Credetemi. E’ frustrante dover tornare un numero imprecisato di volte sullo stesso argomento, certo poi che le mie parole saranno fraintese da chi le vuole fraintendere, capite da chi le vuole capire, rigettate da chi le vuole rigettare. Tra gli esseri umani, solo una minima parte è realmente capace di seguire un ragionamento, valutarne le implicazioni e, infine, cambiare la propria idea se quella espressa si rivela più convincente. La maggior parte di noi, per lo più, mette in atto ciò che in psicologia si chiama “bias di conferma” e, semplicemente, lascia che le cose gli entrino da un orecchio e gli escano dall’altro. Forte di questa consapevolezza un po’ xenofoba – lo ammetto – mi appresto a cominciare l’ennesima inutile dissertazione sulle mie traduzioni, sul giapponese, sui Rospi, e sui luridi maleducati che parlano con la bocca grondante di ignoranza.
Il confronto tra persone e la discussione si basano su una semplicissima possibilità che la logica dei discorsi prevede: la possibilità di divergere. Non bisogna a tutti i costi essere d’accordo. Grandi scienziati hanno insistito a manifestare il proprio disaccordo nei confronti di teorie considerate finali e risolutive, e alla fine sono riusciti a dimostrare di aver ragione, o comunque di aver fatto bene a divergere dall’opinione di menti brillanti almeno quanto le loro. Sì, ma qual è il punto? Il punto è che per sostenere una opinione bisogna anzitutto aver capito – più o meno profondamente – quello di cui si sta parlando. E pensateci: c’è solo una cosa più fastidiosa dell’essere criticati da persone che non hanno né le competenze né la voglia di capire quanto serve per poter criticare a ragion veduta. Ovvero, quando queste persone sono anche offensive e profondamente maleducate. Quanto è recentemente accaduto a Tanuki su un forum che non nominerò è un chiaro esempio di questa strafottenza imperante in Italia, ma anche altrove. Ora, Tanuki è un signore, e come tale ha risposto a tono a chi ha addirittura dubitato che traducesse realmente dal giapponese. Io non sono altrettanto pronto alla battuta e alla risoluzione così diplomatica e allo stesso tempo decisa. Questi avvenimenti mi fanno arrabbiare tremendamente e, dopo aver adeguatamente controllato il mio sdegno, cerco di sciogliere il disappunto scrivendo articoli come questo. Stavolta ho deciso di affrontare tout court il problema delle traduzioni dal giapponese utilizzando come pretesto affermazioni che ho letto su questo blog e sul forum dove Tanuki è stato scandalosamente insultato.
Prima che saltiate a conclusioni affrettate:
1) Quando andrò a leggere i commenti a questo post non vorrei trovare una sfilza di “Bravissimo” o “Blurry sei grande” o “Continua così e fottitene degli altri”. A chiunque fa piacere l’assenso altrui, io non faccio eccezione, mi sembra ovvio. Anzi, una persona tendenzialmente insicura come me è particolarmente galvanizzata dall’apprezzamento altrui e altrettanto infastidita e rattristata dall’opposizione. No, io vorrei leggere vostre riflessioni personali, cose che mi facciano capire che voi questo post l’abbiate letto soffermandovi per comprenderlo, non semplicemente scorso con gli occhi per cercare di capire più o meno il senso e commentare con una delle solite frasi di massima.
2) Questo non è un post contro. Questa vuole essere una riflessione per. Inizialmente avevo pensato di scrivere un articolo simile a questo confrontando traduzioni mie o di altri ragazzi di Komixjam con altre traduzioni reperibili in Italia. Ma questo ha senso? Certo, magari fornirebbe esempi per meglio comprendere certe affermazioni che faremo in seguito, ma inevitabilmente si trasformerebbe anche in una operazione contro qualcuno che a nostro parere lavora in modo approssimativo. E questa è una nostra opinione, che non vogliamo in nessun modo promuovere tra i nostri lettori e che non serve a niente.
3) Questo post è una riflessione “per”, nel senso che esso ha semplicemente lo scopo di informare. E informare è la cosa più importante che si possa fare, perchè significa fornire a chi legge gli strumenti per valutare e quindi giudicare. E di conseguenza essere libero di scegliere. Questa è un’arma a doppio taglio perchè non di rado può caderne vittima anche chi ha fornito l’informazione. In altre parole, se io adesso informo voi, e se voi recepite le informazioni nel modo più proficuo possibile, non solo saprete qualcosa che prima non sapevate, ma avrete anche gli strumenti per controllare me e di conseguenza per poter ribattere ad armi pari su questioni che, altrimenti, vi vedrebbero meno preparati di quanto – per necessità e per virtù – sia io.
Partiamo da una premessa fondamentale. Io non sono un appassionato di manga in senso stretto. Ne conosco pochi, ne leggo ancora meno. Generalmente leggo solo in manga che traduco, pochissimi altri. Non sono uno di quelli che conosce a memoria tutta la bibliografia dei singoli autori o che leggono ogni settimana tutte le serie del Jump. Questo perché i miei studi mi lasciano poco tempo libero, ma anche semplicemente perché i manga non sono la mia vita. Però mi piacciono molto e cerco di informarmi quanto posso. Sono sempre molto contento di conoscere ragazzi e ragazze che invece hanno una grandissima cultura in questo campo, mi diverte parlare con loro e piano piano un po’ di cultura me la sto facendo anche io.
Io sono fondamentalmente un appassionato di lingue – niente battutine please. In particolare, come ormai sanno anche i muri, studio giapponese da quando avevo 15 anni (ora ne ho quasi 21) e questa lingua rappresenta a tutti gli effetti una mia grandissima passione, qualcosa che fa parte di me e senza la quale non potrei vivere. Ci sono stati d’animo, sentimenti e idee che esprimo meglio con il giapponese piuttosto che con l’italiano, perché nessun concetto è esattamente traducibile da una lingua all’altra, e spesso ci si innamora di un concetto che si riesce ad esprimere compiutamente solo in una lingua differente dalla nostra. Nel mio caso questa lingua è il giapponese, senza dubbio. Dopo 6 anni di studio posso dire di capire bene il giapponese scritto, di scriverlo in modo soddisfacente, di capirlo e di parlarlo decentemente. Probabilmente potrei vivere in Giappone adattandomi dopo qualche mese. La mia passione per le lingue, però, nasce al liceo. Ho frequentato un liceo classico di Firenze dove, chiaramente, sono stato esposto alle lingue classiche e a continue prove di traduzione. Adoro anche solo l’aspetto morfologico di una lingua, il modo in cui i verbi si trasformano per coniugarsi è qualcosa che per me ha allo stesso tempo un che di magico e un che di tremendamente concreto. Per me studiare la morfologia di una lingua significa in realtà analizzare il ragionamento, demolire un concetto fino ai suoi componenti essenziali: da un miscuglio di colori isolare i colori fondamentali che l’hanno composto in diverse proporzioni. Ridurre tutto ad un unico antenato, un unica radice. Entrare in contatto con l’essenziale, quello che da il senso ad una parola. Il suo “tema”. Quello che la rende diversa e la identifica.
Questo però è ancora un livello di studio un po’ solipsistico. Siete tu e i tuoi verbi che cambiano forma e colore. Dov’è che la lingua si vivifica? Certamente nel suo aspetto comunicativo. Ogni lingua è strutturata secondo la mentalità del popolo che parlandola l’ha creata. Anche l’ambiente modifica la lingua: in Finlandia hanno tantissimi modi per dire “neve”, noi ne abbiamo due o tre. In giapponese ci sono decine di modi per dire “io” o “tu”, noi ne abbiamo uno solo. Non solo. Ogni lingua è diversa dalle altre nel modo in cui è strutturata la forma di comunicazione: il rivolgersi all’altro ha modalità differenti a seconda del popolo e conseguentemente della lingua. Ogni lingua ha, in definitiva, un sapore che è dato dal modo di “dire le cose” e “costruire le frasi”. Ne consegue che, quando si vuole tradurre da una lingua all’altra, in realtà non si possa rispettare la purezza del messaggio originale. Per tradurre un concetto da una lingua all’altra è necessario trovare una espressione che sia in grado di avvicinarsi a quella della lingua dalla quale si sta traducendo: non ne esiste quasi mai una assolutamente identica. Ci sarà sempre una piccola differenza di “sapore”. Questo è vero per le lingue neolatine e per quelle germaniche, e a maggior ragion è vero anche quando si tratta di tradurre in italiano un testo giapponese, prodotto di una cultura e di un popolo che spartisce con noi ben poco. In altre parole: in giapponese è quasi sempre impossibile tradurre alla lettera, e il senso originale è difficilissimo da mantener,e proprio perchè più una lingua è lontana da un’altra, più il suo sapore sarà dato da ingredienti di cui l’altra lingua è completamente povera. Tradurre dal giapponese all’italiano è un po’ come fare una torta di mele senza poter usare le mele. Qual è la soluzione? Devi sostituirle con qualcosa che ci somigli e che dia l’idea di come poteva essere il sapore dell’originale.
Questa metafora mi soddisfa. Chi ha studiato una lingua come il giapponese e la conosce al punto da poter tradurre un manga è passato attraverso uno studio complesso e laborioso. Ma per tradurre bisogna anche amare l’idea che c’è dietro la traduzione. Cosa significa tradurre? Tradurre per me significa ricercare. Trovare il modo di far capire. Quando leggo un manga è come se stessi mangiando un dolce squisito. Siccome sono una persona a cui piace molto condividere – anzi, credo che la condivisione sia l’unica cosa veramente esaltante della vita – mi assale subito la voglia di spartire una fetta di torta con gli altri, in questo caso voi lettori. Ma come faccio? Voi non sapete il giapponese, se vi facessi assaggiare la torta così come la sto mangiando io voi non sentireste alcun sapore. Allora devo anzitutto memorizzare perfettamente il sapore della torta che sto mangiando. Poi, arriva il difficile: devo pensare a come rifarla utilizzando gli ingredienti che la mia lingua mi mette a disposizione. E questa chiaramente per un traduttore è la parte divertente, quella veramente goduriosa: ingegnarsi a riprodurre il sapore di qualcosa di inimitabile. A volte ci si riesce, altre no. Ma si fa sempre del proprio meglio.
Uscendo dalla metafora, tradurre per me significa catturare atmosfere più che parole e riprodurle nella mia lingua. Questo richiede anche coraggio, perchè a volte capita di dover completamente stravolgere una frase per poter fare un gioco di parole anche nella traduzione italiana, oppure per enfatizzare a dovere una frase che in giapponese è stata sottolineata dall’uso di un certo verbo piuttosto che un altro. Recentemente pare proprio che sia saltata fuori tanta gente che non capisce il perchè dell’uso del dialetto romano (più o meno romano, io sono solo mezzo laziale e dunque non sono bravo) nella traduzione dei dialoghi dei rospi in Naruto. Io – e altri per me – spiego spesso il motivo, ma altrettanto spesso non viene capito. Nel manga di Naruto i rospi parlano tutti, senza eccezioni, il dialetto di Hiroshima, un dialetto giapponese meridionale che suona molto buffo e “grezzo” alle orecchie dei lettori giapponesi. Questo lo so perchè in Giappone ho avuto modo di chiederlo a un po’ di persone che hanno confermato quanto vi sto dicendo. Quando mi sono posto il problema di come tradurre, ho pensato: “questa cosa per un giapponese suona grezza, un po’ buffa e non sempre del tutto comprensibile”. E allora mi sono detto che la soluzione migliore sarebbe stata quella di tentare l’utilizzo di un dialetto anche in italiano. E sono convinto di aver fatto la scelta giusta proprio quando la gente rimane perplessa di fronte a questa soluzione: è esattamente l’effetto che deve fare. Dite che rovina il manga? Beh, allora sappiate che la colpa è di Kishimoto, non mia, non di Tanuki. D’altra parte personaggi che parlano in dialetto sono presenti in Bleach, One Piece (una miriade), e quasi tutti i manga. Solo che si preferisce non tradurli, anche perchè nella traduzione inglese non si riesce a intuire l’utilizzo di un dialetto e dunque la cosa si perde già a questo livello.
E’ stato detto che qui su Komixjam si pone l’accento sulle traduzioni dal giapponese per coprire carenze altrove e per screditare la concorrenza. Da quello che ho scritto spero che risulti chiara soprattutto una cosa: la traduzione dei manga per me non è una gara a chi traduce nel modo più figo, raffinato e cool. Io amo tradurre e lo faccio perseguendo l’obbiettivo che vi ho descritto prima: far assaggiare ai lettori un manga che abbia un sapore quanto più simile a quello originale. C’è chi ritiene che questo non sia così importante o che si ottenga anche traducendo dall’inglese. Io penso invece che si possa ottenere soltanto dal giapponese. Ma, badate bene, è la mia opinione. Ognuno segue la strada che ritiene opportuna e più consona ai propri desideri, inclinazioni e capacità. A me non interessa ciò che fanno gli altri. Io sono impegnato nella mia ricerca, una ricerca che mi diverte, mi migliora come persona e fa avanzare la mia passione per l’idea di mettere in comunicazione popoli lontani, perchè la comunicazione porta condivisione. Forse adesso penserete che la sto facendo tanto lunga per un paio di manga: mi va benissimo che la pensiate così. Per me si tratta di un’attività mentale di ricerca incessante della soluzione più naturale, più spontanea. Che mi rende più contento e più convinto di avervi fatto assaggiare una torta buona/cattiva/amara/aspra/rancida come quella che sto mangiando io. Niente di più. In altre parole, faccio quello che mi fa stare meglio sperando che renda contento anche chi legge. Se fare questo significa “tirarsela”, essere “arroganti” o denigrare chi fa altrimenti, beh, allora qualcosa non va. Qualcosa di grosso.
Killua 11 Gennaio 2009 il 02:10
io che come te adoro il giapponese e ho intenzione di studiarlo all’universit� non posso fare altro che fare il contrario di cio che tu hai chiesto e dirti che sei un grande :biggrin:
divinic 11 Gennaio 2009 il 02:20
blurry 6 grande ma invece del romano ai rospi gli dovevi dare il dialetto abruzzese 😆
giamma89 11 Gennaio 2009 il 02:35
ciao Blurry… che dire… D’ora in poi qualsiasi polemica a riguardo secondo me non avr� pi� senso…. chi legger� se sar� disposto.. capir�… io ho fatto il liceo scientifico.. per 5 anni mi sono dovuto cimentare nelle traduzioni dal latino.. e sebbene non me la cavassi male solo ora leggendo queste righe mi rendo conto di quanto bello sia stato… io purtroppo per negligenza personale non parlo molto bene l inglese… e la cosa mi dispiace assai.. per� recentemente ho passato una settimana in finlandia insieme a ragazzi di svariate nazioni diverse.. ed essendo l’inglese l’unico mezzo di comunicazione… mi sono trovato davvero in difficolt�.. per� � stato stupendo il confondere diverse culture modi di esprimersi e di interpretare le cose…
Grazie Blurry… Le tue riflessioni riescono sempre a farmi fermare un attimo a pensare.. e la cosa non � affatto banale.. Ce ne fossero di pi� di persone come te che prendono la vita con cos� tanto entusiasmo… Sono sempre pi� convinto di avere scelto il blog giusto… Ciao.. 😉
Alfa&Omega 11 Gennaio 2009 il 02:39
mamma mia io certa gente non la capisco…cosa continuano a lamentarsi…non ti piace non leggerlo…ti aspetti quando uscir� il bel volumetto bimensile con la traduzione ufficile � finisce l�…ma v� si lamenteranno anche di quello…la gente non ha proprio niente da fare..blurry continua cos� :w00t: ciauuuuu
battax 11 Gennaio 2009 il 02:58
Cit: \”C�� chi ritiene che questo non sia cos� importante o che si ottenga anche traducendo dall�inglese\”
Se � davvero come dici tu traducendo dall\’inglese si perderebba ancora di pi� rispetto all\’originale, perch� se ogni lingua ha i suoi \”modi di dire\” una cosa, allora il doppio passaggio farebbe modificare quella determinata frase 2 volte. Se per esempio quel concetto in inglese \”non esistesse\” ci sarebbe una prima \”approssimazione\”, seguita da una seconda dovuta dal passaggio \”da Shakespeare a Dante\”…
HeliozCorrupted 11 Gennaio 2009 il 03:00
ti stimo parecchio, blurry. sei uno dei pochi che io abbia mai visto appassionarsi a qualcosa a questo modo, e il tuo modo di scrivere da la forza di andare avanti pure ai morti. greetings.
e comunque il dialetto romano e’ bellissimo parlato dai rospi, soprattutto da gamabunta XD
MagicSton 11 Gennaio 2009 il 03:07
devo dire che questo � uno dei tuoi angoli piu belli, e in realt� lo aspettavo un tuo articolo riguardante il tuo lavoro di traduzione, perch� non ho mai capito se per te era piu un dovere o un piacere. sono felice che tu ami tradurre, perche questo mi fa ancora piu amare komixjam e credo che tu sia davvero la persona giusta per questi manga cosi importanti e la traduzione dal giapponese all’italiano � ci� che mi fa pensare a quanto serie possano essere le scan, che molti considerano banali e mal realizzate.
non posso non dirti che sei un grande, perch� ora piu di prima lo penso davvero. non vedo l’ora del prossimo lucca comics per incontrarti! 😆
MagicSton 11 Gennaio 2009 il 03:12
dimenticavo di dire che anche secondo me la condivisione � una parte fondamentale della vita. � un po come se un musicista scrive un brano fantastico e non ha voglia di pubblicarlo, cosi come uno scrittore come un libro. io credo che le proprie qualit� vadano condivise con tutti, cosi da arricchire la propria cultura in modo semplice e stimolante, senza troppi problemi! 🙂
Rugen 11 Gennaio 2009 il 03:23
La traduzione come “trasmissione dei sapori” l’avevi gi� accennata in un altro Angolo. Per� stavolta l’hai approfondita e eviscerata fino all’ultimo punto. Sinceramente mi son trovato d’accordo con te sin dal principio, solo che purtroppo dimentichi una cosa fondamentale: tu possiedi una profondit� d’animo che ti permette di apprezzare e capire cose che ad altri sfuggono. Appunto carpire i sapori, individuare le sfumature. La rozzagine e l’ignoranza purtroppo non hanno queste “finezze” ergo certi discorsi sono fumo per chi � ottuso (�bias di conferma”).
Puoi solo sperare che abbandonino per stanchezza (ma chi � ottuso solitamente � decisamente tenace).
