L’Agency for Cultural Affairs (bunkachō in giapponese) è una speciale divisione del Ministero Giapponese per l’Educazione (MEXT). Fondato nel 1968, ha tra i suoi obbiettivi quello di promuovere l’arte e la cultura giapponese. Da Aprile del 2007 il capo dell’agenzia è il Commissario Tamotsu Aoki.
Tra le varie iniziative promosse dall’Agency for Cultural Affairs, riveste un ruolo di primo piano il premio Minister of Education, Culture, Sports, Science, and Technology Art Encouragement Prizes (I premi di incoraggiamento per l’arte del Ministero dell’Educazione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia). Alla sua trentesima edizione, quest’anno tra i vari vincitori, il premio ha visto, per la categoria Media Arts, sul podio il nome di Tatsuyuki Nagai. Il regista di trentasei anni ha diretto la serie d’animazione televisiva Ano Hi Mita Hana no Namae o Boku-tachi wa Mada Shiranai (AnoHana, Ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo visto quel giorno).
L’anime di AnoHana è trasmesso anche in Italia. I diritti sono stati acquistati dalla Dynit e viene trasmesso su Rai 4 dal 5 febbraio 2012 la domenica mattina insieme a Puella Magi Madoka Magica.
Attualmente Tatsuyuki Nagai sta lavorando alla regia della serie animate Waiting in the Summer, il cui primo episodio è andato in onda in Giappone a Gennaio. Prima di dirigere Ano Hi Mita Hana no Namae o Boku-tachi wa Mada Shiranai, il regista ha lavorato a Toradora!, tratto dalla serie di light novel giapponese ideata da Yuyuko Takemiya e illustrata da Yasu, oltre che a Toaru Kagaku no Railgun, e Honey and Clover II.
La categoria Media Arts è stata aggiunta alle varie categorie del premio solo quattro anni fa. Nel 2009 lo stesso premio è stato vinto dal mangaka Takehiko Inoue, autore dei manga Slam Dunk, Vagabond, e REAL. Nel 2010, invece, lo stesso premio è stato vinto da Mamoru Hosada, il regista di Summer Wars e di La ragazza che saltava nel tempo.
[Fonte | ANN]
[Fonte | Wikipedia]
Il primo indizio di oggi è Osborn
bila85 14 Marzo 2012 il 11:44
premio meritato… AnoHana (per comodit� usiamo il nome all’italiana) ha una sceneggiatura che merita un riconoscimento, bravo l’autore!
Ikari 14 Marzo 2012 il 12:50
verissimo…inoltre questa serie � tristissima!!!
bila85 16 Marzo 2012 il 12:28
personalmente credo che la tristezza sia solo un passaggio obbligato per chi guarda la serie, credo pi� che altro che l’autore abbia un concetto (magari mi sbaglio) tutt’altro che legato alla tristezza, ma anzi, per citare il titolo di un film, credo che tutto sia incentrato su : The Pursuit Of Happiness
🙂
ahah..va be’, me ne ritorno nel mio angoletto perch�, se no, rientro nel vortice senza fondo degli anime 😛