…Silenzio… Mmmh… Proviamo a vedere se c’è qualcuno… Uhm… Mah… La luce è spenta… Ahi… Cavolo…. Sul pavimento dev’esserci ancora il casino che facemmo col 21… Uh! Ah… Non c’è nessuno… Però magari se scrivo qualcosa iniziano a tornare… Sì… E magari ricominciamo a discutere… E magari la discussione si rianima… E magari si divertono… E magari mi diverto anch’io… E magari ne esce pure fuori qualcosa di simpatico… E magari Dena smette di frustarmi…! Ma sì… Io ci provo eh! Aprite bene le orecchie: ditelo ad amici, conoscenti, fidanzate, fidanzati, animali domestici, fratelli e sorelle: l’Angolo del Blurry è tornato! E voi ci siete?
Ok ok… Vediamo di ricominciare col piede giusto, esattamente come ci eravamo lasciati. Per prima cosa, quindi, vi chiedo scusa per questa assenza, anche se in realtà è stata tutt’altro che volontaria e determinata da cause di forza maggiore. Come ormai sanno anche i muri, io sono prima di tutto uno studente di Medicina, impegnato come tale in esami estenuanti, un minimo di lavoro e in giornate di studio, soprattutto in questo periodo dell’anno. La sessione di esami, comunque, sta andando stupendamente e dunque sono assai soddisfatto. Purtroppo, però, si sono verificati anche problemi che non avrei mai potuto prevedere e hanno condizionato in maniera molto pesante la mia vita degli ultimi due mesi. Diciamo che alla fine, probabilmente, tutti gli accidenti dei miei detrattori hanno avuto qualche effettuccio… Eheh.
Quale miglior modo di riprendere le nostre discussioni se non parlare di Naruto? Finalmente abbiamo scoperto il segreto di Pain! In effetti già da tempo sapevamo che il pazzoide doveva in qualche modo aver a che fare col mondo delle telecomunicazioni e con l’UMTS – ricordate che Pain è capace di organizzare videochiamate multiple in pochi secondi! – ma adesso finalmente abbiamo visto la sua vera forma e la sua identità riluce fulgida di fronte ai nostri occhi… Pain è un ripetitore della Vodafone! Anche lo Shinra Tensei, in effetti, è in piena sintonia con un famoso slogan pubblicitario dell’azienda, quello pronunciato dalla formosa Megan Gale che suonava più o meno come “E’ tutto intorno a te”. Eccome, eh. Anche il piano segreto di Pain ormai è tutt’altro che difficile da prevedere: utilizzare i bijuu come fonte di chakra per battere la concorrenza degli altri operatori telefonici ed estendere il proprio controllo su tutte le nazioni, rendendo dunque vano e superfluo il caro vecchio roaming internazionale.
Cazzate a parte, se da una parte lamento un po’ di trascuratezza nel modo in cui Kishimoto ha liquidato l’addestramento di Naruto – francamente un po’ tirato via – non posso che apprezzare quello che è stato finora lo scontro tra Naruto e Pain. In fondo, è inutile lamentarsi, era ciò che molti di noi aspettavano da molto tempo: poter finalmente vedere Naruto giocarsela alla pari con avversari del calibro dello psicopatico semidio del villaggio della Pioggia. Anche l’apparente eccessiva facilità con cui si è sbarazzato dei primi quattro corpi è stata abbondantemente compensata dalle difficoltà che adesso l’hanno costretto a terra, con la mano infilzata a mo’ di spiedino. Abbiamo visto un Naruto irruento come sempre, ma anche più attento all’aspetto strategico del combattimento. L’utilizzo dei kagebunshin sarà anche venuto a noia a molti di noi, ma io credo che tutto sommato sia perfettamente in linea con i presupposti di questo manga, dove un ninja molto spesso è forte e vincente non perchè conosca molte tecniche, quanto piuttosto perchè sa sfruttare al massimo quelle due o tre che conosce. Ne va dello spettacolo? Non lo so. A me tutto sommato va benissimo così.
Quello che invece mi preme osservare è che dall’ultimo capitolo ho ricavato la netta impressione che questo combattimento non si stia giocando tanto sul piano delle tecniche e della strategia, quanto piuttosto su quello dell’ideologia; e in questo senso niente è scontato, neppure il confine tra bene e male, neppure lo schieramento della ragione. Se leggiamo questo scontro alla luce della storia dei due personaggi che lo stanno mettendo in atto, ci rendiamo subito conto che Kishimoto si sta giocando in questa contrapposizione ideologica gran parte del senso generale del manga. In che senso? Siamo tutti d’accordo sul fatto che Nagato sia un esaltato. Non c’è dubbio che la sua sia una battaglia folle combattuta in nome di una giustizia all’inverso. Ma, rifletteteci: cosa ha detto, finora, di concettualmente sbagliato? Nagato non si illude minimamente di poter portare nel mondo una pace eterna. Lo dice chiaramente: il suo desiderio è quello di creare un’arma di distruzione capace di mettere a tacere l’umanità per brevi periodi. Nagato si pone come un fabbricatore di periodi di pace transitori ed effimeri. Perchè? Perchè secondo lui gli esseri umani finiscono sempre per dimenticare il dolore della guerra e della morte e dunque non possono fare a meno di finire nuovamente a combattersi tra loro. Ecco. Pensiamo a questo. E’ un ragionamento sbagliato? Non intavolare discussioni di carattere storico e antropologico che non mi competono, ma è intuitivo che la storia dell’Homo Sapiens sia un susseguirsi di guerre, e che la devastazione ed il dolore che esse ci hanno portato nel corso dei secoli non sono mai stati un valido deterrente. Prima o poi, si finisce sempre a combattere per gli interessi nazionali, o per cose anche più stupide. Ora noi viviamo in un paese, l’Italia, che ha conosciuto il dolore della guerra in tempi assai recenti. Ma ve la sentireste di dire che questo ci mette, in definitiva, al sicuro dall’ipotesi che nuove guerre possano coinvolgerci? Personalmente, non me la sento. Perchè forse le guerre sono eccessivamente umane. L’unica differenza è che adesso per combatterle disponiamo di armi che in pochi secondi possono cancellare una nazione.
Naruto, d’altra parte, è il figlio di una nazione che non è sempre stata animata da buoni sentimenti e nobili principi. Konoha e il Paese del Fuoco sono grandi potenze, e si comportano come farebbe qualsiasi altra grande potenza, con le proprie logiche imperialistiche e territoriali. Naruto, però, non ha colpa di tutto ciò. Lui crede veramente di poter riportare la pace di poter realizzare il desiderio del suo Maestro, che credeva fermamente che sarebbe giunta un’epoca di pace e comprensione reciproca. Quanto questo sia utopico e naive è sotto gli occhi di tutti. Ma ciò che conta è che sia Jiraiya che Naruto credano sinceramente e genuinamente in questo sogno. In questo senso Naruto affronta Pain portando sulle spalle, senza saperlo e senza averne colpa, il peso di tutti i misfatti del Paese del Fuoco e, più in generale, di tutta una logica di potere e di anni di conflitti… Tutte cose alle quali lui è completamente estraneo. D’altra parte è difficile non simpatizzare almeno un po’ per Nagato, figlio di un piccolissimo Paese e di un piccolo villaggio costantemente sottoposti alle razzie di guerra dagli altri paesi. Una terra che diventava puntualmente un campo di battaglia a spese dei suoi abitanti che in tutto questo non avevano alcuna colpa. Certo, Nagato è un pazzoide, ci sarebbero stati molti modi per realizzare il suo desiderio di pace, ma credo che gli si possano riconoscere molte attenuanti.