Si, troppi passaggi nelle traduzioni sterilizzano le frasi, gli stati d’animo son d’accordo. Io l’ho capito, tu pure, chi legge le tue traduzioni anche. Ignora le caprette.
Penso che quello che hai scritto sia esaustivo. Avevi comunque gi� spiegato in maniera impeccabile il “problema” traduzioni. Se qualcuno non capisce.. b� puoi fare sempre dei disegnini
ToRa 11 Gennaio 2009 il 04:14
Blurry ti capisco perch� anche dall’inglese, che parlo abbastanza fluentemente, ci sono appunto espressioni idiomatiche intraducibili che rendono e hanno senso solo in una frase della lingua originale.
Questo � un problema per una cultura cos� vicino alla nostra…
Con un tipo di cultura orientale… bhe l’italiano c’entra come cavoli a merenda: basta pensare alle metafore, o proverbi… gli accostamenti sono PROFONDAMENTE diversi.
La scelta del romano non l’avevo capita, infatti ero rimasto perplesso, ma alla prima spiegazione, ho capito esattamente che era una delle scelte pi� appropriate che potevi fare: buffo e grezzo…
ECCHETTEDEVI DA TROVA’ MEJO DER ROMANO!
Siccome da profano del mondo delle traduzioni e ancora pi� da profano della lingua giapponese, sono riuscito a capire il concetto… bhe direi che sono tardi coloro che non riescono a intuire la situazione e sono COMPETENTI in quel campo… lo so che non lo volevi sentire dire, ma non resisito…
CONTINUATE COSI’!
Shad87 11 Gennaio 2009 il 04:29
Io ti ammiro…e non aggiungo altro..perch� rischierei di essere fin troppo banale o fin troppo qualunquista..per�..sappi che ti ammiro in modo sincero..!!
Atarassico 11 Gennaio 2009 il 04:43
Indipendentemente dal fatto che uno decida di tradurre dall’inglese o dal giapponese (perch� magari uno il giapponese non lo conosce e per il piacere di tradurre lo fa dall’inglese), io non capisco come si possa criticare e offendere persone che ci offrono un servizio del genere, in maniera completamente gratuita. Per me � un grosso sintomo di arroganza e stupidit�.
Non posso giudicare l’aspetto qualitativo delle traduzioni (a me piacciono molto le vostre, basta vedere il lavoro dietro Bakuman) per ignoranza in materia; ma per il favore che ci fate a tradurre e a rendere fruibili queste opere in breve tempo, noi dovremmo solo ringraziarvi almeno 3-4 volte al giorno. Ci mettete passione e impegno GRATUITAMENTE, e c’� chi si lamenta, evidentemente saranno loro dei geni a tradurre.
Correttissima la scelta del romano, altrimenti mai avrei saputo (come non sapevo per one piece), che kishimoto voleva far parlare i rospi in dialetto; e soprattutto la “resa” dal giaponese all’italiano sarebbe stata inesistente.
Ciao Blurry, e continuate con la stessa passione, perch� riuscite a condividere anche quella
live 11 Gennaio 2009 il 04:45
Premetto che su alcune cose sono d’accordo con te(anche se questo angolo l’ho trovato noiosetto e un po’ troppo lunghetto :biggrin:) e che la scelta del romano la trovo corretta e che non capisco tutte queste critiche…
L’uso della lingua jappa come lingua da cui tradurre ti sta molto a cuore, ti ammiro(non troppo per� :wink:) per questa tua passione e capisco che, giustamente, lo scrivete dappertutto per� sarebbe altrettanto giusto che quando non traducete dal giapponese, ma bensi’ dall’inglese, anche questo venga fatto notare… Forza Lecce :whistle:
Atarassico 11 Gennaio 2009 il 04:48
poi se le critiche vengono da altri traduttori, il loro obiettivo dovrebbe essere quello di rendere al meglio il testo originale, e facendolo in italiano e non in romano, non mi pare una cosa possibile. Se poi chi traduce dall’inglese critica voi che lo fate dal giapponese, bah, alzo le mani di fronte a tanta demenzialit�, sciaooooooo
fanatIK 11 Gennaio 2009 il 05:35
Come in ogni blog nato dalle polemiche, anche in questo dico volentieri la mia.. Tu Blurry, anche questa volta, hai reso pi� che chiaro il concetto….. Addirittura ti sei aperto a noi, facendoci condividere con te molti tuoi pensieri personali, e gi� da qui, voto 10. Il fatto che sei riuscito a scrivere questo post in modo fluente e sensato, significa che questa � davvero una cosa a cui hai pensato tantissime volte, non un modo di giustificarsi improvviso e nato dalla necessit�. Quando ho letto il titolo sono scoppiato a ridere perch� questa cos’�, la 30esima volta che si parla di questa cosa? No dai davvero ragazzi, non � possibile che ogni volta che un rospo apre bocca, da un anno a questa parte, sempre c’� qualcuno che ancora non ha capito, o a cui comunque f� comodo non capire, la maggioranza credo..
Tu ora ti sei aperto a noi, e sinceramente, io spero che tu l’abbia fatto soprattutto per quelli che appunto CAPISCONO, anche perch� a parer mio gli altri non se lo meritano proprio.
Puntualizzo una cosa detta e ridetta: Il Blurry ora ci ha spiegato per filo e per segno tutto ci� che pensa dei manga, del giapponese, del tradurre, delle lingue, ecc…. Per chi forse ancora non capisse bene, lui, come � stato gi� detto precedentemente, ha scelto di far parlare ai rospi il dialetto romano perch�, punto primo, il mangaka ci f� capire pi� volte che sono un gruppo chiuso, vivono in un posto semi-irraggiungibile, soltanto pochissimi possono godere dei loro insegnamenti, quindi non vi sembra giusto che parlino una “lingua” diversa dagli altri? Come ha detto lui, anche nell’originale parlano un dialetto giapponese, esattamente per le motivazioni che ho appena citato.. Ma perch� il romano? Forse principalmente perch� il Blurry � mezzo laziale, come dice lui, ma sicuramente perch� il dialetto romano nella maggior parte delle volte non stravolge completamente la lingua italiana, non usa parole che non hanno alcun riferimento alla corrispondente italiana, e soprattutto, tra film e cazzi vari, chi non ha mai mai mai sentito parlare questo dialetto? Se poi dice che quello giapponese, appunto, ai giapponesi sembra grezzo e f� sorridere, beh, non � la stessa cosa in Italia per il dialetto romano?
Una delle prime volte qualcuno gli ha chiesto perch� non usare il siciliano, in modo che facesse pensare alla mafia e sempre e comunque a clan o comunque associazioni a s� stanti.. Il siciliano, come credo quasi tutti i dialetti italiani, stravolge completamente le parole, ovvero ne usa alcune che non hanno nulla a che fare con le corrispondenti italiane, quindi lo capirebbero soltanto in pochi, e poi lui sottoline�: “semplice, io non conosco il dialetto siciliano”. Io frequento l’universit� a Parma, e vi assicuro che ci sono pi� persone del meridione che del nord, quindi sento parlare un sacco di dialetti diversi, e tutti sono a me incomprensibili. Io sono di Piacenza, e per loro � la stessa cosa, se io parlo dialetto, mi guardano come se fossi un marziano, perch� non capiscono una sega di niente.. I dialetti del nord sono cos�, tutti ma proprio TUTTI. Spero che questa forse inutile e prolissa spiegazione sia d’aiuto a chi forse non avesse ancora ben compreso. Per i commenti al tuo post, beh se non vuoi adulazioni, non te ne far�, per� vedi se io e tantissimi altri ogni volta siamo qui a scriver menate in vostra difesa, beh, questo fatto parla da solo.
Ultima cosa per tutti voi di KomixJam: ricordatevi che dalla notte dei tempi, la critica � la pi� grande forma di ammirazione (o invidia, come vi pare), � quindi per questo che prima ho scritto che forse tante persone CAPISCONO ma gli f� molto comodo non capire.
Ciao Ciao a tutti..!
fanatIK 11 Gennaio 2009 il 05:41
Prima riga, “Post” non “Blog”, altrimenti sembra quasi un’offesa a KomixJam.. RiCiao..! 😉
Yamato 11 Gennaio 2009 il 08:53
Ti dir�, leggendo il titolo mi � scappato un mezzo sorriso, perch� pensavo che l’articolo fosse tutto incentrato nell’ennesima spiegazioni su i rospi e sul romano!
Ma – passando all’argomento della giornata:
1) Quando hai detto di apprezzare gli apprezzamenti, in quanto persona fondamentalmente insicura, devo ammettere che mi sono rivisto parecchio in questo comportamento! Mi ha fatto quasi impressione…;
2) Bello, veramente, il discorso sulle lingue. A parte i soliti discorsi sulla giustezza del tradurre dall’originale – che archivio malamente solo perch� ho gi� detto in pi� di un’occasione che sono ovviamente d’accordo – cosa mi ha impressionato � stato l’affetto con cui hai descritto il tradurre. Io non so tantissime lingue (italiano, francese, inglese correntemente; qualcosina di spagnolo; qualche frase/parola/modo di dire in giapponese), per� in generale anche a me piacciono molto. Ma, soprattutto, ho trovato rivelante il discorso sul cos’� una traduzione e cosa sono le differenze tra le lingue.
Per fare un esempio stupido, a me non piace dire che – ad esempio – “house” ‘vuole dire’ “casa”. “House” indica un certo tipo di edificio che noi, in Italia, chiamamo “casa”! Difatti – con tutto che di lingue classiche non so veramente niente, quindi questo � un ragionamento che nasce dall’ignoranza rispetto all’etimologia della parola – mi da molto pi� la sensazione di cosa sia una traduzione il verbo inglese “to translate”: mi da pi� l’impressione di movimento, di qualcosa di vivo e non frutto di un processo meccanico, come dovrebbero essere le traduzioni.
Va beh, credo che per oggi posso anche chiudere qui^^
Alla prossima, ja ne!!
redruby 11 Gennaio 2009 il 09:00
Quando sono entrata nel �sito-pasticceria Komixjam� mi � stato offerto un pezzo della vostra torta di mele. Il gusto era diverso, ma mi avete spiegato perch� e come assaporarla. Ora mi piace pi� delle altre ed � un piacere a cui non rinuncio.
Un sito (come una pasticceria) non � un circolo chiuso, ogni nuovo arrivato si chieder� perch� il sapore � diverso. E’ una tortura ma, ogni tanto, � necessario ricominciare a spiegare l’impasto.
Se a qualcuno il pezzo di torta proprio non va gi�, che cambi pasticceria.
Colgo l’occasione per ringraziare Blurry, Tanuki e tutto lo staff di Komixjam per il lavoro che svolgono.
(chiedo scusa a Blurry di aver manipolato la sua metafora a mio piacimento)
vin100 11 Gennaio 2009 il 09:28
L’idea del dialetto mi � sempre piaciuta blurry anche se a dire il vero non sapevo xke lo usassi ora invece � tutto chiaro. Io ho studiato linguistica all’universit� quindi ho capito pienamente il tuo discorso e penso che sia una scelta giusta 😉
cmq io sono del sud e ti posso assicurare che con un dialetto calabrese o siciliano gamabunta avrebbe fatto ammazzare dalle risate..
“don gamabunta baciamo le mani” :biggrin:
the devil 91 11 Gennaio 2009 il 09:40
Allora la tua spiegazione e stata molto illuminante..xk prima d ora io nn sapevo xk usavate il dialetto romano x i rospi…e ora posso dire ke sn daccordo cn te…xk vedi forse le lamentele vengono nel fatto ke molti lettori s soffermano molto in kuei pezzi dove ce il romano.leggendolo piu volte x capirlo xk nn entra sub in testa!in kuanto la lettura e la vostra traduzione d naruto sia xfetta e scorrevole,arrivando nella parte del dialetto romano tutti s blokkano..xk nn riescono a recepire bene la frase,cosi ke sn costretti a rileggere piu volte..e sempre alcune volte nn s capisc bene!cmq sn daccordo cn te ke sei stato fedele nel farlo simile come in kuell jap dato ke anke li c’� un dialetto..e da kui s capisce ke la komixjam sia la migliore.xk un lavoro d kuesto nn e x nnt facile,e io lo posso capire.xk una volta traducevo..(poi ho abbandonato nn ero all altezza)XD…ma cmq cerkate d nn lamentarvi xk loro fanno un lavoro ke poki farebbero..e c sn molti ke s lamentono xk sn lenti a tradurre…raga v ripeto ke nn e un lavoro facile..c vuole tempo e pasienza xk cm ha detto lui deve trovare la forma piu adatta al contesto da tradurre,dato ke il jap e diff…cmq continuate cosi…hai scritto proprio un bel articolo…!!!
sugar-nacchy 11 Gennaio 2009 il 09:41
Voglio solo dire che sono d’accordissimo con te su quello che hai detto riguardo al giapponese. Anch’io, anche se lo studio da tre anni e non da sei, non potrei vivere senza di esso. Forse sembrer� un p� presuntuosa ma credo di capire molto bene le sensazioni che hai manifestato attraverso le tue parole: il giapponese non solo � la mia vita (come lo � il Giappone in generale e tutto ci� che � manga e animazione) ma la trovo, al di l� di ogni stupido commento o frecciatina gratuita che rasentano solo grande ignoranza, una lingua stupenda e potentissima dal punto di vista espressivo. Sar� anche estremista (lo so che � un difetto) ma da tempo ormai trovo che qualsiasi traduzione dal giapponese renda solo una minima parte di quello che � l’humus di questa lingua e quindi anche del popolo giapponese, che come pochi � affascinante. Ma proprio per questo anch’io, concluso il percorso universitario ormai iniziato studiando proprio giapponese, voglio accettare la sfida di tradurre e di riportare in maniera pi� fedele e culturalmente comprensibile testi, scritti e anche manga, certo. Perci� sono contenta del lavoro che svolgete e leggere questo articolo mi ha reso felice perch� ho visto che lavorate sui testi prima di tutto con passione, e questa � la cosa pi� importante…a mio avviso certo. E infatti, sempre a mio avviso, mi era sembrato gi� da molto tempo chiaro il perch� fosse stato scelto di tradurre i rospi con un dialetto e non in italiano standard ma, si sa, il mondo � fatto di opinioni, e quindi alzo le mani. Insomma, forse mi sono dilungata un p� e chiedo perdono, ma quello che volevo dire tout court � che anch’io adoro e conosco abbastanza bene il giapponese, e quindi capisco perfettamente quanto possa essere difficile trovare una traduzione corretta da tutti i punti di vista, senza perdere la potenza, o l’ironia, o la profondit� del messaggio originale perci� concludo dicendo che finch� lavorerete con questo spirito non avrete nulla da rimpiangere o da rimproverarvi, posso solo dirvi in bocca al lupo e mettetecela tutta perch� credo proprio siate un gruppo in gamba…l’ignoranza purtroppo esiste, ci combatto anch’io ogni giorno e la trovo detestabile sopra ogni altra cosa e a mio guidizio � il male peggiore del mondo. Non demordete e ancora in bocca la lupo!
Tribalbob 11 Gennaio 2009 il 09:50
che dire? � scandaloso che nel 2009 alcune persone nn capiscano dei ragionamenti tanto semplici e logici!
Forse lo si pu� spiegare chiamando in causa una parolina…ovvero “l’INVIDIA”! Secondo me molte di queste persone sono solo invidiose della grande maestria posseduta dallo staff di komixjam, in particolare i traduttori, nel tradurre i manga e nel postare ogni settimana lavori benfatti!
Per un appasionato di manga parlare e capir il giapponese sarebbe il massimo e quindi secondo me un po’ di invidia nasce…anche invidia nei confronti di genialate come tradurre con il romano il dialetto di hiroshima!
Purtroppo il giapponese nn � solo una lingua, ma � un’espressione di una cultura molta raffinata e complessa…proprio per questo affascinante e difficile da padroneggiare…queste persone che si lamentano probabilmente nn possiedono i mezzi per farlo e buttano la loro rabbia in provocazioni e dichiarazioni che sono poco intelligenti…d’altronde vengono da persone altrettanto poco intelligenti!
Blurry…un consiglio (se mi permetti): lasciali nel loro brodo…nn capiscono, sono persone inferiori! nn ti avvelenare il sangue
Giorgio 11 Gennaio 2009 il 10:08
Voglio essere sincero: ho sempre odiato le traduzioni 😀
Non le ho mai sopportate fin da quando ero piccolo. Le lingue straniere, in pratica, non mi sono mai piaciute. Poi � arrivato un momento in cui ho capito che se volevo interfacciarmi con il mondo, ed uscire cos� dal guscio rappresentato dalla mia nazione, lo studio delle lingue � l’unica arma che madre natura mi mette a disposizione per farlo. Cos� ho imparato l’inglese e sono giunto ad un livello quasi accettabile, sto cominciando con lo spagnolo e spero, un giorno, di avere buone conoscenze anche di tedesco.
Detto questo mi rendo perfettamente conto che ci siano persone che storcono il naso appena vedono un p� di dialetto nelle loro opere preferite. Io penso che questo sia dovuto essenzialmente da due motivi:
-il primo � un motivo di diversit� di traduzioni. Siamo abituati a leggere manga ed opere DEPAUPERATI dal loro aspetto dialettale, che per� � una componente del mondo dal quale proviene l’opera, e come tale dovrebbe essere rispettato. Quante opere di letteratura (a proposito, considero i manga l’evoluzione della letteratura, mi auguro che un giorno si possa parlare di questo aspetto e sentire le opinioni anche di altre persone) provenienti da tutto il mondo sono scritte in dialetto? Mi ricordo che una volta, durante l’ora di letteratura inglese, sputammo sangue per tradurre un testo che aveva molte distorsioni dialettali.
-il secondo credo sia dovuto ad un fatto di pura ignoranza. Il dialetto viene visto come la lingua povera del popolo, dell’ignorante sui generis, e non come una variante linguistica di un mondo a noi sconosciuto. Ci� “demonizza” il dialetto. Viene visto come un elemento depauperante, il manga ci perde.
Personalmente invece, sono convinto che il dialetto sia un elemento che arricchisce il manga stesso, ed � fondamentale in un momento di globalizzazione dove le vecchie lingue stanno sparendo. Si fa una sorta di opera di preservazione. Inoltre, parlando prettamente di Naruto, il dialetto ha il pregio di rinvigorire la vena ironica di questo manga, rendendolo anche pi� gradevole alla lettura. E’ simpatica, ad esempio, l’immagine dei rospi romanacci da osteria che fanno er culo a Pain, potente, tenebroso, serioso e celante terribili segreti 😀
Detto questo ti incoraggio a continuare il lavoro che stai facendo, ed il mio auspicio � quello di vedere quest’opera certosina di traduzione anche in one piece, se � vero che anche li parlano in dialetto. Penso che ci starebbe molto bene in un manga come quello.
