Kunihiko Ikuhara, il regista della serie animata La rivoluzione di Utena e di quasi tutti gli episodi delle prime quattro serie di Sailor Moon, ha annunciato giovedì, attraverso un sito web promozionale il titolo del suo nuovo lavoro, previsto per quest’anno, Mawaru PenguinDrum. L’etichetta discografica Starchild della King Record ha rivelato, inoltre, che Mawaru PenguinDrum è uno dei suoi progetti. Sul sito web è possibile leggere due messaggi piuttosto enigmatici. Il primo, scritto in bianco, è traducibile come Condividiamo tutto il mio amore e tutte le tue punizioni, mentre il secondo, scritto in nero, recita Informerò tutti quelli che tra di voi non concluderanno niente.
Già a febbraio era stata data la notizia sulla vista Kera che Ikuhara stava dirigendo una nuova serie animata che sarebbe stata mandata in onda nel corso dell’anno. Nella scheda allegata all’intervista rilasciata da Ikuhara, il regista aveva detto che il progetto non era ancora arrivato al punto di poter essere annunciato ufficialmente, ma che avrebbe avuto come protagonista un adolescente.
Ikuhara ha anche discusso a proposito del nuovo progetto sul suo blog e lo scorso maggio aveva già rivelato il fatto di stare supervisionando e scrivendo una sceneggiatura con una scrittrice donna da lui soprannominata I-san.
Dopo aver diretto il lungometraggio animato di Utena nel 1999, Ikuhara ha lavorato a pochi progetti negli ultimi dieci anni. In particolare, si è occupato dello storyboard del secondo episodio di Punta al Top 2! Diebuster, dello storyboard e della regia della sequenza animata per la sigla di apertura dell’anime di Nodame Cantabile, e altri due storyboard, quello del ventinovesimo episodio dell’anime di Soul Eater e la sigla di apertura di Aoi Hana. Ikuhara è anche autore di un romanzo dal titolo Nokemono to Hanayome, serializzato a puntate sulla rivista Kera, al quale è seguita una collaborazione con l’artista Asumiko Nakamura per la realizzazione di un manga che facesse da continuazione al romanzo, pubblicato sulla stessa rivista dal 2007.
[Fonte | ANN]
[Fonte | Wikipedia]