Inizio a diventare monotono. Nelle poche cose che ho scritto fin ad ora non faccio altro che parlare di film in produzione o in uscita e anche stavolta non cambio rotta.
Protagonista dell’articolo di oggi è K-On!. Il franchise, nato dalla creatività di Kakifly, ha visto da poco concludersi sia il manga, con l’uscita del quarto ed ultimo volume, sia la seconda stagione della serie animata. Ed è proprio al termine della trasmissione dell’ultimo episodio che è stata annunciata la produzione di una versione cinematografica delle avventure del nostro improbabile gruppo musicale.
La notizia, confermata poi dal sito ufficiale dell’anime stesso, ha sorpreso la doppiatrice Asami Sanada, voce di Sawako Yamanaka, che su Twitter afferma di essere completamente all’oscuro del progetto. Dall’annuncio ormai è passato un po’ di tempo ma ancora non vi sono ulteriori dettagli sul film: non sappiamo se si tratterà di un semplice riassunto dell’anime e quindi un film di montaggio o un lungometraggio con una storia originale.
Nel frattempo, sempre dal sito ufficiale dell’anime di K-On!! arriva l’annuncio della produzione di un nuovo episodio speciale dell’anime, che andrà ad affiancarsi agli episodi 25 e 26. La Pony Canyon, l’azienda che si sta occupando della distribuzione home video della serie, difatti includerà l’episodio nel nono DVD/Blu-ray Disc in uscita il 16 marzo 2011.
K-On! nasce come manga sulle pagine del Manga Time Kirara, pubblicato a partire dal 2007 come yonkoma, un caratteristico formato di strisce a fumetti giapponesi strutturato in 4 vignette, disposte verticalmente e solitamente a contenuto umoristico (Azumanga Daioh, Lucky Star). In particolar modo l’autore Kakifly racconta le avventure di 4 ragazze che si uniscono al club di musica leggera in modo da evitare che sia smantellato per mancanza di membri. Una delle ragazze, tra l’altro, non sa neanche suonare alcuno strumento musicale, ma grazie all’aiuto delle compagne migliorerà e il gruppo riuscirà infine ad esibirsi al festival scolastico. Naturalmente, essendo una manga umoristico, la storia di fondo serve essenzialmente da collante, per cui le vedremo suonare ben poco ma sarà molto più facile vederle bere tè e mangiare pasticcini o impegnate in varie gag.
Anche se in Italia non sembra aver attecchito più di tanto in Giappone il franchise di K-On! è uno fra i più popolari in questo momento e non credo di esagerare nell’affermare che è divenuto un vero e proprio fenomeno di massa, il cui relativo merchandising è ancora uno dei più redditizi. Gashapon e gadget di ogni genere ispirati a K-On! hanno letteralmente invaso il Giappone, sempre vittima a quanto pare della moe-mania. Basti pensare che dagli spoiler apparsi sul forum 2ch dell’ultimo capitolo di Kochikame, la serie infinita del Weekly Shonen Jump e una delle colonne portanti della storia dei manga shonen, faranno una comparsata anche le simpatiche ragazzine del club K-On!.
Questo enorme successo arriva però solo grazie alla produzione dell’anime. Lo studio Kyoto Animation, con già alle spalle il successo di Lucky Star, ha, infatti, scommesso su questo manga realizzando una prima serie animata di 13 episodi più un OAV speciale cui è seguita la seconda stagione (intitolata però K-On!!, con due punti esclamativi) di 26 episodi, cui vanno aggiunti alcuni cortometraggi bonus presenti nei DVD/Blu-Ray Disc e l’episodio speciale di cui parlavamo poco sopra.
La scommessa è stata vinta alla grande: oltre al successo di pubblico è arrivato di recente anche un importante riconoscimento ufficiale. È di pochi giorni fa la notizia che K-On!! sarà premiata nella categoria Serie Tv al 15esimo Anime Kobe Award, uno dei più prestigiosi riconoscimenti di settore nel mondo dell’animazione e dei media giapponesi. La cerimonia di premiazione si terrà il 28 novembre a Kobe durante la quale verranno consegnati i premi assegnati dalla giuria: una commissione composta da esperti del settore, importanti editori dell’industria d’animazione e di media magazine come Animage, Animedia e Weekly ASCII.
Anche stavolta è tutto, spero la prossima volta di potervi parlare di qualcosa di diverso da un film.
Fonti [comicsblog, animenewsnetwork]
Carletto 19 Ottobre 2010 il 18:49
Sinceramente io lo trovo un po’ noioso. Ma come sempre i gusti son gusti.
arts1983 20 Ottobre 2010 il 09:58
Scrivo per correggere Shikaku. Non � vero che Yui non sa suonare nessuno strumento, infatti dimostra di avere un buon ritmo suonando…le nacchere!
Ovviamente scherzo! Era giusto per citare una delle scene divertenti, se non ricordo male, del primo episodio.
Personalmente mi � piaciuto da morire! E’ divertente, ha un’ottima colonna sonora e qualche volta � anche commovente! Avr� lo zucchero al posto del sangue, ma quando nella prima stagione Yui arriva in ritardo al festival e si scusa con le altre ragazze del gruppo mi � scesa qualche lacrimuccia, come mi � scesa durante la seconda stagione quando sempre Yui scrive una canzone per la sorella minore (che per lei � quasi una sorella maggiore e madre) o quando tutto il gruppo dedica una canzone ad Azu-nya che rimarr� sola perch� le altre si sono diplomate.
E poi mi farebbe piacere se qualcuno lo prendesse come esempio: suonano poco, e una di loro non capisce nulla di musica (e continuer� a non capirne nulla anche quando imparer� a suonare la chitarra), ma la musica le unisce e ha permesso a 5 ragazze diverse di diventare amiche…invece molti (nella realt�) usano la musica come terreno di scontro (“l’unica musica � quella che ascolto io, l’altra non � musica”).