I manga non nascono solo in Giappone, ecco Willowing

di Gtuzzi Commenta

C’è nell’immaginario collettivo una sorta di convinzione secondo la quale i manga vengono realizzati solo ed esclusivamente in terra nipponica. Ebbene, tutto ciò non è affatto vero. A maggior ragione come dimostrano i trend relativi agli ultimi anni, in cui un numero sempre più alto di autori europei hanno messo in evidenza un notevole stile dal punto di vista grafico, ma pure narrativo.

Alla scoperta di Francesca Siviero

Insomma, è assolutamente vero che i manga nascono e vengono inventati in Giappone, ma la loro reinterpretazione può essere pacificamente fatta ad alti livelli anche al di fuori del territorio nipponico. Una delle autrici italiani più interessanti da questo punto di vista risponde al nome di Francesca Siviero.

Si tratta di una delle autrici più promettenti, non c’è dubbio. Merito al merito, visto che Francesca ha realizzato la prima miniserie di “global manga”, un’opera che è stata in tutto e per tutto prodotta da parte di Star Comics, una delle principali e più note case editrici che sono presenti in Italia.

Un’opera, che si intitola “Willowing”, in cui la narrazione comporta la necessità di parlare di tematiche molto delicate e attuali, in maniera profonda e sincera. Insomma, è facile rimanere affascinati dallo stile di questa mangaka.

Il progetto di Willowing

La Siviero ha raccontato anche come è nato il progetto di Willowing, in cui non c’è stato un punto di riferimento o una fonte di ispirazione in modo particolare. Molto più semplicemente, l’intenzione era quella di narrare una storia che potesse essere in qualche modo collegata con i suoi interessi. Da notare come questa autrice abbia sviluppato una forte passione nei confronti dei film distopici e questo aspetto si ritrova notevolmente all’interno dell’opera, in modo particolare in riferimento all’atmosfera della stessa. Tra le tematiche principali che vengono affrontate all’interno di questo manga, infatti, troviamo senz’altro il cambiamento che sta intervenendo a livello climatico.

L’avventura della Siviero come mangaka ha preso il via proprio grazie alla sua grande passione nei confronti del disegno e degli anime, la cui scoperta è avvenuta tramite MTV Anime Night, canale che provvedeva alla trasmissione di serie molto belle e appassionanti, come nel caso di Saiyuki e Fullmetal Alchemist. In confronto ad altre tipologie di fumetti, la Siviero ha sviluppato un forte interesse nei confronti dei manga proprio per via della loro grande espressività: in virtù del suo carattere piuttosto introverso, ecco che i manga rappresentano lo strumento ideale per trasmettere le sue emozioni e sensazioni.

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