Buon pomeriggio a tutti,
bentornati nel nostro spazio dedicato ai consigli di lettura; spero (ovviamente per tutti quelli che non sono in vacanza) che il tempo sia un po’ più clemente, qui a casa mia si muore, io e i miei coinquilini stiamo cercando tutti i modi possibili per refrigerarci, ma al momento nessuno ha trovato una soluzione…( ho addirittura provato a offrire 5 euro ad uno dei miei coinquilini per un’ora di sventolamenti con un quaderno o qualsiasi cosa che smuova dell’aria…il risultato?…sto qui sudando e chiedendomi perché ho lasciato il mio ventilatore a casa dei miei genitori)
Finiti i discorsi puramente conviviali vorrei oggi presentarvi un manhwa di qualche anno fa (non molti a dire la verità) che qualcuno di voi potrebbe aver, almeno, sentito nominare; sto parlando di Jackals.
Questo fumetto ( edizione italiana della Jpop 2009), opera di Kim Byung Jin e Shinya Murata (…grrr…vecchi rancori mi legano al Kim Byung Jim…se non torna a lavorare su “chonchu” gli riempio la casa di carta igienica!…scusate lo sfogo), è stato pubblicato in 7 volumi sia in Giappone che in Italia.
Trama
Le vicende si svolgono in una città immaginaria, “Cicero City”, città in cui il disordine pubblico regna sovrano; la malavita organizzata gestisce tutta la città ( compresa la maggior parte della pubblica amministrazione e delle forze pubbliche) e per non sporcarsi le mani direttamente, affida i lavori sporchi ad assassini professionisti, dei mercenari da città, soprannominati “Jackals” (sciacalli) ( da qui il titolo del fumetto).
In questo scenario, non proprio idilliaco, è possibile incontrare una figura che si distingue dalle altre, un Jackal che sta attirando l’attenzione più di chiunque altro; si tratta di “Nicol, l’alligatore”; Jackal non schierato con nessuna delle due famiglie malavitose principali, tanto che per entrambe diventa un obbiettivo, due sole le opzioni: ucciderlo o ingaggiarlo.
Pro
Storia: la sceneggiatura di questo fumetto è abbastanza poliedrica, non perché cambi molti stili, ma più che altro per la varietà di argomenti toccati; siamo di fronte ad un manhwa pieno di adrenalina, un action, con combattimenti davvero cruenti, e ben strutturati ( lo so che sto per dire una cosa che molti considereranno una eresia, ma i combattimenti e il modo in cui sono strutturati mi ricordano molto quelli di kenshin; ovviamente sono al di sotto del livello del capolavoro nipponico, però in una scala di valori li collocherei giusto un paio di gradini sotto); il plot del fumetto è ben nascosto, non è facilmente intuibile tutto quello che succederà (al contrario di alcuni lavori).
Personaggi: Credo che una nota di merito se la debbano aggiudicare i personaggi; sono molti, e ben caratterizzati, in più i personaggi principali sono davvero ben riusciti; Nicol (il protagonista) non sarà certo l’unico per cui farete “il tifo”, Foa ( personaggio che chiamare secondario è restrittivo) secondo me può essere una carta vincente dell’opera. Guardare per credere.
Disegni: Ammetto che io ho un po’ un debole per i disegni di Kim Byung Jin, ma, anche cercando in rete, ho scoperto che non sono certo l’unico a pensarla in questo modo; i suoi tratti sembrano nati per gli action, tratti forti ma di una bellezza coinvolgente, ottimo utilizzo delle ombre e dei corpi (soprattutto dei volti).
Contro
Prezzo: Ancora una volta ragazzi vi faccio il solito discorso: se volete la qualità dovete pagarla…certo che poi le sovracopertine, per quanto belle, siano inutili e facciano lievitare il prezzo…be’, questa è un’altra storia.
Complessità ambientazione: Ora vi spiego cosa significa. Nel fumetto si parla di famiglie malavitose, di ordine pubblico, di politica, di guerre e, ovviamente, di un po’ di storia personale; il problema sorge, nel lettore, quando tutte queste cose devono essere fatte pervenire a lui in pochi numeri (il fumetto ha solo 7 numeri e, ovviamente, il lettore deve avere abbastanza chiara la situazione già dai primi numeri o non riuscirebbe a seguire la storia); ci ritroviamo bombardati di notizie storiche e di semplici spiegazioni relative alle organizzazioni, tanto da dovere, in alcuni casi, fermarci a rimettere insieme le idee e, vi garantisco, può capitare di dover tornare qualche pagina indietro a rileggere alcuni passaggi per chiarirsi le idee.
PRO : Storia – Personaggi – Disegni
CONTRO: Prezzo – Complessità Ambientazione
In pratica siamo di fronte ad un fumetto che per molti poteva essere un astro del firmamento orientale, ma che ha un po’ deluso le aspettative; per altri invece (almeno osservando gli utenti online) Jackals è un manhwa perfettamente riuscito, dall’inizio alla fine…Ragazzi non sta a me dirvi quale delle due opinioni sia esatta e, oltretutto, ce ne potrebbero essere anche altre non considerate da me in questo articolo; vi consiglio di leggere l’intero fumetto per decidere, non fermatevi ad una parte, potreste perdervi il meglio.
“Vi do un consiglio: per criticare bisogna conoscere”, ve lo dice uno che per poter rispondere a chiunque osannasse twilight, si è visto i tre film in pochi giorni, in modo da poter apporre a sostegno delle mie tesi delle prove concrete, non un sentito dire o un parere “ignorante” (nel vero senso della parola, cioè ignorando il film stesso).
Segni particolari:
Secondo il mio punto di vista questo fumetto fa della sua “celerità” la sua carta vincente; ok agli scontri cruenti e ben congegnati, ok alla sceneggiatura, ok al plot…ma se tutto questo fosse stato elargito in una serie più lunga, non una mini serie di 7 volumi, sarebbe risultato di sicuro un lavoro come tanti, un lavoro “standard”, senza particolari motivi di lustro.
Non voglio dare un voto, ma almeno posso darvi un consiglio: “Leggetelo, non sarà tempo sprecato”.
Mata ne
Bila
ningen 12 Settembre 2011 il 18:05
Ho solo 2 volumi, ma mi � piaciuto molto, sopratutto per i disegni, e i combattimenti. Di certo non sar� una pietra miliare, ma � stata una lettura piacevole.
wolf 12 Settembre 2011 il 18:50
� davvero un’opera ben fatta…consiglio la lettura a tutti…i disegni sono spettacolari.. :biggrin:
6� hokage 13 Settembre 2011 il 10:00
Non credo che la complessit� dell’ambientazione sia un difetto, anzi credo che sia uno dei pregi di questo manga.
Mi � piaciuto molto ma devo dirmi deluso dalla conclusione.
Gi� nel 5 volume si percepisce chiarmamente una forte accelerazione della trama, quasi a voler concludere in fretta.
SPOILER!!!
Per non parlare dello scontro finale che si attende fin dall’inizio e che praticamente non avverr� mai!
Strefier_MH.F�unite 13 Settembre 2011 il 23:41
ma che so XD cacciatori di monster hunter asd