Mercoledì di questa settimana, con la pubblicazione del numero di luglio della rivista Animage, è stato annunciato che Junjo Romantica 3, la terza stagione della serie televisiva d’animazione di Junjo Romantica, farà il suo debutto in Giappone l’8 luglio di quest’anno. La serie andrà in onda per le emittenti televisive Tokyo MX TV, Sun TV, AT-X, tvk, Chiba TV, BS-11, TVQ Kyushu Broadcasting, TV Saitama, Mie TV Broadcasting e Gifu Broadcasting.
I membri del cast, che riprenderanno i propri ruoli dalle stagioni precedenti sono Nana Mizuki nei panni di Kaoruko Usami, Noriko Namiki in quelli di Eri Aikawa, Kishô Taniyama in quelli di Takahiro Takahashi, Kousuke Toriumi in quelli di Haruhiko Usami e Juurouta Kosugi in quelli di Fuyuhiko Usami. Tra i nuovi membri del cast Hiro Shimono nei panni di Mizuki Shiiba, Wataru Hatano in quelli di Shinnosuke Tōdō, Toshiyuki Toyonaga in quelli di Ryō Shizukuishi e Hozumi Gôda in quelli di Kyō Ijūin. Takahiro Sakurai e Hikaru Hanada riprenderanno a loro volta il loro ruolo di protagonisti rispettivamente prestando le proprie voci ai personaggi di Misaki Takahashi e Akihiko Usami.
Chiaki Kon sarà ancora una volta il regista della serie presso lo studio d’animazione Studio DEEN con Yoko Kikuchi al character design. MOKA* (Kayo Konishi, Yukio Kondoo) tornerà alla composizione della colonna sonora che sarà prodotta dalla Lantis. La band Fo’xTails interpreterà la sigla di apertura, intitolata Innocent Graffiti, mentre la band Luck Life interpreterà quella di chiusura, intitolata Kawaranai Sora.
Dal manga originale di Shungiku Nakamura erano già state tratte due serie televisive nel 2008, e sia il manga che l’anime sono ancora inediti in Italia, mentre sono stati già distribuiti in Nord America dalla Right Stuf.
La seconda serie animata di Sekai Ichi Hatsukoi, prequel di Junjo Romantica, inoltre, ha incluso un adattamento dello spinoff intitolato Junjō Mistake, e dal manga originale è anche stato tratto un videogame nel 2012. L’anno scorso, infine, ha fatto il suo debutto una raccolta di OAV tratta da un volume di storie autoconclusive di Nakamura intitolato Hybrid Child.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]