Il noto e apprezzato mangaka che ha realizzato Naruto è diventato famoso in tutto il mondo. Un successo incredibile a livello mondiale grazie a un’affascinante storia che riguarda i ninja. Nel corso del 1999, il famoso mangaka di origini nipponiche ha fatto il suo esordio sulla rivista Weekly Shonen Jump, edito da Shueisha.
Una narrazione che ha visto come personaggio principale un giovanissimo ninja dai capelli biondi, che dentro di sé aveva la Volpe a Nove Code. Passando gli anni, Naruto ha acquisito un ruolo di primo piano tra gli appassionati di manga, con la serie che è poi diventata una vera e propria fonte di ispirazione per tante nuove serie. Di conseguenza, non deve affatto sorprendere che Kishimoto abbia sfruttato a sua volta altre fonti di ispirazione per realizzare proprio Naruto.
Nel corso degli ultimi tempi, Kishimoto ha parlato in varie occasioni del suo manga preferito, in modo particolare nel corso del suo ultimo viaggio in terra francese. Il mangaka, infatti, ha viaggiato all’estero in compagnia di Mikio Ikemoto, proprio per rispondere ad alcune domande riguardanti Naruto e pure in relazione all’eredità che lascerà.
Proprio in tale giornata, i due sono stati protagonisti di una bella intervista per La Nouvelle Republique, condividendo alcuni pensieri interessanti che hanno ad oggetto le serie manga che apprezzano di più. E, proprio da tale intervista, si è scoperto come le serie manga che Kishimoto predilige sono Akira, Blade of the Immortal e Dragon Ball. Per quanto riguarda Ikemoto, invece, le serie preferite sono JoJo, Parasyte e Dragon Ball.
Uno degli aspetti che emergono da questo punto di vista, i due mangaka hanno una preferenza in comune per Dragon Ball. Una passione che, come si può facilmente intuire, accomuna tanti altri appassionati. Kishimoto, di conseguenza, ha tratto ispirazione alla narrazione che è stata realizzata da Akira Toriyama.
Non solo Dragon Ball, dal momento che pure Akira con il suo futuro ricco di fantascienza e Blade of the Immortal con il suo dramma storico hanno inciso notevolmente sulle scelte narrative che poi Kishimoto ha adottato in Naruto. In effetti, qualche aspetto in comune tra questi titoli e Naruto c’è decisamente, e lo stesso discorso senz’altro si può fare anche per Ikemoto in riferimento alla sua opera Boruto. Naruto è terminato da diversi anni ormai, ma chi volesse approfondirlo può farlo comunque tramite l’app di Shonen Jump.