Tutto ciò non è banale. No, perchè rientra in un discorso che Kishimoto porta avanti dal primo volume di Naruto. A mio parere si sprecano i raffronti e le analogie con conflitti attualmente in corso nel mondo. Continuo a dire che, nondimeno, c’è anche molto della mentalità “positiva” di una certa parte della generazione post-bellica giapponese. Questo, senza pretendere di fare dell’antropologia che non ho le competenze per fare.
Per finire, vi accenno già da subito che una parte dello staff di Komixjam sarà presente al Cartoomics a Milano. Io credo proprio di partecipare a questo divertente evento. Sarà un’altra bella occasione per conoscerci: i milanesi non hanno scuse stavolta!
Hidan 22 Febbraio 2009 il 15:03
Effettivamente il comportamento di Nagato � irreprensibile se si considera che ha dovuto sopportare anni di guerre in cui lui e il suo pase nn c’azzeccavano nulla, nonostante il sul metodo sia un p� troppo drastico il ragionamento nn � sbagliato… per quanto riguarda l’eccessivo uso da parte di Naruto dei Kagebushin, e del fatto che pu� risultare noioso l’utilizzo sempre della stessa tecnica, io credo he dipenda dal modo in cui il manga la faccia usare al personaggio a farla risultare noiosa o meno… l’utilizzo che ne faceva nella prima parte era idiota e quindi dopo un p� scocciava, ma per le possibilit� che offrono (e che in parte ora Naruto sta sfruttando) possono far vedere molte cose interessanti…
MagicSton 22 Febbraio 2009 il 15:05
EVVIVA L’ANGOLO DI BLURRY! :w00t:
mi dispiace non poter partecipare al cartoocomics
shikaku 22 Febbraio 2009 il 15:18
ciao blurry e bentornato. Innanziutto un sincero ringraziamento per aver trovato sempre il tempo per noi…thank you.
Dopo l’ultimo capitolo, anche se gi� si era intutita l’ideologia di Pain, la mia concezione di Pain � molto migliorata e alla fine non mi sento di biasimarlo pi� di tanto. Il suo discorso non � mica tanto folle, ricordo solo che l’ONU nato come strumento per la cooperazione e la pace fra i popoli nasce proprio all’indomani della 2a guerra mondiale e si fonda proprio sul rifiuto di scelte militaristiche nei rapporti fra nazioni. Insomma Nagato � un personaggio complesso e non un banale pazzo omicida, certamente usa metodi molto criticabili ma data anche la sua storia personale, ripeto non mi viene di biasimarlo pi� di tanto…
Comunque sono molot felice che questoa ngoo sia ripreso :biggrin:
Pain28 22 Febbraio 2009 il 15:23
Complimenti Blurry per questo bellissimo angolo interamente dedicato a natuto 🙂
Nero 22 Febbraio 2009 il 15:27
Finalmente Blurry � tornatoo!:w00t:!
ma… scusate l’ignoranza… Quand’� il cartoocomics?
Fauno 22 Febbraio 2009 il 15:38
Ho sempre pensato che Naruto fosse un Manga che celasse temi abbastanza pi� profondi di quello che potrebbe sembrare ad una poco attenta analisi…Quella che Kishimoto ci presenta non � altro che la vicenda umana di sempre, semplicemente ambientata in un mondo fantastico, cosa che tutto sommato avviene da secoli nella letteratura che tutti conosciamo.
I temi della guerra, della solitudine, dell’abbandono, della voglia e la necessit� di dare e di trovare un senso alla propria vita, di difendere i propri cari, di avere degli ideali, di trasmettere tutto ci� che ci appartiene alle generazioni future (la tanto decantata “Volont� Ardente”) sono da sempre insiti nella storia dell’uomo e sono forse alla base dell’evoluzione e al tempo stesso dell’involuzione della nostra razza.
A questo punto non si pu� far altro che dar credito a quell’idea secondo cui i manga, gli anime, tutte quelle opere partorite nella terra del Sol Levante e “adottate” da noi occidentali, non siano solo semplici momenti di intrattenimento per bambini pi� o meno cresciuti, bens� opportunit� per riscoprire vicende e sentimenti che ci appartengono dal momento in cui siamo venuti alla luce; il tutto sta nel saper “leggere fra le vignette”.
Sono contento che tra appassionati si riesca a tirar fuori anche questo lato, a mio parere assolutamente importante, di un manga che ha molto da suscitare nell’animo di chi lo legge.
Ciao!
Ilyu 22 Febbraio 2009 il 15:39
Bentornato Blurry >w<!
Fondamentalmente sono d’accordo con quello che dici tu,ma io dico: lo scopo di Pain � di creare brevi periodi di pace transitivi fra le varie guerre che gli uomini potrebbero continuamente intraprendere. Ma non � una cosa che c’era gi�,senza che lui dovesse intervenire? Cio�,ad esempio la stessa Konoha,senza che lui spazzasse via tutto,era gi� in un periodo di pace. Era una cosa comune che i vari paesi,fra una guerra e l’altra,attraversassero anche una fase di pace. Quindi non condivido l’idea di Pain di dover per forza ammazzare tutti per creare questi periodi pacifici �_�
Poi � vero anche che l’idea di Naruto,ereditata da Jiraiya,di portare una pace definitiva,sia utopica…ma in fondo � grazie a questo spirito che lui combatte con tutte le sue forze,mantenendo viva la memoria del suo Maestro e anche se si tratta di un utopia � bello che lui continui a crederci!
Questo � quello che io penso ^^
Nonno Mel 22 Febbraio 2009 il 15:41
Mitico BLurry !! innanzitutto, complimenti per gli esami e complimenti anche per la (solita), attenta analisi del manga di naruto.
Svolti i “convenevoli di rito”, ti dir� che forse (e sottolineo forse), la questione tra naruto e pain potrebbe essere meno complessa di quello che sembra.
Il discorso di pain apparentemente pu� sembrare logico e veritiero, eppure, perch� cercare di convincere naruto al sacrificio ? Forse perch� nagato � a corto di chakra ed � quasi sulla soglia della morte? Mentre scrivo e ci ripenso, mi convinco sempre di pi� di ci�…. nagato (e fidanzata), sanno benessimo di aver affrontato solo l’ospite, e non hanno avuto il piacere di “giocare” col kyuubi. Detto questo, non sarebbe pensabile per uno che � stato messo alle corde e che non ha molte altre risorse, evitare il confronto diretto con qualcosa che sa li potrebbe ridurre in molecole? E poi senza contare che ha raccontato a naruto una BALLA COSMICA!! noi sappiamo benissimo che non � stato lui a fondare l’organizzazione alba, come sappiamo anche che il vero burattinaio che tira le fila di tutto � Madara!! E detto tra noi, non penso proprio che lo scopo di Madara sia lo stesso di Pain… non mi sembra un tipo che pensa “alla pace”.
