Martedì di questa settimana sul numero di Agosto della rivista mensile Jump Square edita dalla Shueisha è stato dato l’annuncio che Hidekaz Himaruya, noto per essere l’autore di Hetalia Axis Powers, lancerà un nuovo manga il cui primo capitolo sarà pubblicato sul prossimo numero di Jump Square, in vendita il 3 Agosto. La nuova serie è intitolata Taishō Roman Oni-san Yameteee—!! (Romanticismo nell’era Taishō. Smettila, Demone!!). Nella storia, una ragazza finisce col perdersi nell’età del romanticismo e deve affrontare alcuni problemi legati alla cucina. L’era Taishō va dal 1912 al 1926.
Himaruya ha concluso la sua precedente serie Chibisan Date, pubblicata su Comic Spica della Gentosha, ad Aprile di quest’anno, mentre su Comic Briz, sempre della Gentosha, è ancora in corso di pubblicazione il suo lavoro più famoso Hetalia Axis Powers.
Hetalia Axis Powers è manga che racconta gli eventi che si svolgono durante la Prima guerra mondiale e la Seconda guerra mondiale, in cui i vari paesi coinvolti nel conflitto vengono rappresentati come singoli esseri umani con una personalità che incarna gli stereotipi delle nazioni di riferimento.
Hetalia Axis Powers, originariamente pubblicato via internet, è stato poi pubblicato in tankōbon dalla stessa Gentosha Comics a partire dal 28 marzo 2008. Dal 24 settembre 2011 è stato quindi pubblicato anche sulla rivista Comic Birz. In Italia il manga di Hetalia Axis Powers è arrivato il 28 Ottobre del 2011 grazie alla Jpop.
Dal manga di Hetalia sono stati tratti drama CD, un original net anime (ONA) realizzato con la collaborazione dello Studio Deen, un videogioco e un lungometraggio d’animazione, oltre che un anime composto al momento da cinque serie. La struttura dell’anime è di brevi episodi di cinque minuti. I singoli episodi non hanno un vero e proprio titolo, fatta eccezione per alcune sottotrame. Tra le più importanti quella che racconta la storia di Chibitalia (Piccola Italia) che racconta la storia di Italia da piccolo e del Sacro Romano Impero.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]