L’utente Ouji Mishima si presenta per la prima volta al Komixjam Manga Project portando il primo capitolo del suo manga: Fairy (manga con lettura occidentale).
Il primo capitolo di Fairy è di poche pagine (un’introduzione non deve per forza essere lunga) e serve a presentarci, fondamentalmente, quello che presumiamo essere il protagonista. Onestamente le informazioni sono un po’ troppo confusionarie, lasciando un po’ spaesato il lettore con notizie incomplete.
Nonostante questo si vede la buona volontà dell’autore e si intuisce che ci sia già una storia di fondo già strutturata, tuttavia dal punto di visto della sceneggiatura a Fairy manca quel quid, quella scintilla, in grado di accendere la curiosità dei lettori.
Sui personaggi non possiamo dire quasi niente, se ne vedono solo tre e ad avere più di un paio di balloon è solo il protagonista. Ad ogni modo si spera che nei prossimi capitoli i personaggi siano meglio delineati e, soprattutto, abbiano maggiore interazione.
Una pecca dal punto di vista della sceneggiatura va segnalata: i dialoghi sono un po’ troppo “forzati”, nel senso che sembrano finti (come alcuni doppiaggi di anime degli anni ’80), quindi consigliamo all’autore di rivedere bene i dialoghi e, magari farli leggere a qualcuno per un parere esterno, prima di inserirli nel capitolo. (una valutazione non di parte fa sempre bene)
Dal punti di vista grafico invece Fairy si dimostra gradevole, l’uso dei retini sembra appropriato per il tipo di manga (presumo l’idea sia quella di uno shonen o di uno shojo) e alla prima lettura non si vedono grosse “sbavature”. (anche se un po’ lascia interdetti la scelta della “peluria” facciale del protagonista e del fratello, perché più che barba sembrano i capelli di Homer Simpson)
Ad una lettura più attenta si nota qualche imperfezione legata soprattutto agli elementi secondari, ma essendo, un manga, un lavoro in divenire non può che migliorare.
Un suggerimento per il disegno, così come per la sceneggiatura ed i personaggi, potrebbe essere l’uso di più personaggi, anche secondari… anche comparse. La cosa che mi ha un po’ lasciato di sasso è stata la totale assenza di forme di vita animali (intendo uomini o animali) ad eccezione dei 3 personaggi e di un paio di uccelli che si vedono (non si possono certo contare la testa, vista da dietro, di un passante e 2 ombre di passanti).
Detto questo non ci resta che aspettare il seguito per capire cosa è o può essere davvero Fairy.
Se ancora non lo avete fatto, votate qui il vostro lavoro preferito.
Titolo: Fairy
Autore: Ouji Mishima