Lights on: La saga di Final Fantasy (Capitolo 10: Final Fantasy X-2)

di shishimaru 12

Dopo l’ennesimo successone per l’importante decimo capitolo di Final Fantasy che abbiamo visto una settimana fa e che sanciva l’inizo dell’era PlayStation 2, la “neonata” Square Enix decise ( forse non tanto) bene di continuare a raccontare le cronache di Spira con un secondo gioco diretto sequel chiamato semplicemente Final Fantasy X-2, come gli altri un gdr alla giapponese, dopo aver incluso nella versione Final Fantasy X International un video chiamato Eternal Calm. Lo sviluppo rubò veramente pochissimo tempo, un annetto, e lo staff era solo un terzo di quello utilizzato per FF X, questo perché ovviamente tutti erano ben pratici di cosa doveva essere utilizzato e cosa no. Insomma, gli elementi familiari erano tanti e per ovvie ragioni. L’unica cosa su cui stare accorti era donare al giocatore sì il mondo di Spira, ma con alcuni cambiamenti: Sin era stato sconfitto una volta per tutte e il Bonacciale eterno era finalmente giunto, spingendo tantissimi gruppi a scontrarsi fra di loro per la sola volontà di portare aria di cambiamento o comunque rinnovamento. I developer dunque esclusero subito le invocazioni degli Eoni, ridisegnarono alcune città e inclusero veicoli. Altri piccoli accorgimenti come l’uso di una canzoni J-Pop per la colonna sonora, il sistema delle looksfere e l’uso di tanti personaggi femminili aiutarono altrettanto per dare una sensazione di cambiamento. Per FF X-2, Uematsu fu rimpiazzato da Matsueda ed Eguchi che crearono oltre a “Real Emotion” anche “1000 words“, una ballata. Come per il prequel, anche questo titolo vide una versione International intitolata Final Fantasy X-2: International + Last Mission, mai pubblicata al di fuori del Giappone sebbene le voci fossero rimaste in inglese, dove figuravano due looksfere nuove e una missione aggiuntiva a Yadonoki Tower. Nel 2005 invece entrò in commercio Final Fantasy X/X-2 Ultimate Box come al solito nel solo territorio nipponico, una compilation che comprendeva entrambi i titoli della storia, insieme alle solite action figures e le millemila guide al gioco sempre dannatamente necessarie al completamento corretto del gioco.

A nove mesi dalla pubblicazione in Giappone (Marzo 2003), Final Fantasy X-2 arrivò anche in Nord America vendendo un milione di copie e quattro milioni nel resto del Mondo. I lettori di Famitsu lo votarono come trentaduesimo miglior gioco di tutti i tempi e la rivista stessa affibbiò un tutto sommato ottimo 34/40 come voto nella recensione. All’Academy of Interactive Arts & Sciences del 2004 la versione inglese del gioco venne premiato per il personaggio di Rikku a quanto pare molto ben riuscito stavolta. Altri commenti positivi arrivarono dall’onnipresente IGN per la trama più “politica” ma neanche troppo, mantenendo non troppo inalterati i vecchi personaggi, oltre che il nuovo modo di gestire la storia tramite scelte e azioni che portano a epiloghi diversi rendendo il gioco più intrigante. Ad RPGamer invece piacque molto il semplice sistema di battaglie. Tuttavia, i cambiamenti stilistici necessari a rendere Spira più nuova portarono commenti più negativi (“FF X si apre con una distruzione tragica di una città, FF X-2 si apre con… un concerto pop”), con GameSpot che giudicò alcune missioni forse un po’ troppo stupide o RPGamer contro la grafica poco rinnovata. Le musiche furono altrettanto criticate ma lo possiamo ritenere ovvio visto che dopo tantissimi anni Nobuo Uematsu veniva messo da parte; IGN e 1UP.com ritennero la colonna sonora appropriata mentre gli altri… stessa cosa, ma in modo forse un po’ più negativo.

Chi ha giocato Final Fantasy X può ritrovarsi leggermente spiazzato dalle scelte di Square Enix di innovare gli elementi più classici. La crescita dei tre personaggi giocabili è molto semplice, forse più del suo prequel, consentendo semplicemente di combattere e aumentare di livello cosicché le statistiche crescano semplificando le future battaglie. La barra CTB fu rimpiazzata da una bella versione “sfrenata” della ATB. Se tutto è così semplice cosa c’è di nuovo e divertente a parte le battaglie più veloci allora? Le Collezioni e le Looksfere! Le Looksfere sono sfere (ditelo che non ci avreste mai creduto!) che vanno inserite nelle Collezioni e fanno cambiare classe ai nostri personaggi che in combattimento ricevono punti abilità (AP) in modo da poter imparare le abilità che ogni classe regala e, inoltre, utilizzando alcune collezioni si ottengono abilità extra o comunque bonus utili. Un’altra deviazione, chiamiamola così, dal precedente gioco è il sistema di esplorazione: è possibile visitare praticamente tutte le location di Spira ma usando subito l’aeronave Celsius (per usare un mezzo del genere negli altri capitoli quanto bisognava aspettare?). È proprio l’uso dell’aeronave che consente al giocatore di portare avanti una trama meno lineare possibile e portare a termine quante più sidequest possibili – divise in capitoli ed episodi – ma sempre con la possibilità di scelta in modo da portare a termine il gioco il prima possibile se si vuole, rinunciando ovviamente a svariate cose come l’ending segreto.

