Il Giappone, cavalcando l’onda scandalistica suscitata dall’arrivo sul mercato di Rapelay, di cui avevamo già discusso, ha deciso di mettere al bando tutti i cosiddetti “rape games“. Per chi fosse digiuno di inglese, ricordiamo che il termine rape indica l’atto dello stupro e, pertanto, facciamo riferimento a tutto quel filone di videogames in cui vengono riportati esplicitamente contenuti riguardanti abusi sessuali, meglio se simulati in prima persona dal videogiocatore. La notizia è stata ufficialmente riporta dalla TBS, meglio nota come Tokyo Broadcasting System, un’agenzia di stampa Giapponese la quale afferma che l’intera produzione del genere rape dovrà essere sottoposta a “pesanti” restrizioni. Resteranno delusi quanti si aspettavano una radicale eliminazione delle scene di sesso e violenza perchè pare infatti che la limitazione verrà ad influenzare in maniera più vistosa la sola libertà di espressione all’interno di questi videogame. Un pò come quando in televisione non si possono dire parolacce. Secondo le ultimissime indiscrezioni della EOCS (Ethic Organization for Computer Software) saranno vietate immagini di schiavitù, stalking e violenza domestica, mentre sarà permesso un 20% di violenza sessuale per quel che riguarda i contenuti hentai. Certo è che definirlo un procedimento controverso sembra un banale eufemismo. In ogni caso non sono affatto contenti i produttori di videogiochi del genere che, per non rimuovere dal mercato le loro creazioni dovranno sottoporre queste ultime ad una revisione più o meno profonda, con annessi aumenti di spese di capitale. Inutile dire che molti non vorranno sottoporsi a questi aggravi ed abbandoneranno i loro progetti, anche se questo potrebbe avere pesanti ripercussioni in un mercato che, da solo, compone circa il 10-20% della produzione totale di videogame nipponici. Basti pensare che il provvedimento, il quale sarebbe dovuto entrare in vigore in data 2 giugno, avrebbe coinvolto oltre 200 compagnie del settore! Mi permetto di parlare al condizionale anche a causa di un personale scetticismo nei confronti di questa restrizione, che oltre ad essere controversa già nella sua idea di fondo, mi pare anche malamente attuata.
Da profondo sostenitore della libertà di parola quale sono, mi trovo personalmente contrario a qualsiasi forma di censura, anche e soprattutto nel caso in cui questa venisse riservata a opinioni differenti dalle mie. Per fare un esempio un pò più pragmatico, anche un nazista, per quanto mi possa risultare antipatico, dovrebbe vedere tutelata la propria libertà di espressione, fintanto che questa non sfocia nell’istigazione a delinquere (reato infatti previsto dal codice penale italiano). E proprio in questo ambito, per quel che concerne la produzione multimediale, la questione si fa più ampia e spinosa. Come non ricordare gli scandali suscitati dai vari GTA, Manhunt, Mafia e Il Padrino, che pure sono ancora in circolazione con tutta la loro ricchezza di contenuti. Eppure anche quì il protagonista è “il cattivo” che viola la legge, ruba e uccide indiscriminatamente, ma al di là della parentesi moralistica, le prediche sembrano spesso risolversi in un fuoco di paglia. Forse il furto e l’omicidio appaiono come cose relativamente “normali” nel mondo di oggi e ci preoccupiamo di più che i nostri figli diventino dei disturbati sessualmente repressi rispetto a dei truffatori o degli assassini, ma non credo faccia male ricordare che, al di là di tutto, le pene per l’omicidio sono tuttora più severe di quelle per abuso sessuale.
Davuz117 9 Giugno 2009 il 01:12
ma noo!!!!
bandavampiri 9 Giugno 2009 il 01:23
Trovo sconcertante che il “genere” rape copra il 10-20% del mercato.
E quello che mi sconvolge, non � lo stupro di per s� (oddio, anche s�) ma il “topos”/”plot bunny” (e che cavolo, come lo traduco…?) che si trova in troppi hentai/yuri/yaoi(e film porno): del godimento/innamoramento della vittima per il suo violentatore/violentatrice. Lo trovo disgustoso. Sar� incivile, sar� “limitato” da parte mia, ma mi auguro che queste persone possano provare queste loro “fantasie” subendole.
Marco 9 Giugno 2009 il 03:15
Ciao, a mio parere la situazione � abbastanza spinosa. Concordo con quanto detto da altri e cio� che il reato di stupro vada punito in modo esemplare magari come dice il nostro caro amico Calderoli, in riferimento ai pedofili, con la castrazione chimica. Ok, ci sta. Ma per opere dell’ingegno ci andrei pi� cauto in quanto non si parla di una cosa reale ma di una finzione.
L’istigazione � tutta una scusa dei moralisti per vietare giochi che non capiscono, vedasi GTA, ci ho giocato e non sono in giro a rubar macchine e spacciare droga. � un po’ come se dopo aver visto Kenshiro andassi in giro a mietere vittime a colpi di dita…
In moltissimi titoli nipponici (hentai) sono presenti scene di stupri e violenza, che personalmente non apprezzo, ma che hanno mercato.
