Quella di oggi è la trascrizione dell’intervista all’autore di V per Vendetta David Lloyd, ho pensato di fare questa trascrizione perché, per quanto possa essere interessante, capisco che vedere un video di 20 minuti possa non essere molto pratico per tutti, quindi per coloro che non hanno visto il video per motivi di tempo, o per tutti quelli che vogliono “rivedere” l’intervista ma senza passare tutto quel tempo davanti a youtube, eccovi quest’articolo.
Per prima cosa ci tengo a ringraziare la Biblioteca delle Nuvole e David Grohmann, la prima è un’associazione culturale di Perugia e il secondo è uno dei suoi membri che si è gentilmente prestato a farci da interprete con David Lloyd; oltre a loro ovviamente rinnovo i ringraziamenti alla Star Shop di Perugia e alla Nicola Pesce Editore.
Comunque senza tentennare ulteriormente, eccovi l’intervista.
Innanzitutto grazie per essere qui e averci concesso questa piccola intervista.
Vorrei iniziare parlando del lavoro che hai presentato a Lucca, Materia Oscura. Ho avuto il piacere di leggerlo tutto e, personalmente ho molto apprezzato le tue presentazioni ad ogni storia. Come ti è venuta l’idea di quest’opera?
Questa è una collezione di storie che ho scritto per l’Inghilterra, che non mi risulta siano mai state pubblicate in italiano. Mi sembrava una buona idea raccogliere queste storie in un’antologia, visto che la prima parte della mia carriera si è sviluppata negli Stati Uniti, altrimenti queste storie sarebbero andate perse. Quindi l’idea di raccoglierle in unico libro mi è sembrata buona, visto che sono delle buone storie.
Quali sono le opere di cui sei più orgoglioso?
Sicuramente una è V per Vendetta perché è stata quella che ha creato le fondamenta per la mia carriera e mi ha dato la possibilità di lavorare con un grande autore, su una grande storia, dando alla luce un’opera che si può definire un pilastro della storia del fumetto moderno. L’altra è sicuramente KickBack, un’opera che ho creato completamente da solo. E’ una crime story che sentivo di voler raccontare, e sono molto contento di aver potuto farlo in maniera completamente autonoma. Collaborare con altri artisti è sicuramente stimolante, bello, ma credo che il massimo della soddisfazione per un artista sia di realizzare un’opera completamente da solo; quindi ne sono fiero soprattutto per questo motivo.
Un artista che secondo te è sicuramente da tenere d’occhio?
Gli artisti che mi vengono in mente, che ritengo meritino maggior notorietà, sono 2. Uno è Massimo Carnevale, un’ artista molto famoso, molto bravo, ma che ritengo non sia ancora riuscito ad esprimere al massimo le sue potenzialità con un’opera, completamente, di sua produzione. L’altro è Dougie Braithwaite, artista che ha lavorato già con Alex Ross, quindi è un artista importante, ma che ancora non ha ricevuto la fama che merita.
Qual è l’opera che avresti voluto illustrare tu?
Non c’è in realtà un’opera che avrei voluto realizzare, però, per un certo periodo di tempo mi sarebbe piaciuto realizzare una storia basata su Brave New World, anche se in realtà l’unica cosa importante è lavorare su una storia che abbia qualcosa da dire, un significato; non sono il tipo di artista che lavorerebbe per 10 anni sull’uomo ragno, lo troverei noioso. Credo che un’artista debba far sentire la propria voce e dire la sua con delle storie che veramente hanno qualcosa da dire.
Cosa ne pensi delle trasposizioni fumettistiche al cinema, in particolare V per vendetta?
Ero particolarmente interessato a come sarebbe stata la trasposizione cinematografica di V per Vendetta. Certamente, in un mondo ideale, il film ed il fumetto sarebbero dovuti assomigliarsi di più, però bisogna tenere presente che Hollywood ha un altro tipo di problemi, un altro tipo di budget e di audience. Penso che, comunque, il messaggio sia stato sufficientemente conservato, che abbiano lavorato bene, anche se rimane una trasposizione diversa della stessa storia. Degli altri film ,delle altre trasposizioni non saprei cosa dire, se non che purtroppo tutti i film, compresi le grandi produzioni come xmen e fantastici 4, non stanno avendo un feedback positivo sul mondo del fumetto, nel senso che non ci sono stati degli incrementi sostanziali nelle vendite dei fumetti da cui erano stati tratti.
Cosa ne pensa del fatto che un intero movimento (Anonymous) abbia preso in prestito una sua idea (Moore attribuisce a Lloyd l’idea di mascherare V come Guy Fawkes) per simboleggiare la loro causa(libertà e trasparenza)?
Sono contento che non solo Anonymous, ma anche Occupy Wall Street, abbiano scelto il volto di Guy Fakwes, perché trovo molto affascinante che un simbolo, nato come un’espressione artistica, si sia tradotto nel mondo reale come un simbolo di protesta. Sono molto contento.
Tu che hai lavorato per entrambe, cosa ne pensi delle nuove tendenze Marvel e DC comics?
Io ho lavorato molto marginalmente con entrambe le produzioni, perché non realizzando super eroi sono rimasto sempre al difuori di quel tipo di mondo. Comunque penso che il mondo dei comics americani, ma soprattutto di queste grandi case editrici, sia fondamentalmente un business; qualunque cosa possa essere fatto per aumentare le vendite, viene fatto. Mi dispiace per tutti quelli che si affezionano negli anni a questi personaggi e che li vedono trasformare a seconda delle esigenze di mercato, come la stessa morte di Superman. Detto questo però non bisogna meravigliarsi perché i fumetti seriali sono comunque un settore di mercato e come tale devono essere fruttuosi in senso economico. In generale non sono molto interessato in questo mondo.
Cosa ne pensi del Mondo di oggi? Assomiglia anche solo lontanamente a quello di V per Vendetta?
Nel mondo ci saranno sempre delle dittature, anche se ad esempio in Africa c’è una parte di queste dittature che si stanno trasformando in democrazie, ci saranno sempre, in qualche parte del mondo, dei regimi totalitari, questa è una cosa difficile da eliminare completamente. Se invece stiamo parlando di come i nostri regimi, in teoria democratici, occidentali, si stiano trasformando in regimi sempre più totalitari, questo è, purtroppo, vero, tragico ed è probabilmente la conseguenza del fatto che chi governa realmente non è la politica ma l’economia, attraverso lobby e corporazioni, che controllano la vita nei nostri paesi. Però il compito di cambiare questo tipo di cose è delle persone, che troppo spesso sono sedotte da questi politici che promettono loro 10 dollari/euro in più a fine mese, corrompendo pian piano la libertà stessa di queste persone. Quindi sta alle persone, come ho detto prima, cambiare queste cose.
Grazie a nome di tutti gli utenti di KomixJam.it per averci concesso il tuo tempo.
E’ stato un piacere.