Uno è californiano. L’altro proviene da un luogo molto caldo (non è il Texas) come l’inferno.
Il californiano è uno stimato artista grafico. L’essere infernale è un agente segreto governativo.
Il disegnatore ha collaborato con la DC Comics e la Marvel. L’agente segreto doveva collaborare con la divisione Ahnenerbe delle SS naziste.
Il primo è il papà del secondo. Mike Mignola e Hellboy.
Questo approfondimento è dedicato all’autore più noir del nostro secolo, il padre della creatura Hellboy e di molti altri personaggi, sicuramente capaci di affascinare per il loro mostruoso fascino chiunque si trovi a leggerne le avventure.
Benvenuti nel mondo del paranormale.
Mignola nasce a Berkeley in California nel settembre del 1960, la sua prima ed unica passione è il disegno, affina la sua tecnica durante le ore di scuola e si fa conoscere al popolo fumettistico nel 1980 cominciando la sua carriera come disegnatore di copertine e di sketch originali. Dopo la laurea alla California College of the Arts, Mike viene reclutato dalla Marvel Comics che lo mette sul banco di lavoro come disegnatore per serie come Daredevil e Iron Fist per poi procedere anche su Hulk, Alpha Flight e il bizzarro Rocket Raccoon.
Questo fino a metà degli anni ’80 quando Mike passa dall’altra parte della barricata e fa il suo ingresso in scena alla DC Comics dove partecipa alla creazione di piccole perle che rimarranno nell’immaginario degli ammiratori tra cui Cosmic Odissey (un arco narrativo che racchiude quasi tutti i personaggi Dc Comics) e la copertina di “Una Morte in famiglia” di Batman (dove il secondo Robin muore per mano del Joker).
Negli anni ’90 Mike Mignola continua il suo lungo lavoro artistico presso Marvel e Dc e firma la sua collaborazione con il mondo del cinema creando lo storyboard di Bram Stoker’s Dracula di Francis Ford Coppola del 1992 e due anni dopo…nasce la sua più famosa creatura.
Hellboy o Anung un Rama che dir si voglia è una creatura demoniaca richiamata sulla Terra nell’aprile del 1945 da un occultista legato alla divisione paranormale delle SS del Terzo Reich (ormai allo sbando): gli alleati riescono con un disperato assalto ad evitare che la creatura finisca nelle mani dei nazisti e dell’occulto stregone.
Il dottor Trevor “Broom” Bruttenholm, consulente scientifico-occultistico degli alleati americani, adotta quindi il piccolo esserino, evidentemente infantile come mentalità e gli da il nome di Hellboy.
La creatura è rossa, con due corna in testa (che da adulto si limerà sistematicamente perchè non lo fanno sembrare umano) una coda e una mano destra fatta di pietra rossa: da grande svilupperà passione per il rock, per i buoni sigari e per i gatti e sotto la “giurisdizione” di suo “padre” Trevor e del governo degli Stati Uniti d’America, Hellboy diventerà a pieno riconoscimento “Il miglior detective del paranormale del mondo“.
La sua attività di investigazione, gestita dal Dipartimento per la ricerca e difesa dal paranormale, è affiancata quasi sempre da altri illusti personaggi, alcuni umani, altri meno: Abe Sapiens un umanoide anfibio, Liz Sherman una pirocinetica, Roger una piccola creatura, Johann Kraus uno spirito di un medium rinchiuso in una tuta di contenimento e gli umani Ben Daimio e Kate Corrigan.
Considerato una “leggenda urbana” da chi sembra lo abbia intravisto o fotografato di sfuggita, Hellboy combatte per conto del DPRD ogni genere di minaccia soprannaturale e ogni genere di creatura mitologica (e non) che tormenta gli esseri umani (e non).
Il personaggio di Hellboy è protagonista di una serie numerosa di mini-archi narrativi creati da Mignola in collaborazione con molti altri artisti, la casa editrice è la Dark Horse Comics (la stessa di Sin City e 300) e le storie del ragazzo in rosso, nonostante siano iniziate nel 1994, continuano con più o meno regolarità ancora oggi, l’ultima risale a quest’anno in corso.
