Molte sono le tradizioni del Sol Levante ed alcune in particolare affascinano il mondo occidentale. Ogni uomo ricerca lo stato di quiete, di serenità così da raggiungere il nirvana, inteso come la liberazione dei legami materiali e delle illusioni. Questa non sarà una lezione di filosofia, ma sarà solo un approfondimento sulla struttura e sui significati del Karesansui, conosciuto più comunemente come il giardino zen. L’obiettivo che si vuole ottenere con la costruzione ed il mantenimento del giardino è strettamente legato alla sua composizione, quindi è importante sapere cosa avevano in testa i monaci zen quando lo crearono.
Se l’obiettivo finale del karesansui è lo stato di equilibrio, la sua funzione è permettere, a chi lo cura, di contemplare le trasformazioni dell’universo e di creare uno spazio di grande armonia dove la mente può liberare l’immaginazione. Inizialmente furono creati dei giardini con dei bordi sui quali passeggiare e meditare, successivamente alla meditazione fu associato il lavoro e la coltivazione di esso, così nacquero i Kansho-niwa, i giardini di contemplazione.
La costruzione del kansho-niwa sembra piuttosto banale, sabbia bianca, due o tre pietre qua e là, un ponticello e rastrellare a piacimento. Ovviamente a pensare così si cade in errore, poichè ci sono delle regole ben precise da rispettare ed ogni elemento ha un significato specifico. L’uso del granito bianco serve per illumare ogni area del giardino, e restrellarlo dà la giusta sensazione di calma e quiete, quindi è seriamente sconsigliato l’uso dei chicchi multicolor. Occorre rastellare in modo continuo, spingendo il rastello sempre avanti e mai indietro. Le rocce sono come delle isole in mezzo a questo oceano bianco, e simboleggiano la longevità, l’immortalità e la salute. Le forme e i disegni attorno alle isole sono ben delineati e creano percorsi visivi uniformi e armoniosi. Tra una rocca e l’altra si possono inserire dei ponticelli che simboleggiano il passaggio tra un punto di vista ad un’altro, i ponti lo rendono più visibile così da raggiungerlo. L’attraversamento serve per operare profondi cambiamenti, secondo l’idea della tradizione cinese. Gli ornamenti devono essere disposti in modo naturale, quindi evitare la simmetria e l’eterogeneità.
Altri elementi di decoro servono per immettere energie positive nell’abitazione ma bisogna far attenzione in che modo vengono posizionate. Le fontanelle ,o dei piccoli stagni, portano fortuna e soldi se posizionati negli angoli a nord e\o a sud-est. Se essi sono davanti alla porta di ingresso dovrebbero stare a sinistra e ciò simboleggia la stabilità della coppia e la fedeltà del patner. Attenzione però a non avere troppi bacini d’acqua, perchè sono simbolo di molte lacrime versate. La cura e la manutenzione è molto importante, lasciare dell’acqua stagnante, non potare regolarmente i cespugli e lasciare le foglie secche sul giardino sono elementi portatori di energia negativa.