Anche in Italia siamo finalmente giunti alla conclusione dell’ultima saga animata di Ken il Guerriero: una pentalogia prodotta in occasione del venticinquesimo anniversario dell’opera e composta da tre lungometraggi cinematografici e due OAV. Dopo che dal 2008 Yamato Video ha portato in Italia i primi quattro capitoli de “La leggenda dei veri salvatori”, il 15 luglio quest’ultimo ciclo animato terminerà con la proiezione di Ken il Guerriero – La leggenda del vero salvarore. La pellicola sarà distribuita da Yamato Video e Cecchi Gori ma siamo ancora in attesa che vengano annunciate le sale italiane che proietteranno il film. Possiamo invece goderci finalmente il primo trailer della pellicola in italiano:
Kenshiro-den Zero (nome originale del film) va a chiudere la Shin Kyuu Seishin Densetsu, un progetto celebrativo dei 25 anni del manga cult di Buronson e Tetsuo Hara che ha ripercorso la storia del fumetto e dell’anime attraverso la prospettiva dei vari “salvatori” cui sono dedicati i capitoli della pentalogia: Raoul, Julia, Toki e Ken. Quest’ultimo film però rappresenta un prequel rispetto a quelli che sono gli eventi (ri)narrati in precedenza: dopo la morte del fratello maggiore Ken ha potuto riabbracciare la sua amata Julia e si appresta a raccontarle quanto accaduto dopo essere stato sconfitto da Shin e dopo che quest’ultimo l’ebbe rapita. Inizia quindi una storia creata apposta per il film e che vede Kenshiro catturato da un mercante di schiavi e fiaccato sia nel corpo che nello spirito. L’incontro con l’anziano Fugen e i soprusi che Jugai, un guerriero ribelle di Nanto, perpetra nella città gli daranno la forza di intervenire ed intraprendere quindi la strada che lo porterà ad essere il “Salvatore”.
Per chi fosse interessato all’intero ciclo ecco come si compone:
- Ken il guerriero – La leggenda di Hokuto, film proiettato in Italia il 3 luglio 2008 e distribuito da Mikado nelle sale e dalla Dolmen (di proprietà della Mikado) per il mercato Home Video. Si concentra sullo scontro tra Ken e Souther, il “Sacro Imperatore” di Nanto, la grandiosa figura di Shu, l’Airone Bianco di Nanto, e un Raoul ormai prossimo a dominare il mondo intero.
- Ken il guerriero – La leggenda di Julia, OAV del 2008 che approfondisce la figura di Julia e cerca di svelare i retroscena e il background che nella serie animata classica sono stati letteralmente omessi, in particolar modo il rapporto con le 5 forze di Nanto e in che modo Julia sia poi divenuta Generale.
- Ken il guerriero – La leggenda di Raoul, lungometraggio distribuito nelle sale cinematografiche nel giugno 2009 distribuito sempre da Mikado e racconta dell’epico scontro tra Kenshiro e Raoul.
- Ken il guerriero – La leggenda di Toki, OAV distribuito nel novembre 2009 che come per La leggenda di Julia si pone come obiettivo quello di svelare i retroscena della vita di Toki, cercando di dare molto spazio allo scontro e al rapporto tra Toki e Raoul
A questi 4 va aggiunto appunto Ken il guerriero – La leggenda del vero salvatore, distribuito non più da Mikado ma da Cecchi Gori e con il quale si chiuderà questa pentalogia che si è fatta notare soprattutto per il restyling visivo più che per un’effettiva qualità dei contenuti. Si tratta di un progetto che per essere goduto al meglio necessita una conoscenza dei fatti della serie originaria, insomma una buona opera celebrativa ma che aggiunge poco, e secondo alcuni anche male, rispetto a quanto fecero Buronson e Hara.
Avete visto i film precedenti? Che ne pensate di questo progetto?
Fonte [animeita]
chopper king of pirates 25 Giugno 2011 il 21:09
Sono un fan di Kenshiro da nn ricordo quanto…credo fosse Julia ke mi cambiava i pannolini da piccolo..Ho sempre gradito la serie, con punte di “wow ke figata”, vedi Rei, scontro Yuuza delle nuvole VS Raoul, Kenshiro VS Raoul, Toki VS Raoul, Raoul VS Raoul (no aspetta…quello no), ma ho invece trovato lacunosa e poco curata la versione movie dell’opera. Tra l’altro, mi sarebbe piaciuto sapere di pi� sulla parte inerente l’isola dei demoni, sul nuovo successore di Hokuto, e magari anche su Nanto, quando ancora i suoi migliori esponenti erano ragazzi e si affacciavano all’insegnamento della sacra scuola…E che dire della scuola imperiale di Cento? Mannaggia quanti begli spunti…