“Tra tre secondi morirai!”
Credo che la frase sopra riportata sia una delle “battute” più famose presenti in un anime da che la storia ricordi: di solito accompagnata da una sequenza in cui lo “sprovveduto” energumeno di turno si ritrovava un dito piantato nel cranio e, attesi i tre fatidici secondi, esplodeva come una batteria di fuochi d’artificio durante la Festa del Santo patrono, la frase di apertura accompagnava, praticamente in ogni episodio, i combattimenti del protagonista dell’anime “Hokuto no Ken – Ken il Guerriero” per l’appunto.
Se dovessi stilare una classifica degli anime che maggiormente hanno colpito l’immaginario collettivo dei fan negli ultimi 30 anni (e più!) l’epopea di Kenshiro, vuoi per la storia, vuoi per le ambientazioni, vuoi per il semplice fatto di essere “catartico” quanto bastava da dare ai “bambini” una valvola di sfogo utile a incanalare la (possibile) violenza repressa ed evitare, così, che si trasformassero in serial-killer stupra-bambine (ma questo è un territorio “psicologico” dentro il quale non mi voglio addentrare ulteriormente) occupa di sicuro una delle prime cinque posizione e si classifica, di certo, come una delle più note.
E tuttavia, nonostante al tempo in cui le vicende dell’erede della Divina Scuola di Hokuto approdarono in Italia non si erano ancora neanche creati i presupposti relativi al “purismo nella traduzione” e all’adattamento corretto (c’erano manga che venivano tradotti guardando le figure!), spesso e volentieri anche i più piccoli spettatori dell’anime (il manga arrivò tempo dopo) storcevano il naso per la pessima scelta dei doppiatori, dei dialoghi, della censura/non-censura (che però era presente anche nella versione originale, in certi casi) e dei tagli presenti in alcune “messe in onda” sulle varie reti private che erano riuscite ad accaparrarsi il titolo.
In occasione del trentennale dell’opera, la “Gazzetta dello Sport” (ormai convolata a nozze da tempo con fumetti, manga, cartoons e anime) propone, in collaborazione con Yamato video, una edizione, riveduta e corretta, delle vicende animate dell’uomo dalle “sette cicatrici sul petto” e del suo viaggio attraverso una Terra devastata dalle guerre e dalla violenza, per riportare la speranza alla gente. Ecco la presentazione ufficiale dell’opera di cui potete vedere le specifiche anche sulla pagina ufficiale della Gazzetta dello sport-Ken il Guerriero:
La collezione: La Gazzetta dello Sport in collaborazione con la Yamato Video ha prodotto una collezione completa che riassumerà in un’unica collana tutte le serie video dell’eroe giapponese, in versione deluxe. Nel dettaglio il piano dell’opera comprende 40 uscite. Ci sono le 4 serie televisive prodotte negli anni. Oltre alle due serie televisive classiche più conosciute al grande pubblico, troveremo:
– la serie prequel “Ken le origini del mito”, che narra la storia di Kenshiro Kasumi, zio del più famoso Ken, prima della crisi atomica che getterà il mondo nel caos;
– lo spin-off su Raoul (Raoh), fratellastro di Ken, “Raoh il dominatore del cielo”
– il lungometraggio “Ken il guerriero – Il Film”, prodotto dalla Toei Animation nel 1986.
I contenuti extra: I contenuti extra allegati ai dvd, riescono a darci in modo unico la dimensione culturale e narrativa del prodotto editoriale. L’universo culturale della saga pesca a piene mani nell’immaginario orientale (tema del sacrificio, codice etico dei samurai) e in particolare in quello di un Giappone (atmosfere distopiche post-nucleari), che non aveva ancora metabolizzato lo choc della bomba atomica. Ogni uscita sarà accompagnata da un booklet che racconterà storie e curiosità della saga, pescando a piene mani dalla collana manga, da cui si è generato l’anime, con ad esempio schede specifiche sulle tecniche dei vari guerrieri, alberi genealogici delle scuole di arti marziali menzionate e tutto quel background che spesso non riesce ad emergere dalla semplice visione televisiva. Spazio inoltre a molte curiosità legate al personaggio. Tra queste ricordiamo l’aneddoto che vuole che Tetsuo Hara nella seconda serie della saga si sia ispirato a “Cobra” di Sylvester Stallone, con occhiali da sole e guanto chiodato. La collana avrà cadenza settimanale. La prima uscita, il 29 agosto, sarà in edicola al prezzo lancio di 1.99 euro più il costo del giornale.
Se devo dire la verità, non vedevo l’ora venisse proposta una edizione “abbordabile” e di qualità migliorata di questo anime che, a mio parere, rappresenta un must. Sono anche piacevolmente colpito dalla scelta di inserire, nella collana, le due serie de “L’origine del Mito” e di “Raoh” le quali, da quanto ho potuto vedere, non sembrano male (anche se verso “Le origini” provo un senso di “copiato male” che mi porto appresso sin da quando ho letto i primi numeri del manga). Mi spiace invece l’assenza dei remake cinematografici della serie che, a mio parere, sarebbero la ciliegina sulla torta per questa collezione: consoliamoci con la possibilità che la Gazzetta, in futuro, potrebbe decidere di pubblicare anche tali opere (magari in Blu-ray?) come degna conclusione del progetto (io fornisco solo qualche consiglio, signora Gazzetta dello Sport, poi veda lei). In conclusione, direi che era proprio la versione di Ken che mancava, per cui bando alla ciance e andatevela a comprare!
Fonte: Viralbeat, La Gazzetta dello Sport