Visto che si vuole dare l’esempio, vietiamo quella schifezza di CSI che ci istiga ad ammazzare la gente e gi� che ci siamo vietiamo anche la de filippi che mi istiga al suicidio ogni volta che la vedo…
Ah, per non parlare del genere lolicon che molti paesi stanno mettendo al bando, giusto! Mettiamo per� al bando anche gli horror, i film di fantascienza, il guinnes della D’Urso etc. etc.
Insomma io penso che le opere d’arte, di qualunque genere, vadano tutelate. Che contegano violenza o altro non importa basta indirizzarlo alle sole persone adulte.
Mayuri_Kurotsuchi_88 9 Giugno 2009 il 10:04
Anke io sono contrario a forme estreme di censura … come dissi nella discussione della censura dello Yaoi in germania … anke qui avrei semplicemente applicato un inutile ma doveroso … <> effettivamente rag� giokiamo cn gioki ke non diko sono peggiori ma in quanto a violenza non skerzano mika …
non vorrei sembrare troppo permissivo xk� ank’io sn contro il contenuto di sto game … ma invece di censurare il game avrebbero dovuto multare o perseguire (giuridicamente eh XD) i suoi creatori e promotori …
SALUTI & RISPETTO ^^
nonnnoDM 9 Giugno 2009 il 10:32
secondo me e difficile al giorno doggi giudicare cosa � sbagliato e cosa non e bagliato, pech� ce tanta violente sia in TV che nei video game, che ormai non si pu� pi� eliminare senza causare una rivolta. Qmc devo dire una cosa sui videogiochi ed � che i video game coinvolgono il soggeto ed possono indurlo ad riprodure nel ambito reale, non la maggior parte dei giocatori ma qmc delle personne possono essere indotte ad causare tali azzioni.
io 9 Giugno 2009 il 11:22
anche io odio ogni forma di censura e infatti trovo che queste censure serviranno soltanto a diminuire il mercato e a far arrabiare gli amanti del genere (tipo me :whistle:)
S 9 Giugno 2009 il 11:52
ma dai ragazzi,ma perch� censurare? una cosa di cui mi lamento da anni: la gente crede che giocando ai videogame si diventi pazzi immediatamente! vedere gta: ma come fa ad istigare all’omicidio? davvero credete che io gioco a gta e dopo penso sia giusto uccidere oppure mi metto a sparare e lanciare molotov? :dizzy:
vlad 9 Giugno 2009 il 14:26
ciao se qualcuno di voi ha uno di questi giochi Rapelay or rape game onestamente vorrei provallo.
quindi mi inviate il link nella mia email vi sarrei grado
ciao
vlad 9 Giugno 2009 il 14:27
[quote comment=”32814″]ciao se qualcuno di voi ha uno di questi giochi Rapelay or rape game onestamente vorrei provallo.
quindi mi inviate il link nella mia email vi sarrei grado
ciao[/quote]
[email protected]
Moha 9 Giugno 2009 il 14:53
ragazzi ok… capisco che la censura vada boicottata…
ma prendetene atto….si parla di strupri…che sia un manga, che sia una cosa su carta o che sia realt� la pappa � la stessa….
che menti avete….senza offesa…
steven 9 Giugno 2009 il 15:08
appunto, fossi io una raggazza che � stata stuprata, provate a pensare come mi sentirei sapendo che qualcuno si diverte a vedere o giocare a fare quello che hanno fatto a me…� una cosa inaudita…ps: cmq sono un maschio
riccio 9 Giugno 2009 il 15:33
ma andate a quel paese.. voglio proprio vedere a casa sti dipendenti della TBS con le mogli cosa fanno.. secondo me cose peggio del giochino!!!
cmq voglio solo dire che sto gioco lo sto gia scaricando!!! voglio proprio vederlo.. :whistle:
Marco 9 Giugno 2009 il 16:05
Moha, seguendo il tuo ragionamento dovremmo censurare anche tutti i videogiochi dove si pu� eliminare un avversario, fantasy compresi, perch� nella vita reale potremmo (ipoteticamente) uccidere uno qualunque dei nostri rivali, che so in amore, nel lavoro o semplicemente durante una vasca al corso prendendo spunto da quanto fatto virtualmente?
Che siano opere di dubbio gusto non ci piove, ma con tutto lo schifo che si vede in tv, al cinema o solo in piazza la domenica non ci dovremmo pi� stupire e di certo non dovremmo neppure prendere in considerazione la possibilit� di farci influenzare.
A 30 anni ne ho viste di campagne contro i videogiochi e contro i prodotti made in Japan. L’arrivo dei primi “robottoni” venne visto molto male dalla stampa perch� potevano traviare noi poveri e piccoli ragazzini magari istigandoci a buttarci con una moto da un precipizio e facendo una capriola in volo… per ora non l’ho mai fatto, strano…
Poi si pass� ad accusare i videogiochi di rimbambirci, di farci diventare epilettici e di creare problemi di coordinazione motoria alle dita… tutte stupidate se non per persone gi� predisposte. Ed � proprio questo il punto, non si pu� vietare una cosa a tutti solo perch� al mondo ci sono alcuni soggetti facilmente influenzabili e quindi predisposti a fare scempiaggini.
