Bene. A quanto pare il viaggio di Alex è andato abbastanza tranquillamente. ‘acci sua! Sedetevi e aprite bene le orecchie. Ora sentirete una storia degna dei migliori gialli/horror, una storia targata Trenitalia! (Paura, eh?)
Ergo, si avvicinava la fatidica data della partenza, ovvero il 30 ottobre, e io, molto tranquillamente, passavo le mie giornate tra l’Uni e il cazzeggio, convinto che il 29 sarebbe stato una giornata tranquilla, e, soprattutto, che avessi già in tasca il mio biglietto per Firenze!
Giunto il 28, vado tra varie mail, per cercare quella contenente il mio PNR per prendere il treno e, sorpresa, non trovo un’emerita ceppa! Da lì, la ricerca spasmodica di posti in treno.
Trovato! O almeno così credevo. Dopo mezz’ora di tentativi per prenotare il maledettissimo posto in un Frecciarossa partente il 30 di mattina e la perenne uscita di problemi vari nel cercare di convalidare il tutto sull’altrettanto maledetto sito delle Ferrovie dello Stato. Cosa ancora più sconfortante il 29 c’era lo sciopero ATM (circolazione urbana in quel di Milano) e delle famose e malvagie ferrovie.
Dopo un’oretta buona di ricerca, riesco a trovare il trasporto! Un misero Espresso (quei puzzolenti e bruttissimi treni notturni), diretto a Reggio Calabria!!! Partente alle 21.00 del 29, arrivava a Firenze Campo di Marte per l’1.30! Disperato e ormai rassegnato convalido il tutto e comunico il mio orario di arrivo all’onnipresente Ciampax, sperando in un atto di clemenza anche da parte di qualche fiorentino di nostra conoscenza.
Ma non è finita, il 29, data dello sciopero, a Milano non si è capito praticamente niente e mi son ritrovato costretto a chiedere un passaggio di fortuna due ore prima della partenza! Insomma alla fine riesco a prendere ‘sto insulso treno e parto regolarmente. Stranamente il treno parte in orario e, miracolo, non puzza di piscio! Solamente, in cabina mi ritrovo con una coppia di anziani calabresi. La simpatica e sottolineo anziana signora con forte accento calabro-canadese mi offriva ogni due minuti caramelle al limone! Arrivate le 23.00 ero ormai rassegnato a decompormi in stazione, in attesa dell’arrivo di uno tra Ciampax e Blurry.
Mai novella fu più lieta! Il buon prof. Ciampax verso mezzanotte mi chiama e con stupore dice che si farà trovare in stazione! Sospiro di sollievo.
Giunti nei pressi di Firenze la vecchia signora mi sveglia, aspirandomi che siamo in prossimità del capoluogo viola. Scosso e rimbambito dal sonno, saluto i miei compagni di viaggio che arrivavano a destinazione a mezzogiorno, poveri loro, uscivo, nella speranza di trovare in fretta il buon Admin Oscuro…ma le mie disavventure non erano finite. Nei sottopassaggi della stazione incontro dapprima un vu-cumprà e poi una tizia inglese che non mi si scrollava più! Non lo so il numero del Taxi di Firenze!!! Liberatomi con fatica dell’ostica straniera, mi avvio alla home della stazione, dove incrocio un tizio con le cuffie, ma senza capelli. Lo squadro mentre ci incrociamo. Costui si avvia all’uscita. Era Ciampax! Infatti, chiamandolo, mi ritorna indietro! Finalmente!
Passata la notte dal prof., il mattino dopo ci incamminiamo alla volta di Pisa, per prelevare Alex e consorte. In auto col traduttore di OP, ne approfittiamo per far conoscenza, e parlare un po’ del perché Ciampax si tira dietro infiniti libri di matematica!
Giunti a Pisa (cough cough), imbarcati i sardi, e fatto sosta in albergo. Ci si avvia felicemente e allegramente a Lucca, inconsapevole di cosa sarebbe successo domenica…
Termina cosi il mio travaglio! Passo la palla al buon Leunam, conosciuto anche come Manuel, alias DueFacce, anche detto…!
[Questo Parte è di Manuel / Leunam]
Cercando di parafrasare il film di American Pie devo aver involontariamente tentato alcuni ad aprire la pagina.
Del tipo “Oh ma che ha fatto questo a Lucca?” o “HENTAI HENTAI HENTAI!!!!” ….ok la smettiamo!
Commenti idioti a parte (Ricordatevi cosa dicevano nella serie South Park: Non esistono commenti idioti, ma solo persone stupide!) passo a dire la mia sulla manifestazione di Lucca che, come ho voluto suggerire da titolo…per me è stata LA PRIMA (E non ultima, si spera: tocchiamoci tutti scrupolosamente a questo punto!!!)
La mia LUCCA è iniziata sabato 30 Ottobre, data astrale 543892, io e tre miei amici abbiamo salpato l’ancora in una frizzante mattinata veronese su un FRECCIARGENTO (Trenitalia ora fuori i soldi che vi ho nominato!) diretto a Firenze Campo di Marte, arrivati lì un altro convoglio ci avrebbe condotti fino a Pisa, metà ultima del nostro pellegrinaggio.
Voi direte perché Pisa? Eh perché come molti altri sfortunati (o ritardatari!) il nostro alloggio prevedeva di stanziarci nella città pendente (Echoes, correggimi se sbaglio…con cosa faceva rima “Pisa”??) per poi nei due giorni che lo prevedevano, dirigerci alla fiera del comics.
Lo sapevate che la fiera è la TERZA al mondo in quanto a larghezza?
