale per affrontarlo. Comunque resta umano e ha posto dei limiti che la generazione futura si impegna a superare. Lo stesso motivo per cui le prossime generazioni di corridori avranno come obbiettivo quello di superare Bolt e non le leggende del passato.
Robin H. 18 Febbraio 2013 il 23:30
@ #71 il calamaro delle idee
Hai detto bene, SE succeder�. SE succeder� se ne discuter�, ma che senso ha commentare la possibilit� che succeda (e non succeder�) come se fosse gi� accaduto? Il commento (tanto scritto bene quanto vuoto e superficiale) di Feartear � stato scritto dopo l’ultimo capitolo, non dopo il capitolo in cui � comparso Minato. Una delle ragioni della sua incosistenza � proprio questa.
Riguardo Minato, il suo intervento pu� sembrare fuori posto soltanto in una visione parziale come quella che ho descritto nel post precedente, che non � affatto la visione proposta dall’autore. Non riscrivo le stesse cose perch� il concetto � quello e l’ho gi� spiegato.
Se poi pensi che Obito non abbia adattato a s� il piano di Madara che vuoi che ti dica… star� facendo tutto ‘sto casino per vivere in un’illusione con Izuna.
Il calamaio delle idee 19 Febbraio 2013 il 00:55
Robin H. scusa se te lo faccio notare, ma i nomi sono
bluclaUdino e non blucardino, e il calamaio delle idee, non il calamaro.
Robin H. 19 Febbraio 2013 il 15:21
@ #77 il calamaio delle idee
Pardon, ero convintissimo che fosse calamaro. Vedr� di tenerlo a mente.
Morzan 18 Febbraio 2013 il 17:37
@Feartear: ti chiedo scusa allora, forse sono io che sono partito per la tangente con il mio ragionamento 😛
@blucardino: naruto da quel che vedo io �, da prima ancora che nascesse, dentro un solco che � stato scavato gi� dai tempi di Rikudo. Non a caso � sempre al centro di vari piani e profezie, ma se tutto � preordinato si pu� realmente parlare di libero arbitrio (non voglio uscire troppo OT o andare troppo sul filosofico, ma anche solo chi ha mai giocato a Soul Reaver sa di cosa sto parlando 😛 )?
Minato gli avrebbe lasciato solo le tecniche? il Kyuubi non � di certo solo una tecnica. Legandolo a Naruto Minato ha in poche parole decretato il suo destino, deciso lui che Naruto, volente o nolente, sarebbe stato colui che avrebbe dovuto affrontare Tobi. E adesso con questa storia del clan uchiha posseduto dal male si scopre che nemmeno sasuke ha avuto libera scelta ma ha soltanto seguito un passaggio preordinato, e lo stesso ha fatto Obito.
Ricapitolando: Rikudo profetizza una sua reincarnazione, Madara e Harashirama gettano le basi della guerra infinita tra senju e uchiha, il rospo profetizza naruto salvatore e Madara manipola Obito, Minato sigilla letteralmente il destino di suo figlio e Itachi quello di Sasuke.
E io in questo in tutta onest� non vedo alcuna crescita ne evoluzione.
Robin H. 18 Febbraio 2013 il 18:23
@ #70 Morzan
Secondo me fai l’errore di considerare qualcosa che “indirizza” verso una strada come un qualcosa che toglie il libero arbitrio, ma non � affatto cos�. “Minato ha decretato il destino di Naruto, decidendo che lui avrebbe dovuto affrontare Tobi”? Cosa vuol dire?
Se Tobi � sfuggito alla tecnica di Konan � merito di Minato? Ovviamente no.
Se Sasuke non ha ucciso Naruto alla fine della prima serie � merito di Minato? Ovviamente no.
Se Kurama ha smesso di odiare l’umanit� � merito di Minato? Ovviamente no.
Dall’azione di Minato all’evento che, attraverso quell’azione, si prefiggeva di determinare passano 16 anni di libero arbitrio da parte di chiunque. Condizionati dall’azione di Minato, certo, ma condizionati nello stesso modo in cui un’azione passata qualsiasi condiziona un momento qualsiasi del presente.
Minato pu� avere creato alcune delle condizioni che avrebbero condotto ad una determinata tappa, ma la strada � stata percorsa all’insegna del libero arbitrio. Ed � proprio questa strada che definisce crescita e l’evoluzione dei singoli personaggi. Secondo me dai troppa poca importanza al percorso in s� (e al significato che il percorso ha per l’autore), mentre ti soffermi in maniera eccessiva sulle tappe. Basta leggere la storia di Neji, che secondo me fotografa perfettamente la filosofia di Kishimoto su questo tema, per rendersi conto di come certe obiezioni siano gi� state scavalcate all’interno dell’opera.
Morzan 19 Febbraio 2013 il 12:42
@Robin H
Ho capito cosa vuoi dire ed in un certo senso sono d’accordo con te ma la frase “ha siglato il destino di Naruto” non era da prendere proprio in senso letterale.
Certo se Naruto fosse caduto scivolando su una tegola e si fosse spaccato l’osso del collo e se Tobi fosse morto nulla di quanto sta succedendo adesso nel manga sarebbe accaduto. Quello che cercavo di dire � che se anche Naruto avesse deciso di fregarsene di tutto e di tutti e di andarsene in giro per i cavoli suoi (un po’ come ha fatto killerbee all’inizio) forse l’akatsuki lo avrebbe lasciato in pace? Direi di no, alla fine comunque avrebbe dovuto confrontarsi con Nagato o con Obito per via del fatto che ha il kyuubi dentro di se e che akatsuki lo vuole. Questo Minato in una certa misura lo sapeva ed � questo che intendo con “siglare il destino”, alla fine lo ha costretto a confrontarsi con Obito, volente o nolente, a meno di non crepare nel frattempo.