L 9 Giugno 2009 il 16:09
L’errore sta in questo: invece di censurare, bisognerebbe capire e spiegare! In GTA o nei giochini violenti o di “rape” si fanno cose che nella realt� sono reati, e se si capisce che sono solo un gioco non c’� bisogno di censura!
Per quanto riguarda gli adulti che vorrebbe tutelare i loro bambini, invece di indignarsi e pretendere la censura, farebbero meglio a stare pi� tempo con i loro figli e a spiegargli ci� che vedono in TV o nei videogames! :angry:
Kernel 9 Giugno 2009 il 17:33
[quote comment=”32818″]ragazzi ok… capisco che la censura vada boicottata…
ma prendetene atto….si parla di strupri…che sia un manga, che sia una cosa su carta o che sia realt� la pappa � la stessa….
che menti avete….senza offesa…[/quote]
S�, si parla di stupri, ma su quale base etica puoi reputarlo un reato pi� grave di un altro? Io personalmente ritengo siano pi� gravi i reati di mafia o di truffa, sia perch� fanno pi� danno alla societ� civile (in particolar modo le mafie) sia perch� sono premeditati. Uno stupratore, per quanto possa schifarmi quello che fa, posso dire che lo fa perch� mentalmente disturbato (in tal caso non l’avrebbe neanche chiesto lui, ti pare?).
Il punto su cui voglio arrivare � che l’etica personale non pu� essere un metro di giudizio, per questo ci siamo inventati le leggi. Simulare uno stupro non � reato e non credo possa esserlo senza rientrare nei reati di pensiero (da cui Orwell ci ha messo in guardia oltre mezzo secolo fa).
Supponiamo, per ipotesi, di avere la possibilit� di collegarci ad una specie di Matrix, in cui possiamo simulare esperienze di vita che per noi sono “reali”, dal punto di vista della percettibilit� che ne possiamo trarre. Supponiamo ora di avere un individuo che nella realt� � socialmente impeccabile, mai uno screzio o uno sgarbo, mai un reatino, sempre disponibile verso il prossimo: il perfetto esempio dell’uomo civilizzato, che per� passa parte del suo tempo libero a simulare nella Matrix sopra citata le esperienze pi� nefande e “malvagie” che si possano pensare. Ora, come potremmo reputarlo un uomo “peggiore”, se non addirittura un criminale? Quale crimine avrebbe commesso? Certo, possiamo sempre credere che quanto lui sta simulando sia di pessimo gusto (ovviamente, per quelli che sono i nostri gusti personali), ma nella realt� non li avrebbe commessi affatto! Quello che ci ha insegnato il film Matrix, traendo numerosi spunti dalle pi� svariate teorie e dottrine filosofiche, � che le sole esperienze “reali”, sono quelle che hanno effettivamente delle conseguenze sulla realt�. Io posso avere in testa tutti i migliori (o i peggiori) propositi di questo mondo, ma saranno le mie effettive azioni a stabilire che persona sono, non viceversa 😉
Bastard 9 Giugno 2009 il 22:08
Ora non diciamo segate.
Giochi di questo genere andrebbero messi completamente al bando e subito senza tante seghe.
La storia del reato di pensiero non regge,ma stiamo sherzando?questi “giochi” (e lo dico da videogiocatore accanito) simulano un reato che � tra i pi� obbrobriosi della storia dell’uomo,una cosa non soltanto stupida,immorale ed illogica ma che riavvicina l’essere umano ad uno stato di incivilt� e di animalismo da cui dovremmo essere liberi,insegnando a vedere il corpo altrui come un mezzo per raggiungere un perverso e disgustoso piacere e non come un qualcosa che deve essere tutelato e rispettato.
Non � brandire uno spadone o lanciare fulmini,non � picchiare super mario utilizzando kirby.E’ stupro.E quelli che li comprano secondo me dovrebbere esere rinchusi anche soltanto perch� ci giocano.
Michele 9 Giugno 2009 il 22:56
In genere Bastard nei videogiochi non si lanciano solo fulmini etc. ma si uccidono gli avversari e quindi anche questi games andrebbero vietati.
L’omicidio � un reato grave tanto quanto, se non pi�, dello stupro.
Vietiamo Tomb Rider, Final Fantasy, Halo e Resident Evil in cui vi � una gravissima istigazione all’omicidio… e torniamo a giocare tutti al Tennis dell’Atari… :silly:
Kimimaro 9 Giugno 2009 il 23:43
[quote comment=”32861″]Ora non diciamo segate.
Giochi di questo genere andrebbero messi completamente al bando e subito senza tante seghe.
La storia del reato di pensiero non regge,ma stiamo sherzando?questi “giochi” (e lo dico da videogiocatore accanito) simulano un reato che � tra i pi� obbrobriosi della storia dell’uomo,una cosa non soltanto stupida,immorale ed illogica ma che riavvicina l’essere umano ad uno stato di incivilt� e di animalismo da cui dovremmo essere liberi,insegnando a vedere il corpo altrui come un mezzo per raggiungere un perverso e disgustoso piacere e non come un qualcosa che deve essere tutelato e rispettato.