in conclusione, io penso che entro un paio di settimane dovremmo vedere l’epilogo tra il ninja biondo e quel culo secco ossuto, e mi auguro a quel punto che kishimoto dia una “stretta”, a tutte quelle parti di storia che da troppo tempo richiedono chiarimenti… del tipo:
1) naruto e il rospo rotolo/justsu misterioso
2) sasuskia l’emo e i suoi fallimenti
3) il raikage e il suo concilio di kage
4) il mistero di madare e cosa voglia farci veramente coi bijuu
5) killerbee a spasso per il mondo mentre impara l’enka
6) kabuchimaru (kabuto+orochimaru) mentre impara a tirare fuori dalla bocca cose schifose a m� del suo collega
7) danzou e il suo colpo di stato
8) che fine hanno fatto sai e yamato
9) un cazzo di funerale decente per il povero kakashi !! :devil:
🙂
Engelium 22 Febbraio 2009 il 16:03
Premesso che io non seguo il manga di Naruto ma solo l’anime su Italia1 … dopo aver letto questo articolo mi viene un dubbio… ma in pratica Kishimoto ha copiato Death Note ? :ermm:
Ovviamente immagino che non sia affatto cos� ma nelle mie condizioni (avendo visto solo l’anime ita) a leggere questo articolo si ricava proprio questa sensazione
Lorenx 22 Febbraio 2009 il 16:17
Bentornato Blurry XD
[quote comment=”22743″] in conclusione, io penso che entro un paio di settimane dovremmo vedere l’epilogo tra il ninja biondo e quel culo secco ossuto, e mi auguro a quel punto che kishimoto dia una “stretta”, a tutte quelle parti di storia che da troppo tempo richiedono chiarimenti… del tipo:
1) naruto e il rospo rotolo/justsu misterioso
2) sasuskia l’emo e i suoi fallimenti
3) il raikage e il suo concilio di kage
4) il mistero di madare e cosa voglia farci veramente coi bijuu
5) killerbee a spasso per il mondo mentre impara l’enka
6) kabuchimaru (kabuto+orochimaru) mentre impara a tirare fuori dalla bocca cose schifose a m� del suo collega
7) danzou e il suo colpo di stato
8) che fine hanno fatto sai e yamato
9) un cazzo di funerale decente per il povero kakashi !! :devil:
:smile:[/quote]
Quoto tutto….ma il funerale di Kakashi non ci sar�…non � morto…
Aron 22 Febbraio 2009 il 16:18
EVVAI BLURRY!!!!!! sinceramente credevo ke ti avessero ucciso :cwy:
Fauno 22 Febbraio 2009 il 16:22
[quote comment=”22746″]Premesso che io non seguo il manga di Naruto ma solo l’anime su Italia1 … dopo aver letto questo articolo mi viene un dubbio… ma in pratica Kishimoto ha copiato Death Note ? :ermm:
Ovviamente immagino che non sia affatto cos� ma nelle mie condizioni (avendo visto solo l’anime ita) a leggere questo articolo si ricava proprio questa sensazione[/quote]
Forse faresti meglio a leggere il manga di Naruto e poi a trarre conclusioni. 😉
Kimimaro 22 Febbraio 2009 il 16:26
io sono con Nagato, secondo me ha raggione, in un mondo popolato da persone normali( cio� stupide ) non ci pi� essere una pace eterna, jirajia non so se definirlo ipocrita o sempliciotto, comunque la guerra, come la pace, fa parte della natura umana e per una cosa o per l’altra � una cosa di cui il genere umano non pu� fare a meno, dunque, quindi negato( un p� come light, di death note ) ha penzato bene di organizzarsiper creare un arma in grado di far cessare i conflitti in corso con altra violenza, sapendo perfettamente che questo non pu� che generare altra violenza( cos� vedendosi costretto a rintervenire), secondo me � l’unico modo. � vero, sembra una brutta cosa, ma un conto � una guerra che dura 15 anni con miliardi e miliardi di morti ed un conto e una guerra che dura un giorno con un massimo di un milione di perdite da entrambe le parti se guito da un periodo di pace, � un p� (come dice nagato stesso) una catena di violenza con degli spazzi di pace.
se kishimoto � inteligente fa in modo di far vincere pain, ma siccome � pur sempre un manga per ragazzi a vincere sar� il solito buonismo che permetter� a naruto battere pain e portare la pace nel mondoe l� finisce il manga.
Yamato 22 Febbraio 2009 il 16:36
[quote comment=”22746″]Premesso che io non seguo il manga di Naruto ma solo l’anime su Italia1 … dopo aver letto questo articolo mi viene un dubbio… ma in pratica Kishimoto ha copiato Death Note ? :ermm:[/quote]
Assolutamente no. Light si illude VERAMENTE di poter portare una pace VERA e DURATURA nel mondo annientando i criminali e le persone malvage. Pain, invece, vuole far provare del dolore in maniera assolutamente indistinta, e con il solo scopo di creare fasi di pace in maniera ovviamente alterna, in quanto l’uomo non sembra imparare dai propri errori.
Riguardo al discorso di Pain… cosa mi ha stupito di pi� della situazione creata da Kishimoto, � che con questi suoi discorsi simil-deliranti � stato Pain a zittire Naruto e non il contrario. Insomma, alla fine � Naruto quello che non ha la pi� pallida idea di come si potrebbe portare la pace in modo sano, invece Pain ha gi� scelto la sua strada ed � inequivocabilmente una strada che – secondo la sua logica – � “giusta”.
Cosa invece mi ha deluso dell’ultimo capitolo � stato il corpo di Pain: sinceramente, quando l’ho visto ho subito pensato ad un nuovo Kimimaro, e il rischio � proprio che muoia perch� allo stremo delle forze nel bel mezzo del combattimento (se non arrivano a farlo fuori Inoichi e compagnia bella). Ma, in fin dei conti, � una delusione da poco, rispetto a quanto invece abbia trovato soddisfacente l’ultimo capitolo: molti si lamentavano che Naruto di stesse un po’ troppo dragonballizzando – e per certi versi era vero -, ma questo capitolo direi che mette tutti a tacere: questo � Naruto, il manga che abbiamo conosciuto e apprezzato per anni. Kishimoto non perde il suo smalto, e in quest’ultima uscita – secondo me – lo conferma a pieno.
Mi aspetto risvolti interessanti, poco da dire!!
Fauno 22 Febbraio 2009 il 16:40
[quote comment=”22751″]io sono con Nagato, secondo me ha raggione, in un mondo popolato da persone normali( cio� stupide ) non ci pi� essere una pace eterna, jirajia non so se definirlo ipocrita o sempliciotto, comunque la guerra, come la pace, fa parte della natura umana e per una cosa o per l’altra � una cosa di cui il genere umano non pu� fare a meno, dunque,
[…]
sembra una brutta cosa, ma un conto � una guerra che dura 15 anni con miliardi e miliardi di morti ed un conto e una guerra che dura un giorno con un massimo di un milione di perdite[/quote]
Non sono d’accordo! Bene e male fanno parte della natura umana, mentre pace e guerra sono solo le conseguenze dettate dalle scelte che noi facciamo. Secondo il tuo ragionamento allora ogni vita sacrificata in quell’unico giorno di guerra sarebbe una perdita legittima; io credo che non esista nessun modo per legittimare le morti provocate dalla guerra.
Forse mi definirai ipocrita e sempliciotto come il personaggio di questo manga ma penso che il messaggio che si potr� cogliere dalla vittoria di Naruto su Pain, non � che infondo questa � una storia per ragazzi e quindi non si possono dire certe cose, piuttosto questo � un manga per ragazzi ed � d’obbligo trasmettere un invito alla positivit� e all’ottimisto.
Badate bene ci� non significa vedere il mondo rose e fiori come qualcuno crede ma significa accettare il male che ci circonda e affrontarlo con determinazione ancora pi� forte se possibile.
Questo alla fine credo sia il succo della Volont� Ardente del villaggio della Foglia, lasciare a chi verr� dopo di noi, la speranza di un futuro in cui poter fare meglio.
Shik@93 22 Febbraio 2009 il 16:52
[quote comment=”22741″]A questo punto non si pu� far altro che dar credito a quell’idea secondo cui i manga, gli anime, tutte quelle opere partorite nella terra del Sol Levante e “adottate” da noi occidentali, non siano solo semplici momenti di intrattenimento per bambini pi� o meno cresciuti, bens� opportunit� per riscoprire vicende e sentimenti che ci appartengono dal momento in cui siamo venuti alla luce; il tutto sta nel saper “leggere fra le vignette”![/quote]
Hai detto qualcosa di stupendo! Quoto completamente! Hai rubato (almeno nel mio caso) con le tue parole la scena al Blurry (maestro nella dialettica)!