Sei un ragazzo in gamba, hai una buona cultura e se nella vita agisci come scrivi il tempo con te sar� sicuramente galantuomo. Quindi te e Tankui non curatevi di quattro persone dall’orecchio duro e continuate sulla vostra strada, che leggere le vostre traduzioni � davvero piacevole.
Auguri a entrambi!
🙂
patokite91 11 Gennaio 2009 il 10:25
grande blurry, continua cos�
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XD, apparte scherzi, trovo molto importante scoprire il fatto che tu ami tradurre, e che non lo fai perch� ti senti in dovere di farlo ai lettori di komixjam.
inoltre mi � capitato di leggere altre scans prima di quelle di komixjam, e posso assicurare che nessuna era nemmeno 1 / 10 di queste, e allora mi chiedo, tu, si tu, che ti piace criticare a toni infantili, hai confrontato il lavoro di komixjam con quello di altri traduttori? no? immaginavo.
la maggior parte delle traduzioni di altri gruppi traduce dall’inglese, e questo rende il testo 2 volte storpiato.
\detto giapponese non traducibile in inglese\traduzione in inglese approssimativa senza traduzione in italiano\traduzione italiana approssimativa…….*pausa riflessiva*
come si pu� vedere � molto bello vedere come certe persone appassionate come il blurry, ma la cosa che + ho apprezzato � stato il punto 3, dove blurry dice che avrebbe potuto fare dei paragoni, ma non li f� per correttezza degli altri traduttori, nota di stima 🙂
ultima cosa, non concordo pienamente con la tua affermazione riguardo le lingue, come tu scrivi ti piace moltissimo imparare le lingue a scuola, mentre io le imparo attraverso videogames XD (nn dirmi che ti piace il latino, altrimenti ti spello XD)
ciao e saluti
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armyj94 11 Gennaio 2009 il 10:34
Blurry sono perfettamente d’accordo con te… In effetti anche io all’inizio credevo che tradurre in romano i rospi fosse una cosa grezza ma non avevo capito per niente il perch�. Ora che lo so ti appoggio pienamente… Non tradurre il linguaggio dei rospi come un dialetto sarebbe un po’ come una censura che non ti lascia capire il manga o l’anime che sia fino in fondo. La scelta del romano � buona perch� ad esempio io che sono del sud lo capisco e penso che anche uno del nord lo capirebbe. Se invece fosse napoletano la vedrei difficile per tutti quelli del centro in su per non parlare delle varie forme del pugliese xD… Il romano invece rimane molto simile all’italiano ed � semplice da capire. Mi piace quest’ idea di tradurre il dialetto di una data lingua del manga con il dialetto di un altra lingua: un’idea semplicemente geniale!
Shinji 11 Gennaio 2009 il 10:44
Ho provato quasi per gioco a sottotitolare alcuni episodi si Soul Eater; non capendo una cippa di giapponese mi sono appoggiato a versioni in inglese, spagnolo e tedesco.
Non avete idea di quanti salti mortali si debbano fare per tradurre un concetto che nella tua lingua magari non pu� essere espresso se non tramite lunghe perifrasi; come gi� detto non conosco il giapponese, ma quando mi trovavo davanti ad una frasi idiomatica tradotta nelle tre lingue da me (pi� o meno) conosciute in altrettante frasi idiomatiche che nulla hanno a spartire fra di loro, beh, ci si gratta la testa e si pensa ” e ora ?”
Se Blurry ha ritenuto necessario utilizzare qualche strumento in pi�, come un dialetto conosciuto da quasi tutti, tanto meglio.
Non ti faccio ne complimenti ne elogi sperticati, sono scontati; continua cos�, credo che il numero di download per ogni capitolo tradotto parli da se.
tanuki 11 Gennaio 2009 il 10:46
????????
Spero che un giorno il mondo dei manga online (italiano) possa essere ancora pi� interattivo e collegato fra i vari appassionati, per collaborare tutti insieme e per evitare di dover tornare su argomenti gi� detti e ridetti.
Avresti potuto mantenere l’italiano lineare e non sollevare questa diatriba, invece hai avuto le palle di andare oltre e nonostante all’inizio ci fossero molte pi� critiche e dubbi.. hai tenuto duro e ora la tua scelta sta pagando.
????????
crestus 11 Gennaio 2009 il 10:47
Io ho navigato spesso in altri siti alla ricerca di traduzioni di manga. Ho vagato tra concorrenti e amici tuoi, ho vagato fra scan in inglese e traduzioni in italiano di vario livello e ho letto varsioni diverse di guide al cleaning di un manga. Il risultato? la gente � stupida ed ignorante. Io sono un perfezionista, e come tale cerco sempre di trovare ci� che mi soddisfa, altra gente no! ci sono persone che si fermano al primo sito visitato accontentandosi di quello che c’�..ecco il motivo per cui tra i risultati delle prime ricerche non si trova mai niente di buono. prima di approdare qu� ho letto scanlations fatte coi piedi…traduzioni incorrette nella grammatica italiana!!
Ogni tanto bisogna fare delle scelte…e chi vuolela perfezione sceglie la via difficile….. tu fai parte di questa categoria…..e devi essere pronto a critiche sempre pi� feroci! perch� pi� aumenter� il tuo seguito pi� aumenter� la loro invidia….e purtroppo non possono farci niente…perch� non sono in grado di fare traduzioni di fino come le tue…
Hai la capacit� la voglia e il piacere di fare quello che fai. Di questo non possiamo fare altro che ringraziarti….perch� trovare sulla rete la possibilit� di avere una traduzione al livello di una casa editrice non � da poco…
in definitiva questa � quello che pi� si avvicina all’originale fra tutti quelli che ho provato… quindi vai avanti per la tua strada…e devi accettare le critiche degli altri, anche le pi� rovinose, sapendo nel fondo del tuo cuore che stai facendo un lavoro migliore del loro e che possono andarsene a quel paese se hanno dell’altro da dire….. :angel:
RufyMugiwara 11 Gennaio 2009 il 10:49
Salve a tutti…sono nuovo di questo sito…anzi, sono nuovo di qualsiasi sito dedicato ai manga; nuovo dal punto di vista dei forum, altrimenti i capitoli li leggo tutti, e da un p� di tempo a questa parte leggo solo i capitoli di komixjam perch� da quando l’ho conosciuto, per caso, girando in internet, subito mi � piaciuto il modo in cui scrivete (io leggo solo One Piece e Naruto, e sono cos� appassionato di questi 2 manga che dopo il 430 di naruto nn ho dormito la notte e speravo che fosse gi� il giorno in cui sarebbe uscito il 431; ma da come si capisce dal mio nome, tra i due amo, e utilizzo il verbo “amare”, “to love”, “aimer”, “lieben”, “amar”, “purtroppo non so come si dice in giapponese”, e li metto tra virgolette perch� seguo il discorso di blurry, di pi� One Piece, poich� mi aperto gli occhi e mi ha fatto capire molte cose…ed ora basta altrimenti vi faccio tutta la mia filosofia sulla vita), e ho consigliato il sito agli altri miei 3 amici stretti che leggono i manga e anche a loro a dato subito un impulso di dire “ma a me me piace de pi� dell’altri capitoli che leggemo sull’altri siti”-adesso ho parlato nel mio dialetto, proprio cos�, mi � venuto naturale; scusate-ed ora finalmente ho capito perch� e finalmente ti posso dire, blurry, quello che ti volevo dire dall’inizio di questa noiosa prefazione: GRAZIE BLURRY PER AVERMI FATTO SAPERE CHE NON SONO IL SOLO A QUESTO MONDO A CUI PIACCIONO LE LINGUE…mi spiego meglio…io faccio il V ginnasio, che, per chi non lo sapesse � il secondo anno del liceo classico; io ero gi� appassionato di lingua, cio� mi piaceva saperla ed impararla, ma in modo superficiale, cio� senza mettermi l� ad affaticarmi per ore. Poi sono andato al classico, e ci sono andato perch� sono appassionato di storia, in particolare quella antica e logicamente il classico era la scelta migliore per la mia passione, e vorrei aggiungere “sogno” citando sia one piece sia la mia filosofia. Per� non c’� solo la storia al classico, ci sono altre materie tra cui latino e greco, perci� mi sono messo di impegno ed ho imparato anche quelle due lingue, e queste mi hanno aperto la mente quasi come one piece e alla fine dello scorso anno sono arrivato alle stesse tue idee, blurry, quasi identiche (ora non mi metto a dire le differenze perch� sono inezie): se fosse per me sarebbe da reintrodurre il latino in ogni scuola, invece la gelmini…va b�, lasciamo perde quella (quindi ora avete pure capito la mia fazione politica:)).
Chi ha mai avuto il “piacere” di tradurre Cicerone, che parla per eccezzioni, non per lingua comune, si sar� arresso, e chi avr� avuto lo stesso “piacere” di tradurre una versione greca si sar� accorto come spesso la met� della versione non ha un vero e proprio senso in italiano, e quindi tutta la mia classe si lamenta (e siamo in 25!), tranne due ragazze che sono bravissime, e me, che, non per vantarmi, ma sono molto bravo (davvero non � per vantarmi ma � per introdurre il discorso seguente). Io per� non mi lamento non perch� mi riesce bene la versione, ma perch� amo la lingua (ieri invece di fare merenda ho continuato a tradurre una versione su scipione)…la lingua � sia la cosa pi� naturale sia la cosa pi� complessa che possiede l’uomo ed � il modo con il quale due esseri viventi esprimono un pensiero che � astratto con qualcosa di concreto, e l’altro essere vivente lo capisce! � qualcosa di magico…anche io ora sto utilizzando la lingua per esprimere un concetto che tutti coloro che sanno leggere e capire l’italiano sapranno intendere.
Quindi sin da quando ho visto i rospi parlare in romanesco e ho letto il motivo mi � subito venuto da dire: Geniale!!!!
� anche per questo che ti ringrazio, blurry, e mi scuso se ho annoiato con questo lungo discorso, ma io non mi sono mai iscritto ai forum proprio perch� c’� gente come quella che non apprezza le scelte di quell’altri, ma allora perch� non se lo traducono da solo?!
Ma dopo questo articolo mi sono dovuto iscrivere per dire la mia, e per dire che qualcuno ha capito che cosa sia la lingua veramente.
Ringraziamo il cielo e blurry, e l’idea del romano e spettacolare, siete grandi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
covenant 11 Gennaio 2009 il 10:55
Visto che � sicuro che a chi doveva arrivare il messaggio non risponder�,per il semplice motivo che tutti gli altri lo attaccherebbero(perch� si s�,siam fatti cosi), e che sicuramente nessuno criticher� il tuo post perch� effettivamente dal tuo punto di vista � inattaccabile(non hai offeso,non hai sparato caxxate, ecc..).
Allora a questo punto,ignorante quale sono,perch� leggo questo blog da poco,e perch� non so nulla di questa storia, e in di chi siano questi personaggi che si sono lamentati e hanno offeso,e pi� in generale non so maiuno scatolo; vorrei sapere per� anche la loro versione,o almeno una fonte o un luogo dove posso reperirla,il tuo ragionamento � pulito e non fa una piega,ma vorrei precisare che � il TUO,io non so come sono andate le cose oltre il tuo punto di vista(che molto probabilmente � la verita,sarebbe strano fare un post del genere su una base errata) e sinceramente,forse per semplice curiosit�,vorrei sapere da parte loro/lui(dai cattivoni insomma :biggrin: ) come � andata.punto.
Grazie per avermi letto,e un saluto a blurry,per lo splendido lavoro che f� senza scopo di lucro e per un motivo bellissimo.condividiamo!
biondo 11 Gennaio 2009 il 10:57
a me piace leggere un sacco ma te ne hai scritti due :biggrin: cmq sono convinto che nessuno di noi utilizzer� le tue passioni o opinioni che tu hai condiviso con noi, potrbbero solo farti adorare ed ammirare di pi� come persona.
biondo 11 Gennaio 2009 il 10:58
*a me piace leggere un sacco ma te ne hai scritti due cmq sono convinto che nessuno di noi utilizzer� contro di te le tue passioni o opinioni che tu hai condiviso con noi, potrbbero solo farti adorare ed ammirare di pi� come persona.
MIMMO 11 Gennaio 2009 il 11:02
Caro Blurry,
hai dato una spiegazione che sicuramente potrebbe non servire a nulla verso quelle persone che non vogliono capirla. E’ possibile, molto probabile, che NON vorranno capirla o che comunque sono cos� convinti del loro ragionamento e delle loro idee che mai nessuno, anche con delle prove in mano, potr� mai cambiare. Questo capita spesso purtroppo.
Non so bene tutti i particolari della vicenda per un semplice motivo:
il tempo mi permette giusto di passare di qu� una volta ogni tanto e leggere ci� che mi attrae al momento.
Per cui forse non dovrei stare qu� a dire ci� che penso perch� non ho tutti gli elementi a disposizione, per�, siccome mi sento dalla tua parte posso benissimo dirti ci� che farei adesso al posto tuo:
non tornare mai pi� sull’argomento rospi\traduzione DIRETTA dal giapponese e continuare a fare ci� che hai sempre fatto.
Ora, so che non hai bisogno di consigli, anche perch� scrivi cos� bene che mi sembri una persona superiore a me (culturalmente parlando) quindi ti chiedo semplicemente di non fraintendere, non do consigli perch� mi sento in grado di farlo, ma semplicemente perch� � ci� che penso in questo momento e, come hai detto tu, st� riflettendo.
La mia riflessione mi porta a pensare che ognuno fa ci� che pu� e lo fa nel modo che ritiene pi� giusto, questo modo pu� essere sbagliato ma non conta assolutamente nulla; finch� lo si fa in buona fede nessuno ha torto.
So bene che non siamo qu� a dire chi ha torto e chi no, facevo un esempio.
Prima seguivo il manga di naruto da 3 team diversi, il primo che lo traduceva (in ITA ovviamente) aveva il mio download, leggevo, salvavo e chiudevo. Nulla di pi�. Questo non significa non essere affezionato a nessun team, o fare un torto agli altri, o addirittura premiare la velocit�. Assolutamente. La verit� � che quando hai voglia di sapere cosa accadr� in un capitolo, per quanta differenza ci possa essere fra un team e l’altro, il senso delle cose non cambia di molto.
Poi, son passato di qu� ed � capitato che il vostro capitolo usc� prima di quei 3 team. Come si � capito ho scaricato il vostro. Cosa � successo da l� in poi? Semplice: � scattato l’amore. Ora scarico solo i vostri capitoli, quindi due sono le cose: o sono co***one io o il gusto della vostra torta � davvero il migliore.
Posso anche solo essermi illuso mentalmente che voi siete il meglio, fatto st� che le cose funzionano cos�. Ognuno sceglie ci� che gli dice l’istinto. Il mio ha detto Komixjam.
Sirrus 11 Gennaio 2009 il 11:17
Le critiche che ho in passato portato in altri commenti non sono state di certo alimentate da invidia (invidia de che?), stupidit�, ignoranza, ecc.
ma da una semplice diversa logica, tutto qui. E non ho interessi personali a promuovere le mie idee. (Io non colleziono le scan di Naruto e le leggo da altre fonti. Per chi lo chieder�, sono su questo blog perch� trovo interessantissimi i vari interventi, news, e quant’altro viene pubblicato. Eh s�… mica c’� solo Naruto!^^)
Sono sicuro che alcune cose dette non erano rivolte nei miei confronti, anche perch� ho cercato di non essere mai maleducato nei miei interventi, e se questo invece � stato l’effetto, me ne rammarico, ma non era quello voluto.
Le argomentazioni di Blurry, complete e approfondite, hanno la loro logica.
A me basta sapere che qui si � liberi di pensarla seguendo altre argomentazioni altrettanto logiche senza essere accusati da tutti di essere stupidi.
Dato che si parlava di insulti a Tanuki su un forum, so di esserne fuori, ma comunque, spero che tutto ci� che ho detto qui non sia stato frainteso come insulto sia a Blurry che a Tanuki o a chi altro lavori GRATUITAMENTE in questo blog/forum.
Io gi� lo so che non avr� “seguaci” tra queste pagine^^, ma nemmeno li voglio. E’ bello che ci siano tante opinioni, negative e non. A me basta sapere che ci sar� sempre la possibilit� di avere le proprie, senza essere accusati, stupidamente, di essere stupidi^^
000577 11 Gennaio 2009 il 11:17
Ciao Blurry…concordo pienamente su molte delle tue riflessioni, e capisco bene anche la difficolt� di tradurre o leggere molti manga perch� l’universit� spesso costituisce un impegno tale da non permettere molte divagazioni…
Per quanto riguarda la traduzione sono stupito da chi ancora non riesce a capire la scelt� di utilizzare un dialetto, o pseudodialetto, per rendere al meglio la scelta stilistica dell’autore…se lo stesso Kishimoto sceglie di utilizzare una forma dialettale per caratterizzare alcuni dei suoi personaggi perch� non dovrebbe farlo chi traduce dal jappo?…questo non vuol dire che tradurre in questo modo deve diventare uno standard…ogniuno compie delle scelte che esprimono al meglio il loro pensiero…anche io spesso nella progettazione mi trovo a dover scegliere il modo pi� idoneo per rendere comunicativo il mio progetto, il frutto della mia fantasia, della mia ricerca, della mia sperimentazione, e persino nella scelta di un semplice colore, che qualcun altro non userebbe, c’� una convinzione consapevole, sostenuta dal mio pensiero…trovo quindi splendido che qualcuno mi faccia assaporare questa torta, e non mi importa quale sia realmente il suo sapore, perch� almeno posso dire con certezza che sia la stessa torta, o quasi, preparata dall’autore…
Anche io sono un appassionato di lingue, e so per certo che tradurre non significa certo aprire la pagina di “google translate” e cliccare un pulsantino, ma dopo (o meglio durante) la fase di traduzione ne esiste una “essenziale” chiamata “interpretazione”, in quanto come hai gi� detto tu molte espressioni non possono essere tradotte letteralmente, e quindi sta alla bravura di chi traduce rendere lo stesso concetto, e le stesse sfumature in italiano: d’altronde chi studia lingue, Blurry correggimi se sbaglio, ha anche un esame di italiano, certo gente!!!…perch� per tradurre bisogna conoscere la NOSTRA lingua, e sapersi esprimere a dovere!
