Venerdì di questa settimana la Devolver Digital ha annunciato che collaborerà con la Mediatonic, una compagnia di produzione di videogiochi indipendente britannica, per pubblicare un remake in lingua inglese del videogioco Hatoful Kareshi di Hato Moa. Hatoful Kareshi è un videogioco di simulazione di appuntamenti e sarà reso disponibile in formato digitale per Mac e per Windows nel corso di quest’estate. Una versione giocabile sarà presentata all’Electronic Entertainment Expo (E3) della prossima settimana.
Il videogioco originale di Hatoful Kareshi è nato come un pesce d’aprile che ha poi ispirato la creazione di una demo scaricabile gratuitamente a Luglio del 2011. Un update intitolato Hatoful Kareshi Plus è uscito nell’Agosto del 2011, e una versione completa del gioco è quindi uscita a Ottobre del 2011. Hato Moa ha fatto uscire una patch ufficiale del gioco in inglese tradotta da Nazerine nel 2012 e un sequel del videogioco, intitolato Hatoful Kareshi HolidayStar ha fatto il suo debutto a Dicembre del 2011.
Nel gioco, la protagonista è una ragazza umana che sta cercando di innamorarsi di un piccione in una scuola che ospita volatili dotati di un’estrema intelligenza. Il gioco presenta anche i ritratti di ognuno dei piccioni e suggerisce che aspetto avrebbero se fossero degli esseri umani.
Il cast originale di Hatoful Kareshi include Ryōta Kawara (doppiato da Shintarō Asanuma nel Drama CD), l’amico d’infanzia della protagonista, Sakuya Le Bel Shirogane (Akira Ishida), pomposo, orgoglioso e di origini francesci, Kazuaki Nanaki (Hiroshi Kamiya), l’insegnante della protagonista, Nageki Fuji (Mitsuki Saiga), un piccione solitario che passa la gran parte del suo tempo a leggere, Yūya Sakazaki (Koji Yusa), fratellastro di Sakuya e rinomato playboy, Shuu Iwamine (Takehito Koyasu), il dottore dell’infermieria, Okosan (Norio Wakamoto) uno strano piccione che spesso dice cose senza senso.
Hato Moa ha fatto uscire tre drama CD di Hatoful Boyfriend tra il 2011 e il 2012. Dal videogioco è stato tratto anche un manga digitale nel 2012, e la casa editrice Takeshobo ne ha pubblicato un volumetto nel 2013.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]