Thank you for the kizuna, è il titolo della lettera di ringraziamento scritta dal primo Ministro giapponese Naoto Kan un mese dopo la sciagura che ha colpito e sta infliggendo danni al Giappone. Kizuna significa rapporto, legame di amicizia che il mondo in questa situazione ha dimostrato nei confronti del Paese colpito.
Il messaggio è apparso su tutti i più grandi giornali del mondo tra cui il Financial Times, il Wall Street Journal e l’International Herald Tribune facendo il giro del globo in pochissimo tempo.
Ho tradotto alcuni passi della lettera:
“È passato un mese da quando un terremoto di dimensioni senza precedenti ha colpito il Giappone portandosi via migliaia e migliaia di preziose vite umane. Nelle regioni devastate dallo tsunami non c’erano cibo, acqua ed elettricità ed i sopravvissuti non avevano alcuna possibilità di comunicare. In quel periodo di disperazione però, persone da ogni parte del mondo si sono unite donandoci speranza ed ispirando coraggio.”
Infine il Primo Ministro conclude il messaggio ringraziando con queste parole
“Noi giapponesi apprezziamo davvero molto il legame di affetto che gli amici di tutto il mondo ci hanno mostrato in questi tempi, così vorrei ringraziare ogni Nazione, Ente e tutti voi personalmente, dal profondo del mio cuore.”
La situazione ad oggi in Giappone non è ancora stabile, notizie spesso caotiche e contrastanti tra loro un giorno rassicurano, ed il giorno dopo parlano di disastri nucleari senza precedenti. Prendendo in considerazione il messaggio di aggiornamento del 12 Aprile delle ore 21.00 dell‘ambasciata italiana a Tokyo sembra che la situazione nucleare sia piuttosto pericolosa, così rischiosa che la NSC ha voluto innalzare il livello della scala INES (scala internazionale degli eventi nucleari e radiologici) al livello 7, corrispondente allo storico incidente di Chernobyl, in questo modo il confine di sicurezza attorno alle centrali è stato saggiamente ampliato. Per quanto riguarda gli alimenti e bevande, fortunatamente, è stato assodato che non ci sarebbe nessun pericolo.
[via|news.com|ambasciatatokyo ]