Chiudo ringraziando chi come voi fornisce un servizio gratuito e di qualit�, insieme a molti team che pur traducendo dall’inglese ci mettono passione, umilt� e qualit�, e ricordando a tutti VOI che questi ragazzi lavorano per il SEMPLICE gusto di farlo, senza ricavare somme da paradisi fiscali come qualcuno insinuava! :biggrin:
Detto questo w i manga!!! 😉
Pierluigi 11 Gennaio 2009 il 11:26
Ciao Blurry,
premesso che ti faccio i miei pi� vivi complimenti, perch� resto stupito dalla tua maturit� e capacit� di comunicazione a 21 anni, io a 25 non avrei saputo far di meglio…ma probabilmente gli studi di ingegneria da 6 anni e passa a questa parte mi hanno probabilmente imbrutito in senso classico!
Non sono a conoscenza degli insulti rivolti a Tanuki, ad ogni modo non dici assolutamente nulla di nuovo, n� per quanto riguarda la maleducazione delle persone sempre pronte a criticare il lavoro altrui, n� sul discorso delle lingue..
e non bisogna essere andati in Giappone per capirlo!!!
Per spiegarmi: io sono originario delle parti di Salerno, ma vivo a Catania ormai da una vita. Durante le feste mi � capitato di sentire un comico che raccontava barzellette in napoletano: una in particolare l’avevo gi� sentita da un famoso barzellettiere/showman catanese (Giuseppe Castiglia) che ne aveva fatto una versione pi� lunga e divertentissima.
Mi sono fermato a chiedermi per un attimo che mi sarebbe piaciuto che i miei amici salernitani avessero sentito la versione di Castiglia, ma subito dopo ho pensato che probabilmente non avrebbero capito e non ci avrebbero trovato granch� di divertente…
Perch�? Perch�, a parte il dialetto siciliano a cui si pu� essere pi� o meno abituati, la barzelletta � ricca di narrazioni e situazioni tipiche di Catania, che solo chi abita o ha abitato in questa citt� pu� riuscire a cogliere e, quindi, trovarci da ridere…
Quello che voglio dire � che � chiaro che la lingua � legata a doppio filo al luogo e alle culture del luogo, per cui l’ideale per comprendere appieno dovrebbe essere solo trasferirsi per un certo periodo in Giappone!
Chiedo scusa se mi sono dilungato un po’…torno a rinnovarvi i complimenti e incoraggiarvi nel continuare sempre cos� (e magari a chiedervi qualche lezioncina di giapponese!!!)
Purtroppo 11 Gennaio 2009 il 11:30
Oltre il mio semplice assenso vorrei esprimerti il mio appoggio e la mia comprensione, dato che leggendo il tuo articolo (che ho apprezzato molto) ho visto una storia piuttosto simile alla mia: sto finendo il liceo classico e studio giapponese da un anno. Tralasciando tutta la parte sul dialetto dei rospi, che comunque approvo, ti vorrei ringraziare per essere riuscito a dar voce a dei sentimenti che noi riuscivo ad articolare, fra tutti il piacere di studiare le lingue. Grazie.
l0rEnz090 11 Gennaio 2009 il 11:46
A me � sempre piaciuta la traduzione dei rospi in romanacco… :biggrin:
fed 11 Gennaio 2009 il 11:54
Devo dire che, come altri, ho trovato buffa la scelta della traduzione in dialetto romano dei rospi, tanto pi� che sono romano, tanto pi� che nella versione italiana del fumetto questo non � riportato.
La scelta non mi convinceva: pensavo svilisse l’armonia del fumetto, portandola a livelli “umani” e abbassandola quasi, almeno per me, alla vita di tutti i giorni.
Invece no. Blurry mi hai stupito, non pensavo che dietro a un nick name qualsiasi ci fosse una persona che ragiona, e che, se vuoi, si impegna a soddisfare bisogni di molte persone fino a questo punto(perch� parliamoci chiaro, leggersi quelle scan � necessario per molti, data la pubblicazione italiana).
E cavolo bel discorso sulla traduzione, una cosa che non mi � mai piaciuta, assolutamente, e per la quale non sono affatto portato: spero aver letto questo blog mi sia concretamente servito a qualcosa.
Mortimer 11 Gennaio 2009 il 12:04
La scelta era fra “doppiare” il manga come farebbero su Mediaset o di farlo in modo decente.
Avete scelto la seconda e avete fatto bene.
Giorgio 11 Gennaio 2009 il 12:08
[quote comment=”18841″]????????
Spero che un giorno il mondo dei manga online (italiano) possa essere ancora pi� interattivo e collegato fra i vari appassionati, per collaborare tutti insieme e per evitare di dover tornare su argomenti gi� detti e ridetti.
Avresti potuto mantenere l’italiano lineare e non sollevare questa diatriba, invece hai avuto le palle di andare oltre e nonostante all’inizio ci fossero molte pi� critiche e dubbi.. hai tenuto duro e ora la tua scelta sta pagando.
????????[/quote]
Sto notando una coralit� nell’approvazione del lavoro di blurry, quindi credo che non dovreste preoccuparvi di eventuali critiche sporadiche e sterili. Non pensateci troppo 😉
Voglio approfittarne per ringraziare anche te Tankui. Leggo settimanalmente sia le tue traduzioni che quelle di Blurry, e ci tengo davvero a dirvi grazie per il lavoro che fate e che condividete con noi tutti
Grazie davvero dal profondo del cuore 🙂
paolo13 11 Gennaio 2009 il 12:11
cominciando a leggere il titolo del post mi sembrava il solito fatto della traduzione dei rospi che � sempre molto simpatica come cosa,comunque questo angolo del blurry in particolare credo che faccia molto riflettere,direi che gia solo il volerti esprimere con giudizi o riflessioni personali a noi sia un atto di grande rispetto ed amicizia
Per quanto riguarda le lingue,io mi sorprendo come tu possa essere un amante delle lingue nei vari aspetti che hai citato sopra che comunque sono sicuramente importantissimi,aggiungo solo una cosa sono orgoglioso di poter leggere queste news-post e credo sempre di pi� che ho fatto la scelta migliore a conoscervi
Un saluto al Blurry,non ti dir� sei un mito continua cosi o cose del genere per� ti assicuro che sei veramente una grande persona che vede il mondo nei modi migliori modi potessi conoscere gente come te…..
ma si dai un Continua Cosi ci sta sicuro
:tongue:
mikness360(tag xbox live) 11 Gennaio 2009 il 12:16
per me che so romano,mi sta molto pi� che bene 😎
sei il mio eroe!! :tongue:
Blurry 11 Gennaio 2009 il 12:16
Intanto ringrazio tutti perch� vedo che avete recepito il mio invito a rispondere con una riflessione, e per me � una cosa importantissima.
A Sirrus dico che, ovviamente, questo intervento non era affatto rivolto a lui, che aveva espresso un parere contrario ma in modo del tutto educato. Anzi, Sirrus, questo a maggior ragione � un intervento PER te. Ti avevo gi� detto, se ricordi, della mia idea di “informazion”. Ecco, questo era un post informativo. Adesso sai come stanno le cose e puoi sostenere le tue idee come persona informata dei fatti che sa come stanno le cose e pu� confrontare la propria idea con il mio ragionamento. Mi sembra molto pi� “alla pari” cos�, no? 🙂
live 11 Gennaio 2009 il 12:20
una rispostina al tuo amico live no? almeno per rispondere al forza Lecce… :biggrin:
Roberto 11 Gennaio 2009 il 12:24
Dopo cos� tanti commenti in tua difesa, non so cosa altro dire perch� sono d’accordo con tutti loro. Da ottimo cuoco posso invece apprezzare la tua metafora culinaria e consigliare come “traduzione” della torta di mele, anche se avrei apprezzato di pi� la scelta di un dolce giapponese, la torta di pere. Per concludere, non posso fare altro che lodarti, anzi lodarvi tutti per il vostro “lavoro”, per cui potreste anche chiedere un compenso, e mi auguro che continuiate in questo modo, ignorando i commenti cattivi di coloro che si ritengono vostri concorrenti, ma che in effetti non lo sono, perch� solo in questo modo posso saggiare veramente una vera torta di mele alla giapponese fatta in italia.
Sirrus 11 Gennaio 2009 il 12:25
[quote comment=”18858″]Intanto ringrazio tutti perch� vedo che avete recepito il mio invito a rispondere con una riflessione, e per me � una cosa importantissima.
A Sirrus dico che, ovviamente, questo intervento non era affatto rivolto a lui, che aveva espresso un parere contrario ma in modo del tutto educato. Anzi, Sirrus, questo a maggior ragione � un intervento PER te. Ti avevo gi� detto, se ricordi, della mia idea di “informazion”. Ecco, questo era un post informativo. Adesso sai come stanno le cose e puoi sostenere le tue idee come persona informata dei fatti che sa come stanno le cose e pu� confrontare la propria idea con il mio ragionamento. Mi sembra molto pi� “alla pari” cos�, no? :)[/quote]
Completamente d’accordo, Blurry.
Ero-Sennin 11 Gennaio 2009 il 12:27
Bravo Blurry e davvero un intervento molto bello. Davvero interessante l’esempio della torta di mele senza mele 😆 e posso dire di capire le tue stesse sensazioni visto che adoravo tradurre dal latino quando ero al L.Scientifico. Riguardo alla scelta dell’usare il dialetto romano per i rospi, approvo non al 100% ma al 100000%. Direi quasi che sei uno dei pochissimi traduttori al mondo a fare questa scelta linguistica che potrebbe causare perplessit� o malumori (e infatti si � visto..). Ti dico solo che hai fatto benissimo e di continuare su quesa strada. Tra tutti i traduttori che conosco in rete sei l’unico, insieme a Hisshouburaiken (non so se lo conosci), che da una certa sfumatura dialettale ai rospi. 😉
Blurry 11 Gennaio 2009 il 12:30
[quote comment=”18860″]una rispostina al tuo amico live no? almeno per rispondere al forza Lecce… :biggrin:[/quote]
Forse sarebbe utile a questo punto fare una pagina in cui per ogni traduttore indichiamo la lingua sorgente, in effetti sarebbe utile e pi� corretto perch� finch� i traduttori da giapponese non cresceranno sugli alberi la necessit� di avere almeno un traduttore dall’inglese ci sar� sempre. Per�, dai, non essere troppo spocchioso con questa storia 😛 E lo dico affettuosamente, sia chiaro.
Quanto al forza Lecce, beh mio caro, ti va male… Da Fiorentino sono nemico naturale di Pisa, ma calcisticamente sono interista, quindi del risultato di Fiorentina-Lecce m’importa ben poco XD
ren tao 11 Gennaio 2009 il 12:43
Dal punto di vista “tecnico” la traduzione romana del Blurry, come dice lui, � senz’altro la scelta pi� giusta. Personalmente per� la scelta del romano, o di altri dialetti, non mi esalta troppo anzi, per� se un traduttore sceglie una linea di traduzione � perch� ci crede e gli piace e quindi fa bene a seguirla. Anche se personalemente non l’adoro la traduzione dei restanti personaggi mi piace molto di pi� di altre che ho visto, appunto per questo aspetto anche qualche gg in pi� ma aspetto le vostre perch� mi trovo meglio!Quindi il mio augurio per te � di continuare con la tua scelta stilistica e non farti condizionare nel cambiarla da critiche gratuite….detto da uno che non apprezza molto l’uso dei dialetti 🙂
Cipo 11 Gennaio 2009 il 12:47
�Bravissimo�
�Blurry sei grande�
�Continua cos� e fottitene degli altri�
Yakoz 11 Gennaio 2009 il 12:53
Anche io mi chiedevo come mai i rospi parlassero in romano (naturalmente nella vostra traduzione) e mi sono detto “sicuramente ci deve essere qualcosa anche in lingua originale”. Ora se riesco a capirlo io che ho 16 anni, non vedo come non possa capirlo qualcuno sicuramente pi� colto di me!!
Io non ho assolutamente problemi a dire che il romano non mi piace, ma lo trovo “necessario” per avere una traduzione pi� attinente possibile all’originale. Tutto qui 🙂
L-kun 11 Gennaio 2009 il 13:03
CARO BLURRY,
PERSONALMENTE NON VOGLIO SOFFERMARMI SULL’ARGOMENTO IN QUESTIONE, NON PERCHE’ NON MI INTERESSA O PERCHE’ MI TROVO COMPLETAMENTE D’ACCORDO, MA SEMPLICEMENTE PERCHE’ SONO RIMASTO PIU’ COLPITO DAGLI EFFETTI DEL TUO ARTICOLO, CHE DAL CONTENUTO DELLO STESSO. TROVO SORPRENDENTE COME I TUOI “ANGOLI” E LE TUE CONGETTURE TROVINO UN PUBBLICO COS� APPASSIONATO COME QUELLO CHE IN QUESTO SITO HA COMMENTATO IL TUO ARTICOLO CON UNA MEDIA DI 15 RIGHE A PERSONA. SINCERAMENTE DEVO FARTI I COMPLIMENTI PERCHE’ SE RIUSCITO A FARTI APPREZZARE DA COS� TANTE PERSONE INTELLIGENTI CHE ORMAI HAI TRASCESO LA FIGURA DEL TRADUTTORE VERO E PROPRIO. DI TRADUTTORI DA ITALIANO A JAPPONESE PENSO CHE CE NE SIANO RELATIVAMENTE TANTI, MA TU ORMAI STAI DIVENTANDO PIU’ CHE ALTRO UNA SORTA DI ARTISTA COME I MANGAKA STESSI. COME QUANDO ESCE NARUTO E TUTTI SONO LI A DIRE ” GRANDE NARUTO! FALLI TUTTI SECCHI!”, UGUALE CON TE ” GRANDE BLURRY CONTINUA COS�.
IN CONCLUSIONE TI RIFACCIO I COMPLIMENTI PER ESSERE RIUSCITO A FARTI AMARE COS� TANTO DA UN PUBBLICO DI SCONOSCIUTI, E QUESTO SECONDO ME, E’ UNA GRANDE QUALITA’.
p.s. “luridi maleducati che parlano con la bocca grondante di ignoranza” lo trovo stupendo :w00t:
shikaku 11 Gennaio 2009 il 13:05
Concordo pienamente con te blurry sul lavoro di traduzione…io conosco l’inglese abbastanza bene e spesso mi capita di avere in mente un concetto che ha una sua forma in una parola inglese, ma mi iresce difficle trovare un vocabolo italiano che abbia lo stesso effetto…ci saranno migliaia di sinonimi per quella parola, ma ognuna ha una sua sfumatura che la rende unica.
Quello che mi interessava maggiormene e che non sapeco � quello che dicesti altrove, che in Naruto ad esempio ogni personaggio aveva un suo “stile” per parlare: Rock Lee super-educato, Naruto che pi� rozzo e ignorante, mentre nelle versioni italiane sia del manga della panini, sia dell’anime mediaset, c’� un appiattimento dei modi di parlare…tutti usano uno stile pulito, neutrale, mentre mi fa piacere che c’� qualcuno che sisforza di rendere concetti giapponesi, tenendo poi anche conto della personlit� dei personaggi.
Per quel che riguarda l’uso del dialetto romano, dopo la tua spiegazione lo condivido in pieno, anche se � da dire che se avresti usato il mio dialetto, quello napoletano, probabilmente non l’avrei pensata allo stesso modo perch� odio profondamente chi cerca di parlare in napoletano e non � capace, facendone uscire un obbrobrio irritante. Forse per un romano prova lo stesso effetto, ma comunque la scelta stilistica se conforme alle scelte della fonte va tenuta.
fra 94 11 Gennaio 2009 il 13:14
[quote comment=”18814″]blurry 6 grande ma invece del romano ai rospi gli dovevi dare il dialetto abruzzese :lol:[/quote]
quoto,viva l’abruzzo (e teramo)comunque � + bello “leggere i rospi”che parlano un dialetto
MaD_Teo 11 Gennaio 2009 il 13:52
ahahahahhahahah
Non so ki siano quelli ke si lamentano delle tue traduzioni ke a parere mio sono le migliori in circolazione..ma a parte questo
Il dialetto romano dei rospi io lo trovo fighissimo!!
Mi diverte un mondo leggerlo perch� nella realt� il romano � bello da sentire
Certo se i rospi hanno tipo un dialetto mafioso ne avrei fatto un altro ma a me il romano va piu ke bene 😆
Blurry nn ti far influenzare dai soliti perditempo ke hanno solo voglia criticare..
Continua cos� non ti stancar per loro..
Saluti
:happy: :happy: :happy: :cheerful:
neji-hokage90 11 Gennaio 2009 il 13:58
se dirti ke hai pienamente ragione � inutile xk� nn � un commento costruttivo e hai pienamente ragione, direi ke basta vedere qnt gente legge e commenta, qnt persone seguono qst sito ecc… � ovvio ke c’� ki nn � d’accordo, e ke sia invidia o no, ke sia rabbia o altro, vogliono screditare e basta. ma secondo me nn vanno neanke prese in considerazione, bisogna rispondere x buona educazione ma nulla di +… nn lo meritano neanke… la scelta dl romano � + ke azzeccata, rende benissimo, � ttt sommato comprensibile, e suona buffo x ki nn ci � abituato. la tua passione x l giapponese, l’impegno ke ci metti e ttt ci� ke condividi cn noi ( la metafora dll torta m’ha fatto venire fame x�, vista l’ora :cheerful: :cheerful: :cheerful:) sono la punta di diamante di un sito ke cn ttt gli altri “lavoratori” ke nn sn certo da meno. ci fate leggere dei manga cm nn se ne trovano, sn i migliori in ttt e x ttt, nll seriet� nll linguaggio utilizzato, nl typesetting e in ttt le altre cose… e se cm x Psyren traducete dall’inglese, sar� l vostro impegno e la vostra seriet� a renderli unici e direi ke vi � stato dimostrato da ttt i commenti scritti (e anke qnt abbia scocciato la vostra scelta ad altri siti ke infondo temono la concorrenza dei migliori sulla piazza)…
W KOMiXJAM :tongue: :tongue: :tongue: e grande blurry (bisognava dirlo x forza, anke solo xk� sei di firenze cm me) 😎
ddnicast 11 Gennaio 2009 il 14:07
Carissimo Blurry, credo di aver capito cosa vuoi dire… Tradurre non vuol dire cambiare le parole, ma recepire e interpretare per poi far apparire il tutto “normale” all’utente finale. Capisco cosa vuoi dire per diversi motivi. Avendo avuto un percorso dapprima tecnico seguito sa uno ingegneristico, capirai bene che le lingue in quanto tali non dovrebbero essere una mia prerogativa. Eppure anche a me piacciono le lingue, ma non come a te, pi� semplicemente a me piace esprimermi con un’altra lingua per coglierne aspetti e differenze. L’unica lingua che ho avuto tempo di imparare a leggere a scrivere ed ascoltare � l’inglese, e devo dire che grazie alle mie esperienze personali ho avuto modo di cogliere ‘al volo’ la tua idea di traduzione, che per altro condivido in pieno. Per fare un esempio spicciolo che possa far capire in pieno vi metto davanti una semplice frase in italiano: per favore. Anche i sassi sanno che la traduzione corretta � please, ma nessuno mai si e soffermato a riflettere al fatto che NON � “for favor” o qualcosa del genere. Questo perch�? L’inglese � una lingua molto diffusa per tanto c’� molta pi� esperienza che spesso si riesce anche ad apprendere da libri di testo. Tutt’altra storia per il giapponese. Sono ben pochi in tutto il mondo quelli che conoscono il giapponese, per tanto diviene molto pi� difficili far tesoro di esperienze: conoscere le parole � molto importante, ma non � tutto. Il contributo che metti tu � fondamentale dal mio punto di vista, perch� conosci il nostro linguaggio e almeno in parte il loro linguaggio, sotto molti aspetti vai oltre la traduzione. Per cui posso solo esortarti a continuare nel tuo splendido lavoro e invitarti a cogliere solo le critiche “positive” che ti vengono rivolte.