Sebbene tanti vecchi personaggi siano rimasti, tanti nuovi fanno la loro apparizione diventando i protagonisti di Final Fantasy X-2.

Yuna

Il nostro personaggio principale è la ex-invocatrice, adesso diciannovenne, con un carattere più intrepido grazie al viaggio che la porta alla ricerca delle looksfere.

Rikku

Cugina diciassettenne di Yuna ed unico vecchio personaggio di FF X ad essere giocabile insieme all’invocatrice. Nulla di nuovo rispetto a due anni prima, sempre allegra e sempre dietro agli Albhed.

Paine

Paine ha diciotto anni ed è l’altra ragazza spadaccina che fa parte del gruppo dei Gabbiani, cacciatori di looksfere. Sempre silenziosa ma felice di stare insieme alle altre due ragazze, ha un passato ovviamente più oscuro. Nel corso della storia veniamo a scoprire che conosceva già Baralai, Nooj e Gippal quando tempo prima filmava gli addestramenti della squadra Kermes di cui faceva parte.

Baralai

È il giovane pretore di Neoyevon che stava per essere ucciso dal suo compagno Nooj che in realtà era stato posseduto da Shuyin nella Grotta delle Pene in cui tanti altri suoi compagni erano morti.

Nooj

Nooj è un ex miliziano ed è a capo della lega della gioventù, chiamato il Brama Morte. Dopo uno scontro con Sin perse parte del suo corpo rimpiazzata dalle macchine che i religiosi yevoniti odiavano tanto.

Gippal

Il più giovane del trio è un Albhed ed è il più pacifista, lotta per far riconoscere il suo popolo agli altri adepti di Yevon rimasti.

Lenne

Lenne era una giovane cantante ed invocatrice dell’epoca Yu Yevon di Zanarkand che morì dopo aver cercato di fermare il suo amato Shuyin che tentò di porre fine alla guerra con l’uso della macchina Vegnagun. I suoi ricordi e sensazioni sono impresse nella looksfera Soubrette che Yuna possiede.

Shuyin

Il ragazzo di Lenne è il ragazzo incredibilmente simile a Tidus, che compare nella sfera di Rikku che possiamo vedere nel filmato di 14 minuti chiamato Eternal Calm. Non ha mai assistito alla comparsa di Sin visto che era morto poco prima della fine della guerra delle macchine. Infine, sempre come Tidus è un campione di Blitzball.

La trama si apre in una Spira che essenzialmente rimane la stessa ma che ovviamente presenta cambiamenti dovuti ai due anni passati dalla sconfitta di Sin e l’arrivo del Bonacciale eterno. I cambiamenti più evidenti sono nei comportamenti e nelle ideologie degli abitanti che finalmente hanno abbracciato gli Albhed e le macchine, i preti della religione yevonita hanno invece mostrato al popolo le verità dietro l’intero ordine e lasciando loro la libertà di vivere come vogliono, in un mondo senza Sin e senza una religione in particolare. L’atmosfera possiamo in qualche modo ben capirla: immaginiamo se adesso la Chiesa o gli esponenti di un’altra religione venissero fuori con strane verità! In ogni caso, adesso la maggior parte delle persone di Spira si dedica alla caccia alle sfere, al blitzball ed ai concerti. Nonostante la scomparsa di Sin, il mondo non è ancora totalmente privo di conflitti visto che i più giovani vogliono immediatamente utilizzare le macchine per vedere subito innovazione e progresso, mentre i più anziani credono che tutto si stia svolgendo fin troppo velocemente. Da queste divergenze nascono idee politiche e da idee politiche nascono gruppi fra cui la lega della Gioventù di Nooj e Neo Yevon del pretore Baralai che tentano di portare dalla propria parte Yuna ormai Grandinvocatrice per ottenere più consensi. Decisa a rimanere neutrale, la ragazza parte insieme a Rikku e gli altri per viaggiare e andare a caccia di sfere sperando di poter trovare più tracce di Tidus o di chiunque sia colui che compare nella sfera trovata da Kihmari. Procedendo nella storia cerchiamo di mettere pace fra le varie fazioni oltre che scoprire una nuova minaccia per Spira chiamata Vegnagun, un antico macchinario che Shuyin, il ragazzo mai trapassato che compare nella sfera, ha intenzione di utilizzare per proteggere l’ormai scomparsa Lenne. Secondo alcune scelte compiute durante il gioco, possiamo ottenere 2-3 diversi finali. Il finale più semplice da poter sbloccare è quello ovviamente più triste in cui Yuna viene abbracciata dallo spirito di Tidus che scompare poco dopo; l’happy ending vede invece Tidus ricomparire dalle acque di Besaid proprio come all’inizio di Final Fantasy, accolto dagli abitanti dell’isola, Wakka, Lulu e figlioletto compresi. Un finale che si aggiunge all’happy ending vede Tidus e Yuna a Zanarkand che semplicemente cercano di spiegarsi in che modo il ragazzo sia ricomparso, sperando non scompaia mai più.

