Saranno anche passati quasi 40 anni dalla sua uscita in formato manga, eppure ancora oggi che siamo nel 2021 questo capolavoro continua a essere oggetto dell’attenzione da parte di appassionati e cultori del genere. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente de I Cavalieri dello zodiaco, nati dalla penna e dalle idee (visionarie) del maestro Masami Kurumada, che a metà degli anni ’80 ha creato la mitica saga dei cavalieri di bronzo capitanati dall’insuperabile Pegasus. Questa saga è ancora popolare non solo perché il manga è stato meravigliosamente trasposto in 3 stagioni animate, a cui ne sono seguite altre tra cui Hades, Saint Seiya: Soul of Gold e forse una nuova miniserie, ma anche perché ci sono talmente tanti momenti epici che anche in questo stesso momento saprebbero come farci emozionare. Ed è qui che volevamo arrivare, ovverosia è nostra intenzione ricordarvi alcuni di questi momenti, secondo noi i più belli ed esaltanti. Scusate se ne tralasceremo qualcuno per voi fondamentale, che magari ha segnato la vostra infanzia in maniera indelebile, ma per forza di cose qui è necessario fare una selezione. Pronti a ripassare con noi I Cavalieri dello zodiaco?
Da Phoenix contro Virgo fino allo scontro contro il Dio Nettuno
Tra i momenti più esaltanti de I Cavalieri dello zodiaco, oltre all’epico scontro tra Phoenix e Virgo, c’è sicuramente quello che vede Pegasus, ormai moribondo, duellare contro Arles, dopo aver superato grazie all’aiuto di Andromeda la 12a casa dello zodiaco presieduta dal cavaliere d’oro dei Pesci Afrodite. Questo duello contro il Grande Sacerdote non è presente solo nell’anime, ma è visibile anche in Saint Seiya: Soldiers ‘Soul per Playstation 4. Chi ha giocato a questo videogame de I Cavalieri dello zodiaco sa benissimo di cosa stiamo parlando, visto che è uno dei filmati che riprendono le fila della storia principale. Il bello di questo titolo non risiede nei soli filmati, ma anche nel gameplay e soprattutto nel game mode; il più interessante è quello definito “survival”, un must di tutti i videogiochi di sopravvivenza tra cui il famosissimo Fortnite, passato alla ribalta delle cronache per essere uno dei capolavori più giocati dai player di tutto il mondo. Chiusa quest’importante parentesi, proseguiamo con la nostra carrellata di momenti epici, ed emozioniamoci tutti insieme ricordando lo scontro tra Sirio e Luxor ad Asgard. Ciò che più colpisce non è tanto lo scontro tra i due contendenti in sé e per sé, quanto la storia del cavaliere con l’armatura del lupo al servizio di Ilda di Polaris, che, guarda caso, è cresciuto proprio a contatto con i lupi, che sono stati per lui come una famiglia. Gli esseri umani infatti lo avevano abbandonato dopo la prematura scomparsa dei genitori, e questo avvenimento ha sempre fatto riflettere tutti noi appassionati. Dal nostro punto di vista, i veri protagonisti in questo caso non sono Sirio e Luxor, quanto la crudeltà e l’egoismo degli esseri umani, che ci sono e che ci saranno sempre perché fanno parte della loro natura. Tra gli scontri più belli c’è anche quello dei 5 cavalieri di bronzo contro Nettuno; arrivati a distruggere tutte le colonne dei Generali degli Abissi, grazie alle armi dorate della Bilancia giunte in soccorso, ecco che davanti a Pegasus, Sirio, Crystal, Andromeda e Phoenix si para l’ultimo ostacolo. Un ostacolo divino, insormontabile anche per le 5 armature d’oro indossate dai nostri eroi in questa circostanza. Ovviamente sapete già come è andata a finire questa battaglia, e dunque qui non ci ripeteremo, altrimenti che fan de I Cavalieri dello zodiaco sareste?
Rhadamante contro ben tre cavalieri d’oro
Spostandoci ora alla serie animata Hades dei primi anni ‘2000, il momento secondo noi più epico è quello in cui duella Rhadamante contro Mur dell’Ariete, Ioria del Leone e Milo dello Scorpione, che depotenziati a causa della cupola presente presso il castello di Hades, fanno di tutto per avere la meglio sull’avversario senza però riuscirci. Ciò che qui ci ha colpito molto è lo spirito di sacrificio di questi grandi uomini al servizio delle forze del bene.