Ciao e Buon Lavoro
majinga_zetto 11 Gennaio 2009 il 14:10
Ciao, komixjam � il mio riferimento per le scan, l’idea del dialetto hai rospi per me � indice di ulteriore impegno e certosinit� nelle traduzioni… Un unico appunto giusto per essere fedeli a questo post… Non si dice Romano ma Romanesco!!! Per di pi� non sarebbe stato meglio intitolare il post:”Anche i Rospi parlano Romanesco”? 🙂
majinga_zetto 11 Gennaio 2009 il 14:12
ops, “o” fatto un errore di ortografia :whistle:
ritornante89 11 Gennaio 2009 il 14:16
La cosa del dialetto gia la sapevo…infatti nn mi sono scandalizzato piu di tanto quando ho letto le cose in romanaccio :happy: ……se mi permetti un consiglio sta attento a certe parole che scrivi che nn sono proprio romane ma + napoletane……cmq fai delle ottime traduzioni e poi ho notato che se si deve spiegare qualcosa diciamo di complicato i rospi riprendono a parlare italiano e questa � una cosa che ho apprezzato parecchio….continua cosi e inbocca al lupo per gli studi
DarkVaizard 11 Gennaio 2009 il 14:40
Trovo veramente ridicolo e penoso il comportamento di questi “signori” che vanno a criticare l’operato di persone che come te e gli altri dello staff di komixjam si fanno il mazzo per fornirci un servizio senza niente in cambio se non la riconoscenza di coloro che di questo servizio usufruiscono… da parte mia posso dirti (e penso di essere in qualke modo portavoce del pensiero di molti) che sono molto grato a te e agli altri membri di komixjam x il lavoro ke svolgi: ci date la possibilit� di leggere i capitoli di manga entro poco tempo dalla loro uscita in jap invece di essere costretti ad aspettare mesi prima della loro pubblicazione nel nostro paese… oltretutto con le tue traduzioni ci consenti di assaporare appieno il manga, xk� il modo di esprimersi � un elemento fondamentale nella caratterizzazione di un personaggio e non pu� essere trascurato (come invece fanno molti che si credono molto competenti e nn conoscono neanche bene la lingua da cui traducono…)… per quel che riguarda la scelta del romano la trovo una “finezza” che solo una persona capace poteva fare e nn fa altro che rendere la traduzione + godibile e attendibile… Credo che ki parla male delle vostre traduzioni siano solo delle persone invidiose del successo crescente che continuate a riscuotere e soprattutto della qualit� dei prodotti ke ci fornite… io da parte mia non posso ke ammirare il vostro lavoro e ringraziarvi sinceramente per quanto avete fatto e per quanto continuerete a fare
Nas 11 Gennaio 2009 il 14:45
ma hai imparato il giapponese da autodidatta?o dp il liceo hai frequentato un universit� per tale scopo
live 11 Gennaio 2009 il 14:47
[quote comment=\”18864\”][quote comment=\”18860\”]una rispostina al tuo amico live no? almeno per rispondere al forza Lecce… :biggrin:[/quote]
Forse sarebbe utile a questo punto fare una pagina in cui per ogni traduttore indichiamo la lingua sorgente, in effetti sarebbe utile e pi� corretto perch� finch� i traduttori da giapponese non cresceranno sugli alberi la necessit� di avere almeno un traduttore dall\’inglese ci sar� sempre. Per�, dai, non essere troppo spocchioso con questa storia 😛 E lo dico affettuosamente, sia chiaro.
Quanto al forza Lecce, beh mio caro, ti va male… Da Fiorentino sono nemico naturale di Pisa, ma calcisticamente sono interista, quindi del risultato di Fiorentina-Lecce m\’importa ben poco XD[/quote]
L’ho riscritto perch� nell’altro post non mi avevi risposto su questo argomento e perch� continuo a notare nei commenti disinformazione, non per altro… cmq ti saluto, vado a prendermi un bel bicchiere di acquafresca… :whistle:
SomaDesign 11 Gennaio 2009 il 14:53
Ciao Blurry. Ammiro moltissimo il tuo lavoro e lo sforzo con cui hai studiato una lingua cosi difficile ed impegnativa.
Per� vorrei chiederti una cosa… Come mai non hai coltivato questa tua passione ( lo studio del giapponese) seguendo l’universit� di lingue anzich� di medicina? ( informazione presa dal tuo profilo del sito 😀 ).
Mi piacerebbe tanto avere una risposta, preferibilmente in forma privata ( e-mail) perch� a causa della moltitudine di commenti nel topic la tua risposta si perderebbe e non riuscirei piu a ritrovarla!. grazie mille! :happy:
Gnappo 11 Gennaio 2009 il 14:58
Beh blurry che dire, mi trovi completamente d’accordo. Oltretutto ho partecipato al fattaccio in prima persona sul forum e non posso fare altro che ribadire che Tanuki � un signore, molto meglio di certa gente che si crede il cazzo
bila 11 Gennaio 2009 il 14:58
salve,� la prima volta che scrivo su komixjam, anche se sono approdato, un po’ per caso, su komixjam circa un anno da fa(e da allora sono diventato un frequentatore abituale)…
ho iniziato a leggere i capitoli di naruto tradotti da blurry, e ogni tanto li confrontavo con altri trovati sulla rete…be’ quelli di blurry hanno qualcosa di diverso…sono pi� coinvolgenti( dal punto di vista della lingua intendo ).
spesso con un mio amico che studia giapponese ho affrontato il discorso del romano parlato dai rospi e da lui avevo appreso quanto blurry ha detto, e cio� che, forse, il romano � l’unico dialetto che esprime riporta bene in italiano le impressioni che kishimoto cerca di donare al pubblico giapponese…
detto questo vi saluto…per quel che riguarda naruto: be’, pendiamo dai tasti della tua tastiera blurry !
Gilles 11 Gennaio 2009 il 15:08
Ciao Blurry, mi trovo a scriverti ora ke mi trovo in uno stato di rabbia tremenda. Rabbia cos� forte ke mi fa male la testa, xk� devo tenermi tutto dentro. Vorrei urlare ma sarebbe come farlo al buio, nel vuoto. Non so, forse ti sentirai come me adesso. Mi stupisco ogni giorno a vedere e percepire attorno a me tanta ignoranza, tanta pokissima intelligenza, tante fesserie. Gente ke nella vita sa solo respirare, mangiare e dormire, xk� nn sa ke voglia dire “parlare”. Sei stato costretto a dedicare questo angolo alla questione della traduzione, con tutte le scelte ke essa implica. Come se non fossero bastate tutte le parole spese a spiegare ogni scelta, ogni operazione ke hai fatto. Come se fosse stato necessario spiegare anke ogni cosa. Perk� subito si fa a pensare a male: a dire ke la traduzione non � buona, i traduttori nn sanno tradurre bene o stanno rovinando un manga.
Sarebbe stato bellissimo parlare in quest’angolo di come far� Naruto a fronteggiare i 5 Pain rimanenti… kakashi quando si riprender�… Shikamaru quando comparir�… Yamato dv �…. Danzou… tutte le teorie stravaganti, divertenti e bellissime ke diciano e sentiamo ogni settimana.
Invece no, ci sono sempre i soliti ke combinano guai e rompono le scatole.
Matteo io ti stimo dall’inizio, da quando leggevo il nome Blurry sulle pagine di Naruto. Permettimi il paragone di te con Edy Reja, l’allenatore del Napoli: lui criticatissimo da 4 anni e mezzo nonostante una miriade di successi, ma lui continua a lavorare sempre sodo a testa bassa, xk� i risultati gli danno ragione.
Blurry, con questo angolo si kiude il libro. E kiudo dicendoti la stessa frase (di origine biblica) ke dicono a Reja:
“NON TI CURAR DI LORO, MA GUARDA E PASSA”
Naruto53Jiraya 11 Gennaio 2009 il 15:18
Qualsiasi lavoro si faccia si � sempre espostI a critiche! L’ignoranza ultimamente in Italia � una brutta bestia, (basti pensare che in alto c’� chi da dell’abbronzato ad un presidente…..), la gente non � pi� in grado di esporre pareri, idee proprie, visioni “democratiche” delle cose!! � giusto che la gente esprima la propria opinione positiva o contraria che sia, non � corretto esprimerla in maniera rozza e volgare ed attaccare chi ti propone un servizio!! Purtroppo � questo il nostro paese oggi, i ragazzi sono sempre pi� vittime della cattiva societ� proposta dalla tv(non parlo certo degli anime, spero ci siamo intesi quale tv intendo)!!! Detto questo chi offre un servizio deve essere predisposto a ricevere le critiche altrimenti � giusto che cambi mestiere!!! La libert� di pensiero � un diritto sacrosanto, quindi ognuno manifesta come crede (e quindi c’� anche l’ignorante di turno che non riesce ad esprimersi nella propria lingua e l’unico che s� fare � offendere)!!! � sicuramente da apprezzare la passione che il ragazzo padre dell’articolo mette nel suo “lavoro” di traduttore, la sua voglia di ricerca di curiosit� verso altre culture dovrebbe essere di esempio per tutti.
Detto questo affermo senza alcun timore che io stesso in primis non avevo gradito la trasposizione dal dialetto giapponese al nostro romano. Non d� la colpa a Kishimoto anche perch� nessuno ha detto che bisognava per forza adattarlo con un nostro dialetto, per� giustamente chi traduce ha cercato di fare come meglio credeva. Massima stima.
Robert Plant in una intervista di qualche tempo fa disse “il Rispetto � il Padre dell’Educazione, senza di esso non si va da nessuna parte”, una frase che pu� apparire banale, ma che perlomeno per me ha un grande significato.
Ciao
animadannata 11 Gennaio 2009 il 15:29
salve, sono uno dei tanti aficionados che scarica scan a destra e a manca senza mai proferir parola (si sono una larva sanguisuga). ho deciso di lasciare un pensiero, in risposta a blurry e a tutti quelli che come me utilizzano e leggono scan con sue o di altri traduzioni…
la domanda che ci si pone � perch� sia stato usato il romano e non un altro dialetto o solo l’italiano… questa domanda � una cagata pazzesca
la domanda vera dovrebbe essere: perch� io larva sanguisuga che sfrutta le persone che con passione redigono dei capolavori di cleaning redraw e trad mi permetto di criticarli?
molto bello il tuo sfogo blurry, ogni parola � mista a pura poesia, se tu fossi una donna verrei subito l� a possederti 😛 … peccato che come scritto sia del tutto inutile, o per meglio dire, chi ti stima gi� e ti rispetta lo far� ancora di pi�, mentre tutti i lamentosi decerebrati che muovono le loro blande critiche insultando e insozzando le varie board rimarranno sempre gli stessi… si sa, la madre degli scemi � sempre incinta 😉
e comunque le tue trad mi piacciono una cifra 😀
gamabunta 11 Gennaio 2009 il 15:34
ciao blurry….
io mi chiedo….perch� cacchio torni sull argomento? Scusa se te lo dico ma…pure tu stai diventando monotono. A discutere con gli stupidi si corre il rischio di esser presi per uno di loro….ti portano inevitabilmente sul loro stesso livello…non c � peggior sordo di chi non vuol sentire…guarda e passa…etc….posso pure continuare….Anche le pietre hanno capito il tuo ragionamento!!!! Le tue motivazioni se non sono state capite fino a ieri, non verranno capite neanche oggi. Ovviamente questo � il mio pensiero…..ma forse sbaglio, chiss�.
Wolfgang 11 Gennaio 2009 il 15:43
Trovo quasi grottesco il fatto che si sia dovuti arrivare ad un ragionamento cos� lungo ed articolato per far capire una scelta di adattamento cos� semplice; non avrei mai immaginato che ci fosse stata una polemica di tali proporzioni.
[quote comment=”18825″]
L’uso della lingua jappa come lingua da cui tradurre ti sta molto a cuore, ti ammiro(non troppo per� :wink:) per questa tua passione e capisco che, giustamente, lo scrivete dappertutto per� sarebbe altrettanto giusto che quando non traducete dal giapponese, ma bensi’ dall’inglese, anche questo venga fatto notare…
(Live)
[/quote]
Vero, anche se in realt� si sa quali serie siano tradotte dal giapponese e quali no.
Ma soprattutto, prendo spunto da questo post per chiarire che io non preferisco le traduzioni dal giapponese a priori, per me si possono ottenere buoni risultati anche partendo da una (di per s� buona, ovviamente) traduzione inglese.
Quello che ho notato leggendo i capitoli di Naruto pubblicati su questo sito � che c’� un lavoro di adattamento alla lingua italiana pi� curato della norma, sicuramente pi� di quanto mi aspettassi da un prodotto amatoriale. E’ cos� che ho scelto di seguire Komixjam.
Perch� se leggo, come mi � capitato in pubblicazioni di un altro team, cose come una traduzione di “this is bad!” in “questo � male!” il problema non � che la traduzione sia stata fatta dall’inglese…
zicca90 11 Gennaio 2009 il 15:58
non ci credo….il capitolo non � ancora uscito…volete che mi vengano le emorroidi? mi fa questo effetto quando non leggo nulla di nuovo per molto tempo…sbrigateviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii……….!!!!!!!!snort!!! :alien: :alien: :alien: :alien: :alien: :alien: :alien: :pinch: :pinch: :pinch: :pinch: :pinch: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick:
Akamaru 11 Gennaio 2009 il 16:11
Sinceramente avevo gi� capito del perch� i rospi parlano romano e ogni qual volta si presentava un utente a commentare : “perch� i rospi parlano cos� ?” “rovinano il manga” ecc ecc… mi scappava quasi da ridere proprio perch� � un argomento trattato diverse volte ; per� …..
Per� se non fossero intervenuti non ci sarebbe stata questa discussione che mi ha fatto molto piacere .
Mi ha fatto piacere per diversi motivi :
1)Perch� il manga di Naruto e comunque in generale non rimangono fini a se stessi , ma sono invece l’inizio di diverse discussioni che credo possano far crecere ognuno di noi .
2) Sapere che ci sono , per fortuna , dei ragazzi relativamente giovani come te che sono parecchio in gamba e apprezzano le lingue e non sono solo xd , xk� ecc ecc…
3)Il tuo modo di costruire frasi all’interno del manga mi � sempre piaciuto per� … fine . Se non ci fossero state queste discussioni non avrei mai saputo cosa , almeno per te , c’� dietro . Cio� un modo di condividere emozioni e di trovare il modo pi� corretto di trasportale ad altre persone , � questa e la cosa pi� affascinante e “romantica” che tu abbia scritto .
La strada � lunga ma sono sicuro che tu sia un buon corridore .
Buon viaggio uomo
Filippo 11 Gennaio 2009 il 16:22
Premesso che non riuscir� ad esprimermi in modo raffinato e compiuto come riesci a fare tu, prover�, con i pochi vocaboli che ho a disposizione e con la mia scarsa capacit� di utilizzo dei verbi (in particolare del congiuntivo) a spiegarti ci� che penso delle tue affermazioni risultanti in questo articolo:
Su questo sito offri/offrite un servizio completamente gratuito ed efficente.
Oltre che fornire mangascan pi� che decenti, informate i lettori, attraverso i vari articoli, curiosit� riguardanti le novit� giapponesi e americane (per quanto riguarda fumetti/manga e altro).
Queste sono le cose che un frequentatore non tanto assiduo del vostro spazio (come me ad esempio ) pu� constatare.
Ma c’� di pi�. E quel di pi� che intendo � uscito con il presente articolo.
Ora sappiamo che oltre che a fornire questi servizi gratuitamente, lo fate con PASSIONE, che � una dote rara quanto importante. Ed � proprio questa passione un arma a doppio taglio. Tenendoci al tuo lavoro � ovvio che poi quando qualcuno lo disprezza o lo sminuisce ci rimane male, chi non ci rimarrebbe male per dio???
Coloro che non apprezzano il tuo lavoro, ho sempre pensato, che non lo meritano. Ma come ci sono quelli che lo disprezzano e lo irridono, ci sono anche coloro che lo apprezzano e lo lodano. Proprio come hai detto tu al mondo c’� tanta gente ignorante , chi pi� e chi meno in una cosa, chi pi� e chi meno in un altra. Ma una dote che ahim� pochi possiedono � proprio il RAGIONAMENTO. Siamo tutti essere umani, e tutti possiamo agire impulsivamente. Le azioni impulsive per� dovrebbero essere racchiuse in certi canoni e ,ancora per Dio, non essere rivolte verso persone che non si conoscono a fondo o di cui non conosciamo le ragioni. Io stesso non ti conosco Blurry e difatti mai ho solo pensato di caluniarti.
Quindi ora ti prego, per quanto difficile, per quanto problematico a volte, di non badare a coloro che sono solo INVIDIOSI del tuo lavoro e del tuo successo. Ora come ora, per quel che so e conosco, tu ed il tuo team sareste da elogiare tutt’al pi�.
Ma credo che nessun elogio possa ripagarvi della passione che condividete con il prossimo e che ho colto , quest’oggi, grazie alle tue metafore.
Tanti saluti da uno di quelli che invidia la tua capacit� di espressione e la tua vonoscenza del giapponese ma che…
Meraviglia!
Non ti calunnia.
