Lunedì di questa settimana la Shueisha ha pubblicato on-line un prologo del manga di Otoko-Zaka di Masami Kurumada (Saint Seiya). Il prologo annuncia che Kurumada porterà avanti la serie con l’arco narrativo di [Yoko]Hama no Julie con la pubblicazione di un nuovo capitolo a Dicembre di quest’anno. La ripresa dei primi otto capitoli del manga di Otoko-Zaka è cominciata a Giugno di quest’anno e il quarto volume del manga è uscito venerdì di questa settimana con una compilation di questi stessi capitoli.
La storia raccontata nel manga è ambientata nella città di Kujūkuri, a Chiba. Jingi Kikukawa è l’incontestato capobranco del corpo studentesco della scuola media Tōun, e non ha mai perso un combattimento in tredici anni. Nonostante questo, finisce con l’essere battuto da Shō Takeshima, che lo sconfigge con una sola mano prima di partire per gli Stati Uniti d’America. Jingi decide allora rivolgersi a un eremita di nome Kenka, noto come il demone della battaglia, al fine di migliorare le sue capacità. Al termine dell’allenamento Jingi riesce in effetti nell’impresa di sconfigge vari capibanda locali, diventando ogni volta il nuovo capo dei loro uomini, fino a formare un clan di più di 500 persone. Al tempo stesso però, Jingi deve difendersi da alcuni sicari mandati da Sho e dai membri del JWC (Junior World Connection), che vogliono metterlo alla prova per vedere se è degno di diventare il capo della sezione del Giappone est.
Kurumada ha cominciato a serializzare il manga di Otoko-Zaka sulle pagine di Weekly Shonen Jump tra il 1984 e il 1985, e ha dichiarato “Sono diventato un autore di manga per disegnare quest’opera.” Nonostante questo, per oltre trent’anni la serie è rimasta incompiuta con la pubblicazione di solo tre volumetti. Dal manga non è mai stata tratta una serie d’animazione, ma Seisei Ruten: Kurumada-ism, un CD prodotto nel 2005 con canzoni il cui testo è stato scritto dallo stesso Kurumada, include una canzone intitolata Otoko-Zaka. Quest’ultima è stata interpretata da Sayuri Setoguchi.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]