Sull’undicesimo numero di quest’anno di Weekly Big Comic Spirit, rivista settimanale della Shogakukan, è stata data la conferma che l’ultimo capitolo del manga dell’orrore Homunculus di Hideo Yamamoto sarà pubblicato il 21 febbraio, sul prossimo numero della rivista.
Yamamoto aveva già parlato della fine del suo manga sul suo account di Twitter, dicendo che il 15esimo e ultimo volumetto sarebbe uscito alla fine di aprile.
Hideo Yamamoto, classe 1968, ha debuttato all’età di vent’anni con un’opera breve dal titolo Sheep (Pecora), sul settimanale Young Sundey della Shogakukan, sceneggiata da Masahiko Takajo. Successivamente si è dedicato all’opera Okama hakusho (Diario di un travestito), raccolta in cinque volumi, e, l’anno successivo, al volume autoconclusivo Nozokiya (Spioni a pagamento) che l’ha portato a realizzare gli undici volumi di Shin Nozokiya (Il nuovo Spioni a pagamento).
È la storia di Ichi (Uno) a fare da prologo alla sua opera successiva, la fortunata serie in dieci albi Koroshiya Ichi (L’assassino 1), una storia violentissima dalla quale nel 2001 il regista Takashi Miike ha deciso di trarre un film.
Homunculus risale al 2003. La pubblicazione in Italia, a opera di Panini Comics, è cominciata l’8 settembre 2005.
Il protagonista del manga è Susumu Nakoshi, un trentaquattrenne senzatetto molto affezionato alla sua automobile (a questo proposito, si dice che Hideo Yamamoto abbia vissuto effettivamente come un senzatetto per qualche tempo, così da dare credibilità alla propria storia), mentre Manabu Ito, 22 anni, è un giovane rampollo di una ricca famiglia, laureando in medicina.
L’incontro tra i due personaggi avviene quando Ito, ossessionato dal voler andare a fondo nei misteri dell’essere umano, trova in Susumo la cavia ideale per un suo esperimento di trapanazione del cranio, destinato a sviluppare sensi che normalmente in un uomo dovrebbero essere sopiti. Susumo accetta di sottoporsi all’operazione, in cambio di denaro, e, come conseguenza della trapanazione, diventa capace di vedere gli homunculus, che rappresentano fisicamente i pensieri e i sentimenti più nascosti degli esseri umani. Questo avrà effetti non soltanto sulla vita di Susumo, ma anche su quella di chi lo circonda, in uno studio sperimentale sempre più inquietante sulla condizione umana.
Fonti [animenewsnetwork, wikipedia]