In quest’articolo ho deciso di parlarvi di una serie molto particolare, letta la trama non mi ero fatto un’idea precisa, ma devo dire che dopo aver visto il primo episodio li seguirò tutti, oggi vi parlerò di Mirai Nikki.
La serie nasce come manga grazie all’autore Sakae Esuno nel gennaio 2006, e termina con la realizzazione di 12 volumi; inoltre lo stesso autore ha realizzato anche due volumetti di cinque capitoli l’uno che raccontano punti della trama non raccontati nella storia principale. Con il volume 11 era stato rilasciato anche il promo dell’anime, ma la serie è stata realizzata solo nel 2011 dallo studio Asread,scritta da Katsuhiko Takayama, sotto la direzione di Naoto Hosoda. La serie in totale conta ben 26 episodi.
Il protagonista della serie è Yukiteru Amano un ragazzo completamente associale che non fà altro che scrivere nel diario che tiene sul cellulare tutto quello che gli capita di vivere. Amano, pur non socializzando con nessuno, crede di avere degl’amici, o meglio ritiene che gl’amici immaginari che dimorano nella sua fantasia si possano davvero definire tali. Tra gl’amici che la sua fantasia ha creato c’è Deus Ex Machina, che, in realtà, si dimostrerà essere un dio dello spazio e del tempo, che porterà Amano a scontrarsi con altri prescelti per trovare il successore al suo trono. I partecipanti a questo survival game sono dotati di un cellulare, dove solitamente scrivevano i loro diari, che può predire loro il futuro; cioè gli fà vedere tutto quello che avrebbero scritto nel diario nei giorni che verranno. Ogni diario ha dei vantaggi e degli svantaggi e delle tempistiche di aggiornamento diverso, oltre, ovviamente, a dei poteri diversi. Amano per sopravvivere in questo gioco mortale cercherà degl’alleati e tra questi c’è la sua compagna di classe Yuno Gasai,innamorata di lui e dalla mente un po’ perversa.
Devo dire che quest’anime mi è piaciuto tantissimo, sia ambientazione che trama mi hanno davvero catturato e trovo la protagonista femminile dell’opera praticamente perfetta per la parte. Se dovessi per forza trovare una pecca all’opera è l’inizio abbastanza banale con un ragazzo associale che viene in contatto con un potere divino, un po’ un classico negl’ ultimi tempi, ma è una cosa davvero poco rilevante. Voi avete visto qualche puntata? cosa ne pensate?
Hitchcock 4 Novembre 2011 il 19:22
� la serie che pi� mi ha preso, il survival game estremo per antonomasia, strapieno di misteri, omicidi e gente psicopatica. Tutto sommato il protagonista non dispiace troppo, sebbene sia asociale non ha mostrato quella caratteristica “sfigaggine” che troppo spesso � presente in questo genere di personaggi, tanto da permettergli di non essere ottenebrato da yuno, la tipa, che � decisamente folle e geniale. Da un punto di vista tecnico � decisamente uno dei migliori adattamenti mai visti, riesce non solo a trasmettere il valore intrinseco del manga, ma riuscire addirittura a incrementarne il patos, insomma, non � una piatta trasposizione su cellulosa, � dotata di vita propria, � una cosa che non accade di frequente, in particolare l’uso dei colori � qualcosa di allucinante, basti pensare alle scene dove compare deus, le musiche danno un sottofondo macabro e violento che si sposa perfettamente con quella crudelt� strisciante che aleggia nell’aria. Dopo 4 episodi visti penso sia doveroso consigliarla a tutti.
Zyund 6 Novembre 2011 il 20:25
SI � davvero un’opera buonissima sotto tutti i punti di vista, senza contare che mi ha completamente catturato, mi chiedo come mai ci abbiano messo tanto per pubblicarla…