La parte di Neji, se � quello che intendo io (correggimi se mal interpreto visto che ho gi� sbagliato prima 😛 ), riguarda lo scontro tra lui e naruto ed il loro discorso su come le persone non abbiano un destino prefissato ma chiunque possa scegliere. Ti dico la verit�: nonostante quella parte del manga mi sia piaciuta in realt� non mi ha convinto molto il discorso fatto tra i due.
Nejii dice che per diventare Hokage ci vuole una certa predisposizione mentre Naruto afferma che basta l’impegno (ok, lo sto riassumento molto in soldoni, ma avete capito no? XD ). Se fosse stato Rock Lee a sconfiggere Nejii questo discorso avrebbe avuto una sua verit�, ma Naruto? Con tutto quello che sappiamo adesso si pu� dire realmente che Neji abbia avuto torto? Non voglio sminuire l’impegno che ci ha messo ma in fondo Naruto � il figlio del quarto Hokage e aveva il kyuubi dentro di se, non si pu� parlare di predisposizione in questo caso?
Per concludere Robin H sono d’accordo con te solo in parte: non nego l’importanza che le scelte dei personaggi hanno avuto nel corso della storia, ma IMHO non si pu� negare che ci sia stata anche una certa manipolazione o comunque influenza nel loro percorso.
@Nick90: Onestamente? Credo proprio di no!
Robin H. 19 Febbraio 2013 il 15:19
@ #80 Morzan
D’accordo, dici cose condivisibili, ma entra tutto nell’ottica (che viviamo anche nella vita di tutti i giorni) che ogni azione ha una conseguenza. Ma non mi puoi dire che in tutto questo non c’� il libero arbitrio e che non c’� nessuna crescita o evoluzione, perch� � una cosa semplicemente non vera 🙂 e infatti poi dici una cosa diversa e che condivido: che siano state influenzate � indubbio (anche se questo, a ben vedere, non preclude nulla).
Riguardo Neji, mi riferivo all’episodio della sua morte e a quello che dice dopo lo scontro con Naruto, in cui afferma che alla fine, sia che il corso degli eventi venga deciso dal destino, sia che il corso degli eventi sia frutto di una scelta, il traguardo finale pu� essere lo stesso. E difatti per lui � cos�. Ma se avesse protetto Hinata non per una sua libera scelta, ma perch� membro della casata cadetta, la sua morte avrebbe avuto lo stesso significato? Ovviamente no, perch� il punto di arrivo sarebbe stato lo stesso, ma il percorso che ha compiuto � totalmente diverso. Come vedi, nella visione proposta dall’autore il percorso svolge un ruolo fondamentale, e mi sembrerebbe un po’ strano se per i lettori di un’opera (in generale) non fosse cos�.
Nick90 18 Febbraio 2013 il 18:53
A me non chiedi scusa che hai voluto interpretarmi il pensiero di fearbla, a sua volta pensiero di non so chi, e per giunta inconcludente?
shillipoti 18 Febbraio 2013 il 21:15
Ma come si f� a dire che in Naruto c’� il concetto di destino quando espressamente si dice che � stato jiraya con la sua scelta a fare di naruto il bambino della profezia?
Al massimo c’� il concetto di fato…si dice che qualcosa potrebbe accadere ma non si sa n� il come n� il perch�…sono le persone( es. Naruto) che inconsapevolmente troveranno le risposte
ningen 18 Febbraio 2013 il 22:35
“L’uomo si illude di essere il fautore della propria vita, ma esistono elementi superiori che guidano e controllano il destino di ognuno di noi… chiamatele forze sovrannaturali oppure intervento divino, ci� che � certo � che le nostre azioni non sono il risultato del libero arbitrio”.
Cit. necessaria 😆
shillipoti 19 Febbraio 2013 il 13:01
Questa � una considerazione condivisibile o no (tralaltro io concordo con te) ma non per forza � quella di kishimoto!
La scelta in Naruto � fondamentale, certo ha delle motivazioni ed � per questo indirizzata, per� nessuno ha obbligato Sasuke a lasciare il villaggio, n� Naruto a seguire quello che gli ha detto suo padre o jiraya…tanto che � lo stesso Naruto che dice che avrebbe potuto essere come il suo rivale se non ci fossero state le persone giuste (Iruka etc etc).
Poi la morte di Neji, che pu� piacere o non piacere, � significativa in questo senso, la scelta di neji, consapevole di morire, ma di spezzare anche il sigillo maledetto, � proprio la volont� di uscire dal percorso segnato con consapevolezza. Se in Naruto c’� il concetto di destino, esiste solo in negativo, ovvero sono “negativi” tutti quei personaggi che non riescono a sfuggire alla spirale di morte e uccisioni (citando Vagabond), mentre chi sceglie e spesso questo significa morire (vedi Jiraya, Neji,suo padre,Minato pure che si sacrifica per donare un grande potere al figlio)
ilburchiello 19 Febbraio 2013 il 22:19
Ripenso a quelle splendide strisce in cui Naruto e Sasuke si scambiano i “pugni” e si immaginano a ruoli invertiti.
shillipoti 19 Febbraio 2013 il 13:02
Chi sceglie afferma proprio in questo modo la sua libert�..