Appena tornati dalle vacanze eccovi già servita la Jojopedia, ancora con le analisi e le riflessioni su Battle Tendency: quest’oggi cominciamo a ricordare alcune dei momenti più belli di questa serie, gli scontri. Ma prima di iniziare la trattazione del bellissimo e intenso combattimento tra Joseph e Eisidisi voglio dedicare un minuto per il ricordo di Loggins, uno dei due aiutanti di Lisa Lisa che farà una bruttissima fine per mano di un Uomo del Pilastro; Loggins viene brutalmente ucciso da Eisidisi mentre attende l’arrivo di Joseph per l’esame finale; Messina invece si salverà per miracolo, dopo essere stato attaccato da Whamoo, senza che possa nemmeno rendersene conto. Voglio ricordarli così, con una canzone del duo di musicisti da cui Araki ha preso il loro nome.
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Lo scontro tra Joseph e Eisidisi avviene nell’isola dove questi si stava allenando, il ring dello scontro è un campo pieno di aculei che comunque non creano nessun ostacolo al movimento dei due contendenti, perfettamente in grado di restare in equilibrio su di essi (nel caso di Joseph, indubbiamente grazie all’allenamento di Lisa Lisa; nel caso di Eisidisi, perchè è un maledetto mostro immortale). Il primo colpo ad andare a segno è quello di Joseph, che con la sua solita felina agilità riesce ad evitare l’attacco del suo avversario e avvolgere attorno al suo braccio un filo intriso di olio vegetale, conduttore perfetto per le Onde, mozzando un braccio ad Eisidisi: questi, ovviamente, si chiede quando quel filo fosse stato attaccato. Joseph, che dimostra sempre di meritare il titolo di Joestar più infame della storia, aveva preventivamente attaccato il filo al cadavere di Loggins, riuscendo quindi ad usarlo contro Eisidisi nel momento più appropriato.
Eisidisi mostra in quel momento la sua vera natura: scoppia in lacrime per il braccio perso ignorando la spavalda affermazione che Joseph deve sicuramente aver preparato nei momenti di pausa. Buffo come l’Uomo del Pilastro che sembri essere quello più vecchio, o perlomeno quello in possesso di qualche forma di senile astuzia, sia anche quello che per riprendersi e calmarsi abbia bisogno di comportamenti chiaramente infantili. Sembra quasi che gli Uomini del Pilastro abbiano tutti un modo abbastanza particolare di reagire ai traumi, probabilmente una conseguenza naturale alla loro vita millenaria: dopo secoli di esistenza questa specie sembra tendere ad abituarsi e ancorarsi saldamente su abitudini impossibili da cambiare (come Whamoo che attacca chi calpesta la sua ombra). Comunque, dopo essersi calmato, Eisidisi rivela il suo elemento, il fuoco… o meglio, il calore. Più che utilizzare fiamme distruttive questi è in grado di aumentare fino a 500° la temperatura di un corpo, rendendolo incandescente: ce ne da una dimostrazione sul cadavere del povero Loggins, dopo essersi appropriato del suo braccio (non potendo rigenerare facilmente ferite dovute alle Onde). Eisidisi poi non si limita a portare un semplice pugno, la Tecnica del Re delle Fiamme aumenta la portata del suo attacco con i suoi stessi vasi sanguigni, che escono dalle sue unghie per attaccare l’avversario: con essi può trasferire il suo sangue direttamente all’interno del corpo del suo nemico e bollirlo dall’interno. Joseph lo schiva per miracolo (o per fortuna), ma almeno l’attacco gli stacca la maschera per il controllo della respirazione che lo torturava da tre settimane…
La cosa peggiore è che Eisidisi è in grado di far uscire i suoi vasi sanguigni da qualunque punto del suo corpo, avendo quindi la possibilità di attaccare in molteplici modi (la Tecnica del Carro del Re delle Fiamme prevede di attaccare con i vasi sanguigni che escono dalla schiena, come fossero gli aghi di un porcospino). Ciononostante questo scontro non è tra la forza delle tecniche dei due contendenti, bensì tra l’astuzia che li contraddistingue: ad aggiundicarsi la vittoria è quello che, riuscendo a prevedere le mosse dell’avversario come un esperto giocatore di scacchi (o un generale che conosca l’Arte della Guerra di Sun Tzu) potrà portare l’unico colpo necessario. Joseph punta tutto sulla rete che ha allestito intorno ad Eisidisi usando il filo di pura lana del suo berretto (anche questo un ottimo conduttore di Onde), ma il suo avversario intuendo tale trappola taglia i fili con i capillari che si fa uscire dai piedi. È possibile che qualcuno sia più furbo di Joseph?!
Ovviamente questo è impossibile: Joseph aveva volontariamente lasciato alcuni tratti del filo “morti” in modo da usarli per attirare l’attenzione di Eisidisi, nascondendogli quindi il tratto che realmente intendeva usare; l’Uomo del Pilastro finisce inevitabilmente per cadere nella trappola del Joestar, che può quindi assestare l’Overdrive vincente! I trucchi da circo salvano un’altra volta il protagonista.
Lo scontro sarebbe finito, se non fosse che Eisidisi tira fuori il suo ultimo asso nella manica, l’autodistruzione. Tuttavia è solo una mossa per distrarre Joseph e fargli credere di avere vinto: la usa infatti per salvare il suo cervello prima che le Onde lo colpiscano. Successivamente riesce ad infiltrarsi nella residenza di Lisa Lisa facendosi trasportare da un inconsapevole Joseph, per poi impossessarsi del corpo di Suzie Q (la cameriera di Lisa Lisa, nome preso dalla cantante Susan Kay Quatro, che ha militato nelle band britanniche Cradle e Pleasure Seekers, producendo anche come solista) riuscendo ad inviare la Pietra Rossa di Aja ai suoi compagni, necessaria per la loro vittoria assoluta, prima di essere definitivamente ucciso da Joseph e Cesare, che sincronizzando le loro Onde riescono a farlo uscire dal corpo di cui si era impossessato. (Non ricordo se ho già avuto modo di dirlo, ma Aja è un album degli Steely Dan).
Così come Eisidisi muore al sorgere del sole, con un atto dal pesante impatto sulla bilancia di questa millenaria lotta, scende l’epilogo su questo scontro e su questo appuntamento della Jojopedia. Il prossimo tra due settimane, che sarà dedicato allo scontro con Whamoo… ma per ora vi saluto con un pezzo degli inossidabili AC/DC (adoro come Jojo contribuisca a farmi amare ancor di più la musica con cui sono cresciuto!)
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Morzan 4 Settembre 2013 il 13:08
Adoro ACDC (mi dispiace ma non ce la faccio a chiamarlo nella versione italiana)
Mi piace tantissimo il modo in cui prende in giro Joseph mettendosi a piangere come un bambino XD