Non � brandire uno spadone o lanciare fulmini,non � picchiare super mario utilizzando kirby.E’ stupro.E quelli che li comprano secondo me dovrebbere esere rinchusi anche soltanto perch� ci giocano.[/quote]
caro bastard, forse da “giocatore accanito” non te ne rendi conto, ma i videogiochi riproducono tutto quello che nella vita � un reato o comunque � impossibile, non si parla solo di giochi come GTA o “the god father”, ma anche quelli di guerra o di macchine, prediamo ad esempio full auto, un gioco di corsa dove puoi usare il NOS e armi montate sul cofano, dal mitragliatore al lancia razzi…non � secondo te un reato andare in giro con una macchina del genere a sparare sulla gente?
e allora perch� un gioco come questo � accettato dalla societ� e uno in cui si stupra ragazze virtuali no? non si fa del male a nessuno…
l’unico motivo per cui la gente come te lo considera un gioco da bandire e basta non � perch� si fa qualche cosa di illegale o perch� a qualc’uno potrebbe venire in mente di farlo d’avvero, l’unico motivo � che si parla di argomenti taboo come il sesso e la violenza carnale, cose inaccettabili e inconciliabili per una societ� come la nostra, una generazione cresciuta male, tra valori cattolici sbiaditi e novit�, libert� di parola e pensiero, � difficile anche per me, ma non trovo giusto ne censurare ne bandire, perch� cos� facendo impedisci ad altri di pensare e di fare (sempre nei limiti della legalit�) quello che si sentono di pensare e dire, e siccome si � liberi solo quando non si nega la libert� agli altri, e come costruirsi la propria gabbia attorno.
bandavampiri 10 Giugno 2009 il 01:07
La censura non risolve il problema. Il problema sono quei malati che li comprano.
Perch� a mio avviso c’� una differenza con gli altri giochi.
Rispetto all’omicidio e il furto… lo stupro � considerato un reato secondario, relativo. L’omicidio � un reato e tutti lo riconoscono. Il furto � un reato e tutti lo riconoscono. Mentre lo stupro, mah, in fondo se la sono cercata, no? Tanto clamore solo perch� � un “taboo” (si, il gioco della parola misteriosa), non perch� � qualcosa che ti segna per tutta la vita e non viene riconosciuto come tale.
F3D3RICO15 10 Giugno 2009 il 01:24
Io la penso come la maggior parte di voi.
Se restano in auge giochi di violenza, massacri, uccisioni come GTA, mafia, the punisher e cos� via non si pu� dare una censura cos� netta a un genere che, per quanto � inutile e ributtante, esprime azioni meno gravi dei suddetti reati. Poi io non comprendo in nessun modo il concetto di “istigazione” legato ai videogames.
Vedere un’azione costringe forse il mio cervello a comandarmi di imitarla?
Non posso quindi vedere James Bond, Rocky, Rambo senza essere preso da furie omicide? Quindi non possono somministrarci balle sull’influenza che possono avere tali giochi su di noi.
Credo che la differenza del metro di giudizio utilizzati nei confronti dei generi sia causata dai nostri costumi e dal pensiero della societ� odierna:
la violenza sembra meno scandalizzante della sessualit�.
Secondo me un ragazzo che girasse con un coltello sarebbe visto meglio di uno nel caso giri nudo.
Mi sento per� di difendere i giochi di violenza in un aspetto:
GTA pu� considerarsi meglio di Rapelay perch� l’atto di attaccare e colpire qualcuno � per molti un azione con cui scaricare nervi (basta pensare ai pugni tirati a un sacco o a sport come box e lotta libera che consistono in sintesi nel “picchiare qualcuno”), mentre non vedo che ci sia di liberatorio nello stuprare una donna. Inoltre teoricamente lo scopo di GTA&co � terminare missioni per ottenere potere, mentre quello dei rape game � semplicemente il provocare male volontariamente e consciamente a qualcuno.
Ritengo quindi che non si possano censurare questi giochi perch� mostrano azioni volgari, per� secondo me � pi� sopportabile un gioco di “botte” che uno di violenze sessuali.
PS: A chi diceva “pensa una ragazza che � stata stuprata che deve vedere questi giochi”, beh al mondo ci sono persone che hanno perso cari o sono state vittime loro stesse di sparatorie e associazioni a delinquere varie.
Che dovrebbero dire loro?
Michele A. 10 Giugno 2009 il 02:02
bandavampiri quella che hai espresso � una tua opinione ed io non concordo con te, quelli che hai elencato sono tutti reati e sono da sanzionare in maniera esemplare e la maggior parte della gente se ne rende benissimo conto.
La legge italiana prevede pene anche per mobbing e stalking, altre due pratiche che rovinano la vita alle persone senza creare scalpore nei media.
Ma qui si parla di un videogioco, certo un videogioco estremo, ma sempre un videogioco.
Per il resto concordo con quanto scritto da F3D3RICO15.
nonnnoDM 10 Giugno 2009 il 10:30
mi trovo concordo con F3D3RICO15
Kimimaro 10 Giugno 2009 il 14:36
[quote comment=”32869″]La censura non risolve il problema. Il problema sono quei malati che li comprano.
Perch� a mio avviso c’� una differenza con gli altri giochi.