Grazie e continua cos�….. ;D
admin 11 Gennaio 2009 il 16:22
[quote comment=”18903″]non ci credo….il capitolo non � ancora uscito…volete che mi vengano le emorroidi? mi fa questo effetto quando non leggo nulla di nuovo per molto tempo…sbrigateviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii……….!!!!!!!!snort!!! :alien: :alien: :alien: :alien: :alien: :alien: :alien: :pinch: :pinch: :pinch: :pinch: :pinch: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick:[/quote]
leggere ^^ http://www.komixjam.it/nessun-capitolo-questa-settimana/
Renji-kun 11 Gennaio 2009 il 16:27
La lingua di base non conta…
Ovviamente partendo dal giapponese si possono aggiungere pi� sfumature, o dall’inglese ai trova gi� qualcosa di perfetto, e velocemente e correttamente traducibile, ma questo non � il punto.
Il punto � la passione che ci si mette al momento della traduzione, e mi sembra che proprio Blurry, dopo le letture dei suoi capitoli e di questo articolo sulla traduzione, ce ne metta davvero tanta. Indubbio che anche altri ci mettano la sua stessa passione e voglio scusarmi per questi eventuali che non ho citato. Ho da poco iniziato a venire su questo sito e la prima cosa che mi � saltata all’occhio � stata la passione. Su Komixjam non trovi solo le scan di Blurry ,di altri traduttori cleaner e roba varia, ma altri articoli scovati con altrettanta passione da altri utenti, che ti fanno magari solo divertire, oppure pensare…
E le critiche arrivano numerose, segno che il lavoro � buono.
Voglio terminare citando un anziano signore Vietnamita, Pham Xuan Tong, fondatore di un’arte marziale: “La Via � dura e le radici sono amare, ma il Frutto � dolce”
Yryran_chan 11 Gennaio 2009 il 16:32
Prima di tutto Blurry ti faccio i complimenti per questo pezzo altamente riflessivo. Secondo credo che tutti qua ti debbano ringraziare, non solo ovviamente per il lavoro che fai ogni settimana, ma per aver condiviso con noi queste parole. Immagino sia stato abbastanza difficile aprirsi in questo modo su un sito, bench� sia frequentato per la maggior parte da tuoi “ammiratori”. Quando una persona � in grado di esprimersi in pi� lingue, ogni parola aquisisce un significato speciale nelle diverse lingue, per via dello sfondo culturale e sociale di ogni lingua. Per queste persone esporre un concetto diventa un processo, nel quale ci si pu� anche perdere. E’ vero tradurre letteralmente uccide il significato. Una volta che si possiede una notevole padronanza in un’altra lingua, la traduzione � un processo creativo. A volte capita che la stessa cosa sia tradotta in modi diversi perch� ha scaturito reazioni differenti nei diversi traduttori. Ma non per questo deve essere definita sbagliata. Per di pi� io non ho mai notato problemi con la traduzione in dialetto; anzi attribuisce pi� significato all’intera situazione nel manga. inoltre penso che sia una cosa bella poter usare un dialetto della nostra Italia, visto che in lingue come l’inglese � pi� o meno impossibile.
Blurry con questo intervento hai fatto vedere a noi lettori la cura e dedizione che tu metti nel tuo lavoro. Immagino poi che il fatto di tradurre manga ti dia una soddisfazione personale, a giudicare dalla passione che hai per il giapponese e le lingue in generale.
Essendo trilingue un p� ti capisco. E’ davvero fastidioso quando si viene criticati da persone che conoscono solo met� della storia (quella in italiano). La conoscenza delle lingue apre la mente, e questo cause poi fraintendimenti e frustrazione quando ci si scontra con persone mentalmente pi� chiuse, e che vogliono solo “la pappa pronta”(altro (quasi) intraducubile concetto :happy:). Non sai quanto ti invidio (e ammiro) per essere riuscito a trovare un modo di usare le tue conoscenze nelle lingue, allo stesso tempo coltivare un “hobby” (chiamiamolo cos�) e aiutare altri ad avvicinarsi e seguire il mondo dei manga.
Alla prossima!!
p.s. blurry la mia stima verso di te � cresciuta esponenzialmente quando hai detto di essere un interista. :biggrin: :biggrin:
Callaghan 11 Gennaio 2009 il 17:01
non sapevo che i rospi in naruto parlassero nel dialetto di hiroshima… in effetti � molto interessante, il dialetto usato cos� � sicuramente una nota di colore in pi� che altrimente andrebbe persa… devo dire la verit� che quando nelle tue traduzioni sono apparsi i rospetti con il loro dialetto, un p� mi ha stupito e anche dato un p� fastidio, perch� era una cosa nuova che non avevo mai visto… per� poi mi � piaciuta l’idea e adesso risulta completamente giustificata…
anzi aggiunger� di pi�, io ho avuto esperienze i traduzione ma di libri soprattutto dal francese e inglese, ma nel settore dei manga lavoro pi� come editor, e sono sicuro che tutti piaccia un editing vario in cui a seconda dell’occasione si alternano i font
dunque ritengo apprezzabile un alternanza di registri linguistici mirati a una pi� precisa caratterizzazione dei personaggie tanto pi� quando motivato da ragioni oggettive come scelte dello steso mangaka.
kenpachi89 11 Gennaio 2009 il 18:15
Sono assolutamente d’accordo per quanto riguarda tradurre un dialetto con un altro dialetto, infatti questo tipo di scelta � presente anche in manga pubblicati in Italia (come ad esempio Air Gear)…
E poi fa sempre piacere vedere che il Blurry riesce a dire un sacco di cose in faccia alla gente senza perdere comunque la correttezza… :biggrin:
GodGrinder 11 Gennaio 2009 il 18:23
:cwy: che vuoi che ti dica?
Tu non sei tenuto a dare spiegazioni di quello che fai, ma diciamo che per “bont�” tua potresti spiegare il motivo delle tue traduzioni dal giapponese a dialetto romanesco.
Dovete lasciar perdere la gente che spara cazzate! Dovete finirla di raccoglere le provocazioni!
Io leggo sempre i tuoi manga tradotti e ti dico la verita, non leggo solo i tuoi ma anche quelli di altri siti dove vengono tradotti dall’inglese e devo dire che quelli tradotti da te hanno sempre quel tocco in pi� degl’altri. Visto che non so il giapponese non posso dirti quanta differenza c’� ma posso dirti che guardando le figure e seguendo il discorso che fanno i personaggi, il tuo fila pi� liscio di quello degl’altri (spero che tu abbia capito).
GodGrinder 11 Gennaio 2009 il 18:25
Si comunque io intendevo tu o Tanuki
Zabusa 11 Gennaio 2009 il 18:38
a me piacerebbe imparare il giappo, mi ha sempre affascinato, anche se so che � estremamente difficile e gi� faccio pena in francese (scientifico della valle d’aosta), figurarsi in giapponese che � ancora pi� difficile. comunque credevo che aveste messo il dialetto romano per una scelta fatta cosa�, non credevo ci fosse questa ragione :whistle: :whistle:
Blurry 11 Gennaio 2009 il 18:50
[quote comment=”18891″]Ciao Blurry. Ammiro moltissimo il tuo lavoro e lo sforzo con cui hai studiato una lingua cosi difficile ed impegnativa.
Per� vorrei chiederti una cosa… Come mai non hai coltivato questa tua passione ( lo studio del giapponese) seguendo l’universit� di lingue anzich� di medicina? ( informazione presa dal tuo profilo del sito 😀 ).
Mi piacerebbe tanto avere una risposta, preferibilmente in forma privata ( e-mail) perch� a causa della moltitudine di commenti nel topic la tua risposta si perderebbe e non riuscirei piu a ritrovarla!. grazie mille! :happy:[/quote]
Bella domanda, la tua. Sar� franco:
1) L’universit� purtroppo � di livello molto basso, anche la facolt� tanto rinomata di Venezia. I ragazzi che escono dalla specialistica, quasi sempre, sanno mooolto meno di me, e io – come dico spesso – sono s� bravo, ma certamente non ancora al top.
2) Non lo farei mai come lavoro perch� non vedo il giapponese come un fine. Altra grande mia passione � la scienza, e spero che usando il giapponese come mezzo avr� possibilit� di ricerca anche in Giappone 😉
billiejoe 11 Gennaio 2009 il 19:02
mi � piaciuta moltissimo la metafora della torta veramente rendeva bene l�idea di qello ke volevi dire
Nero 11 Gennaio 2009 il 19:12
Blurry… Ho 14 anni… e potrei dire di non aver trovato un esempio da seguire nella vita migliore di te…….
Ho iniziato da qualche mese a studiare giapponese e credimi, questo post ha ulteriormene alimentato la mia passione per il Nihon/Nihonjin.
… Per ora il mio obbiettivo � imparare il giap, imparare a parlarlo, andare in Giappone e dientare bravo e altruista come te… Anche se questo ultimo proposito mi sembra davvero molto molto difficile da raggiungere… molto pi� che imparare a padroneggiare una lingua, perch� di persone come te ce ne sono veramente pochissime, e diventare come una di queste persone � davvero difficile….
Grazie di aver creato questo blog, e di condividere con tutti noi questa tua conoscenza….
w blurry per sempre….. continua cos�!!! :happy:
(spero che leggerai questo post, perch� con tutta questa montagna di interventi primadi me sar� difficile :smile:!!!)
Blurry 11 Gennaio 2009 il 19:25
[quote comment=”18929″]Blurry… Ho 14 anni… e potrei dire di non aver trovato un esempio da seguire nella vita migliore di te…….
Ho iniziato da qualche mese a studiare giapponese e credimi, questo post ha ulteriormene alimentato la mia passione per il Nihon/Nihonjin.
… Per ora il mio obbiettivo � imparare il giap, imparare a parlarlo, andare in Giappone e dientare bravo e altruista come te… Anche se questo ultimo proposito mi sembra davvero molto molto difficile da raggiungere… molto pi� che imparare a padroneggiare una lingua, perch� di persone come te ce ne sono veramente pochissime, e diventare come una di queste persone � davvero difficile….
Grazie di aver creato questo blog, e di condividere con tutti noi questa tua conoscenza….
w blurry per sempre….. continua cos�!!! :happy:
(spero che leggerai questo post, perch� con tutta questa montagna di interventi primadi me sar� difficile :smile:!!!)[/quote]
Ahah, questa forse � la cosa pi� bella e impegnativa che mi sia mai stata detta, ma sai, qui per forza di cose esce fuori solo il meglio di me 😉 Ho lati negativi come tutti e grossi difetti come tutti, ma sono comunque contento di averti dato un po’ di ispirazione 🙂
evilmind 11 Gennaio 2009 il 21:32
La gente � ingrata cio� a me basta che mi scrivi anche al contrario basta che sia italiano di sicuro non verr� a dirti come fare le traduzioni in quanto non so il jp e se non ci fossero persone disponibili come te non potrei gustarmi nessun sub… Quindi IMHO sei un grande :whistle:…. Scherzo XD Ma concordo con il tuo modo di pensare :biggrin: :biggrin:
Ferdykun 12 Gennaio 2009 il 00:53
Ciao Blurry, purtroppo per esigenze di tempo tra studio,lavoro e zita, non ho il tempo necessario per poter conoscere anche soltanto per un saluto le persone che commentano e che si scambiano fiori e saluti..questo mi rende un po triste, perch� spesso mi metto a leggere i commenti che riesco, e poter omaggiare qualcuno e comunque scambiare due parole, chiedere come sta e tanto altro, non posso farlo, perch� purtroppo nessuno continua o controbatte nel bene o nel male un mio commento. Mi chiamo Ferdinando, ho 25 anni, vivo a Milano, mi mancano 2 esami e scrivere la tesi alla laurea triennale di informatica(lo so che � vergognoso, ma c’� gente che arriva al mio livello senza fare una mazza :tongue: ), mi guardo in tv gli anime, che cerco di seguire sul sito akatsukifan(si lo so, fanno schifo le traduzioni,ci sono censure assurde, e le sigle sono squallide e troppo ripetitive), ma naruto e one piece mi piacciono tanto..se avessimo un po piu di tempo, rivedrei one piece sottotitolato, hunterhunter, slamdunk,keroro,e chiss� quanti altri ignorati o dimenticati…nel vedere il vostro lavoro, e notando che sottotitolate e non doppiate(che rovinerebbe ancora di piu la vista della torta) , mi sono sempre pi� interessato al cantare le sigle, ricordare qualche parolina, e leggendo il manga, vedere qualche ideogramma, o come diavolo si chiamano..e mi interesserebbe impararlo, purtroppo, significa rimandarlo a posteriori, ma c’e tanto tempo a disposizione..se mi posso permettere una piccola aggiunta a ci� che hai, come dire..esternato per la critica culinaria :whistle: so che nel manga si ha poco spazio per potere mettere la tua interpretazione e quindi, credo non basti mai per renderci l’idea, soprattutto perch� in genere ci stanno rumori, o suoni resi in lingua originale, non tradotti e quindi ci si perde qualcosina, lo stesso vale per l’anime, dove spesso vedo mega scritte di traduzione di testi, tra jutsu e frasi, in cui devo fermare tornare indietro e rileggere tutto oppure cosa che mi fa girare i coglioni, vsentire una frasettina in giapponese e il sottotitolo a una velocit� inguardabile..io so che in un caso, scritto lo spazio e inadeguato, studiando l’inglese so che loro sintetizzano meglio del winrar i concetti, mentre nell’altro caso il coordinamento parlato-sottotitolo e complesso..io ringrazio te e tutti i tuoi colleghi o amici o metti tu cosa piu adatto, per cio che fate e per finire se mi puoi consigliare qualcosa innanzitutto come manga/anime piu o meno affine a naruto,onepiece, non mi dire i cervivolanti o scarrafoni o i ragni robot perche li raccolgo e te li butto dietro :ninja:, e se hai qualche dritta da lasciarmi per imparare il giapponese per esempio:
meglio bazzicare prima il parlato o lo scritto?
meglio fare da soli arraffando informazioni su internet o trovare un insegnante possibilmente a basso prezzo(i centri tipo wallstreet o simili non li reputo un granche buoni) ?
da dove iniziare, l’abc o le frasi fatte?
Ti saluto e ti ringrazio per l’aiuto che mi dai, ciao e mo devo portare avanti un po il mio progettillo o so’ cazz’…ciao ciao buona notte
Giulio600 12 Gennaio 2009 il 01:14
sono daccordissimo con quello che hai scritto!!! x� una parte mi ha fatto davvero ridere…xk� leggendo ad esempio il punto 3) mi � sembrato troppo di leggere i miei appunti sulla teoria dell’informazione 😛 :-D!!! ciao Giulio
lip 12 Gennaio 2009 il 02:18
io dico solo una cosa io sono italo/jappo!
in italiano non scrivo molto bene e non ho un frasario “forbito” vivo in italia e mi diletto a leggere alcuni manga!
comunque io che il “jappo” :biggrin: lo parlo/leggo/”scrivo(non benissimo)” da sempre trovo le tue traduzione molto BELLE!
e quando leggo narutoin “jappo” dopo lo rileggo in italiano perche le tue traduzioni mi diverto moltissimo!
Blurry 12 Gennaio 2009 il 09:01
[quote comment=”18954″]io dico solo una cosa io sono italo/jappo!
in italiano non scrivo molto bene e non ho un frasario “forbito” vivo in italia e mi diletto a leggere alcuni manga!
comunque io che il “jappo” :biggrin: lo parlo/leggo/”scrivo(non benissimo)” da sempre trovo le tue traduzione molto BELLE!
e quando leggo narutoin “jappo” dopo lo rileggo in italiano perche le tue traduzioni mi diverto moltissimo![/quote]
Beh, allora sono davvero onorato 😉
Stefano 12 Gennaio 2009 il 09:05
Caro Blurry, ti stimo per la passione che metti in quello che fai e apprezzo che tu, a discapito di una certa popolarit�, compia scelte che non posso essere capite da tutti. Io personalmente sono convinto che se cerchi di riprodurre pi� fedelmente il sapore di una torta, sapore a cui magari non siamo abituati perch� appartiene ad un’altra cultura, e poi questa torta non piace… beh, non � certo colpa tua; probabilmente a queste persone, se fossero state capaci di assaggiarla, non sarebbe piaciuta neanche la torta originale… il problema sono loro!
sopraciglione 12 Gennaio 2009 il 11:53
[quote comment=”18957″][quote comment=”18954″]io dico solo una cosa io sono italo/jappo!
in italiano non scrivo molto bene e non ho un frasario “forbito” vivo in italia e mi diletto a leggere alcuni manga!
comunque io che il “jappo” :biggrin: lo parlo/leggo/”scrivo(non benissimo)” da sempre trovo le tue traduzione molto BELLE!
e quando leggo narutoin “jappo” dopo lo rileggo in italiano perche le tue traduzioni mi diverto moltissimo![/quote]
Beh, allora sono davvero onorato ;)[/quote]
questo dice tutto!!!
stop
middius 12 Gennaio 2009 il 12:00
ciao blury
ti ringrazio innanzitutto perch� metti le tue doti personali a disposizione della comunit�, perch� in sintesi � quello che tu fai. Premetto che non studio lingue ma faccio studi che esulano da questo (ingegneria mecanica), per� il mio bagaglio culturale mi permette di capire appine e condividere anche le tue considerazione. Ho potuto apprezzare anche il tuo linguaggio italiano che secondo me � di livello superiore alla media del giornalismo italiano (tralasciando giornali locali e cronaca). Spesso infatti mi sono fermato a riflettere sulle parole e sulla costruzione della frase. I miei studi certo non mi permettono molto come impegno di migliorare nello studio delle lingue e n� di migliorare il mio itlaliano, anche perch� il mio tempo libero � legato allo stare insieme alle persone e difficilmente opto per la compagnia di un libro (nn entro nello specifico delle mie attivit� extrastudio). Detto ci� ritorno sul concetto del tuo servizio alla comunit� perch� effetivamente � questo. Storicamente l’uomo ha avuto necessit� di quelli che nella comunit� (popolazione, aggregazione sociale) fosse pi� portato per doti intellettuali e attitudini caratteriali alla comunicazione con l’esterno. E tu sei uno di questi. Poi entrando nello specifico condivido la scelta di usare un dialetto romano nn stretto per i rospi perch� se attingiamo al retaggio culturale cinematografico il dialetto di alcuni personaggi interpretati da Sordi e da altri interpreti del cinema italiano anche di importanza minore � sicuramente quello pi� comprensibile ai pi�, ed � anche un dialetto un po’ grezzo che meglio si attaglia al dialetto omologo utilizzato dall’autore del manga (la praticit� tipica di alcuni ingegneri esce fuori), al contrario ad esempio di inflessioni toscane o milanesi che hanno spesso caratterizzato sempre nell’immaginario cinematografico. personaggi fighetti. Continua a perseguire la tua passione, buona fortuna e spero di rincrociare presto la tua rotta navigando nel web.
ciao
Blurry 12 Gennaio 2009 il 14:13
[quote comment=”18966″]
Il solo fatto che chi da l’informazione fornisce anche gli strumenti di interpretazione � spesso sinonimo di strumentalizzazione.
