Avevamo accennato alle nuove serie televisive basate su fumetti o supereroi qui, ora possiamo cominciare ad addentrarci di più in uno di essi, nella precisione Locke & Key.
Opera di Joe Hill (figlio di Stephen King) e di Gabriel Rodriguez, l’opera horror ispirata molto dalle “visioni” di Howard Phillips Lovecraft è suddivisa (attualmente) in quattro parti che ancora oggi si protraggono nelle fumetterie per merito della IDW Publishing e che per merito della Dreamworks di Spielberg, sta per diventare una serie televisiva.
Con il consenso del pubblico ovviamente.
Un po’ di nomi non fanno mai male, spesso sono quelli che fanno la differenza tra trasposizioni fallimentari fin dall’inizio e trasposizioni che forse hanno davvero una marcia in più, i nomi di Roberto Orci e Alex Kurtzman dovrebbero far rientrare questo prodotto nella seconda delle due categorie, sono infatti i nomi degli sceneggiatori di Cowboy & Aliens di Jon Favreau in uscita quest’anno nonché gli autori della serie Fringe e Hawaii Five-O, entrambe considerate ottimi esempi di serial televisivo moderno.
In veste qui di produttori esecutivi Orci e Kurtzman hanno affidato la sceneggiatura a Josh Friedman, sceneggiatore di Terminator: The Sarah Connor Chronicles che nonostante la cancellazione, aveva il pregio di espandere degnamente l’universo creato da James Cameron nel 1984.
Ovviamente come si dice, la potenza non è nulla senza controllo, qui il controllo è affidato a Mark Romanek, ingaggiato per la direzione del pilot: purtroppo non ha una filmografia emozionante alle spalle (One Hour Photo, Never Let Me Go e Static) e molto del suo portfolio è legato a videoclip di personaggi della musica come Linkin Park, Red Hot Chili Peppers e per ultimi, Coldplay.
Se dobbiamo mettere in dubbio il progetto purtroppo, faremmo affidamento soprattutto sulla regia, ci scommetterei molti soldi sicuramente.
Passando a più ottimi elementi, è indiscutibile la presenza di un’ottimo cast in un serial che punta tutto sulle emozioni dei personaggi coinvolti: qui abbiamo Miranda Otto (Lord Of the Ring) che interpreta Nina Locke, madre di tre ragazzi, Kinsey (Sarah Bolger – The Tudors), Bode (Skylar Gaertner) e Ty (Jesse McCartney – voce di Robin in Young Justice e numerosi altri personaggi).
Ad aggiungersi al quadro familiare c’è zio Duncan interpretato da Nick Stahl (Sin City, Terminator 3)
Tre fratelli che insieme alla madre rappresentano il fulcro narrativo dell’opera: dopo aver perso il capofamiglia per mano di un assassino misterioso, la famiglia Locke si trasferisce in Massachusetts, nel villaggio di Lovecraft dove risiede villa Keyhouse.
La villa non è normale e prima scatena voci mistiche che raggiungono l’assassino e che lo convincono a terminare il suo massacro dei Locke poi si rivela essere un ricettacolo di porte misteriose, capaci di proiettare chi le attraversa in luoghi straordinari o pericolosi.
Il metodo per attraversare queste porte dimensionali è utilizzare la chiave giusta ma c’è un avvertimento: una delle porte conduce in un luogo terribile, il più terribile e una volta aperta, scatenerà un’entità malvagia che si nasconde nella villa e massacrerà gli occupanti.
Le premesse per un ottimo horror ci sono tutte, resta da vedere se Romanek adotterà uno “squallido” stile da videoclip o sperimenterà qualcosa di totalmente diverso ed affascinante, con la guida di Spielberg, Orci e Kurtzman sono propenso a riscattare l’onore del regista del pilot, tuttavia i miei dubbi rimangono forti per questo esperimento.
L’episodio pilota di Locke & Key verrà trasmesso in primavera su Fox TV mentre una possibile serie televisiva annessa (se i consensi del pubblico lo permetteranno) sarà prodotta per autunno 2011.
In attesa di ulteriori informazioni ci riaggiorniamo!
[Fonte | Ign]
[Fonte | IDW Publishing]