Goro Miyazaki, figlio del celebre co-fondatore dello Studio Ghibli, Hayao Miyazaki, ha diretto il lungometraggio Kokuriko-Zaka Kara (From Up on Poppy Hill) per lo stesso Studio Ghibli che è stato diffuso quest’estate. Sabato il regista ha dichiaro che il suo prossimo lavoro dovrebbe uscire intorno al 2013. Ne ha parlato nel corso di una conferenza presso il Japan’s Matsumoto City Museum of Art che al momento sta ospitando un’esposizione proprio sui lavori dello Studio Ghibli. Riguardo il suo prossimo lavoro, Goro Miyazaki ha detto “Penso che occorreranno circa due anni da adesso per completarlo. Al momento mio padre, Hayao Miyazaki, ha cominciato a lavorarci. È incredibile!”
Il giovane Miyazaki si è laureato presso il dipartimento di Agraria dell’Università Shinshuu della città di Matsumoto. Quando gli è stato chiesto perché avesse scelto quell’università ha risposto che, siccome frequentava il club di mountain-climbing quand’era al liceo, ha scelto un università che fosse vicina alle montagne. Ha aggiunto, in risposta alle risate del pubblico, che un altro elemento ha giocato un ruolo fondamentale nella sua scelta: il secondo test di ingresso alla facoltà non prevedeva una prova di matematica.
Kokuriko-Zaka Kara è uscito nei cinema giapponesi il 16 Luglio e, nonostante si sia classificato come il più visto tra i film per famiglie prodotti in Giappone quest’anno, ha comunque incassato meno soldi delle altre produzioni Ghibli, quantomeno le più recenti. Il film è il secondo tentativo di Goro Miyazaki alla regia, dopo I Racconti di Terramare. Kokuriko-Zaka Kara è l’adattamento animato di uno shojo manga con lo stesso titolo di Chizuru Takahashi e Tetsurō Sayama.
Di recente sono stati annunciati anche altri progetti da parte dello studio Ghibli. Isao Takahata, co-fondatore dello studio insieme ad Hayao Miyazaki, starebbe infatti lavorando a un progetto basato su un classica favola folkloristica giapponese, Taketori Monogatari, nello stile degli antichi rotoli giapponesi Chōjū-jinbutsu-giga che potrebbero essere indicati come i primi esempi di manga. La favola, risalente al decimo secolo, è conosciuta da quasi ogni bambino giapponese e parla di una principessa di nome Kaguya, tirata fuori quand’era ancora una neonata da una pianta di bambù.
[Fonte | ANN]
[Fonte | Wikipedia]
bluclaudino 9 Novembre 2011 il 10:15
La famiglia Miyazaki possiede il gene dell’emozione.. Per fortuna il figlio promette bene., che bello!