Si contano ora 10 volumi che raccolgono le relative mini-serie, 3 maxi volumi che raccolgono le avventure contenute fino al volume 6 (l’ultima serie è Strange Places del 2006) più un numero variabile di volumi e one-shot che contengono, citano o descrivono il personaggio di Hellboy o del DPRD in generale, vero e proprio fulcro di universi paralleli in cui si snodano i personaggi e le vicende di tutto il mondo creato da Mike Mignola.
Mignola ha poi creato su richiesta dell’autore Bruce Timm la versione cartoon del personaggio di Mr.Freeze apparsa nella serie Batman: The Animated Series del 1992, ha proseguito poi la sua carriera fino a giungere nel 2004 all’incontro con il regista Guillermo del Toro che lo porta a collaborare attivamente per portare la sua creatura Hellboy sul grande schermo, non una ma ben due volte (Hellboy -2004- e Hellboy 2: The Golden Army -2008-).
Con Del Toro ha poi realizzato lo stile dei vampiri e degli ambienti nel film Blade 2 confermandosi un sempre più visionario artista: l’ultima sua fatica risale al 2006 dove collabora con il canale statunistense Sci-Fi Channel per realizzare la versione animata della sua seconda più famosa creatura: The Amazing Screw-On Head che condivide con il cugino Hellboy lo stile commedia nera.
Da non dimenticare il suo lavoro creativo giunto alla Disney con il suo ruolo nella realizzazione del film Atlantis l’impero perduto.
Cosa direi di uno e cosa dire dell’altro alla fine?
Mike Mignola si è confermato (anche per la critica) un artista geniale, visionario con uno stile a metà strada fra l’espressionismo tedesco e lo stile di Jack Kirby (parole del suo “collega” e amico Alan Moore) con una buonissima influenza anche nel mondo della pellicola che lo rende versatile e meraviglioso nell’espressione della sua arte. Consiglio a chi è interessato al suo stile o alle sue storie di reperire la graphic Novel del 2007 “Baltimore. Il tenace soldatino di stagno e il vampiro” in collaborazione con Christopher Golden
Hellboy è un personaggio rosso. Forte e condannato dalla nascita a distruggere il mondo ma come nelle migliori tradizioni, ciò che si è destinati a fare e ciò che veramente facciamo ci rende persone diverse e migliori. Grazie al suo stile grafico e ai numerosi estimatori delle sue storie Hellboy dimostra nei migliori dei suoi esempi che a volte esistono creature molto più UMANE degli esseri umani, e lui ha un attestato che lo dimostra (“Umano ad Honorem”)
A risentirci presto con nuovi approfondimento.
-Hail To Queronia-
[Fonti: The Art of Mike Mignola]
[Si Ringrazia il sito di cui sopra per le numerosi immagini]
marilla00 9 Dicembre 2010 il 11:54
Bellissimo articolo, Mignola � uno dei mie miti, grazie per l’approfondimento.
pinuccissimo 9 Dicembre 2010 il 14:21
Grande Mignola!!!
Io ho qualche volume di hellboy, sia della dc che della dark horse.
Ma i 10 volumi che raccolgono tutte le storie da chi sono editi?
Manuel 9 Dicembre 2010 il 14:31
Magic Press 🙂
Dino 9 Dicembre 2010 il 23:07
scusami manuel ma hai mai letto veramente hellboy? nel tuo articolo ci sono tante di quelle imprecisioni che fanno capire che hai visto solo il film e hai spulciato qualche notizia dalla rete!!
veramente un articolo scarno su un autore di questo calibro. uno dei miei preferiti personalmente.
Nel film alcune cose per un VERO appassionato di Mignola e non di Del toro sono tremende e ovviamente inventate di sana pianta.. tutte cose che tu hai trascritto come se fossero di Mignola. i l’amore di hellboy per il rock, i gatti..???? dimmi dove � presente tutto ci� nel fumetto???
Roger:una piccola creatura???
non voglio continuare. voglio solo che tu ammetta di non aver letto hellboy o almeno di averne letto solo il primo volume (per altro non completamente di mignola) visto che citi l’introduzione del medesimo!!!
Manuel 9 Dicembre 2010 il 23:24
Non ho letto Hellboy.
Mi sono informato su pi� siti possibili convergendo le notizie di uno e dell’altro.
Mi dispiace che l’articolo non sia stato di tuo gradimento, ho cercato di rendere giustizia all’autore e al personaggio quanto pi� possibile affidandomi non ad una notizia presa a caso ma a pi� notizie uguali e presenti su vari siti e testate.
