Mentre in Italia ci si impegna ancora anche solo per per far sì che il fumetto venga riconosciuto come una forma d’arte e un fenomeno culturale (e in questo non possiamo che appoggiare l’iniziativa dell’assessore alla Cultura e alla Politiche Giovanili di Lucca) in Giappone nel frattempo il Governo assegna riconoscimenti ufficiali di Stato a due mangaka che hanno fatto storia e che hanno contribuito allo sviluppo della società giapponese. Parliamo di Leiji Matsumoto e Shigeru Mizuki, due artisti che avranno poco a che spartire ma rappresentano entrambi figure di spicco del mondo fumettisco giapponese che non solo hanno segnato e influenzato l’ambiente cui appartengono ma rappresentano in modo più ampio esponenti di rilievo della cultura giapponese nel suo complesso.Ma vediamo meglio chi sono e cosa hanno ottenuto.
Akira Matsumoto (vero nome di Leiji Matsumoto) deve la sua fama per essere il creatore di quel filone di opere fantascientifiche che appartengono ormai al patrimonio culturale mondiale. Capolavori come Corazzata spaziale Yamato, Galaxy Express 999 e soprattutto Capitan Harlock sono conosciute e apprezzate anche da chi con il nostro mondo ha poco a che fare e ora alla gloria personale l’autore aggiungerà anche un riconoscimento ufficiale. Leiji Matsumoto sarà, infatti, insignito Cavaliere di IV Classe dell’Ordine del Sol Levante, il secondo ordine cavalleresco giapponese più prestigioso, inferiore solo all’Ordine del Crisantemo, solitamente riservato, però, a politici e capi militari, non ai membri della società civile. Si tratta di un riconoscimento che più di recente (1981) è stato aperto anche ai non giapponesi e che ha premiato notevoli personalità del mondo della cultura, dell’economia, delle scienza per cui non può che farci piacere che almeno in Giappone chi crea fumetti sia considerato alla pari di queste personalità.
Non solo, ma a dimostrazione ulteriore dell’importanza che l’industria fumettistica e dell’animazione assume nella società giapponese arriva un diverso riconoscimento conferito dal governo sempre ad un mangaka: Shigeru Mizuki. Forse non tutti conosceranno questo autore e forse nemmeno le sue opere, ma in Giappone è fra i “classici” del fumetto. Il suo lavoro più importante è certamente Gegege no Kitaro (Kitaro dei cimiteri) un manga horror che ha fatto da apripista al genere ma ha anche segnato la carriera del mangaka che da lì in poi ha legato il suo nome ad opere di yokai (grossomodo spiriti e demoni della tradizione mitologica giapponese).
?In patria questo autore era già comunque un personaggio di un certo rilievo, basti pensare che nella sua città natale Sakaiminato una strada è stata dedicata proprio agli yokai comparsi nelle sue opere con circa un centinaio di statue di bronzo lungo il percorso che li raffigurano. La sua fama comunque non è dovuta solo ai manga ma anche all’attività letteraria svolta in misura secondaria ma producendo comunque lavori di una certa rilevanza: un esempio su tutti l’autobiografia del suo periodo nella Nuova Bretagna durante la seconda guerra mondiale. Per tutti questi motivi Shigeru Mizuki sarà premiato insieme ad altre 16 persone come personalità che si sono distinte per meriti culturali.
Non ci resta che fare i complimenti a questi due grandi autori e sperare in altre notizie come queste in modo che prima o poi al fumetto venga riconosciuta piena valenza artistica e culturale e non venga considerato semplice passatempo per ragazzi.
Fonte [animenewsnetwork]