Makoto Shinkai, all’anagrafe Makoto Niitsu, è un animatore, regista e doppiatore nipponico.
Chiamato a volte “il nuovo Miyazaki” – e lui stesso considera l’appellativo eccessivamente encomiastico – annovera Laputa tra i suoi anime preferiti in assoluto.
Dal suo esordio nel 1999 col cortometraggio Lei e il suo gatto, audacemente filmato in bianco e nero e dal punto di vista di un animale domestico, un gatto appunto, impegnato a descrivere la giornata propria e della padrona, fino al 2007 ha lavorato da solo. A partire dal 2007, appunto, con Byōsoku 5 Centimeter (Cinque centimetri al secondo, in riferimento alla velocità con la quale cadono i petali di ciliegio), ha cominciato ad avvalersi dell’aiuto di un minimo staff, pur mantenendo il controllo totale su tutti gli aspetti delle sue opere, tanto dal lato artistico quanto da quello tecnico.
Al centro della sua narrativa troviamo spesso il tema dell’incomunicabilità, della distanza e della difficoltà per gli essere umani di comprendersi l’uno con l’altro.
Dopo aver completato Byōsoku 5 Centimeter, Shinkai ha passato il 2008 a Londra ed è tornato in patria l’anno successivo per lavorare a un nuovo progetto. Già a dicembre 2009 aveva rilasciato due bozzetti preparativi per il film, dichiarando che sarebbe stato il più lungo tra i suoi film d’animazione (ricordiamo che Byōsoku 5 Centimeter è un film che si compone essenzialmente di tre brevi episodi da circa 20 minuti ciascuno e il precedente Kumo no Mukō, Yakusoku no Basho durava 90 minuti. Le altre esperienze di Makoto Shinkai sono corti e mediometraggi).
Dalle parole di Shinkai si evince che il nuovo progetto sarà un film d’animazione molto vivido, con avventura, azione e romanticismo. Il titolo del film è stato rivelato a novembre 2010, quando è stato anche rilasciato un teaser trailer.
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Hoshi o Ou Kodomo (letteralmente Bambini che vanno a caccia di stelle col titolo occidentale di Children who Chase Lost Voices from Deep Below) è stato affidato al medesimo staff di Byōsoku 5 Centimeter con lo stesso Makoto Shinkai come autore, sceneggiatore e regista, Takayo Nishimura al character design e alle animazioni e Takumi Tanji come direttore artistico. Per quanto riguarda la musica, le melodie saranno ancora una volta composte da Tenmon, pseudonimo di Atsushi Shirakawa, che ha accompagnato le opere di Shinkai fin dagli esordi.
Al centro della storia narrata in Hoshi o Ou Kodomo troviamo Asuna, una ragazza che vive un’esistenza solitaria ascoltando la musica trasmessa dalla radio che le ha lasciato suo padre in ricordo, finché non decide di intraprendere un viaggio per incontrare nuovamente un ragazzo, viaggio durante il quale conoscerà la crudeltà e la bellezza del mondo.
Prima dell’uscita del film, prevista per maggio 2011, un adattamento cartaceo della storia comincerà a essere serializzato da aprile sul primo numero di una nuova rivista della Media Factory, Monthly Comic Gene, e, contemporaneamente, su Monthly Comic Flapper, della stessa casa editrice.
Fonti [comicsblog, animenewsnetwork, wikipedia]
BloodyAngel� 14 Febbraio 2011 il 10:27
Mai mi stancher� di seguirlo e di confermare, almeno secondo ci� che penso riguardo le sue opere e talento, il titolo affibiatogli come “successore” di Miyazaki. Non vedo l’ora che arrivi maggio per gustarmi questo suo nuovo (si spera e credo lo sar�) capolavoro 😀
AoiKage 14 Febbraio 2011 il 11:36
Shinkai � uno degli autori pi� promettenti attualmente in circolazione, ho visto tutte le sue opere e mi sono piaciute tutte, dalla prima all’ultima. L’unica sua pecca � quella di essere fondamentalmente monotematico, tutte – o quasi – le sue storie hanno a che fare, in un modo o nell’altro, con la lontananza, la distanza fra le persone. Ma � un dato di fatto che alla fine il tutto � sempre condito da elementi originali che rendono ogni opera “unica”. Non vedo l’ora di poter vedere anche questa sua nuova fatica.