Di Roger sinceramente non sapevo che dire, un Homunculus rimane un Homunculus =)
Le modifiche e le revisioni sono sempre ben accette sicuramente.
Manuel 9 Dicembre 2010 il 23:27
Peraltro scusami tanto se sono puntiglioso ma mi hai fatto esempi di dettagli insignificanti. Per quanto un amante del fumetto e di Mike Mignola possa essere critico se avessi sbagliato anno di pubblicazione, numero di volumi, storia di Mignola…allora avrei avuto da ridire.
Ma sui gatti???? =)
Dino 10 Dicembre 2010 il 00:46
si ma roger sar� alto due metri come piccola creatura???
“svilupper� passione per il rock, per i buoni sigari e per i gatti” ho citato dal tuo articolo.
“affidandomi non ad una notizia presa a caso ma a pi� notizie uguali e presenti su vari siti e testate”
ah intendi copia incolla cos� non fai la fatica di leggere mentre scrivi!
“Per quanto un amante del fumetto e di Mike Mignola possa essere critico se avessi sbagliato anno di pubblicazione, numero di volumi, storia di Mignola�allora avrei avuto da ridire.”
metti almeno una virgola per cortesia! ho dovuto leggerla due volte per capirne il senso!
scusa ma se ti avessi coretto su anno di pubblicazione e numeri. queste sarebbero state cagate. vere puntigliosit� da nerd imbecille. ti ho corretto sulla storia!!!! un’altro esempio che non ho segnalato � il fatto che lui non collaborer� con johann Kraus, Ben Daimio e Kate Corrigan. loro sono adirittura su altri volumi chiamati b.p.r.d! non � storia questa?
Ma capisco che tu non la conosca non avendone letto niente.
perfinire mi scuso. Proprio con te manuel. perch� sono un rompimaroni ma come ho gi� detto � uno dei miei autori preferiti. e quindi la faccenda � personale. scrivendo mi esalto e mi gonfio ed esagero con le critiche. respirare contare fino a dieci e scrivere.
� facile criticare chi fa. chi non fa niente non subir� nessuna critica. ma proprio per questo ci si deve aspettare delle critiche. insomma bisogna essere coraggiosi.
quindi bravo perch� sei un coraggioso, ma il tuo articolo non mi piace.
Manuel 10 Dicembre 2010 il 00:59
Accetto le tue critiche e mi scuso con chi, come te, � appassionato di Mignola ed Hellboy a tal punto da sapere ogni singola virgola dell’opera ma ripeto, sto cercando di fornire un servizio il pi� preciso possibile, sicuramente le sbavature ci sono ma quelle informazioni non si trovano su un documento di testo unico.
Tu mi accusi di copia/incolla, perdonami ma questo non lo accetto! Tu non puoi nemmeno sapere il tempo che passo dietro ad ogni singolo articolo.
Tu nemmeno puoi immaginarti cosa sacrifico in cambio di scrivere qualcosa che non sia preso scoppiazzato, da altri siti!
Non faccio il martire perch� non mi � imposto, lo faccio per passione, al massimo pi� che martire sono un co***one!
Io non voglio dare un quadro completo ed immacolato del prodotto che approfondisco, voglio dare l’idea della passione che c’� dietro il lavoro di Hellboy, ho sbagliato alcuni dettagli della storia, ho sbavato sui personaggi ma non ho inventato nomi assurdi, non ho detto cose che non possono stare in cielo e in terra nell’opera!
Ho sbagliato, mi sta bene la critica e il fatto che non pu� piacere. Ma se anche una sola persona, legger� Hellboy dopo aver letto il mio articolo (RIBADISCO: ORIGINALE!) allora io sar� felice.
E con questo chiudo e ti ringrazio per la tua critica.
Dino 12 Dicembre 2010 il 16:28
Manuel volevo solo scusarmi sulla questione del copia incolla, ma nel tuo precedente commento non avevo capito perch� avevi scritto “Ma sui gatti???? =)”.
Mi scuso ancora per il tono polemico del mio commento ma come ho detto mi sono fatto prendere la mano.
Ribadisco la necitt� delle critiche in generale per spingere a migliorare o sviluppare riflessioni o semplicemte per ravvivare il blog.