Salve a tutti lettori di Komixjam, oggi voglio presentarvi un titolo che troverete in fumetteria questa settimana, il cui materiale in anteprima ci è stato gentilmente concesso dalla casa editrice J-Pop per meglio poter presentare questo nuovo prodotto. Me & My Witch è il primo manga di Shin Arakawa al quale questi lavora dal 2011 ed è costituito attualmente da cinque volumi editi dalla Shueisha.
Protagonista della vicenda è Tsuzuri Enji, uno studente quindicenne ossessionato dalla fortuna e dalle divinazioni al punto tale da vivere la sua vita in virtù di queste. Il giorno in cui gli verrà predetta il massimo della fortuna possibile per un liceale si avvierà verso scuola con ottimismo e gioia ma invece di sbattere contro una ragazza (possibilmente una studentessa trasferita in ritardo che consumava la sua colazione per strada) verrà investito da un camion e la sua breve vita avrà termine in questo modo…
…invece no, perchè Enji verrà con un miracolo salvato dalla misteriosa e grottesca Haku, definita da tutti una “strega”, che non avendo altra possibilità dovrà dotarlo di un corpo pressocchè immortale, con una forza e velocità straordinarie, incredibili capacità rigenerative e chissà quant’altro! Il fatto è che Haku, più che una strega, fa parte di quell’insieme di individui che definirei “scienziati pazzi” che passano il tempo a fare esperimenti e test che l’umano medio preferirebbe, e gradirebbe, non doverne venire a conoscenza. I problemi di Enji stanno soltanto per cominciare, poichè oltre alla difficoltà che si possono incontrare nel cercare di abituarsi a un super-corpo per uno studente che si ostina a continuare la sua vita di tutti i giorni, questi dovrà ripagare Haru di ben cento milioni di yen per coprire le spese del suo salvataggio, e l’unico in cui potrà saldare il suo debito sarà diventando il suo assistente in questo mondo fatto di creature che non compaiono mai alla luce del sole…
Il primo volume di Me & My Witch mi è risultato molto piacevole alla lettura: soprattutto per il sottile umorismo e le battute dei personaggi che riempiono spesso le vignette. Si tratta di un manga umoristico, ma il tono narrativo viene spezzato spesso con pezzi macabri o momenti d’azione, comunque ben miscelati fra di loro e quindi veramente godibili (è mia impressione che sia un manga che possa risultare gradito ai lettori di Soul Eater ndRegola). L’assoluta mancanza di qualunque elemento romantico, i rarissimi fan-service e lo stile grafico piacevole sono altre caratteristiche da elencare, ma quella che personalmente mi è piaciuta maggiormente è la caratterizzazione del protagonista, la cui figura è centrale in tutte le scene comiche e viene arricchita anche attraverso tantissimi suoi commenti.
Fauno 13 Aprile 2013 il 04:33
Interessante! 😀