Hanimero [Edito J-Pop] – Recensione

di Kirisuto Commenta

E dopo la parentesi rosa, ecco che torno a proporvi un seinen del futuro repertorio J-Pop. L’opera in questione è Hanimero di Shiori Furukawa. Iniziato nel 2011 e conclusosi in quest’anno col terzo volume, Hanimero è un titolo leggero e alquanto spassoso. L’autrice è la stessa di Five, la cui recensione potete leggere qui ad opera di Regola. E da ciò possiamo vedere come il filo rosso che unisce J-Pop e GP si faccia già visibile da queste uscite. Ma veniamo a noi!

 

 Trama: ad essere sincero, quando mi son documentato su questo manga prima di leggere il pdf del primo volume, ero parecchio prevenuto. La storia la possiamo riassumere così: Mitsumaru è un liceale svogliato con un “passatempo” (anche se a dire il vero sarebbe più corretto chiamarlo lavoro) un po’ particolare; quando torna a casa, infatti, si occupa di realizzare manga erotici per una rivista. Il suo stile di disegno è ancora acerbo, ma tra gli otaku della sua classe pare spopolare soprattutto per la protagonista Mayo. Mitsumaru si guarda bene dal far sapere che è lui l’autore, ci tiene a mantenere intatta la sua immagine davanti alla capoclasse,
Misaki
, per cui ha una cotta (e a cui si è ispirato per Mayo). Solo che, il fato pensa bene di far sorprendere il gruppetto dei soliti otaku, e il protagonista, da Misaki proprio quando i ragazzi sono intenti a decantare il nuovo numero uscito. Addio reputazione. Ad aggiungersi a tutto ciò c’è la futura scadenza per cui, oltre al capitolo regolare, Mitsumau dovrà realizzare delle pagine bonus. Lo stress si fa sentire, quindi il suo editor gli fa la grazia di inviare un assistente della sua zona già “in contatto” con la rivista. E il nostro protagonista pervertito ha il suo bell’infarto quando aprendo la porta si trova Misaki.

 Un pochettino prevedibile, mi direte voi. Lo pensavo anche io. Ma ho dovuto pian piano rivedere questa posizione. E’ vero, Hanimero è la classica love story a tre elementi  (il triangolo no!) con due ragazze dal carattere opposto, un protagonista cotto perso per una delle due e la sua cronica incapacità di gestire le situazioni un minimo più complesse. Questa però, sebbene sia la trama principale, non salta all’occhio e non fa storcere il naso al lettore  che, dopo la mia recensione, si aspetta un seinen. Hanimero, infatti, è un manga principalmente comico e vagamente ecchi (non più del dovuto) la cui classica storia d’amore adolescenziale tra l’otaku e la “brava ragazza e più bella della classe” prende forma sotto i nostri occhi quasi collateralmente.
In primis ho detto che Hanimero è un manga comico e l’ho detto proprio perché, personalmente,  mi ha fatto ridere parecchio. Ma davvero tanto; l’ho trovato in alcuni punti molto spassoso. Quelle volte cherido di gusto per un manga sono quelle in cui leggo Yotsuba. Ma sennò non mi è mai capitato mi scappasse più di qualche sorriso sparso. Quindi, gran pregio di questo titolo.

 

Sitle di Disegno: molto easy ma al contempo particolare.  Uso parsimonioso del nero e tanta luce. Le inquadrature sono quasi sempre strette e ho notato parecchi primi piani. E’ uno stile di disegno in linea con la spensieratezza dell’opera e il tutto rende la lettura scorrevole. Un dettaglio che ha attirato la mia attenzione sono gli occhi grandi grandi dei personaggi. Una deformazione che però, devo dire, non stona.

Posso quindi dare il mio timbro d’approvazione pure ai disegni.


 Edizione J-Pop e Conclusioni
: il manga verrà rilasciato a metà Febbraio (il 14 se ricordo bene) e costerà 5,90 Euro. In classico stile J-pop troviamo la sovraccoperta e, se il pdf non mente, anche due pagine a colori. Avrà cadenza bimestrale e ciò vuol dire che per Giugno tutti avremo i nostri 3 volumi, se ho fatto i conti giusti.

In definitiva, nel caso dal tono della recensione non si fosse capito, io ve lo consiglio. Sono solo tre volumi e, il primo di sicuro, valgono i soldi che si pagano. Un buon manga con cui passarsi un’oretta allegra. Io, l’ho già aggiunto alla lista di ciò che dovrò recuperare in fumetteria. Vi invito a fare altrettanto.

Con ciò ho chiuso e vi rimando al prossimo articolo che sarà… in un giorno non ben precisato.

Nel frattempo, stay tuned!

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