Continuer� a ripermi: “Che ca*zo ne capiscono quelli che paragonano gli anime a cartoni per bambini piccoli”
Blurry 22 Febbraio 2009 il 17:49
[quote comment=”22749″]EVVAI BLURRY!!!!!! sinceramente credevo ke ti avessero ucciso :cwy:[/quote]
Viaggio con a scorta U.U
Kimimaro 22 Febbraio 2009 il 19:02
[quote comment=”22753″][quote comment=”22751″]io sono con Nagato, secondo me ha raggione, in un mondo popolato da persone normali( cio� stupide ) non ci pi� essere una pace eterna, jirajia non so se definirlo ipocrita o sempliciotto, comunque la guerra, come la pace, fa parte della natura umana e per una cosa o per l’altra � una cosa di cui il genere umano non pu� fare a meno, dunque,
[…]
sembra una brutta cosa, ma un conto � una guerra che dura 15 anni con miliardi e miliardi di morti ed un conto e una guerra che dura un giorno con un massimo di un milione di perdite[/quote]
Non sono d’accordo! Bene e male fanno parte della natura umana, mentre pace e guerra sono solo le conseguenze dettate dalle scelte che noi facciamo. Secondo il tuo ragionamento allora ogni vita sacrificata in quell’unico giorno di guerra sarebbe una perdita legittima; io credo che non esista nessun modo per legittimare le morti provocate dalla guerra.
Forse mi definirai ipocrita e sempliciotto come il personaggio di questo manga ma penso che il messaggio che si potr� cogliere dalla vittoria di Naruto su Pain, non � che infondo questa � una storia per ragazzi e quindi non si possono dire certe cose, piuttosto questo � un manga per ragazzi ed � d’obbligo trasmettere un invito alla positivit� e all’ottimisto.
Badate bene ci� non significa vedere il mondo rose e fiori come qualcuno crede ma significa accettare il male che ci circonda e affrontarlo con determinazione ancora pi� forte se possibile.
Questo alla fine credo sia il succo della Volont� Ardente del villaggio della Foglia, lasciare a chi verr� dopo di noi, la speranza di un futuro in cui poter fare meglio.[/quote]
non tutti i manga devono per forza trasmettere un messaggio di ottimismo, come nel cinema, esistono vari generi e naruto � un combact manga e teoricamente potrebbe finire in qualsiasi modo( anche se tutti sanno che andra a finire con la vittoria del “bene”), quindi sono d’accordo con quello che hai detto, ma un manga non deve per forza trasmettere ottimismo.
in risposta al primo punto ti vorrei far riflettere su di una cosa abbastanza semplice che per� probabbilmente( credo per un mio errore espressivo) non sei riuscito a cogliere, io nel primo post dico che e MEGLIO una guerra di un giorno con un milione di vittime che una guerra di 15 anni con miliardi e miliardi di vittime, tanto � inutile prenderci in giro, la guerra ci sar� sempre, i morti ci saranno comunque quindi trovo molto piu giusto fare un tabularasa prima dell’inizzio del conflitto e farla cessare l�.
MaD_Teo 22 Febbraio 2009 il 19:09
eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee � tornato *.*
w blurry!
sasori92! 22 Febbraio 2009 il 19:12
SEI TORNATOOOO e porti anke buone notizieeee !!!! non sono potuto venire a lucca ma ti vedr� a milano =D SIIIIIIII !!!!!!!
comunque parlando di naruto, si sta avviando ad una veloce conclusione ma ci sono un sacco di cose ankora da capire !! credo ke kishi, prima della fine ci stupir� tutti . e comunque BENTORNATOOOOOOOOOOO
grand 22 Febbraio 2009 il 19:21
X Blurry hip hip hurrah
Pain deve mangiare pi� bistecche � troppo emaciato facciamogli fare una cura ricostituente che se n� dura poco
Il paragone Nagato/Vodafone � troppo azzeccato
Komixjam rulla
laky 22 Febbraio 2009 il 19:41
ma io direi soltanto che dopo il combattimento tra naruto e pain e dopo che ha ascoltato la storia di pain credo che naruto cambiera un p� il suo comportamento.
poi mi potreste togliere un dubbio ke mi � sorto da tanto mi sbaglio o kisame quando ha visto tobi la chiamato mizukake -sama e nn potebbe essere la stessa persona(il vecchio mizukake) ke sembrerebbe essere stato ucciso da pain ke ha sua volta aveva battuto nei vechi tempi i tre ninjaleggendari faccendoli diventare appunto i tre ninja leggendari :pinch: :pinch: :ninja:
laky 22 Febbraio 2009 il 19:42
sta cosa ke ho detto � logica o un enorme ca**ata :pouty:
Violet*77 22 Febbraio 2009 il 19:58
Ma LOL!!!! Nagato un ripetitore della Vodafone! hihihi!!! Questa � stupenda! 😆 ma quando non c’� campo che significa? :ninja
Scherzi a parte Blurry, non posso che essere d’accordo con tutto quello che hai detto. Questo capitolo � veramente sopra le righe e le tematiche trattate sono attualissime. Sono curiosa di sapere come si evolver� la situazione dal momento che in questo caso la forza non � la soluzione risolutiva.
In ogni caso ben tornato, Blurry!
Fauno 22 Febbraio 2009 il 20:05
[/quote]non tutti i manga devono per forza trasmettere un messaggio di ottimismo, come nel cinema, esistono vari generi e naruto � un combact manga e teoricamente potrebbe finire in qualsiasi modo( anche se tutti sanno che andra a finire con la vittoria del “bene”), quindi sono d’accordo con quello che hai detto, ma un manga non deve per forza trasmettere ottimismo.
in risposta al primo punto ti vorrei far riflettere su di una cosa abbastanza semplice che per� probabbilmente( credo per un mio errore espressivo) non sei riuscito a cogliere, io nel primo post dico che e MEGLIO una guerra di un giorno con un milione di vittime che una guerra di 15 anni con miliardi e miliardi di vittime, tanto � inutile prenderci in giro, la guerra ci sar� sempre, i morti ci saranno comunque quindi trovo molto piu giusto fare un tabularasa prima dell’inizzio del conflitto e farla cessare l�.[/quote]
Ok, ora mi � pi� chiaro quello che dici…Hai ragione le guerre ci saranno sempre credo per� di fronte a questo personalmente non so dire cosa meglio o peggio…tabula rasa o quindici anni…Boh l’argomento � davvero troppo serio se trattato nella sua reale dimensione.
Si � vero, non tutti i manga devono trasmettere un messaggio ottimista, hai ragione.
laky 22 Febbraio 2009 il 20:32
quello ke avete detto � giustissimo:il fatto ke nn tutti i manga devo tramettere ottimismo e favoloso il paragone nagato-vodafone maaaaaaa sapete rispondere al mio dubbio su tobi
evviva komixjam evviva l’angolo del burry
Sephira 22 Febbraio 2009 il 21:34
Cavolo, piacerebbe pure a me saper fare un analisi cos� bella di un manga o di un libro et simili, ma effettivamente non ci sono portata (ma specialmente sono pigra e quindi… voglia di fare saltami addosso che io mi sposto! :tongue:)
Cmq complimenti davvero! mi ha fatto davvero piacere leggere questo articolo e anche tutti i commenti!
Ciao a tutti!
alexi87 22 Febbraio 2009 il 22:08
Onore a te che riesci a far conciliare gli studi in una facolta molto impegnativa(e medicina lo � perch� lo vedo con dei miei amici), con la tua passione per i manga e in particolare(per mia fortuna)con NARUTO!
gcesare89 22 Febbraio 2009 il 22:11
esattamente onore al grande blurry
dandelik 23 Febbraio 2009 il 05:33
Blurry mentre leggevo gl’ultimi due cap ho pensato le stesse cose scritte in questo tuo post ! Rules
ON!ZUKA 23 Febbraio 2009 il 06:45
Nagato ragiona come Ozymandias di WATCHMEN…
Sacrifici di vite umane, a migliaglia, per raggiungere la pace.
