Ed eccomi qui a parlare per la terza volta in pochi giorni di Hiromu Arakawa, di cui ormai credo sia anche superfluo ricordare chi sia; l’avrà capito anche chi non la conosceva affatto che stiamo parlando dell’autrice di Fullmetal Alchemist.
Mentre manca poco più di un mese all’uscita del nuovo progetto della Arakawa per la rivista Gangan Ixa in cui ci racconterà le vicende del generale cinese Ryofu Honsen, arriva contemporaneamente la notizia che la Arakawa riprenderà anche un suo vecchio lavoro: Raiden-18.
Composto da soli due capitoli, il manga risale al 2005 quando l’autrice disegnò una one-shot per festeggiare i cinque anni di pubblicazione della rivista Sunday Gx. A distanza di altri 5 anni, sul numero #1 della rivista in uscita il 18 dicembre la mangaka ritornerà su questo progetto disegnando un terzo capitolo.
Si tratta di una storia spassosissima e demenziale che ruota intorno ad un particolare torneo: i partecipanti dovranno costruire dei novelli “mostri di Frankenstein” e quindi creare corpi mettendo insieme le parti migliori di vari cadaveri e dare vita a questi mostri. Il più forte vincerà il torneo e garantirà al suo creatore la possibilità di accedere a tutti i cadaveri di un certo cimitero. Protagonista della vicenda è la professoressa Tachibana e il suo mostro Raiden-18, un vero e proprio gigante dalla forza straordinaria e fra tutti gli improbabili personaggi sembra essere l’unico vero essere umano nel percepire nella pratica della creazione dei mostri la mancanza di rispetto verso le persone decedute. La Arakawa si è dimostrata bravissima a creare situazioni assurde e veramente divertenti per cui se ne avrete la possibilità cercate di leggere il prossimo capitolo e i due precedenti.
Il protagonista rianimato, Raiden-18 deve il suo nome a un personaggio famoso, dal cui cadavere proviene il suo braccio sinistro, un arto potentissimo appartenuto a Raiden Tameemon, uno dei più importanti lottatori di sumo della storia.
A quanto pare questa figura deve piacere molto alla Arakawa visto che non solo lo ha citato in questo manga comico, ma dedicherà alla sua figura storica anche una one-shot interamente a colori.
Il 12 ottobre la Asahi Publications Inc. ha infatti lanciato una nuova rivista “storica” contentente in ogni numero una one-shot completamente a colori su un personaggio del passato. Shin Shukan Nihonshi, è un magazine settimanale che ha già ospitato fino ad ora alcuni importanti nomi del calibro di Nobuhiro Watsuki (Kenshin), Retsu Tateo (Full Metal Panic!) e continuerà su questo trend alternando autori emergenti e nomi ormai affermati.
Fra questi proprio Hiromu Arakawa che sul numero #34 (in uscita quindi verso metà dell’anno prossimo) pubblicherà una propria one-shot a colori intitolata per l’appunto “Raiden Tameemon”.
L’autrice di Fullmetal Alchemist non sarà comunque l’unico altro grande nome ma sarà tenuta in buona compagnia da artisti quali Tsutomu Takahashi (Sidooh, Tetsuwan Girl) che nel numero #37 ci racconterà di con “Takasugi Shinsaku” (un samurai che contribui enormemente alla Restaurazione Meiji); la grande Riyoko Ikeda (Versailles no Bara) invece presenterà “Atsuhime” sul personaggio di Tensh?in, moglie del tredicesimo shogun e resa famosa anche da un drama trasmesso dalla tv nazionale giapponese; ultimo, ma non per importanza, come si è soliti dire, sarà Oh! Great autore già di Inferno e Paradiso e Air Gear ma di cui non sappiamo di quale figura o evento storico si occuperà.
Bene credo che con questa carrellata di aggiornamenti sugli impegni della Arakawa sia tutto ma è evidente che l’attesa per il suo prossimo lavoro “a lungo termine” inizia a pesare, per cui speriamo che non ci faccia soffrire troppo. Nel frattempo ci godiamo le sue one-shot o comunque storie brevi e vi consiglio ancora una volta di leggere Raiden-18 se volete passare dieci minuti in allegria e mi raccomando di dirci che ve ne pare.
Fonte [comicsblog]
give or destroy 19 Novembre 2010 il 08:07
che dire…. spero che ne tragga una serie ,tale da essere raccolta in un volume