Come, forse, molti di voi sanno (mi appello alla vostra “cultura generale”) il 4 Luglio è una data importantissima. In America, infatti, questa data rappresenta l’ Independence Day, la festa che ricorda la conquista dell’indipendenza da parte delle 13 colonie dal Regno Unito, avvenuta nel 1776. Quest’anno però, oltre a questa ricorrenza, tale data ricorda agli abitanti di mezzo mondo (forse anche più della metà) l’uscita nelle sale di “Amazing Spider-Man” il nuovo reboot dell’eroe targato Marvel.
A dirla tutta, in realtà, il debutto avverrà il 30 Giugno in Giappone, mentre dal 3 Luglio (appunto alla vigilia dell’indipendence day) inizierà la distribuzione negli Stati Uniti, arrivando così il 4 Luglio alla distribuzione, quasi, totale sul Globo.
Il film, nonostante le numerose critiche da parte dei fan, sta riscuotendo un notevole successo in termini di seguito, merito della campagna pubblicitaria che è stata studiata ad hoc per l’occasione. Tanto per farvi capire, di seguito, vi spiegherò dettagliatamente i passaggi della campagna.
Il 20 Luglio 2011 (quindi quasi un anno prima del film) è stato rilasciato negli States il primo teaser trailer della pellicola; il numero di visualizzazioni sui vari siti di video in streaming (youtube in primis) sono schizzate alle stelle, perché (è facile immaginarlo) anche i “bacchettoni”, quelli in disaccordo con l’idea di un nuovo reboot, non hanno potuto resistere all’idea di dare una sbirciata (anche solo per poter criticare meglio).
Ok, il teaser trailer non ha detto niente di importante sul nuovo film, però ha messo in moto una macchina collaudata da millenni: la curiosità umana. Questa infatti ha spinto gli appassionati in tutto il mondo a volerne sapere sempre di più e, un po’ alla volta, ad essere accontentati.
Nei mesi intercorsi da agosto a febbraio le informazioni sono trapelate da ogni angolo del web: nuovo costume, storia rivisitata, scelta del villain, nuovo logo; gli iscritti ai forum di mezzo mondo intavolano discussioni e confrontano le loro idee ogni giorno, argomentando delle possibili scelte a fronte di altre e, di conseguenza, a come potrebbe essere il film se…(vi garantisco che se vi capita di fare un salto nei forum dedicati capirete di cosa parlo)
Tutte queste “fughe di notizie”, e chiacchiere varie, hanno ricevuto una battuta d’arresto il 7 Febbraio scorso quando è stato rilasciato il nuovo trailer del film. Io, lo ammetto, sono un amante dei trailer, mi piace molto il lavoro che c’è dietro, quindi non vi farò spoiler di nessun tipo (magari lo avrete già visto in questi giorni, ma in caso contrario non voglio rovinarvi la sorpresa).
[youtube ZBCvvLeLtbE]
Finito qui? Affatto! La Sony (casa che produce il film) ha fatto i lavori in grande. Nel trailer di 10 giorni fa, ad un certo momento, si può scorgere un messaggio in controluce che reca le seguenti parole: “Mark of the Spider-Man“. Questo messaggio è stato subito notato dal sito internet “Collider” che ha riportato la notizia, dicendo che le parole rimandavano ad un sito internet.
Da buon curioso ho seguito il consiglio di Collider e sono andato a cercare markofthespider-man.com, il risultato è stata una pagina internet (potete vederla qui sotto) che inizialmente presentava 6 schermi che non trasmettevano (come direbbe una mia conoscenza: “pieni di neve”), il tutto su uno sfondo che recava, appunto, il marchio di Spider-man.
La pubblicità virale negli anni è diventato un escamotage per attirare attenzione, fare un lavoro del genere su un nome altisonante, come quello dell’ “amichevole uomo-ragno di quartiere”, non può non dare i suoi frutti. Questo è quello che la casa produttrice deve aver pensato, e deve averlo fatto davvero molto data l’altra iniziativa. Eh sì, perché, non domi, alla Sony hanno inscenato un altro messaggio virale: oltre ad aver aperto il sito, infatti, è stato aperto anche un account twitter che ha cinguettato le coordinate di 6 fumetterie (in 6 diverse città americane). In ognuna di queste, ad aspettare il primo fan twittarolo accorso, c’era un regalo speciale: uno zainetto smarrito da un certo Peter Parker del Queens, contenente diversi oggetti “tipici” del Peter Parker che conosciamo bene. Un libro di chimica, delle snickers, dei ritagli del Daily Bugle, delle foto, degli occhiali (sia da laboratorio che non), cancelleria e delle chiavi, oltre a dei rullini fotografici.
Una mossa pubblicitaria da urlo, soprattutto considerando che, proprio su un ritaglio di giornale, c’era (criptato) il codice visivo per sbloccare il sito originale, permettendo così ai fans di accedere alle fasi successive della campagna virale.
[youtube CxCl_vUOHoA]
(è divertente quanto capitato al sito Ign che si è visto recapitare un pacco da una ditta di trasporti che conteneva proprio ciò che vi ho elencato, e sembra che il pacco sia stato consegnato a loro per “sbaglio”, in quanto era originalmente destinato ad un Peter Parker del Queens…e così la Sony ha fatto divulgare la notizia anche dal sito di Ign)
Il sito markofthespider-man.com risulta in queste ultime ore aggiornato e mostra nei 6 schermi delle immagini che cambiano, relative a 6 diverse città d’America.
L’ultimo step è stato quello di far avere a 30 persone (arrivate sui luoghi indicati e dopo aver comunicato la password) un nuovo pacchetto. Il contenuto? Due magliette col simbolo del ragno, un telefono cellulare attivo ed un messaggio, strettamente riservato, contrassegnato dalla frase: “For your eyes only“. Quello che si sa è che queste persone sono diventate “agenti Virali” in attesa di comunicazioni.
Quale sarà la prossima mossa di questo attacco Virale?
Vi terremo aggiornati su Komixjam.
[ Fonte | Wikipedia ]
[ Fonte | Ign comics ]
[ Fonte | Collider ]
[ Fonte | Soloparolesparse ]