Per esempio, se fossi un pasticcere potrei venderti una torta dalla ricetta complicata priva di un ingrediente essenziale sapendo che tu non potresti mai prepararla da solo.
Facendo cos� io potrei guadagnare il costo dell’ingradiente, nascondere la mia incompetenza o la mia ignoranza con l’assoluta certezza di non averti dato la possibilit� di valutare appieno il gusto di quel dolce.
[/quote]
S�, tu ovviamente hai ragione, ma il punto � che qui io mi sono limitato a esporre dei fatti. L’informazione consiste in fatti. E il fatto �: “nell’originale i rospi parlano in dialetto”. Questa � l’informazione. E non l’ho mica interpretata. Quando l’utente sa questo pu� dirmi: ok Blurry, i rospi parleranno anche nel dialetto di Hiroshima, ma a me fa cagare comunque. E a questo punto l’utente � informato dei fatti e io posso solo dirgli: vabb�, amen.
Musci 12 Gennaio 2009 il 17:20
Salve Blurry.
Sono un ragazzo di Bari che da un p� di tempo segue gli sviluppi dei capitoli di Naruto che tu traduci.
Appena mi � capitato di leggere questo tuo angolo mi � venuto l’impulso di scrivere. Vorrei esprimere il mio completo assenso in ci� che hai scritto. Spesso chi critica lo fa in modo sgarbato e disattento. Ora non so bene come si � svolto il tutto, ma dal tuo tono posso intendere che � un qualcosa che ti urta particolarmente. Ti do pienamente ragione e ti dico che per il mio modesto parere fai ottime traduzioni in relazione a come si presenta il manga di Naruto. Penso che il modo in cui traduci rispecchia notevolmente il tono e l’atmosfera di questo manga e se proprio vogliamo entrar nel merito, sn d’accordo anche sull’utilizzo del dialetto romano per dar voce ai rospi.
Colgo l’occasione per ringraziare te e tutto lo staff del sito per il servizio accurato e attento che servite a tutti noi lettori!! Grazie molte!
p.s.: Se mi � concesso, vorrei chiederti come hai fatto ad imparare il giapponese? Te lo chiedo poich� mi piacerebbe avere qualche indicazione su come iniziare ad apprendere questa lingua che da un p� di tempo mi affascina, come tutto il mondo orientale, a cui in qualche modo appartengo ( sono al 25% Persiano! 🙂 ). Purtroppo non so nemmeno da che parte incominciare, perci� mi � venuto in mente di chiederti un semplice aiuto.. Grazie ancora Blurry!!
manga_power 12 Gennaio 2009 il 18:41
B�…c’� poco da dire…
Chi vien a criticare persone che con tutto il loro impegno ci degnano di scan fantastiche (si belle non quegli scassoni di scan che si trovano in giro) non meritano assoluamente tutte queste lamentele soprattutto sediventano insulti.
Credo che se avranno ancora da ridire significa che, sono delle teste di cavolo perch� non ha pi� alcun significato farlo!!!
Un saluto a te Blurry! :ninja:
El_Sior 12 Gennaio 2009 il 19:00
purtroppo al mondo ci sono troppe persone ( me compreso) che non riescono ad apprezzare il lavoro altrui, soprattutto quando dietro c’� molta pi� fatica e molto pi� impegno di quel che credono…
io non ho idea di come si scriva/legga/parli il giapponese per�, almeno per ci� che riguarda l’italiano, le traduzioni mi sono sempre sembrate ben fatte!
Inoltre fa piacere leggere dei post in cui si capisce come qualcuno ci metta veramente la passione in ci� che fa!!!
Continua/te cos�!!
indefine 12 Gennaio 2009 il 20:21
Salve a tutti,che dire?
Certamente blurry hai spiegato al meglio ci� che significa per te tradurre in dialetto….
devo dire che,anche essendo il tema piuttosto personale,alcuni aspetti continuo prorpio a non capirli…cerco di spiegarmi..
Se la tua scelta di traduzione fosse rivolta ad un film,beh allora non potrei che essere daccordo con te….infatti se si traducesse erroneamente un dialogo la dinamica dei personaggi complessiva dell’immagine ne risulterebbe certamente alterata.
Purtroppo la tua scelta di traduzione per un manga la trovo non molto “matchable”….infatti a differenza del film nel manga si hanno a dispozione solo immagini statiche….ora, un rospo che sta seduto su una roccia con un background raffigurante monti innevati a me(e sottolineo me)trasmette molto stupore e perch� no anche curiosit�..infatti � piuttosto raro nei manga(tranne one piece) che animali buffi ricoprino ruoli cosi importanti…perci�..se traduci in dialetto ci� che dice il rospo per me fai precipitare tutto il patos dell’immagine….infatti se hai ragione nel dire che leggere o sentire i dialoghi in lingiua originale ha un sapore particolare non puoi nel contempo scordare o non considerare propriamente che anche un’immagine richiama sapori particolari….cos�..
il mio consiglio � quello di valutare al meglio la situazione…altrimenti per carit�…le nostre opinioni possono divergere..(penso infatti che divergeranno)… :biggrin:
indefine 12 Gennaio 2009 il 20:23
Ciao a tutti�.volevo fare una domanda�
non so se state seguendo l�anime�ma nell�ultima puntata si vede naruto
che sta imparando una nuova tecnica(praticamente una combo con i rospi)�ma di questo allenamento supplementare ce n�� traccia nel manga?(io conosco la storia solo a grandi linee)
Nel caso contrario non vi sembra che sia una scelta piuttosto contestabile inserire dei filler con dei contenuti aggiuntivi cosi pesanti(una nuon�va tecnica nell�evoluzione del personaggio � importantissima)per poi dimenticare tutto al riprendere della storia?
Comumque devo dire che concordo con chi dice che la storia di naruto sta diventando un pochino bambinesca�.ma faccio notare che il peggioramento della trama � avvenuto da tempo�infatti gi� dall�acquisizione del futen rasin shuriken si dice che naruto abbia superato kakashi!?!? ma come pu� essere..?ma ve lo ricordate il gioco dei campanelli??? ecco se quello era il livello di naruto�come fa una nuova tecnica a provocare tanto miglioramento??
IMPOSSIBBILE! l�unica ragione a tutto questo pu� essere soltanto legata a sasuke�.quest�ultimo era divenuto troppo forte�e si doveva in qualche modo equilibrare il tutto�.mah�!voi che ne pensate?
kappa 12 Gennaio 2009 il 21:38
che post noioso.
cmq,grazie delle traduzioni e della spiegazione.condivisibile.
Tobi 12 Gennaio 2009 il 23:22
[quote comment=\”19003\”]Ciao a tutti�.volevo fare una domanda�
non so se state seguendo l�anime�ma nell�ultima puntata si vede naruto
che sta imparando una nuova tecnica(praticamente una combo con i rospi)�ma di questo allenamento supplementare ce n�� traccia nel manga?(io conosco la storia solo a grandi linee)
Nel caso contrario non vi sembra che sia una scelta piuttosto contestabile inserire dei filler con dei contenuti aggiuntivi cosi pesanti(una nuon�va tecnica nell�evoluzione del personaggio � importantissima)per poi dimenticare tutto al riprendere della storia?
Comumque devo dire che concordo con chi dice che la storia di naruto sta diventando un pochino bambinesca�.ma faccio notare che il peggioramento della trama � avvenuto da tempo�infatti gi� dall�acquisizione del futen rasin shuriken si dice che naruto abbia superato kakashi!?!? ma come pu� essere..?ma ve lo ricordate il gioco dei campanelli??? ecco se quello era il livello di naruto�come fa una nuova tecnica a provocare tanto miglioramento??
IMPOSSIBBILE! l�unica ragione a tutto questo pu� essere soltanto legata a sasuke�.quest�ultimo era divenuto troppo forte�e si doveva in qualche modo equilibrare il tutto�.mah�!voi che ne pensate?[/quote]
Ti ricordo che grazie ai Kage Bushin Naruto trae esperienza da questi, e dato che ne usava centinaia su centinaia durante l\’allenamento per l\’apprendimento della sua natura elementale questo ha fatto decenni di allenamenti nelo giro di poche settimane…naturalmente l\’esperienza acquisita in questo modo non � comparabile a quella di missioni che svolgeva Kakashi assieme al suo vecchio team assieme al 4� Hokage, ma Naruto si pu� ritenere superiore a questi due sul piano dei Ninjutsu dato che nessuno di quei due � mai riuscito a inserire la natura del Chakra nel Rasengan (In realt� Il 4� � morto prima di riuscire a farlo).
Comunque…Con i tuoi giochi di parole Blurry, penso tu abbia fatto recepire il messaggio molto chiramemente, per quanto mi riguarda almeno. Continua cosi!
Akashi 12 Gennaio 2009 il 23:26
Buonasera a tutti, ed in particolare a Blurry.
Innanzitutto, volevo ringraziarti per il mazzo che ti fai traducendo ogni settimana il capitolo che esce.
E’ una passione, ma comunque � un lavoro talmente costante che, senza alcun dubbio, di fatica ne causa tanta.
Passo poi alla parte pi� importante della mia risposta.
Anche io, come te, frequento un Liceo Classico, non di Firenze per�, ma di Roma (manco a farlo apposta).
E posso capire ci� che dici.
Tradurre, per un classicista appassionata, che ha passato 5 anni della sua vita con in mano vocabolario e testo in lingua originale in mano, diventa molto di pi� di quello che lo stesso verbo intende.
Ormai, quando mi accingo a vertere un testo, latino o greco che sia, � diventata una sfida. Arrivare alla fine di quel testo, ed averlo tradotto in maniera corretta � scorrevole, � una soddisfazione enorme.
S�, perch� � la dimostrazione che gli sforzi fatti, la fatica e le ore passate sui libri non sono state inutili. Ed il tutto, ti gratifica in maniera immensa.
Anche io sono un appassionato di lingua giapponese. Sono ancora all’inizio, anzi, potrei dire quasi di non aver ancora iniziato ad immergermi in quell’universo che � questa lingua. Ma qualche informazione gi� la ho e, i dialetti presenti in giappone, sono incredibilmente numerosi e diversissimi fra loro.
Usarli come li usa Kishimoto, e tutti gli altri mangaka che, come gi� hai detto, ne fanno largo uso, � una maniera intelligente e pi� veritiera che mai per dar la voce ad uno dei propri personaggi.
E’ impossibile, per quanto Naruto sia un manga fantastico, ed intrinseco di mitologia, pensare che un rospo abbia la stessa cadenza di un cristiano.
Dai.
Da romano de Roma, posso assicurare a tutti i rompiscatole che dicono questo dialetto non adatto alla situazione, che � tutto il contrario.
La superbia di Gamabunta, la strafottenza di Gamakichi, e tutte le peculiarit� degli altri rospi vengono rese moooolto bene con un dialetto simile.
E non vi lamentate di queste cose idiote, s�. Se non vi piace una traduzione cos�, allora andate su qualche altro sito di scan, che usi un italiano normale e privo di inflazioni che, a dirla tutta, per me, rendono anche la traduzione un po’ pi� personale, originale e meno monotona di altre.
P.s per Blurry: Come potrai leggere, ho scritto tutte le motivazioni del perch� posso appoggiare il tuo sfogo in pieno, come volevi ^_^
Grazie a chiunque abbia la voglia di leggere il mio intervento, anche se cos� lungo.
Aronight 12 Gennaio 2009 il 23:54
wow…hai fatto un post bellissimo, profondo….Comunque il dialetto romano � spettacolare….non posso dire con certezza se fai il tuo lavoro bene dato che il giapponese non lo conosco per niente anche se vorrei studiarlo…ma leggo i capitoli da te tradotti tutte le settimane e devo dire che riesci sempre a coinvolgermi nelle scene con le tue traduzioni… grzie di cuore ti stimo!!!
Etriel kun 13 Gennaio 2009 il 00:53
Allora partiamo da due concetti base….
1- Le critiche non si fermeranno mai qualsiasi cosa diciate o facciate.
2-Purtroppo spesso la gente parla per invidia, scarsa cultura o purtroppo ancora pi� spesso semplicemente per dare fiato alle trombe senza nemmeno sapere di che parla.
Tutto questo perch� come noto la madre degli imbecilli � sempre incinta……
Questo genere di polemiche � lo stesso genere di gretta ignoranza con cui mi scontro io tutti i giorni……
Io sono Piemontese, e ho in famiglia purtroppo e sempre purtroppo ho un familiare che non menzioner�, che � un incallito praticante del dar fiato alle trombe senza sapere di che parla, un esempio? Secondo lui tutti i romani sono dei cazzoni, dei coglioni e degli emeriti imbecilli, tutti nessuno escluso.
Questo perch� in vacanza quasi sempre ci siamo beccati i classici burini capaci solo di urlare ai 4 venti “AOOOOOOO AEEEEEE OOOOOOOOOIIIIIIIII ” ecc…. e fare i dmenti in giro per l’europa….
Ora io ho un sacco di amici di tutt’italia e devo dire che � vero che ci sono tanti romani cos� in giro, ma non perch� i romani siano una popolazione pi� tarlata delle altre, a qui a Torino, c’� la stessa percentuale di teste di c…o che a Roma, solo che a Roma c’� una popolazione maggiore che a Torino, e siccome la natura vuole che in un determinato nucleo di abitanti una certa percentuale stabile siano necessariamente dei trogoli teste di c…o che non capiscono una ceppa nemmeno se li massacri di botte (come ad esempio il mio familiare =_= che ci volete fare una testa di c…o in ogni famiglia c’�….) non ci sar� mai modo di far capire a sta massa di imbecilli (che in genere sono quelli che si insultano a vicenda da nord a sud pensando gli uni di essere meglio degli altri) qualsiasi cosa, � una causa persa, semplicemente bisogna andare avanti, nulla pi� e VAF……O agli S…..I che dopo avergli spegato mille e una volta non vogliono capire.
Fidati, io come detto sono un “Barotto”, e inoltre seguo anche altri siti che traducono svariati manga, e devo dire che mi piace l’idea che hai avuto di dare ai rospi un accento sul romano, li caratterizza e aiuta a rendere il tutto meno piatto.
Un buon lavoro per la traduzione e andate avanti cos�, che tanto ci sar� sempre chi si rode il fegato perch� fate un lavoro splendido, quindi un abbraccione a te e tutto lo Staff, continuate cos����������� ^^
Blaisorblade 13 Gennaio 2009 il 10:44
Ho sempre risposto con le stesse considerazioni sul significato di traduzione a chi si lamenta, in generale, di traduzioni non abbastanza letterali, quindi mi trovi pienamente d’accordo.
E poi… mi ero gi� fatto questa idea, ma questo post me la conferma meglio. Tu dedichi all’attivit� traduzione, anche di un manga (tradizionalmente considerato qualcosa di minore importanza), la stessa considerazione di un traduttore di un romanzo, o di letteratura in generale. Non voglio esagerare con le lodi anche perch� posso giudicare solo sul risultato finale, non al confronto con l’originale, ma l’obiettivo che ti poni nella resa � lo stesso che si pone un poeta che traduce Omero (che poi ha una serie di sfide ulteriori da affrontare ovviamente).
Sulla perdita che si ha nelle traduzioni, posso solo dire che ho smesso felicemente di guardare film doppiati da quasi sei mesi – la cosa � nata per esercitare il mio inglese per il mio Erasmus, ma non ho intenzione di tornare indietro, per i motivi gi� esposti da tanti :biggrin:
Ciao e continua cos�!
fuyuki 13 Gennaio 2009 il 11:23
riesco a pieno a capire l’amore che hai per la lingua giapponese. volevo solo dirti che forse, hai sprecato anche troppe parole per i coglioni che non si fidano di te. sarai anche una persona insicura (forse) ma ricorda come diceva George Braque “se non gli sta bene, che si fottano”
Pili 13 Gennaio 2009 il 19:18
Ho solo un consiglio da darvi: le persone che criticheranno ci saranno sempre in ogni cosa che farete.. una persona intelligente coglie le critiche costruttive a suo vantaggio e lascia perdere il resto..
P.S.: La torta � buonissima..
alex69 13 Gennaio 2009 il 20:02
secondo me traduci molto meglio di di qll k fanno il volumetto in ita il dialetto romano dei rospi � divertetne e stupido e qnd dicono le parolacce le dicono in 1 modo alla de sica fan troppo ridere…. un’ ultima cs mediaset rende il linguaggio di naruto da mocciosi dovrebbero mettere te a fare i dialoghi x i manga e gli altri cartoni xk� nn tralasci niente e se ci sn delle cs volgari le traduci anke se magari 6 contrario ad acln forme di volgarit�
alex69 13 Gennaio 2009 il 21:02
io sn cm naruto all’inizio della trama(i genitori li ho ancora xfortuna) purtroppo io ho avuto 1 vita difficile dal punto di vista scolsatico xk� la gente mi giudicava male e qst � successo in alcn anni delle elementari medie e liceo(faccio palestra da quando avevo 15 anni adesso ne ho quasi 18)al liceo c\’era ancora gente k mi prendeva in giro e mi giudicava male x cm ero e x qll k facevo x 4 volte xsne diverse a distanza di qlk mese mi davan fastidio e io le ho prese a pugni in faccia le prime 2 volte in palestra cn la scuola la 2 volta mi han sospeso dal 13 aprile fino al 5 maggio la 3 volta in pullman 1 mi da fastidio e poi appena scesi a gardaland l”ho suonato la 4 k � di qst anno(le altre di qll precedente) ed era fuori da scuola ma x i precedenti mi han espulso e ho dovuto cambiare scuola… ho raccontato qst cs k mi � successa nn x vantarmi anzi mi vergogno solo a parlarne specialmente cn xsne k conosco solo tramite internet e k potrebbero darmi del pazzo xo l\’ho raccontato xk� ankio cm te so cs significa essere malgiudicato x qll k si � e x qll k si fa e ti do pienamente d\’accordo su qll k hai scritto anzi 6 troppo buono dovresti essere + cattivo qlke volta nn fa mai male te lo dico x darebbe fastido anke a me se fossi al tuo posto (anke se a me � successo in altri modi)
Yuukippe 15 Gennaio 2009 il 20:44
Kombawa Burorikun!
