Riporto anche sul nostro sito d’informazione il decesso di un’ottimo attore.
Pete Postlethwaite aveva 64 anni e un male terribile come un tumore ai testicoli, viveva con i figli e la moglie in Shropshire, Inghilterra.
Si è spento oggi per il male che lo stava lacerando, ha lavorato con registi come Steven Spielberg e Christopher Nolan (quest’ultimo proprio nel suo ultimo film: Inception).
L’attore britannico, attivo sia al cinema che in teatro, ha partecipato a numerosi film tra cui cito Alien3, nel film d’animazione “James e la pesca gigante” e nelle trasposizioni Æon Flux e Solomon Kane.
Ricordo perfettamente il suo ruolo nei film Amistad, Il mondo perduto: Jurassic Park e Dragonheart accanto a Dennis Quaid.
Considerato dall’amico e “regista” Steven Spielberg uno dei migliori attori del mondo, ci lascia una ricca eredità filmica che lo renderà, in un certo senso, immortale.
R.I.P.
Sirrus 3 Gennaio 2011 il 16:52
Grande attore e caratterista inglese.
Come non poterlo ricordare nel film capolavoro “Nel nome del padre”.
Davvero una brutta notizia.
bobs 3 Gennaio 2011 il 17:03
grandissimo attore.
magari si poteva ricordare anche per aver interpretato Kobayashi in “I Soliti Sospetti”.
r.i.p.
Manuel 3 Gennaio 2011 il 17:09
Ognuno lo ricorder� nei film che lo hanno reso grande, Amistad per me � stato il top, tante piccole comparsate e tanti piccoli e grandi ruoli lo hanno reso indimenticabile per l’uno o per l’altro film.
Dei Soliti Sospetti � vero, mi sono scordato di nominarlo, strano perch� � stato il personaggio che quasi fino alla fine ho pensato fosse Keyser S�ze
Bobs 3 Gennaio 2011 il 18:23
si si tranquillo, la mia non era assolutamente una critica 😀
rimane il fatto che � stato un eccellente attore, una faccia che nel momento stesso che vedi nel film, non ti scordi pi�.
Bobs 3 Gennaio 2011 il 18:36
si si sono d’accordo, la mia non era assolutamente una critica 😀
rimane il fatto che � stato un grandissimo attore/caratterista, e una volta che vedi la sua faccia, te la ricordi per sempre.
r.i.p.
soujiro 5 Gennaio 2011 il 11:08
Per completezza aggiungerei anche l’interpretazione di Giuseppe in “Nel nome del padre”