Sbaglio? :biggrin:
pkr 23 Febbraio 2009 il 09:33
parole sante blurry … :cwy: mi sei mancato
p.s. forza naruto
Tsunade92 23 Febbraio 2009 il 11:51
Finalmente il Blurry � di nuovo tra noi!!! Bravo! ottimo lavoro! Continua cos�!!! 😉
Il Tommy 23 Febbraio 2009 il 12:09
Innanzitutto un bentornato al Blurry mi sembra doveroso! In secondo luogo vorrei proporre il mio punto di vista per la situazione di naruto: POSSIBILE CHE NESSUNO DI VOI SI RENDA CONTO DELL’ERRORE DI FONDO? Nessuno e ripeto NESSUNO, n� tra i detrattori, n� tra i sostenitori di Pain si � accorto di quanto sia aberrante la sua idea? Pensate che la pace possa essere portata in questo modo? Che sia con o senza dolore � comunque un ragionamento sbagliato! La meraviglia della mente umana � il libero arbitrio! Se la pace viene calata dall’alto come potr� mai essere rispettata la scelta? L’uomo deve poter sbagliare! Anche se questo dovesse costare guerre e morti! Non si pu� imporre il proprio volere all’umanit� intera! Cos� non si ottiene la pace, ma uno stato di terrore, sempre oppresso dal ricatto. Tramite la democrazia bisogna giungere al rifiuto collettivo della guerra e della sofferenza, attraverso una cultura del rispetto della vita e delle scelte altrui, qualunque esse siano. E la vera giustizia deve riparare agli errori del singolo o dei molti, usando la Legge per risarcire i torti. Non la forza per costringere l’uomo in catene, vincolato dalla paura e dal dolore. La volont� dei molti deve essere anteposta coscientemente davanti alla propria. non sotto minaccia!
Romma93 23 Febbraio 2009 il 12:38
io sto con pain…
Lee 23 Febbraio 2009 il 12:46
ma vi rendete conto che in tutto questo Madara sta ancora nella caverna con Zetsu ad estrarre a vuoto il demone di KillerBee? non ho idea di quello che dir� quando se ne sar� accorto xD
L-kun 23 Febbraio 2009 il 13:18
Completamente d’accordo con il Tommy! Anche se rinchiudendo ogni essere umano in una prigione di terrore si raggiungesse la pace, quella non potrebbe essere definita lo stesso come tale! Anche se il ragionamento di Pain � lo stesso affascinante e ha una sua logica, anche se sbagliata!
Kimimaro 23 Febbraio 2009 il 15:12
[quote comment=”22830″]Innanzitutto un bentornato al Blurry mi sembra doveroso! In secondo luogo vorrei proporre il mio punto di vista per la situazione di naruto: POSSIBILE CHE NESSUNO DI VOI SI RENDA CONTO DELL’ERRORE DI FONDO? Nessuno e ripeto NESSUNO, n� tra i detrattori, n� tra i sostenitori di Pain si � accorto di quanto sia aberrante la sua idea? Pensate che la pace possa essere portata in questo modo? Che sia con o senza dolore � comunque un ragionamento sbagliato! La meraviglia della mente umana � il libero arbitrio! Se la pace viene calata dall’alto come potr� mai essere rispettata la scelta? L’uomo deve poter sbagliare! Anche se questo dovesse costare guerre e morti! Non si pu� imporre il proprio volere all’umanit� intera! Cos� non si ottiene la pace, ma uno stato di terrore, sempre oppresso dal ricatto. Tramite la democrazia bisogna giungere al rifiuto collettivo della guerra e della sofferenza, attraverso una cultura del rispetto della vita e delle scelte altrui, qualunque esse siano. E la vera giustizia deve riparare agli errori del singolo o dei molti, usando la Legge per risarcire i torti. Non la forza per costringere l’uomo in catene, vincolato dalla paura e dal dolore. La volont� dei molti deve essere anteposta coscientemente davanti alla propria. non sotto minaccia![/quote]
e sarebbe bello se fosse vero.
ma l’uomo � un animale stupido che non riesce a guardare indietro nella storia per risolvere problemi del presente( per fare un esempio eclatante, Hitler non avrebbe perso in russia se avesse saputo capirlo dalla precedente spedizione di napoleone ) l’uomo � fatto cos�, non ci sta nulla da fare; allora tanto vale che ci sia qualc’uno che scelga per tutti e non sia di parte.
in pratica pain diventerebbe proprio come dio, nessuno se la va a prendere con dio no??
oltre tutto pain non ha mai parlato di pace, ma di equilibrio..
Suso 23 Febbraio 2009 il 20:02
evviva l angolo del blurry � tornato!! :w00t:
cmq si il ragionamento di nagato � davvero fantastico e come posso dargli torto…infondo la stessa konoha ha devastato chiss� qunte volte il villaggio della pioggia e il motivo per cui pain ha distrutto konoha � semolicemente per raggiungere il suo sogno utopistico di pace…cio� nn l ha fatto per pura pazzia!!!! adesso la cosa che mi domando � 1 ma se pain creando l akatsuki ha questoprogetto in mente, cio� gli scopi k ha raccontato ai membri dell aka sono veri o sono solo cazzate per farli lavorare (anke se a qst punto penso k siano realizzabili entrambi le cose:sia portare periodi di pace k conquistare il mondo allo stesso tempo cn quell arma!)?? 2 ma l aka k l ha fondata davvero?? sbaglio o madare disse di averla fondata lui? 3 ma pain sar� a conoscenza dei loschi scopi di madara?? mah!! speriamo di scoprirlo lol!! :biggrin:
Filippo 23 Febbraio 2009 il 20:16
A mio modesto parere la soluzione che a PAIN ai conflitti mondiali fa acqua da tutte le parti o quasi. Impedire che i paesi si facciano la guerra distruggendoli � una bouna soluzione per far cessare si momentaneamente la guerra, ma non per per far cessare la distruzione da questa portata (visto che la porti tu!). Quindi se l’effetto pi� gravoso e disturbanmte della guerra � il male che porta con la distruzione, � inutile annullare la guerra portando distruzione a propria volta, in quanto con o senza guerra l’effetto deleterio resta.
Soluzione pi� accettabile, ma badate bene, anche pi� difficile � quella di NARUTO. Ottenere la pace senzaviolenza ma con puro spirito buonistico e lavoro diplomatico � cosa assai ardua. Le guerre iniziano soprattutto a causa dei giochi politi delle grandi potenze, ma questi giochi sottostanno a un fattore fondamentale da tutti conosciuto come : ECONOMIA. Se l’economia di un paese � forte e il benessere dilaga, sicuramente il paese tenter� di preservare tutto questo benessere e non far� la guerra. Dove miseria e povert� hanno il sopravvento la voglia di rischiare � maggiore; ottenere maggiore salute a discapito di quella altri appare quasi come una soluzione sensata, o forse costretta.
Far finire le guerre resta quindi forse un’utopia? No cari signori! Se in ogni parte del globo vi fosse benessere e quindi se dal punto di vista economico tutti i paesi si somigliasero non vi sarebbe alcun motivo per approdare alla guerra, anzi, potrebbe forse iniziare il pi� grande periodo di pace che la storia abbia mai visto da miliardi di anni, quando il nostro pianeta non era che un ammasso gassoso confuso e il tutto era caos.
