Akiko Higashimura, autrice del manga Kuragehime – La Principessa delle Meduse, si aggiudicata la vittoria in occasione dei Manga Taisho di quest’anno con la sua serie intitolata Kakukaku Shikajika. La storia, di natura semi-autobiografica, racconta di una ragazza di nome Akiko Hayashi che frequenta il terzo anno delle scuole superiori e vuole diventare un’autrice di manga. Kakukaku Shikajika ha fatto il suo debutto sul primo numero della rivista Cocohana, una riedizione della rivista Chorus della Shueisha, nel novembre del 2011. Il manga si è concluso a gennaio e la Shueisha ha fatto uscire il quinto e ultimo volumetto mercoledì di questa settimana.
A differenza di altri premi in cui i vincitori vengono scelti da editori di varie case editrici, la commissione esaminatrice dei Manga Taisho (noti al pubblico internazionale come Cartoon Gran Prize) è composta principalmente da proprietari e impiegati di librerie facenti parte del gruppo che ha istituito il premio stesso. Si tratta di esperti del settore che, avendo ben chiara la qualità dei prodotti esposti sui loro scaffali, si fanno promotori dei manga meno famosi e, a loro giudizio, meritevoli di essere letti e apprezzati da un pubblico più vasto. Qualunque manga composto da otto volumi o meno e che si sta stato pubblicato nel corso del 2014 ha avuto la possibilità di essere valutato, e quest’anno sono stati nominati quattordici manga.
L’anno scorso ad aggiudicarsi il premio è stato Otoyome-Gatari (The Bride’s Stories) di Kaoru Mori. Precedentemente il premio è stato vinto da Umimachi Diary di di Akimi Yoshida, Silver Spoon di Hiromu Arakawa, Gaku – Minna no Yama di Shinichi Ishizuka, Chihayafuru di Yuki Suetsugu, Thermae Romae di Mari Yamazaki, e March comes in like a lion di Chika Umino.
La classifica completa dei finalisti di quest’anno è la seguente:
Kakukaku Shikajika di Akiko Higashimura – 80 punti
Kodomo wa Wakatte Agenai di Rettou Tajima – 66 punti
Koe no Katachi di Yoshitoki Ōima – 65 punti
Boku dake ga Inai Machi di Kei Sanbe – 57 punti
Blue Giant di Shinichi Ishizuka – 49 punti
Ballroom e Yōkoso di Tomo Takeuchi – 40 punti
Innocent di Shin’ichi Sakamoto – 38 punti
Boku no Hero Academia di Kōhei Horikoshi – 36 punti
Ōsama-tachi no Viking di Sadayasu e Makoto Fukami – 35 punti
Kasane di Daruma Matsuura – 30 punti
Gekkan Shōjo Nozaki-kun di Izumi Tsubaki – 28 punti
Mahō Tsukai no Yome di Kore Yamazaki – 28 punti
Hōseki no Kuni di Haruko Ichikawa – 18 punti
Dimitri Tomkins di Fumiko Takano – 8 punti
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]