Sabato 30 Ottobre – Nessun problema, treni in orario, sole che ci baciava il coppino (= la nuca) e buon umore per quella che sarebbe stata la PRIMA Lucca Comics della mia vita (insignificante e patetica fino a quel momento!) (ora lo è ancora non temete!).
L’hotel a Pisa si trovava oltre l’Arno (Nemmeno lo sapevo che ci passava l’Arno a Pisa!) e si nascondeva tra alcune piccole viuzze, non vi nascondo che, bagaglio in spalla e valigia in trascinamento, il percorso perlomeno per me abituato a distanze di circa 2-3 metri (Letto -> Cucina -> Bagno -> Ufficio -> Letto) si è rivelato una discesa nella Selva Oscura di Dante, in alcuni piccoli frangenti il mio pensiero è andato ai miei cari che probabilmente non avrei rivisto, sicuramente non avrei rivisto con gli stessi chili…ma passiamo oltre.
Una volta trovato l’hotel tutto corrispondeva come da sito di prenotazione, lieto e felici della riuscita di 2/3 del viaggio, ritorniamo sui nostri passi, in stazione ed infine sul treno per Lucca.
Non vi dico l’emozione sulla banchina della stazione nel vedere i primi Sasuke, i primi cosplayer in abiti giapponesi e i primi scadentissimi Naruto! Sapevo che ormai c’eravamo! L’aria di Lucca si respirava e per di più sembravamo animata da una forza “divina” e come magici folletti saltavamo, ridevamo e sprizzavamo energia da tutti i pori (Ok forse non eravamo proprio così euforici ma avete capito il messaggio di fondo no!).
Il viaggio (a differenza di quelli che sarebbero stati i viaggi di domenica) era molto tranquillo, saliti per primi su una carrozza che accoglieva più gente di quanta ne pesava e mentre smangiucchiavamo dell’ottimo McDonald (-____-) il treno ci conduceva lentamente nella stazione di Lucca, proprio oltre le mura che accoglievano la fiera.
Gruppi enormi di ragazzi zaino in spalla e truccati entravano ed uscivano dalle porte lucchesi, l’ansia era tanta per di più di lì a poco avrei conosciuto le persone con le quali per un anno (periodo più periodo meno) chattavo e scrivevo (= mi riferisco ovviamente ai miei CARI COLLEGHI di KJ!).
Il maggior pregio del Lucca Comics è quello dell’immedesimazione in un ambiente straordinario: stand che si perdevano da una piazza all’altra, la sensazione di far parte di qualcosa di enorme e spaziale, l’idea di passeggiare di fronte ad un Master Chief di Halo o uno Zabusa con lo spadone enorme (Niente doppi sensi prego!).
Non posso e non sono capace di descrivere a parole la fiera, bisogna provarla per una volta per capire davvero questa sensazione bellissima.
Senza parlare poi dell’incontro con lo staff: Alex.S, Aoikage, Ciampax (il sommo! Come sta oggi? Tutto bene? u.u), Blurry, Cipo, Bol (anche se non è uno staffer, comunque simpaticissimo!), !Excel, Nick90 e Kirisuto.
Davvero ragazzi grazie per le giornate passate assieme, un’esperienza unica dentro un’altra esperienza da non dimenticare!
Tralascio allegramente la giornata di domenica non perché di minor impatto ma di sicuro avrebbe giovato un po’ meno umidità e acqua dal cielo!
La nota di mestizia (e di sommo disgusto) va al tempo atmosferico e alla sommaria e precaria organizzazione dei biglietti di quest’anno: non sono pratico di questo certo, ma sapere che un tipo che non ha fatto la prevendita online se ne è andato a zonzo fin dal primo mattino mentre IO mi sono fatto un’ora abbondante di fila per recuperare il biglietto/braccialetto…eh no scusate ma NON-CI-STO!
Concludo con qualcosa di molto personale: Echoes, vuoi sposarmi?
–Ciao sono Face e farò una foto alla tua FACE [Cit. by Alex.S]–
[youtube s9vwuo7s_yk]
shishimaru 12 Novembre 2010 il 15:44
Pensavo… Ma quel video del Blurry che imitava Madara (beh,era il cosplayer xD ) … � gi� passato un anno? O_O Wow.
Echoes-Kun 12 Novembre 2010 il 17:22
Hahahaha! Si lo voglio!
Mark Twain 12 Novembre 2010 il 17:39
Terza citt� al mondo per larghezza??
ma cosa dici?!?!?
Ti assicuro che Los Angeles � ben pi� grande di San Diego e di Pisa….
E se consideri tutta la conurbazione attorno a LA e non solo la citt� (come se considerassimo milano e tutto l’hinterland) raggiungi le dimensioni della Toscana o della Lombardia…chiaro?? evitiamo di parlare quando non si sa ci� che si dice please…
Manuel 12 Novembre 2010 il 19:19
Forse non hai compreso che � la FIERA che � la terza al mondo, non la citt� in se.
Se leggi su wikipedia (anche se la definizione la puoi trovare benissimo in ogni sito dedicato al Lucca) leggerai:
“Lucca Comics & Games � la pi� importante rassegna italiana, seconda d’Europa e terza del mondo, dedicata al fumetto, all’animazione, ai giochi (di ruolo, da tavolo, giochi di carte), ai videogiochi e all’immaginario fantasy e fantascientifico, che si svolge a Lucca in Toscana.”
Poi semmai EVITIAMO di postare due volte lo stesso messaggio con e-mail fasulle, chiaro? 🙂