Lights on: La saga di Final Fantasy – Dissidia Final Fantasy

di shishimaru 4

Chi ha comprato già da anni una PlayStation Portable e ha una passione per i mastodontici lavori di Square Enix, dal titolo ha già capito che stavolta ci affacciamo a quella guerriglia che ha per protagonisti praticamente tutti i principali eroi della serie regolare: Dissidia Final Fantasy, un videogame action RPG/combattimenti nata dal ventesimo anniversario della serie. Un po’ sorprendentemente, Dissidia è stato immaginato all’inizio dal solito Nomura come uno spin-off di Kingdom Hearts in cui a combattere c’erano i personaggi Disney ma, come ben immagineremmo tutti, non sembra essere un’idea davvero così appetibile e così optò per i personaggi Final Fantasy lasciando l’ispirazione iniziale per la creazione di Kingdom Hearts 358/2 Days la cui modalità multiplayer è alquanto ispirata al gameplay di Dissidia. A inizio Aprile 2007 la grande compagnia giapponese cominciò a schedare e registrare il solo termine “Dissidia” negli Stati Uniti d’America facendo partire una prima “campagna di speculazioni” e dicerie che volevano erroneamente questo titolo affiancarsi alla Fabula Nova Crystallis. L’apertura del sito giapponese un mese dopo consentì al pubblico di ricevere qualche risposta in più in merito al lavoro prodotto dall’onnipresente Kitase, diretto da Yosuke Shiokawa, Takeshi Nozue alla regia delle scene e Takeharu Ishimoto che aveva già lavorato per un paio di titoli KH e altri alla musica. Nomura invece ha fatto in modo di rendere i personaggi omogenei fra loro, rendendo persino Tidus un po’ più giovane di quello che sembra in Final Fantasy X. Nell’ultimo mese del 2008 Dissidia Final Fantasy arrivò sugli scaffali dell’est insieme alle guide Ultimania di Studio BentStuff, le bevande “Dissidia Final Fantasy Potions” di Suntory e i calendari regalati agli acquirenti. Solo ad Agosto 2009 il titolo arrivò anche in America con migliorie su ogni fronte e edizioni speciali di PSP e vari bundle.

Con quattro opinioni diverse, Dissidia raggiunse il punteggio di 36/40 sulla famosa rivista Famitsu grazie alle battaglie sempre belle veloci con pochi controlli sebbene le parti più tecniche sembrino essere difficili da seguire; sulla stessa linea si pronunciarono Dengeki PlayStation e RandomNPC. Game Informer invece è di opinione opposta, dimostando con un semplice voto (6,5) per le meccaniche superficiali, controlli poco affidabili, telecamere irregolari, e una storia che sembra un copia e incolla dei dialoghi presi dai vari Final Fantasy. In Agosto 2009 il gioco avrebbe venduto 910 migliaia di copie in Giappone divenendo il quarto best-seller per PSP del Paese, mentre nello stesso periodo in America vendeva 130.000 copie.

Il gameplay di Dissidia Final Fantasy è in tre dimensioni con battaglie combattute grazie alle abilità uniche di ogni personaggio per arrecare danno al proprio nemico. Per aiutarsi, è possibile equipaggiare i propri eroi che si muovono su un terreno anch’esso ovviamente tridimensionale su cui ci si può spostare con lo stick analogico ed effettuando speciali movimenti col tasto Triangolo come i Comandi Reazione di Kingdom Hearts II. Lo scopo delle battaglie è come in ogni gioco simile quello di azzerare i Punti Vita del nemico dopo aver azzerato i Bravery Point. Entrambi i personaggi partono con un certo ammontare di questi BRV e utilizzando degli attacchi particolari che diminuiscono i punti avversari facendo aumentare contemporaneamente i propri. A questo punto si può utilizzare un attacco HP che è pari al totale dei propri BRV per danneggiare il rivale di turno. Se i BRV del nemico sono azzerati si giunge al Break mode in cui è più facile poter arrecare danni e altrettanto difficile riceverne. Per quanto complicato possa sembrare, è più semplice a farsi che a dirsi. Una menzione particolare va alla modalità EX in cui l’eroe di turno può trasformarsi o comunque diventare significativamente più forte e mettere in atto il suo attacco finale che viene eseguito dal giocatore in modo abbastanza simile agli altri Final Fantasy. Ad esempio, Squall avrà il suo Renzokuken e bisognerà premere il tasto R al momento giusto, oppure l’Omni Slash e così via.

Direi che è abbastanza inutile fare una profonda presentazione dei guerrieri in quanto li abbiamo già visti in precedenza, ma facciamo i nomi! Fra i protagonisti vediamo: il Guerriero della Luce, Firion, Onion Knight, Cecil, Bartz, Terra, Cloud, Squall, Gidan e Tidus oltre al personaggio bonus Shantotto da Final Fantasy XI e la dea Cosmos, personaggio nuovo. Nelle file nemiche invece: Garland, l’Imperatore, Cloud of Darkness, Golbez, Exdeath, Kefka, Sephiroth, Artemisia, Kuja, Jecht e Gabrant come bonus da FF XII. Il dio in questione è Chaos.

La storia ha luogo in una dimensione speculare a quella reale, in cui Cosmos, dea dell’armonia, e Chaos, dio della discordia, sono in conflitto da un tempo ormai immemore. I protagonisti principali vengono così evocati da queste due divinità per continuare il ciclo di morte e resurrezione che vede Chaos in vantaggio. Quando la guerra sembra stia per finire, i guerrieri di Cosmos partono ognuno per un proprio viaggio chiamato Destiny Odyssey alla ricerca del cristallo, viaggio che va a connettersi direttamente con quello di un altro eroe. In seguito comincia la parte chiamata Shade Impulse in cui i buoni tornano da Cosmos col bottino ma soccombono a Chaos svanendo nel nulla in seguito alla morte della dea. Salvati dai cristalli, i combattenti decidono di proseguire insieme per sconfiggere una volta per tutte il dio della discordia e far ritornare indietro Cosmos, riuscendo infine ognuno a ritornare nel proprio mondo mentre il Guerriero della Luce sembra partire per un proprio viaggio (che sia l’inizio di Final Fantasy?).

Commenti (4)

  1. ti � piaciuto?

    io ad un certo punto anche con Tidus a livello 100 non riuscivo pi� ad andare avanti con la storia!
    non riuscivo a battere i personaggi di FF a livello 100 per arrivare al vero scontro finale contro Chaos 🙁

  2. Un gioco strano.
    La trama di per se � stupida e indegna di un Final Fantasy.
    Ma il gameplay ti prende in maniera assurda;
    Un piccolo gioiello.

  3. A parte la storia mi � piaciuto molto e anch io con sephiroth al 100 non riuscivo a battere gli altri pg al 100 e in quel gioco � epico sephiroth � fortissimo! :biggrin:

  4. gabranth � il pi� figo U__U

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