Abbiamo già parlato del Festival internazionale del fumetto di Angoulême, svoltosi quest’anno dal 27 al 30 gennaio, e dei 54 titoli della selezione ufficiale in lizza per il “Fauve d’or “.
Il vincitore di quest’anno è un fumetto italiano. Si tratta di Cinquemila chilometri al secondo, di Manuele Fior, pubblicato da Coconino Press, già autore di Rosso oltremare e La signorina Else.
Proprio Rosso oltremare aveva già vinto due premi: quello come miglior fumetto nel 2007 a Oslo e il premio Micheluzzi per il miglior disegno per un Romanzo Grafico al Comicon di Napoli.
Cinquemila chilometri al secondo racconta la storia di tre ragazzi, Piero, Lucia e Nicola. Sul sito ufficiale della casa editrice, che presenta la scheda del fumetto, è possibile leggere:
“un delicato romanzo dei sentimenti, narrato con i colori ora sommessi ora accesi di Manuele Fior: il ritratto di una generazione precaria anche negli affetti. Sospesa tra il desiderio di fuga e la nostalgia delle proprie radici.”
Per quanto riguarda l’autore, si tratta di un giovane architetto di Cesena, classe 1975. Laureatosi a Venezia nel 2000, si è successivamente trasferito a Berlino, dove ha lavorato, oltre che come architetto, anche come illustratore e fumettista, fino al 2005 prima di trasferirsi a Parigi dove vive tuttora.
All’attivo, oltre ai premi collezionati con Rosso oltremare, vanta quello alla “Bienal de Jovens criadores da Europa e do Mediterráneo” di Lisbona nel 1994 per la sezione fumetto e il prestigioso Prix de la Ville de Genève pour la bande dessinée (Premio della città di Ginevra per il fumetto) nel 2009.
Oltre a numerose pubblicazioni e collaborazioni, come quella con l’editore tedesco Avant-Verlag cominciata nel 2001, e la fitta produzione di storie corte a fumetti scritte dal fratello Daniele e apparse su Black, Bile Noire, Stripburger, Forresten, Osmosa, in Italia Manuel Fior collabora con Einaudi Ragazzi, Edizioni EL, Fabbri, Internazionale, Il Manifesto e Rolling Stone Magazine.
Tra i vincitori al Festival di Angoulême segnaliamo la presenza di un altro italiano, Attilio Micheluzzi, con il suo Bab-el-Mandeb, e Pluto di Naoki Urasawa e Osamu Tezuka.
Fonte [mangaforever]
deimos 4 Febbraio 2011 il 22:44
Anguleme, vinto da noi!!! Viva gli illustratori italiani!! facciamoci sentire!!