Imamade kijiwo kaitekurete arigatou.
Imano Iatariano wakamonoya sekenno aidaniwa deriketo-seishin tarinaito omoimasu.
Kimino honyakuwa muzukashii shigoto dakedo tottemo kyomi ga arimasu.
Ookuno dokusya subete ni kimino shigoto ya kimiga karerani tsutaetai kotowa rikai shitekurenai daroune.
Hotondono dokusya ga nihongowo rikai shiani daroushi,matawa nihongowo benkiou shinai daroushi,motto waruinowa rikai shiouto shinai daroukara.
Megeruna!! Makeruna!! Ganbare!!
Karera ga rikai shite kurenakutemo kimiwa kimino michiwo susunde itte kudasai.
Donnatokidemo,dokohe ittemo kimino michiwo jama suru hitotachiwa takusan irudeshou.
Gaman sezuni tatakainasai.
Bokuwa kyonen nihonno shizuoka-shi kara kita (Yuukippe) shonen desu.
Imawa Parmani sundemasu.
Kimito otomodachi ni nareruto iina to omotteimasu!!!
Kimito au hi ga ichinichi mo hayaku kurukotowo inorimasu!
KIMINO HENJIWO MATTEIMASU!!!!
Spero tanto tu ti faccia sentire.
Ho provato a scriverti nella lingua di mia madre. Penso che il tuo messaggio, per quanto vero, sia andato a vuoto perche’ mi sono trovato spesso nella tua stessa, identica situazione. Tradurre anime per i miei amici e’ una cosa, trasmettere le emozioni e il significato di cio che traduco e’ quasi impossibile. Cosi mi limito alla traduzione letteraria, provando un estremo dispiacere nel non riuscire a far capire il vero “sapore” di questa lingua molto espressiva,dolce.
Spero tanto che tu mi risponda!
Sarebbe bello se nascesse un amicizia.
Yuuki.
Blurry 15 Gennaio 2009 il 22:35
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Grazie di avermi scritto, � bellissimo sapere di avere il supporto di qualcuno che pu� davvero giudicare il mio operato senza filtri 😉
Daniele 16 Gennaio 2009 il 21:15
non riesco a capire la gente che si lamenta….
facendo parlare i rospi romanesco hai aumentato di molto il valore della traduzione; non solo, per me che sono romano � ancora pi� divertente leggere un fumetto in cui i protagonisti parlano il mio dialetto, lo rende in un certo senso pi� vicino a me.
hai scelto il dialetto giusto per 2 motivi(secondo me):
1 il romano � un dialetto(come quello di hiroshima , a detta tua) “meridionale” grezzo e divertente(� stato usato infatti per film comici che hanno avuto successo a livello nazionale)
2 � comprensibile per tutti gli italiani, ci sono dialetti “meridionali” e grezzi in cui per le persone che non sono di quella zona � impossibile o quasi capire il significato delle parole; inoltre non usi nemmeno un dialetto stretto, ma lo “addolcisci” con termini in italiano.
voi ragazzi che traducete i manga per noi fregatevene di quello che dicono personaggi arroganti che si lamentano per il puro gusto di farlo, continuate con la vostra opera di diffusione del divertimento!
aletux 17 Gennaio 2009 il 01:35
Concordo molto con il lato teorico del problema posto da blurry, e lo ringrazio, non tanto per le traduzioni di ottima fattura (non che non le apprezzi, ma non essendo un “linguista” non ho modo di giudicarne realmente la bont�, cosa che blurry ha spiegato in modo eccellente in qualche frase dell’articolo: giudichi chi ha i mezzi per giudicare). Prima delle considerazioni vorrei dire perch� prendo i manga da questo sito: io sono un informatico, apprezzo molto le cose fatte bene su internet. Questo sito � ottimo sotto questo punto di vista: intuitivo, veloce, pratico e ben organizzato, oltre ad avere uno staff che, come molti altri non solo in italia ma in tutto il mondo, ci mette davvero il cuore per darci la possibilit� di essere in pari con quello che esce in giappone, sopratutto senza le consuete censure che tolgono molto al significato di quello che leggiamo. Il fatto di essere un informatico, e pi� precisamente un programmatore, paradossalmente mi fa capire alla perfezione quello che dice blurry: se io leggo del codice in java o in python, che sono i linguaggi che ormai maneggio da pi� tempo, posso dare un contributo serio a chi scrive per aiutarlo a fare meglio in profondit�, mentre se devo aiutare qualcuno a scrivere in C o in Ruby (o in uno degli altri 75427 linguaggi esistenti sulla faccia della terra) posso soltanto aiutarlo sui concetti, ma non dirgli fino in fondo cosa farei io. Traduzione: posso dire a blurry che se deve tradurre un dialetto grezzo e simpatico poteva orientare le sue scelte sul romano o sul fiorentino contadino che noi due conosciamo bene, tanto per fare alcuni esempi, ma di certo non posso dirgli se tradurre in dialetto oppure in italiano corretto sia giusto o sbagliato. Il lavoro tecnico va fatto fare a chi ha i mezzi per farlo: se e quando arriver� qualcuno che sapr� argomentare “linguisticamente” gli errori fatti dai traduttori di questo sito allora si potr� protestare e inveire contro chi ci ha fornito presunti “prodotti scadenti” (non credo sia il nostro caso).
Per concluldere vorrei accogliere in pieno la richiesta di blurry di fargli capire che l’articolo lo abbiamo letto e compreso. Al punto 3 il buon blurry segnala:
Informare � la cosa pi� importante che si possa fare, perch� significa fornire a chi legge gli strumenti per valutare e quindi giudicare. E di conseguenza essere libero di scegliere. Questa � un�arma a doppio taglio perch� non di rado pu� caderne vittima anche chi ha fornito l�informazione. In altre parole, se io adesso informo voi, e se voi recepite le informazioni nel modo pi� proficuo possibile, non solo saprete qualcosa che prima non sapevate, ma avrete anche gli strumenti per controllare me e di conseguenza per poter ribattere ad armi pari su questioni che, altrimenti, vi vedrebbero meno preparati di quanto – per necessit� e per virt� – sia io.
La mia considerazione personale su blurry sale a milioni di punti, dato che ha capito quale � il vero lato becero dell’Italia: sono anni che continuiamo a farci prendere dal culo da chi ci informa. Prendiamo tutto per buono quello che ci dice la televisione solo perch� qualche faccia di bronzo ha il coraggio di buttare notizie contraffatte, e appena qualcuno apre bocca per dire la verit� c’� chi gliela chiude ingiurando al complotto (faccio solo 4 nomi: Grillo, Santoro, Luttazzi e Travaglio. La squadra dei complottisti contro i mafiosi che dice verit� buone solo per chi ha le palle di staccarsi dieci minuti dalla tv). Blurry ci chiede molto semplicemente di filtrare le informazioni, di prenderle con le pinze e di verificarle prima di sentire qualcuno sparare una stronzata e farci i filosofi sopra: in pratica ci st� chiedendo di essere persone civili e mature. Scusate lo sfogo e se volete essere almeno educati, rivolto a chi ha attaccato a sproposito senza sapere cosa diceva, abbiate almeno la coscienza di chiedere scusa.
Blurry 17 Gennaio 2009 il 10:32
[quote comment=”19479″]
La mia considerazione personale su blurry sale a milioni di punti, dato che ha capito quale � il vero lato becero dell’Italia: sono anni che continuiamo a farci prendere dal culo da chi ci informa. Prendiamo tutto per buono quello che ci dice la televisione solo perch� qualche faccia di bronzo ha il coraggio di buttare notizie contraffatte, e appena qualcuno apre bocca per dire la verit� c’� chi gliela chiude ingiurando al complotto (faccio solo 4 nomi: Grillo, Santoro, Luttazzi e Travaglio. La squadra dei complottisti contro i mafiosi che dice verit� buone solo per chi ha le palle di staccarsi dieci minuti dalla tv). Blurry ci chiede molto semplicemente di filtrare le informazioni, di prenderle con le pinze e di verificarle prima di sentire qualcuno sparare una stronzata e farci i filosofi sopra: in pratica ci st� chiedendo di essere persone civili e mature. Scusate lo sfogo e se volete essere almeno educati, rivolto a chi ha attaccato a sproposito senza sapere cosa diceva, abbiate almeno la coscienza di chiedere scusa.[/quote]
Eheheh, si vede che sono un “travagliano” doc eh? Ti ringrazio per le belle parole e per esserti calato cos� seriamente nella discussione, credo che tu abbia capito perfettamente il messaggio che volevo trasmettere e ne sono molto felice. A me non interessa “creare” una schiera di “fan”, quanto piuttosto persone che abbiano le idee chiare e che sappiano sviluppare un punto di vista critico basato su vere informazioni. Tutto qui.
Per quanto riguarda il resto, sono contento che un informatico ci faccia i complimenti per l’organizzazione del sito, � una cosa che spesso passa inosservata, ma che concorre senza ombra di dubbio al nostro momento positivo. E’ il nostro admin, Denadai, ad occuparsi dell’aspetto tecnico, e devo dire che ha sempre fatto un ottimo lavoro, tanto che riesce sempre a rendere tutto molto “naturale” ed “intuitivo”… Insomma, grandi capacit� gestionali e di sintesi, ogni tanto bisognerebbe dirglielo 😉
Cipo 17 Gennaio 2009 il 10:38
S� ma Blurry non lo elogiare troppo che dopo si monta la testa :silly:
aletux 17 Gennaio 2009 il 15:18
I complimenti sulla ottima gestione del sito sono impliciti: lo dimostra l’affluenza di persone. Tutti i siti migliori si vedono da questo: youtube ebay e google sono distaccamenti del conio proprio perch� sono ipervisitati. Cio� chi naviga in internet a parit� di contenuti preferisce il sito “fatto meglio”, quindi i complimenti a chi il sito lo fa e lo mantiene sono d’obbligo.
Per quanto riguarda il commento di ieri notte � stato uno sfogo dovuto. Sono mesi ormai che prendo i capitoli di naruto e one piece da qua (lo so non sono originale ma questi mi piacciono e invece agli altri non riesco proprio ad appassionarmi!!) e tutte le volte che escono queste polemiche mi viene in mente una cosa: volete le scan a modo vostro??bene fatevi il vostro team di traduttori e di editor, preparatevi il sito e mettetele su. Sarebbe anche un modo per sviluppare al meglio la concorrenza: se i vostri prodotti risultano migliori anche gli altri siti si impegneranno a fondo per migliorare il loro lavoro, visto che ci tengono. Se non siete in grado di fare una cosa del genere c’� un’altra possiblit�: migrate verso altri portali che distribuiscono scan, ce ne sono decine solo in italia, quindi fra tutti troverete quello che fa al caso vostro. L’importante � non criticare il lavoro degli altri, che buono o cattivo che sia, � comunque lavoro fatto GRATIS per darci la possibilit� di godere di cose che altrimenti non potremmo avere..quindi prendete quello che c’� senza discutere, se non vi piace fate critiche costruttive oppure migrate altrove, non credo interessi neanche allo staff avere “massa di utenti” che per� stanno qua solo per buttare gi� un buon lavoro complessivo.
Ultima considerazione: leggendo altre risposte � saltata spesso fuori la frase “le polemiche ci saranno sempre quindi accettatele prendete il buono e tirate avanti”. Saggio consiglo ma qualunquista: se tutte le volte che ci sono critiche non si risponde mai niente le critiche continueranno ad aumentare, invece una tantum bisogna reagire e far capire che chi lavora � una persona che ha una sua dignit� e non un automa (state parlando con utenti reali, anche se scrivete su un pc….). Ribadisco tutti i miei complimenti e il massimo sostegno a tutto lo staff di comixjam e su tutti a blurry: almeno lui ha avuto le palle di scrivere le sue reazioni rischiando di andare contro a tutti.
PS: come vedi blurry, in quanto a travaglismo non sei l’unico…
elisa 19 Gennaio 2009 il 19:29
ciao
ammetto che non ti ho mai seguito su questo blog e che ho letto questo articolo solo perch� una mia amica mi ha detto :”leggi quell’articolo � favoloso!”.
� stato questo ad incuriosirmi.
premettendo che io adoro i manga, i quali sono una parte di me (� stata appunto la stessa amica citata sopra a trascinarmi in questo magnifico mondo e la ringrazio di cuore!) non mi sono mai interessata alla traduzione e a come avviene.
frequento un liceo linguistico di Rovereto perci� comprendo la tua passione per le lingue anche se la mia non � cos� “passionale e vitale”.
anche a me piacerebbe imparare il giapponese per vari motivi che non elencher� (sono troppi e a molti potrebbero sembrare eccessivamente effimeri e stupidi) e spero che questa lingua mi coinvolga almeno la met� di quanto abbia fatto con te perch� (dalle poche parole che conosco grazie ai manga) mi affascina davvero tanto.
il tuo articolo mi ha colpito molto, e grazie ad esso penso che anche io comincer� a interessarmi alla traduzione.
hai detto che non vuoi sentirti dire che sei davvero una grande persona ma almeno lasciamelo pensare e permettimi di dire che ammiro la tua sincerit� e la tua coerenza, oltre al fatto che concordo con molte tue idee (per esempio il fatto che ognuno ha un’opinone diversa e che non deve cercare di “installarla” anche nelle persone che lo circondano basta che conosca quello che sta dicendo almeno abbastanza per esprimere la propria idea nel modo corretto senza offendere la competenza di qualcunaltro).
� la prima volta che invio un commento ad un blog quindi spero che il leggerlo non sia una perdita di tempo.
avrei voluto leggere anche quelli delle altre persone ma sono davvero moltisssssssssssimi…. un p� alla volta….
grazie, un saluto
elychan
Randagio 30 Gennaio 2009 il 09:02
Non ho parole, o per lo meno mi sono state rubate dai commenti precedenti al mio. Sono impressionato da quanto ho letto, sia per il contenuto ma anche per un’altra cosa…leggendo il post si sente la tua passione,il tuo amore per questa lingua (il giapponese) e questa tua passione la si riesce a percepire e quasi provare fisicamente nel leggere il tuo post, un po come quando utilizzi l’esempio della torta di mele, � come sentirne il sapore, ed hai ragione io per un preve periodo ho letto manga tradotti in inglese e successivamente gli stessi in italiano e ogni volta i traduttori si destreggiavano per mantenere invariato il sapore del manga anche se letteralmente non erano pi� uguali.
Mi dispiace vedere che c’� gente che critica, o meglio, mi dispiace vedere che c’� gente che sa solo criticare e per� non si mette in gioco provando a tradurre e lasciarne invariato il sapore… a criticare siamo capaci tutti dopotutto � cos� semplice lanciare accuse o critiche, risulta persino pi� facile che fare i complimenti, ma non tutti possono caricarsi l’onere di tradurre e di farlo bene…
Adoro la scelta del Romano per la traduzione dei rospi, perch� � come un ingrediente della torta, senza di esso la torta avrebbe un sapore troppo piatto e non avrebbe quel retrogusto che la rende speciale…
Continua cos�, hai tutto il nostro appoggio…
kira 30 Gennaio 2009 il 19:12
Allora, la prima volta che ho letto in un manga l\’uso del dialetto � stata in una tua traduzione di naruto, nn mi ricordo se su komixjam o sullo shinforum, quando l\’ho letto mi sembrava un po strano ma nn mi dispiaceva, il tu \”lavoro\” � quello di tradurre, se kishi usa un dialetto, mi sembra normale lo faccia anche tu. Volevo farti i complimenti perch� quando leggo i capitoli tradotti da te la differenza c\’� e si vede. Mi colpisce molto la tua passione per questa lingua, ho seguito sullo shin le lezioni di giapponese e volevo sapere se le facevi ancora, o se comunque potevi darmi qualche consiglio per avvicinarmi a questa lingua che trovo fantastica.
piso 15 Febbraio 2009 il 15:50
Ma blurry non scrivi pi�?? :shocked:
MaD_Teo 16 Febbraio 2009 il 22:35
[quote comment=”22098″]Ma blurry non scrivi pi�?? :shocked:[/quote]
Appunto ci mancano i tuoi angoli! 🙁
Speriamo riprendi presto ciaooo blurry e stafff :biggrin:
Lee 19 Febbraio 2009 il 13:56
ragazzi ma perch� non revitalizziamo l’angolo con qualche nuova discussione? per esempio, ho notato una cosa, Sasuke mostra un inizio di cecit� gi� dopo poche volte che usa il nuovo sharingan, mentre Kakashi, con tutte le volte che lo ha usato, ci vede ancora benissimo!! e pensare che la sua resistenza dovrebbe essere cmq inferore rispetto a Sasuke, non essendo di sangue Uchiha. voi che ne pensate?
FLAVIO 21 Febbraio 2009 il 00:31
bhe che dire.. la mamma degli sciemi � sempre incinta…
una cosa che non posso sopportare � quando si critica il lavoro degli altri senza saper nulla su cosa stia facendo…
io penso che al di l� di una perfetta traduzione letterale ci� che � piu importante � trasmettere qualcosa e ankor piu farlo capire a chi legge…
io credo che in questo il blurry sia un maestro…(complimento non regalato)
per dire cio io ho confrontato la versione del manga di komixjam con almeno altre 4 versioni da siti web differenti e ve lo posso assicurare nessuno interpreta le scene e lo stato d’animo dei personaggi come lo staf di comix…
CONTINUATE COSI PER I MOLTI CHE VI APPREZZANO E NON BADATE AI POCHI CHE (NON SO CON CHE FACCIA TOSTA..) SI LAMENTANO
andrea 23 Marzo 2009 il 12:39
blurry sei un grande,penso che il dialetto romano sia perfetto per i rospi;e devo dire che ho capito subito il motivo per cui hai usato il romano visto che ho un’amico che parla molto bene il japanese!continua cosi non vedo l’ora di vedere come va avanti lo scontro tra naruto e pain,e sono veramente curioso di sapere che cosa a lasciato itachi a naruto,e,se lo usera’ contro pain o contro sasuke come io penso.distinti saluti andrea!
Maurettina 3 Aprile 2009 il 16:05
Ma perch� i rospi parlano in romanesco?
Nero 3 Aprile 2009 il 21:51
Hai letto l’articolo? E’ spiegato li!! 🙂
aoi-kun 28 Maggio 2009 il 18:50
mi � piaciuta l’idea del romanesco!! :biggrin:
anche a me piace il giapponese e cerco di studiarlo da 1 anno, ma purtroppo so poco visto che lo studio con gli anime e i manga!!ma sono fiduciosa, spero di poterlo imparare bene come te!! :tongue: