Jormungand, anime della primavera 2012

Oggi vi parlerò di una delle opere che considero più interessanti della stagione, vi parlerò di Jormungand. L’opera nasce come manga scritto da Keitarō Takahashi, pubblicato sotto Shogakukan nel Monthly Sunday Gene-X, dal 2006 al gennaio del 2012, dove si è concluso con la realizzazione di 11 volumi in totale. La trasposizione animata è diretta da Keitaro Motonaga, prodotta da Gaku Iwasa, scritta da Yousuke Kuroda con le musiche di Taku Iwasaki sotto lo studio White Fox. La prima serie conta un totale di 12 episodi e, per la stagione autunnale del 2012 è già stata annunciata una seconda serie.

La protagonista dell’opera è Koko Hekmatyar, una giovane trafficante d’armi, e il suo gruppo di mercenari che le fanno da guardie del corpo. Koko ha davvero una personalità particolare e il suo scopo, anche se fa la trafficante d’armi è quello di cercare la pace. L’ultimo mercenario assunto da Koko come sua guardia del corpo è Jonah, un giovane ragazzo soldato, che odia tutto quello che ha a che fare con le armi perché queste hanno ucciso i suoi genitori.

Devo dire che come opera l’ho trovata davvero molto interessante, sia per la bellezza dei combattimenti sia per la psicologia dei personaggi. Il disegno è molto curato e fa risaltare ancor di più le scene d’azione e combattimento che rendono al meglio, ma la cosa che più mi ha colpito dell’opera e che entrambi i protagonisti, Koko e Jonah, siano due paradossi viventi, la prima fa la mercante d’armi per ottenere la pace, il secondo fa il mercenario ma odia le armi. Sono davvero interessato a vedere cosa ci riserveranno le puntate future. Sono rimasto molto colpito dalla ending, che ho trovato davvero particolare, poiché formata da un’immagine statica che poco a poco si scolorisce, lo trovo davvero un tentativo interessante, un po’ in contrapposizione con la natura dell’opera, ma ben riuscito. E voi che ne pensate? Per essere un’opera principalmente basata su combattimenti vi ha colpito e non ne siete rimasti affascinati?