Martedì lo Studio Ghibli ha postato sul suo sito ufficiale un avviso circa la necessità di assumere alcuni lavoratori per ricoprire dei posti nello staff di produzione del prossimo lavoro di Isao Takahata. Se il nome di Miyazaki è quello più comunemente associato allo Studio Ghibli, il co-fondatore dello studio, Isao Takahata, è stato comunque il regista di alcuni capolavori prodotti dallo studio stesso, tra i quali Una tomba per le lucciole e Omohide poro poro (Only yesterday).
Lo Studio Ghibli al momento sta cercando un certo numero di assistenti alla regia e di disegnatori per le animazioni. Gli assistenti alla regia cominceranno a lavorare a partire dal 16 Febbraio, mentre gli animatori cominceranno a lavorare un mese prima, il 16 Gennaio.
Isao Takahata ha confermato a Settembre la sua intenzione di portare avanti un nuovo progetto, ma ha aggiunto che sarebbero passati almeno due anni prima di poterlo concludere. Sono passati dodici anni dall’ultimo lavoro firmato dal regista. Nel 1999 il co-fondatore dello Studio Ghibli, infatti, ha diretto Hōhokekyo tonari no Yamada-kun (My Neighbors the Yamadas).
Uno dei produttori dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki, aveva suggerito nel 2009 che Takahata stesse lavorando su un progetto basato su un classica favola folkloristica giapponese, Taketori Monogatari, nello stile degli antichi rotoli giapponesi Chōjū-jinbutsu-giga che potrebbero essere indicati come i primi esempi di manga. Lo stesso Takahata ha menzionato Taketori Monogatari nel corso del 62esimo Festival Internazionale del cinema di Locarno, che si è tenuto ad Agosto, quest’anno.
La favola, risalente al decimo secolo, è conosciuta da quasi ogni bambino giapponese e parla di una principessa di nome Kaguya, tirata fuori quand’era ancora una neonata da una pianta di bambù.
Il figlio di Hayao Miyazaki, Goro Miyazaki, invece ha rivelato che, dopo il successo del film Kokuriko-Zaka Kara uscito nei cinema giapponesi quest’estate, tornerà intorno al 2013 con un nuovo lavoro.
[Fonte | ANN]
[Fonte | Wikipedia]
Dario 24 Novembre 2011 il 12:31
peccato che prendono solo giapponesi.. :getlost:
Silvia Letizia 24 Novembre 2011 il 17:21
Non credo “prendano solo giapponesi”.. ma almeno devi sapere il giapponese ed essere in Giappone per lavorare per lo Studio Ghibli.. XD
Dario 25 Novembre 2011 il 01:28
Mi riferisco soprattutto al fatto che il loro sito non ha nemmeno una versione inglese, e che l’annuncio � quindi solo per i jap (o per chi mastica bene la lingua). Poi vabb�, ovvio che � in giappone, ma pensavo che uno studio di tale importanza fosse un minimo “internazionale”…