C’era un tempo in cui il termine sci-fi non esisteva; un tempo in cui parlando di Enterprise, si pensava solamente a qualcosa che riguardasse un’azienda; un tempo in cui il termine nucleare, al massimo, generava curiosità sull’etimologia stessa della parola…c’era, in quel tempo, un uomo sull’orlo del suicidio; un uomo che, a quasi 40 anni, aveva fatto un po’ tutti i lavori possibili rimanendone sempre insoddisfatto fino a quando, con lo pseudonimo di “Normal Bean” (modo di dire che significa “tipo qualsiasi”), realizza un romanzo d’avventura di genere fantascientifico: “Sotto le lune di Marte”, conosciuto anche con il nome: “A Princess of Mars”.
L’anno è il 1912, l’uomo è Edgar Rice Burrough ed il romanzo, che costituisce il primo libro di una fortunata serie di ben undici volumi (fino al 1943), narra le avventure vissute sul pianeta Marte dal capitano John Carter; serializzato in sei puntate sulla rivista All-Story, ottiene un successo immediato e imprevisto da parte dell’autore (che proprio perché non credeva nel romanzo, si era firmato come “tipo qualsiasi”).
Edgar Rice Burrough (autore fra l’altro di Tarzan, uno dei personaggi più conosciuti dal grande pubblico) è considerato da molti il padre della letteratura fantascientifica epico-avventurosa e il suo ciclo Marziano rimane un “must” per tutti gli appassionati in materia.
Il protagonista del suo ciclo Marziano è John Carter, un soldato sudista che inspiegabilmente (all’epoca non erano conosciute spiegazioni scientifiche attendibili per chiarire l’evento) si risveglia su un altro pianeta: Marte, che è abitato da numerose popolazioni poco evolute ma molto bellicose ed in perenne lotta tra di loro. Grazie alla minore gravità il soldato riesce ad avere doti incredibili e di conseguenza diventa il più forte guerriero del pianeta, temuto e rispettato tutti; tutto questo potere però non avvelenerà la sua nobiltà d’animo, rendendolo il tipico “eroe”.
La notizia di qualche giorno fa è che: la Marvel farà una mini serie in 4 numeri che offrirà, a tutti coloro che la leggeranno, un interessante prequel al film, previsto per il 2012, prodotto dalla Disney ( che per chi se lo fosse dimenticato, ora detiene i diritti della Marvel).
Scritto da Peter David e disegnato da Luke Ross, John Carter: World of Mars (così si chiamerà la mini serie), narrerà gli eventi accaduti prima della storia del film e mostrerà come: John Carter, Dejah Thoris e Tars Tarkas si siano ritrovati sulla strada che li ha fatti incontrare.
“La nostra intenzione è quella di far dare ai fan un primo sguardo al mondo di John Carter, che potranno vedere con il film del prossimo anno. E’ stato un piacere lavorare con la Disney, Peter (David) e Luke (Ross) hanno creato una storia che potesse conferire un maggior appeal sia alle schiere di fan di John Carter, sia a coloro che si affacciano per la prima volta a questo mondo.” (queste le parole di Axel Alonso, editore marvel a capo del prgetto)
Andrew Stanton ha aggiunto:
“E’ stato elettrizzante collaborare con la Disney e la Marvel su questo progetto, così da poter prevedere quale sarà la risposta, in termini di audience, grazie alla presentazione del mondo di John Carter attraverso questo affascinante fumetto. Sin da quando ero ragazzo ho sempre sperato di poter vedere quest’opera al cinema; spero che John Carter: World of Mars sarà emozionante e fonte d’ispirazione per i fan della serie, allo stesso modo in cui lo fu per me molti anni orsono.”
Il primo numero di John Carter: World of Mars sarà pubblicato ad ottobre, con copertina disegnata da Esad Ribic (talentuoso artista Marvel disegnatore per molte delle serie più famose della casa delle idee).
Per gli amanti della fantascienza non resta che aspettare, spero che possa essere un ottima lettura, ma soprattutto spero che il film non deluda in seguito le aspettative dei milioni di fan.
Mata ne
Bila
[ Fonte | Ign Comics ]
druido1980 26 Luglio 2011 il 19:17
Quello in copertina mi sembra HeMan (dei Mastes of Universe) 🙁 🙁 🙁
Per mia fortuna ho la saga uscita dieci anni fa (se non mi sbaglio) della Nord Edizioni in cinque volumi 🙂
Almeno so chi � John Carter di Marte…
,,,e posso benissimo evitare questo “quasi scempio” della Disney 🙂