Rispetto all’omicidio e il furto… lo stupro � considerato un reato secondario, relativo. L’omicidio � un reato e tutti lo riconoscono. Il furto � un reato e tutti lo riconoscono. Mentre lo stupro, mah, in fondo se la sono cercata, no? Tanto clamore solo perch� � un “taboo” (si, il gioco della parola misteriosa), non perch� � qualcosa che ti segna per tutta la vita e non viene riconosciuto come tale.[/quote]
non ho capito una mazza, sei d’accordo o no?
TeOz92 10 Giugno 2009 il 15:28
[quote comment=”32861″]Ora non diciamo segate.
Giochi di questo genere andrebbero messi completamente al bando e subito senza tante seghe.
La storia del reato di pensiero non regge,ma stiamo sherzando?questi “giochi” (e lo dico da videogiocatore accanito) simulano un reato che � tra i pi� obbrobriosi della storia dell’uomo,una cosa non soltanto stupida,immorale ed illogica ma che riavvicina l’essere umano ad uno stato di incivilt� e di animalismo da cui dovremmo essere liberi,insegnando a vedere il corpo altrui come un mezzo per raggiungere un perverso e disgustoso piacere e non come un qualcosa che deve essere tutelato e rispettato.
Non � brandire uno spadone o lanciare fulmini,non � picchiare super mario utilizzando kirby.E’ stupro.E quelli che li comprano secondo me dovrebbere esere rinchusi anche soltanto perch� ci giocano.[/quote]
Lo so che � off-topic, ma toglimi una curiosit�… 😀 Giochi a TMNF vero? 😛
Bastard 10 Giugno 2009 il 21:49
Non so il che sia. :whistle:col discorso mario vs kirby mi riferivo a Smash Bros. 😆
Comunque per quelli che difendono tali “giochi”:ma lo capite che dietro ad un atto quale lo stupro stanno dietro psicologie perverse ed alienate?Lo cpaite che il mio discorso esulava completamente dalla morale cattolica che,ci tengo a precisare,rigetto del tutto non essendo cristiano?Non � un semplice discorso di morale.Sono giochi pericolosi.Oss� non chiudiamo gli occhi e fingiamo di non vedere i ragazzi che mettono in atto sparatorie nelle scuolae.Ok li ci sono delle componenti psicologiche fortemente disturbate,e dunque la colpa non � assolutamente attribuibile del tutto ad un GTA o ad un Hitman e cazzi e mazzi,ma chi ci dice che in tali occasioni,l’incontron co una mente gi� malata,questi giochi non diano un “la”,pur non essendo moventi principali?
Ma le vedete le generazioni di oggi?Ma sentite i giornali,con ragazzini di 16 anni che stuprano o fottono allegramn�ente come tante baccanti e mettono tutto sul celulare?Il discorso non � che il sesso � o no un taboo,io sarei per una naturalizazione dell’eros e dell’esperienza sessuale che sia libera da preconcetti morali o dogmi matrimoniali,il sesso visto come un’esperienza bella.Bella cazzo.
Cosa c’� di bello in quelle merde prodotte da e per menti perverse?Dove sta il divertimento e l’aspetto ludico dle videogioco?
Non � un Ghost’n’Goblin,e sicuramente videogiochi di qeusto genere non aiutano la societ� ad accettare il sesso come una cosa naturale e normale da viversi in pienezza e non spingono certo quelli che denigrano da smepre i videogames a ripensarci.
Ed io non mi sento di biasimare la societ� o gli antivideogiochi-ad-oltranza se scoprissi che questa roba � prodotta e commercializzata.
Si pu� urlare alla censura pe run libro o un’articolo di giornale censurato dal potere,per un film scomodo o un’opera di denbuncia.Ma non per questa roba.
Kimimaro 10 Giugno 2009 il 23:07
[quote comment=”32956″]Non so il che sia. :whistle:col discorso mario vs kirby mi riferivo a Smash Bros. 😆
Comunque per quelli che difendono tali “giochi”:ma lo capite che dietro ad un atto quale lo stupro stanno dietro psicologie perverse ed alienate?Lo cpaite che il mio discorso esulava completamente dalla morale cattolica che,ci tengo a precisare,rigetto del tutto non essendo cristiano?Non � un semplice discorso di morale.Sono giochi pericolosi.Oss� non chiudiamo gli occhi e fingiamo di non vedere i ragazzi che mettono in atto sparatorie nelle scuolae.Ok li ci sono delle componenti psicologiche fortemente disturbate,e dunque la colpa non � assolutamente attribuibile del tutto ad un GTA o ad un Hitman e cazzi e mazzi,ma chi ci dice che in tali occasioni,l’incontron co una mente gi� malata,questi giochi non diano un “la”,pur non essendo moventi principali?
Ma le vedete le generazioni di oggi?Ma sentite i giornali,con ragazzini di 16 anni che stuprano o fottono allegramn�ente come tante baccanti e mettono tutto sul celulare?Il discorso non � che il sesso � o no un taboo,io sarei per una naturalizazione dell’eros e dell’esperienza sessuale che sia libera da preconcetti morali o dogmi matrimoniali,il sesso visto come un’esperienza bella.Bella cazzo.