Commenti (12)

  1. forse il pi� caccoso FF di tutti :biggrin:

  2. Per� credo che le musiche siano tra le pi� belle

  3. A me di FFX-2 � piaciuta molto la storia, specie quella di Paine e dei tre malcapitati della squadra Kermes xD � stata una piccola oasi di inventiva da parte di sviluppatori, in mezzo al resto del macello =�=.

  4. E da qui in poi fin� la saga di Final Fantasy…

    1. non esageriamo.. il XIII, pur non essendo al livello dell’VIII che per me rimane il migliore, � comunque un gran bel gioco. Non sono rimasto per niente deluso, anzi!

      1. Beh, il XIII � tutt’altra storia…� praticamente una parodia di Final Fantasy!
        Perch� Final Fantasy piaceva?

        1) personaggi: ben caratterizzati con un certo spessore..ora nel XIII esiste un personaggio siffatto? Hope? Vanille? Snow? ma dai!

        2) la storia che ti prendeva ed era piena di colpi di scena, scelte e missioni secondarie… XII: storia piatta ed a percorso unico…per non dire peggio.

        3)sistema di sviluppo: ………………….

        4) i nemici: ok voler fare un restylish generale, ma cambiarmi i Piros con un Icosaedro no, proprio no!

        5) invocazioni: vogliamo parlare di Shiva che si trasforma in una moto?

        6) combattimento: un bel gioco di ruolo in cui puoi andare avanti premendo x (visto che l’AI si occupa di tutto il resto)…il bello � che riesci anche ad arrivare a fine gioco cos�!

        7) le belle citt� tutte da esploarare, in cui si pu� parlare con la gente, trovare eventi segreti, missioni secondarie…tutte cose presenti nel XIII.

        Ok non � come il X-2 e il XII che non so con quale coraggio li abbiano potuti pubblicare, ma certo non rientra neppure lontanamente, tranne per il nome, nella serie Final Fantasy.
        E non � tutto: nonostante il fiasco artistico rappresentato da FFX-2, non solo faranno un XIII-2 ma anche un XIII-3!
        Ecco perch� Final Fantasy, a mio parere, � finito con il X (che � davvero un ottimo gioco)!

      2. Il XII a percorso unico lo trovo un po’ troppo esagerato :silly:
        L’ho trovato enorme e sconfinato.

      3. No io rispondevo a proposito del XIII, che non ce l’ho proprio fatta a trattenermi..Degli altri FF parleremo a loro tempo 😉

      4. Non ci sar� il XIII-3.. Questa saga si chiama fabula nova crystallis ed � ambientata nell’universo di final fantasy XIII, un p� come tutti gli spin off del VII. Oltre al XIII-2 ci sar� Final Fantasy Versus XIII per ps3 e Final Fantasy Type 0 (ex Agito XIII) per psp. Sono sviluppati da squadre diverse e saranno giochi indipendenti, anche di generi leggermente diversi. Non mi lamento, tanto meglio..

      5. Invece a quanto so la Square Enix ha gi� stato registrato un dominio (http://whois.domaintools.com/finalfantasyxiii-3.com) oltre al rispettivo marchio..

  5. A me piace il X-2… non � il meglio ma � abbastanza bello.

  6. sono sempre stato “folle” per FF, facevo letteralmente delle chiuse da malato per giocarci…il X-2 � stato uno che ho saltato, gi� il X non mi aveva proprio esaltato ed un seguito poco sensato visto gi� il poco successo del primo
    FFXIII � molto atipico puntando troppo sul cyberpunk piuttosto che sul fantasy ma � cmq un ottimo prodotto, purtroppo nel tentativo di variare sempre un po si ritrovano pi� spesso a fare innovazioni sbagliate che buone…
    speriamo bene per i prossimi capitoli

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