Ovviamente per sostenere una simile situazione economica dovrebbe esistere un governo mondiale e riforme atte a mantenerlo… Qualsiasi sbilancio di potere porterebbe il mondo di nuovo alla situazione di partenza. Onest� o controllo, quello che esige tale supposizione futura sta a coloro che in futuro tale occasione avranno, ora come ora non resta che guardare. Sar� consentito a noi esseri umani di poter anche solo credere in un futuro di reale pace? O davvero nel nostro destino rimane profonda l’impronta dell’odio , della violenza e del dolore? Sar� possible un giorno chiamarci tutti fratelli, bandire ogni ostilit�? Il vero nemico non � chi ti sta accanto, ma sono le tue convinzioni. Idee ostili al tuo prossimo si riveleranno sotili a te. Lancia una pietra e una pietra riceverai, dai un abbraccio e riceverai una pietra comunque, ma fa niente. Non dare abbracci e non lanciare pietre se non ricevi alcun risultato e se anche con la pietra lo ottieni smetti. Dai male e procreerai altro male, dai un pugno e spingerai qualcuno a dare un altro pugno, proseguendo cos� in un ciclo senza fine….
RufyMugiwara 23 Febbraio 2009 il 21:57
Grande discorso Filippo, davvero toccante dal punto di vista sociologico, ma ho il gravoso e mal sopportato dovere, imposto dalla mia coscenza, di farti notare una cosa: purtroppo, anche se sarebbe molto bello cos�, il tuo discorso nn riscontra alcun punto in comune con la realt�…dal punto di vista teorico di certo ci� che hai detto � esatto, ma nella realt� � il contrario: un paese con eccelente economia, governo forte e sicurezza, sia per i cittadini che per i propri confini, sar� il primo a muovere guerra, per tre motivi principali:
1- La teoria detta “Del Giardino di Casa”, cio� se un paese ha la sicurezza necessaria a porsi a capo di una economia internazionale (come gli U.S.A. attualmente), sar� il primo a muovere guerra, trovando in ogni singola azione di uno stato un possibile pericolo…se quel pericolo diventerebbe quesi vero, quello stato “problematico” sarebbe massacrato dall’azione dello stato pi� forte, senza tener conto che quello stato si basa su una struttura simile, ma essendo quasi pericoloso allora � giusto distruggere il sistema che � stato alimentato per 150 anni, ferendo una nazione per interessi personali (sia chiaro che nn mi riferisco a paesi del medio-oriente ma ad uno stato del sud-america…)
2- Lo stato povero e senza possibilit� di sviluppo, a causa degli stati prima citati, che prima hanno sfruttatto quest’altri stati ed una volta diventati problematici, allora si sono fatti falsamente garanti della loro libert�, prima negata per secoli per interessi personali…cmq lo stato povero nn potr� muovere mai guerra, per la mancanza di risorse e di unit� nazionale: � logico che una volta instaurato un governo forte ed autoritario, sfuttante solo le risorse senza portare un vero sviluppo allo stato, una volta che quel governo se ne sar� andato, lo stato pagher� la libert� con il nn potersi inserire nel contesto sociale moderno; questo porter� a nuovi governi autoritari, mancando una possibilit� di difesa dei diritti dei cittadini, che preferiranno, un governo distruttivo che porta il minimo per mangiare, che altro; e scontri tra milizie irregolari, oltre che alla svendita dello stato ai vecchi conquistatori per potersi mantenere in vita…questi insomma nn potranno mai muovere guerra perch� nn ne hanno la possibilit�…
3- Saranno invece quei paesi stabili e forti che per aumentare i propri interessi cercheranno nuovi sbocchi e facilitazioni…che saranno resi pi� facili con le guerre…
quindi il discorso di pain nn fa una grinza…tranne nel fatto che l’obbiettivo � far fuori tutte le conquiste dell’uomo, la sua intelligenza, insieme a gran parte di loro, per permettere la vita ad un gruppo ristretto…� per questo che il metodo di naruto � quello giusto, quello che nn distrugge corpi, menti, coscienze e soprattutto sogni degli uomini, ma che cerca una pace alternativa, attraverso la convivenza nella soddisfazione dei bisogni, vicendevolmente, senza guerra ma aiuto reciproco, per benessere comune, di tutti…cosa irraggiungibile nel nostro mondo, poich� � nell’indole umana il realizzare il proprio ego, creare intorno a s� una sfera di controllo, che consenta una certa sicurezza all’instabile vita dell’uomo, cosa possibile solo soggiogando altri esseri umani; a discapito dell’interesse di tutti gli uomini, con il quale tutti vivrebbero bene, va l’interesse di pochissimi, che in questo modo hanno una leggerissima sicurezza in pi�, a discapito della sicurrezza di milioni di individui…per una leggerissima sicurezza in pi�, cmq minata sempre pi� dall’instabilit� delle altre persone, essendo tutti parte della stessa societ�…per una leggerissima sicurezza in pi�, inoltre anche fittizia…e questo sistema nn lo hanno di certo creato quei paesi poveri, ma quei paesi stabili economicamente
RufyMugiwara 23 Febbraio 2009 il 22:02
3- Saranno invece quei paesi stabili e forti che per aumentare i propri interessi cercheranno nuovi sbocchi e facilitazioni…che saranno resi pi� facili con le guerre…
ho dimenticato di aggiungere che nn muoveranno guerra contro paesi forti quasi come loro che creerebbero i tanto detestati problemi, ma contro paesi poveri (e qui mi riferisco al medio-oriente) che possono sfruttare.
Il Tommy 24 Febbraio 2009 il 13:03
Entrambi discorsi molto sensati… Da parte mia concordo con Rufy sull’impossibilit� di uno stato utopico basato sul benessere dell’economia, in quanto l’economia � troppo effimera e fragile per reggere qualcosa di duraturo. Anche perch� nel capitalismo � difficile una eguale distribuzione di ricchezze. Ed � quella a far scoppiare le guerre. In realt� guardando la situazione mondiale ci si accorge che, almeno per i paese abbienti, la guerra perde di significato (il caso iracheno � un’eccezione) in quanto si preferisce un controllo economico. Ci� � forse pi� subdolo, e potenzialmente dannoso della guerra, ma almeno non causa vittime “apparenti”. Il controllo finanziario delle risorse permette di evitare la guerra… che negli stati democratici � sempre, e giustamente, demonizzata. Per cui non penso che la situazione prospettata da Rufy possa essere reale. Un grande stato, realizzato e ricco, non riesce pi� ad entrare in guerra facilmente (persino Roma ha avuto lo stesso problema alla fine dell’impero), perch� i cittadini non accettano le privazioni che sempre conseguono ai combattimenti. La soluzione non � ovviamente facile, e nello studio delle relazioni internazionali non si � mai giunti ad un risultato. C’� chi sostiene i cicli, chi delle condizioni necessarie, secondo me invece l’unica soluzione possibile � l’istruzione delle masse al rispetto e alla cognizione dell’intero, inteso come stato o umanit�. L’uno come sostiene kimimaro, in Naruto � un capriccioso, convinto di saper amministrare il mondo. Gli uomini non sono stupidi, sono nella maggior parte dei casi ignoranti, ma devono essere loro a decidere di cessare di far del male al prossimo! Un dio dispotico e vendicativo sul modello greco non ha senso. Porterebbe recessione e basta! Ha pi� senso sforzarsi di costruire l’equilibrio che non distruggere ci� che lo altera! Altrimenti non si evolver� mai nulla…
Per quanto riguarda Hitler l’esempio � sbagliato, premesso che fosse un co****ne, non ti puoi basare su Napoleone. Perch� � vero che aveva perso ma non aveva la wermacht con i carri armati a motore!
Filippo 24 Febbraio 2009 il 19:57
Cavoli! Io non posso che ritenermi d’accordissimo riguardo ai vostri interventi Rufy e Tommy. Attenendosi alla visione di una relat� come quella attuale la possibilit� di creare un governo davvero equo e giusto sono poche.
Per quanto risulti assurdo l’utilizzo dei termini equo e giusto, sono i pi� adatti per esplicarvi quello che intendo: come ho gi� detto ora come ora � uno progetto utopistico quanto assurdo, ma l’unica soluzione � la creazione di un governo mondiale. Qual ora il mondo divenisse stato allora l’economia, che per quanto sia in mano ai privati (non certo initalia) determina la ricchezza di uno stato, diverebbe globale. Dato che tutte le guerre (badate praticamente tutte) vengono combattute per fattori economici, eliminati questi non ci sarebbero pi� guerre ma solo benessere.
CAvoli! E ripeto: Cavoli! Ora come ora certo che voi due avete pienamente ragione. Ci� che io propongo non � una soluzione, � impossibile. Quello a cui, con il mio intervento, intendevo approdare era l’importanza di sperare, di sognare. So che anche se vivessi abbastanza da vedee un governo mandiale questo non sarebbe certo subito equo e giusto… Probabilmente il risultato a cui aspiro io sarebbe ottenibile forse solo dopo mezzo millennio e non prima.
Con questo vi ringrazio per le vostre puntualizzazioni e saluto tutti.
Non ho pi� nulla da aggiungere. ^^
RufyMugiwara 24 Febbraio 2009 il 21:04
� vero Il Tommy, sono d’accordo sul fatto che i paesi abbienti preferiscano il controllo economico alla guerra, ma allora perch� gli U.S.A. ad esempio hanno dovuto far la guerra all’iraq, perch� vogliono far la guerra all’iran con motivazioni che fanno altamente ridere, perch� vorrebbero fare una cosa che gli U.S.A. fanno ma loro nn possono per il “giardino di casa”, perch� avrebbe dovuto favorire l’instaurazione di un governo di estrema destra in cile, quando, anche se socialista, si era dichiarato alleato degli U.S.A., se nn per riprendere il controllo delle miniere di rame che erano state nazionalizzate da allende…voglio dire che gli U.S.A., la pi� grande potenza economica mondiale, controlla gi� l’economia, ma cmq � costretta a portare guerra con motivi futili, poich� il capitalismo porta a questo, alla continua ricerca di nuovi sbocchi e di nuovi luoghi da cui prendere risorse, poich� implicando il capitalismo uno pi� ricco di un’altro, come ho detto prima per aumentare la propria fittizia sicurezza, colui che ha le risorse per aumentare la sua ricchezza lo far�, a discapito degli altri, che alla fine andranno a finire a lavorare per quei pochi ricchi…perci� si avr� bisogno di sempre nuovi sbocchi essendo legate le risorse nn a cifre fisse, ma a cifre “a cazzo”, essendo queste nuove risorse quelle che permetteranno il vivere dei pi� poveri, insomma gli scarti dei pi� ricchi…ma esendo, come ho detto, il tutto legato a momenti ed ad azioni che possono poi rivelarsi giuste o sbagliate, se queste saranno sbagliate, si creeranno quelle crisi mondiali che faranno diventare poveracci un sacco di persone, direttamente o indirettamente, e poi i governi stanzieranno soldi (degli stessi cittadini che soffrono gi� la fame, mica di quelle persone che hanno sbagliato, come i manager, che in america, dopo la crisi, nn solo nn sono stati licenziati, ma una parte dei contributi statali per le facilitazioni sono state stanziate per mantenere ai manager lo stesso stipendio di prima, poich� sono quelle persone, che secondo questo sistema economico che io chiamo -piateloinculo-, tengono le redini dell’economia…insomma basta che loro sono ricchi, anche se 2 milioni di persone muoiono di fame); quei soldi stanziati saranno utilizzati per riportare il sistema come era prima, fino a che nn ricadr�…insomma per colpa di poche persone che riescono a controllare la situazione grazie all’economia che si sono autocreati quasi mai completamente legalmente e mai pensando alla comunit�, la gente continuer� a essere sempre sul filo del rasoio, mentre loro se la spassano alle maldive…� vero, nemmeno io credo allo stato utopistico da me prima descritto, ma come ha detto Filippo, preferisco sognare di poter vivere in un mondo in cui, con un governo mondiale, governato da un parlamento di un miglialio di persone, come quello italiano, che, senza ormai il bisogno di guerra, possa vivere nella soddisfazione dei bisogni, plus ci� che uno vuole, poich� nn ci saranno pi� i magnati che tengono le redini del mondo, anche se la seconda ipotesi � ancora meno irrealizzabile della prima…ma chiss�, forse un giorno arriver� una persona davvero interessata alle perone, che instaurer� questo tipo di governo…nn sono invece d’accordo sul fatto che dici che uno stato grande e realizzato nn riesca pi� ad entrare in guerra, credo sia il contrario, uno stao di questo genere sfrutta la sua stabilit� per trovare gli sbocchi di cui prima parlavo (roma nn entrava in guerra perch� nn ne aveva pi� la forza, per i motivi che io credo che tu sappia, dato che mi hai dato l’impressione che tu ne sappia molto di storia :biggrin: :wink:)…sono invece d’accordo che bisogna istruire le masse all sentimento dell’intero, ma questo obbiettivo lo si pu� raggiungere solo tramite un contesto sociale nel quale l’intero sia rispettato, che nn � quello moderno, ma quello dello stato utopistico, altrimenti si predica bene e si razzola male.
RufyMugiwara 24 Febbraio 2009 il 21:13
insomma il capitalismo prevede il controllo degli stati da parte di persone che fanno i propri interessi, dando gli spiccioli alla gente per permettergli di continuare a vivere per favorire i mercati di queste persone, cercando sbocchi per nuove risorse e fonti, essendo l’uomo imperfetto e potendo quindi sbagliare…si cerca quindi di controllare il pi� possibile, in previsione di una crisi che ci sar� di sicuro e che porter� cmq molti problemi, poich� anche se pronti i capitalisti, per guadagnare il pi� possibile, dal punto di vista della sicurezza di cui parlavo prima, sfrutteranno la societ� cercando di salvare solo se stessi, riuscendoci, grazie alle prorie risorse, agli aiuti dello stato (che per� li d� solamente a coloro che controllano l’economia, mica alla povera persona che ha il giusto per mangiare, che mi sembra quindi una enorme ipocrisia), a discapito della sicurezza minima di gente che vive cos�, alla meno peggio…nn � quindi meglio questo stato utopistico (o utopico, come dir si voglia), nel quale tutti stanno alla pari e hanno quello di cui hanno bisogno, plus la possibilit�, quindi, di seguire la propria strada, e come direi io secondo la mia filosofia, il suo sogno…
RufyMugiwara 24 Febbraio 2009 il 21:15
cmq di certo pain � un pazzo :whistle: che cerca la pace e la convivenza con la guerra e la morte…se nn � pazzo lui chi lo �?
laky 25 Febbraio 2009 il 14:17
io :sideways:
S 26 Febbraio 2009 il 12:15
[quote comment=”22743″]Mitico BLurry !! innanzitutto, complimenti per gli esami e complimenti anche per la (solita), attenta analisi del manga di naruto.
Svolti i “convenevoli di rito”, ti dir� che forse (e sottolineo forse), la questione tra naruto e pain potrebbe essere meno complessa di quello che sembra.