Cosa c’� di bello in quelle merde prodotte da e per menti perverse?Dove sta il divertimento e l’aspetto ludico dle videogioco?
Non � un Ghost’n’Goblin,e sicuramente videogiochi di qeusto genere non aiutano la societ� ad accettare il sesso come una cosa naturale e normale da viversi in pienezza e non spingono certo quelli che denigrano da smepre i videogames a ripensarci.
Ed io non mi sento di biasimare la societ� o gli antivideogiochi-ad-oltranza se scoprissi che questa roba � prodotta e commercializzata.
Si pu� urlare alla censura pe run libro o un’articolo di giornale censurato dal potere,per un film scomodo o un’opera di denbuncia.Ma non per questa roba.[/quote]
ma infatti nessuno pensa che questi giochi siano belli o divertenti, anzi, io li considero spazzatura, al pari di final fantasy :biggrin:, ma non per questo va censurato, se ci stanno queste menti malate, come dici tu, allora tanto meglio che si sfoghino su quel gioco che non nella vita vera.
Bastard 11 Giugno 2009 il 18:22
[quote comment=”32965″][quote comment=”32956″]Non so il che sia. :whistle:col discorso mario vs kirby mi riferivo a Smash Bros. 😆
Comunque per quelli che difendono tali “giochi”:ma lo capite che dietro ad un atto quale lo stupro stanno dietro psicologie perverse ed alienate?Lo cpaite che il mio discorso esulava completamente dalla morale cattolica che,ci tengo a precisare,rigetto del tutto non essendo cristiano?Non � un semplice discorso di morale.Sono giochi pericolosi.Oss� non chiudiamo gli occhi e fingiamo di non vedere i ragazzi che mettono in atto sparatorie nelle scuolae.Ok li ci sono delle componenti psicologiche fortemente disturbate,e dunque la colpa non � assolutamente attribuibile del tutto ad un GTA o ad un Hitman e cazzi e mazzi,ma chi ci dice che in tali occasioni,l’incontron co una mente gi� malata,questi giochi non diano un “la”,pur non essendo moventi principali?
Ma le vedete le generazioni di oggi?Ma sentite i giornali,con ragazzini di 16 anni che stuprano o fottono allegramn�ente come tante baccanti e mettono tutto sul celulare?Il discorso non � che il sesso � o no un taboo,io sarei per una naturalizazione dell’eros e dell’esperienza sessuale che sia libera da preconcetti morali o dogmi matrimoniali,il sesso visto come un’esperienza bella.Bella cazzo.
Cosa c’� di bello in quelle merde prodotte da e per menti perverse?Dove sta il divertimento e l’aspetto ludico dle videogioco?
Non � un Ghost’n’Goblin,e sicuramente videogiochi di qeusto genere non aiutano la societ� ad accettare il sesso come una cosa naturale e normale da viversi in pienezza e non spingono certo quelli che denigrano da smepre i videogames a ripensarci.
Ed io non mi sento di biasimare la societ� o gli antivideogiochi-ad-oltranza se scoprissi che questa roba � prodotta e commercializzata.
Si pu� urlare alla censura pe run libro o un’articolo di giornale censurato dal potere,per un film scomodo o un’opera di denbuncia.Ma non per questa roba.[/quote]
ma infatti nessuno pensa che questi giochi siano belli o divertenti, anzi, io li considero spazzatura, al pari di final fantasy :biggrin:, ma non per questo va censurato, se ci stanno queste menti malate, come dici tu, allora tanto meglio che si sfoghino su quel gioco che non nella vita vera.[/quote]
Inanzi tutto non offendiamo FF che fino a che non � venuta fuori la play 2 era una saga geniale. :tongue:
Comunque a me sembra ch questo discorso non regga.Non si pu� prendere le distanze da una censura solo perch� siamo a priori per la libert� d’espressione o perch� ci garba gioc� con un pad in mano.E soprattutto:dal tuo ragionamento,se qualcuno compra un gioco simile � per forza malato (e mi trovo d’accordissimo),ma proprio per questo va rinchiuso e messo in condizione di non nuocere.
Chi ce lo dice che ad una personalit� disturbata questo appaia come un smeplice sfogo o come un’istigazione?Niente.Dunque melgio non rischiare.
Ribadisco:qui non si tratta di censura.La censura � una forma di abuso del potere per impedire che la libert� artistica,espressiva e d’informazione venga divulgata per non creare noie,appunto,al potere centrale che esercita l’attivit� censoria.Era censura nella Berlino dell’est,nell’Italia fascista,nell’europa medievale del codice dei libri proibiti,era censura quella su Galileo e sulle opere degli autori latini e greci delle correnti materialiste,� censura quella contro le vignette antiislamiche,� censura quella del nostro amato premier sulle foto delle feste a cui partecipa o sulle intercettazioni.
Bloccare la produzione di questa roba non � censura.E’ semplice buonsenso.
Anche il discorso esprime azioni meno gravi non ha alcun senso,veramente.Ma voi vorreste che le persone che amata se ne vadano in giro in un mondo dove c’� una categoria di giochi simile?Vorreste che un ipotetico e futuro figlio vi appaia un giorno con in mano un rapegame?
Soprattutto:volete che la societ� continui a vedere il sesso come un taboo da cui schermarsi ed in videogames come roba da delinquenti?No perch� questa merda non aiuta nel senso opposto.
marco 11 Giugno 2009 il 19:14
anche io sono contro la censura.
se non fosse stato fatto tutto questo polverone sulla censura (= pubblicit� gratis), probabilmente questo gioco lo avrebbero avuto 4 sfigati. :tongue:
Kimimaro 11 Giugno 2009 il 19:47
[quote comment=”33037″][quote comment=”32965″][quote comment=”32956″]Non so il che sia. :whistle:col discorso mario vs kirby mi riferivo a Smash Bros. 😆
Comunque per quelli che difendono tali “giochi”:ma lo capite che dietro ad un atto quale lo stupro stanno dietro psicologie perverse ed alienate?Lo cpaite che il mio discorso esulava completamente dalla morale cattolica che,ci tengo a precisare,rigetto del tutto non essendo cristiano?Non � un semplice discorso di morale.Sono giochi pericolosi.Oss� non chiudiamo gli occhi e fingiamo di non vedere i ragazzi che mettono in atto sparatorie nelle scuolae.Ok li ci sono delle componenti psicologiche fortemente disturbate,e dunque la colpa non � assolutamente attribuibile del tutto ad un GTA o ad un Hitman e cazzi e mazzi,ma chi ci dice che in tali occasioni,l’incontron co una mente gi� malata,questi giochi non diano un “la”,pur non essendo moventi principali?
Ma le vedete le generazioni di oggi?Ma sentite i giornali,con ragazzini di 16 anni che stuprano o fottono allegramn�ente come tante baccanti e mettono tutto sul celulare?Il discorso non � che il sesso � o no un taboo,io sarei per una naturalizazione dell’eros e dell’esperienza sessuale che sia libera da preconcetti morali o dogmi matrimoniali,il sesso visto come un’esperienza bella.Bella cazzo.
Cosa c’� di bello in quelle merde prodotte da e per menti perverse?Dove sta il divertimento e l’aspetto ludico dle videogioco?
Non � un Ghost’n’Goblin,e sicuramente videogiochi di qeusto genere non aiutano la societ� ad accettare il sesso come una cosa naturale e normale da viversi in pienezza e non spingono certo quelli che denigrano da smepre i videogames a ripensarci.
Ed io non mi sento di biasimare la societ� o gli antivideogiochi-ad-oltranza se scoprissi che questa roba � prodotta e commercializzata.
Si pu� urlare alla censura pe run libro o un’articolo di giornale censurato dal potere,per un film scomodo o un’opera di denbuncia.Ma non per questa roba.[/quote]
ma infatti nessuno pensa che questi giochi siano belli o divertenti, anzi, io li considero spazzatura, al pari di final fantasy :biggrin:, ma non per questo va censurato, se ci stanno queste menti malate, come dici tu, allora tanto meglio che si sfoghino su quel gioco che non nella vita vera.[/quote]
Inanzi tutto non offendiamo FF che fino a che non � venuta fuori la play 2 era una saga geniale. :tongue:
Comunque a me sembra ch questo discorso non regga.Non si pu� prendere le distanze da una censura solo perch� siamo a priori per la libert� d’espressione o perch� ci garba gioc� con un pad in mano.E soprattutto:dal tuo ragionamento,se qualcuno compra un gioco simile � per forza malato (e mi trovo d’accordissimo),ma proprio per questo va rinchiuso e messo in condizione di non nuocere.
Chi ce lo dice che ad una personalit� disturbata questo appaia come un smeplice sfogo o come un’istigazione?Niente.Dunque melgio non rischiare.
Ribadisco:qui non si tratta di censura.La censura � una forma di abuso del potere per impedire che la libert� artistica,espressiva e d’informazione venga divulgata per non creare noie,appunto,al potere centrale che esercita l’attivit� censoria.Era censura nella Berlino dell’est,nell’Italia fascista,nell’europa medievale del codice dei libri proibiti,era censura quella su Galileo e sulle opere degli autori latini e greci delle correnti materialiste,� censura quella contro le vignette antiislamiche,� censura quella del nostro amato premier sulle foto delle feste a cui partecipa o sulle intercettazioni.
Bloccare la produzione di questa roba non � censura.E’ semplice buonsenso.
Anche il discorso esprime azioni meno gravi non ha alcun senso,veramente.Ma voi vorreste che le persone che amata se ne vadano in giro in un mondo dove c’� una categoria di giochi simile?Vorreste che un ipotetico e futuro figlio vi appaia un giorno con in mano un rapegame?
Soprattutto:volete che la societ� continui a vedere il sesso come un taboo da cui schermarsi ed in videogames come roba da delinquenti?No perch� questa merda non aiuta nel senso opposto.[/quote]
se una mente � malata � malata, io per pura curiosit� ci ho giocato, non � un gran che alla fine, ma non � che ora vado i giro a stuprare gente!!!
Kernel 12 Giugno 2009 il 09:07
[quote comment=”33037″] …se qualcuno compra un gioco simile � per forza malato (e mi trovo d�accordissimo),ma proprio per questo va rinchiuso e messo in condizione di non nuocere.
Chi ce lo dice che ad una personalit� disturbata questo appaia come un smeplice sfogo o come un�istigazione?Niente.Dunque melgio non rischiare. […][/quote]
Spero tu sappia che sulla base di ragionamenti come questo vengono combattute anche le guerre preventive: tu hai un fucile in mano, dunque POTRESTI essere pericoloso, dunque PER NON RISCHIARE ti bombardo. Magari era solo un vecchio con la passione del tiro al piattello, ma questo di solito non importa. Naturalmente, nel caso degli stati nazione il concetto viene ampliato, ma il succo rimane quello. (Nella realt�, infatti, basta che qualcuno sia potenzialmente in grado di sostenere una guerra contro qualcun’altro, che a quest’ultimo prende una voglia matta di sganciare bombe a destra e a manca).
Non si pu� rinchiudere qualcuno solo perch� POTREBBE commettere un crimine. Tutti siamo sempre in condizione di commettere reati pi� o meno gravi, ma per fortuna la legge italiana prevede che ogni cittadino sia innocente fino a prova contraria (scopo della magistratura � verificare questa “prova contraria”).
Bastard 12 Giugno 2009 il 15:02
Il discorso della guerra preventiva non c’entra una sega perch� sotto questo nome si nascondono conflitti il cui semplice movente � economico.Poi sono dette “di prevenzione” perch� la gente pensi che in una data zona del mondo c’� pieno di terroristi pronti a butt� gi� l’occidente.E mi pare che,nel cercare di far pensare alla gente ci� che hanno voluto,ci siano riusciti in pieno.
Kernel 12 Giugno 2009 il 21:39
[quote comment=”33111″]Poi sono dette “di prevenzione” perch� la gente pensi che in una data zona del mondo c’� pieno di terroristi pronti a butt� gi� l’occidente.E mi pare che,nel cercare di far pensare alla gente ci� che hanno voluto,ci siano riusciti in pieno.[/quote]
Hai centrato il punto. Le guerre di prevenzioni ci sono perch� alla gente fanno passare quella mentalit� secondo cui l’altro � potenzialmente pericoloso. Forse non ricordi la campagna propagandistica che ci fu durante gli anni 80 a proposito del “terrorismo libico”, quando gli unici a sganciare bombe furono gli americani.
Sostenere che chi gioca a titoli un p� “particolari”, per usare un eufemismo, sia potenzialmente pericoloso, per quel che mi riguarda, � la stessa pagliacciata.
Bastard 13 Giugno 2009 il 14:31
[quote comment=”33142″][quote comment=”33111″]Poi sono dette “di prevenzione” perch� la gente pensi che in una data zona del mondo c’� pieno di terroristi pronti a butt� gi� l’occidente.E mi pare che,nel cercare di far pensare alla gente ci� che hanno voluto,ci siano riusciti in pieno.[/quote]
Hai centrato il punto. Le guerre di prevenzioni ci sono perch� alla gente fanno passare quella mentalit� secondo cui l’altro � potenzialmente pericoloso. Forse non ricordi la campagna propagandistica che ci fu durante gli anni 80 a proposito del “terrorismo libico”, quando gli unici a sganciare bombe furono gli americani.
Sostenere che chi gioca a titoli un p� “particolari”, per usare un eufemismo, sia potenzialmente pericoloso, per quel che mi riguarda, � la stessa pagliacciata.[/quote]
Non posso ricordarmelo perch� non c’ero ancora negli anni ’80.
Invece,per ci� che mi riguarda,non capisco cosa c’incastri il discorso della guerra.Li ci sono interessi principalmente economici che muovono il tutto,conditi da una buona opera ropagandistica.
Un rapegame � prodotto per gente malata da case produttrici che si rivelano mancanti di qualsiasi morale e di qualsiasi buon gusto,e sono rpodotti che non aiutano a capire ed apprezzare il mondo dei videogiocatori (duqnue decidetevi:non vi va bene che la societ� pensi chiss� che ma vorreste tanto che pensasse bene) e soprattutto non favoriscono un analisi del sesso improntata alla liberizazione di esso da tutti ti taboo ed i preconcetti morali precostruiti.
Dunque,si � ammesso che non sono divertenti (e mi pare il minimo),che non sono di buongusto e che sono anche immorali,perch� suvvia,lo sono.Ora scopriamo anche che sono inutili se non per qualche ditta merdosa che deve fatturare.
Ergo:perch� devono esserci?
la risposta perch� a qualcuno possono piacere,ai miei occhi,pone questo qualcuno direttamente nella categoria “da rinchiudere”.
La risposta perch� non sono cosi immorali bh�,andatelo a dire alle migliaia di vittime di stupro che ci sono al mondo.
La risposta perch� fanno comodo all’azienda produttrice non va neanche presa in considerazione.
La risposta perch� sono divertenti,bh�,le altre valgono.
PS:Ah gi� scordavo gli hikkimori o i tipici videogamers con buzzone che a trent’anni si fottono il cervello in qualche negozio di giochi.
Bh� che si trovino una donna o si accontentino dle porno.