Il Ministero degli Affari Esteri Giapponese ha annunciato il vincitore del quinto International Manga Awards. Lo scrittore americano Joe Kelly e l’animatore spagnolo JM Ken Nijimura hanno vinto il primo pieno con la graphic novel I Kill Giants (Io uccido i giganti), che è stata pubblicata negli Stati Uniti nel 2008.
La storia racconta di una ragazza piuttosto strana di nome Barbara che crede nell’esistenza dei giganti. Un giorno Barbara litiga con il bulletto Tyler e, accidentalmente, colpisce una sua buona amica, Sophia. Mentre Barbara si preoccupa del fatto di poter perdere la propria amica, si sta anche preparando per affrontare l’imminente attacco dei giganti. Joe Kelly ha lavorato ai cartoni animati americani Ben 10 e Generator Rex oltre a numerosi lavori a fumetti, mentre i manga di Niimura sono stati tradotti in sei diverse lingue.
I cinesi Pan Li-Ping e Zu Le-ya (Quando stai in punta di piedi), il Taiwanese Cory (Esprimi un desiderio! Da Xi), e il Tailandese Tanis Werasakwong (L’uomo che ha seguito la sua stessa voce), hanno vinto gli awards of excellence o Silver Awards.
La cerimonia di premiazione avrà luogo a Tokyo venerdì.
I giudici di quest’anno erano Machiko Satonaka (Yumeiro Kajitsu), Leiji Matsumoto (Space Battleship Yamato), Seika Nakayama (Alfheim no Kishi), Kouichi Yuri (ex-editore capo di Afternoon), e Hiroyuki Yoshidome (ex editor di Manga Action).
I partecipanti sono stati 145 provenienti da 30 paesi diversi (meno dei 189 partecipanti dell’anno scorso e dei 39 paesi).
L’autore cinese Xiao Bai aveva finto il primo premio nel 2010 con Si loin et si proche (Così lontano e così vicino). L’autore tailandese Jakraphan Huaypetch (pseudonimo di Ton Huaypetch) aveva vinto il Golden Award nel 2009 per la storia Super Dunker ambientata nel mondo del basket. L’autore di Hong Kong Lau Wan Kit aveva vinto il primo premio nel 2008 con Feel 100%. Un altro artista di Hong Kong, il 43enne Lee Chi Ching aveva vinto il primo International Manga Award nel 2007 con la sua serie a fumetti Sun Zi’s Tactics.
L’ex ministro agli affari esteri giapponese Tarō Asō, un grande fan dei manga, aveva annunciate la nascita del premio a Maggio del 2007.
[Fonte | ANN]
[Fonte | Wikipedia]
Devib 17 Febbraio 2012 il 14:54
La storia di I Kill Giants mi ricorda leggermente Shingeki no Kyojin(L’attacco dei Giganti).
Fino a quanto sono arrivati,se ci sono,i pertecipanti italiani?