Il discorso di pain apparentemente pu� sembrare logico e veritiero, eppure, perch� cercare di convincere naruto al sacrificio ? Forse perch� nagato � a corto di chakra ed � quasi sulla soglia della morte? Mentre scrivo e ci ripenso, mi convinco sempre di pi� di ci�…. nagato (e fidanzata), sanno benessimo di aver affrontato solo l’ospite, e non hanno avuto il piacere di “giocare” col kyuubi. Detto questo, non sarebbe pensabile per uno che � stato messo alle corde e che non ha molte altre risorse, evitare il confronto diretto con qualcosa che sa li potrebbe ridurre in molecole? E poi senza contare che ha raccontato a naruto una BALLA COSMICA!! noi sappiamo benissimo che non � stato lui a fondare l’organizzazione alba, come sappiamo anche che il vero burattinaio che tira le fila di tutto � Madara!! E detto tra noi, non penso proprio che lo scopo di Madara sia lo stesso di Pain… non mi sembra un tipo che pensa “alla pace”.
in conclusione, io penso che entro un paio di settimane dovremmo vedere l’epilogo tra il ninja biondo e quel culo secco ossuto, e mi auguro a quel punto che kishimoto dia una “stretta”, a tutte quelle parti di storia che da troppo tempo richiedono chiarimenti… del tipo:
1) naruto e il rospo rotolo/justsu misterioso
2) sasuskia l’emo e i suoi fallimenti
3) il raikage e il suo concilio di kage
4) il mistero di madare e cosa voglia farci veramente coi bijuu
5) killerbee a spasso per il mondo mentre impara l’enka
6) kabuchimaru (kabuto+orochimaru) mentre impara a tirare fuori dalla bocca cose schifose a m� del suo collega
7) danzou e il suo colpo di stato
8) che fine hanno fatto sai e yamato
9) un cazzo di funerale decente per il povero kakashi !! :devil:
:smile:[/quote]
� quello che vorrei anche io! tantissime cose sono rimaste in sospeso come se fossero abbandonate! ovviamente spero che kishimoto ci faccia una bella sorpresa in futuro e ci faccia capire per bene! Sai � letteralmente scomparso,non si � visto a konoha nell’attacco; Danzou spero sia morto perch� ha rotto XD
e tutto il resto.
P.S.: tifo naruto ma nagato ha ragione,eh. U_U poi madara,mi chiedo,cosa vorr� fare davvero? lui � il capoccia ma sembra che pein abbia il comando e le ideologie… vedremo 😉
nitram 27 Febbraio 2009 il 12:50
non si pu� dire che l’idea di nagato sia del tutto incomprensibile…ma sembra quasi che l’unica cosa che desidera � far provare al resto del mondo lo stesso dolore che ha provato lui…molti altre persone nel mondo di naruto hanno avuto un tragico passato naruto stesso � una di queste…
l’idea di pace del primo hokage era buona l’aver condiviso i bijuu con gli altri villaggi serviva per creare un periodo di equilibrio tra le potenze (una specie di guerra fredda in naruto) purtroppo i paesi pi� piccoli sono stati shiacciati da quelli pi� grandi e tra questi il villaggio di pain…
in naruto ci sono molte idee di pace quella di nagato quella di naruto e jirayha quella di itachi… non credo che nessuno possa dire quale sia la pi� giusta
ma io sono convinto che una pace al costo di vite umane non sia pace…
nagato e itachi hanno sacrificato molto per la loro idea di pace…ma a quale prezzo uno ha sacrificato molte persone l’altro addirittura il suo clan e la sua famiglia
naruto in compenso ha creato un po di pace comprendendo gli altri (alleanza suna-konoha) forse la strada � lunga ma come ha detto kakashi naruto ha una capacit� speciale quella di fare amicizia con tutti in poco tempo
Il Tommy 27 Febbraio 2009 il 14:24
Grazie per i complimenti sulla storia, in effetti mi piace e vorrei cominciare da quella. La mia affermazione � motivata dall’universit�, da quando a Roma � venuto meno il rapporto Cives-Miles, con la riforma di Mario si combatteva per denaro, cio� per uno stipendio. Ci� fa si che una volta raggiunta una condizione di benessere, solitamente si cerca di evitare di farsi ammazzare ancora, mentre se si devono fare gli anni di leva, 25 sono e 25 rimangono (per i romani). Detto questo, si pu� capire come un milione e mezzo di abitanti della solo Roma abbia preferito pagare 30mila unni per levarseli di torno, mentre se fossero usciti tutti con una forchetta in mano li avrebbero mangiati… Cos� per tutto l’esercito. Alla fine le legioni contavano pi� mercenari barbari che romani, e in un’esercito basato sulla disciplina, avere met� dei soldati che combattevano in base alle urla e all’esito della prima carica era abbastanza disastroso!
Passando ai giorni nostri invece, la teoria del “giardino di casa” che funziona quasi ovunque, e fin qui concordo, non spiega casi come l’iraq o l’iran. La guerra aperta � l’ultima risorsa, destinata solo a coloro che non possono essere sovvertiti economicamente o tramite sottefugi. Si vedano Chavez, Ahmadinejad, Saddam e via discorrendo. Solo che mentre l’iraq poteva essere preso con la forza, l’iran ha la bomba atomica, dei sostenitori come la Cina che gli compra il petrolio, e un presidente troppo in vista per poterlo sostituire con un colpo di stato. Insomma sarebbe bello avere uno stato utopico, ma � la parola stessa a dirci che � impossibile, “ou” non e “topos” luogo. Per cui non credo nella nazione perfetta, che appare sempre imposta, ma nel mondo imperfetto, con la volont� di migliorarsi e un forte senso di giustizia!
P.s. cosa che Pain non ha, anche visto l’ultimo capitolo..e spero che muoia di cancro fulminante ai testicoli!
RufyMugiwara 28 Febbraio 2009 il 11:38
quello che hai detto su roma � tutto vero, ma erano altri tempi e nn credo che sia statoil benessere a far pagare gli unni, ma il fatto che lo stato nn si reggeva pi� in piedi (dopotutto stiamo nel 5 secolo)…quindi per evitare qualsiasi problema preferivano pagare…poi per il giardino di casa, quello U.S.A. � tutto il mondo, gli statunitensi credono che il mondo sia loro e quindi tutti devono fare quello che vogliono loro, quando trovano uno che nn segue le loro ideologie lo attccano, all’iran no perch� come hai detto tu FORSE hanno la bomba atomica, allora glie pia lo scaccaccio e nn fanno nnt (questo vuol dire che sapevano che saddam nn le aveva, altrimenti col cazzo che l’avrebbero attaccato), appena scopriranno, se � cos�, che l’iran nn ce l’ha vedrai che attacco in amssa che glie fanno (e qeusto � il grande stato esportatore di democrazia), per la cina � un’altro discorso, che nn voglio iniziare perch� troppo lungo…cmq io credo sempre nello stato utopistico (io faccio greco, ma nn avevo mai pensato che utopistico derivasse da ou e topos, grazie per la notizia :biggrin:, e scusa questa precisazione latina…nn esiste cives, cio� esiste ma � il plurale di civis, al nom., al voc., all’acc., ma in quel caso nn sarebbe dovuto essere miles, soldato al sing, ma milites…scusa la mia pignoleria:unsure:)
RufyMugiwara 28 Febbraio 2009 il 11:40
� lo stato utopistico che ti spinge ad andare avanti, che ti sprona, perch� in quello starai bene, verso la giustizia e tutto il resto…ma � una mia opinione
Il Tommy 28 Febbraio 2009 il 15:18
touch� per il latino! Ma non avevo voglia di riguardare gli appunti! E con la matematica, il latino del liceo � svanito a tempo di record! riesco ancora a tradurre ma ricordarmi le declinazioni � davvero troppo!
Per il resto, l’iran non � importante se ha, la bomba…importa che siano in grado di produrla..cosa che sanno fare di sicuro, purtroppo…E poi non sono un paese sbandato come l’iraq, contro cui una guerra viene sostenuta da tutti o quasi per “riportare la democrazia”; sono un paese grande e ben organizzato, soprattutto militarmente. Insomma con loro sarebbe una guerra vera!
Invece ho finalmente capito che, a mio parere ti manca una parola! � l’idea di stato utopistico, quella a cui ti riferisci! Che in concreto � irrealizzabile ma � quella � cui devi tendere, cercando di migliorare sempre! E quindi tutta la differenza di visione si riduce a scegliere su cosa puntare per raggiungere l’utopia…
Lee 5 Marzo 2009 il 20:48
blurry ma non lo traduci pi� bakuman? :cwy: