Non so se anche voi avete il brutto vizio di valutare l’opportunità di iniziare una nuova serie tenendo conto, fra le altre cose come prezzo, numero di volumi ecc., anche (e spesso soprattutto) di quale sia la casa editrice che ne detiene i diritti. Ad esempio nel tempo ho imparato ad apprezzare la qualità della J-Pop, il servizio arretrati della Star Comics, a diffidare profondamente della Planeta DeAgostini e così via. Negli ultimi anni poi a queste tradizionali certezze si sono affiancate due nuove grosse realtà editoriali: Gp Publishing e Ronin Manga. A quanto pare dunque, a fronte di una continua e lamentosa litania che invoca a ripetizione crisi economica, crisi dell’editoria, crisi del cartaceo e così via, i soggetti che invece investono in questo settore continuano ad aumentare e riescono anche a sopravvivere. Una constatazione che di certo avranno fatto anche quelli di GOEN, nuova casa editrice che pian pianino si sta inserendo sul mercato annunciando poco alla volta gli autori coinvolti e stringendo collaborazioni importanti sia in Italia (con Ronin Manga) che a livello internazionale (con Kazé).
Ma da dove spunta fuori questo futuro protagonista degli scaffali delle fumetterie? Spero che a molti farà piacere sapere che dietro questa nuova “etichetta” si nasconde un nome importante, Paolo Gattone, che forse dirà poco ancora ma spero che inizi ad interessarvi un po’ di più se vi dico che si tratta di un ex dirigente J-Pop e ancor prima Flashbook, due delle case editrici che obiettivamente offrono le edizioni più curate. Abbandonata la J-Pop, Gattone e il suo gruppo di collaboratori hanno deciso di cimentarsi nell’editoria del fumetto asiatico in prima persona. Ho usato il termine più generico asiatico perché, proprio come per le due case editrici con cui aveva lavorato in precedenza, anche GOEN intende seguire la strada dei fumetti coreani, i manwha, accanto a quella consolidata dei manga, che resta comunque il prodotto principale. Dietro le quinte dunque si muove un gruppo di persone che ha già dimostrato di avere le capacità per realizzare un ottimo lavoro nelle precedenti esperienze editoriali, per cui andiamo a vedere nello specifico che cosa stanno costruendo ora.
Partiamo dal nome e dal logo scelto: GOEN. Si tratta del nome giapponese della monetina da 5 yen, quella con il buco in mezzo, la cui sagoma è ripresa appunto anche dal logo della casa editrice e che in Giappone è considerata un portafortuna al punto che viene utilizzata anche per farne degli “amuleti” per la buona sorte. Ma credo che meglio di me possano fare le parole dello stesso Gattone:
L’origine di tale credenza sta nel fatto che la pronuncia giapponese di GO EN ?? è omofona con il termine cinese go-en ?? dove ”en” significa “fato”, ”destino” e “go” è un prefisso onorifico. In genere queste monete sono di auspicio per incontri fortunati e di solito, quando si regala o si compra un nuovo portafoglio, in Giappone viene inserita proprio una moneta da 5 yen come buon augurio. Esaminando poi la moneta ci siamo accorti di come rechi dei simboli di grande significato: una spiga di riso che emerge dall’acqua rappresenta l’agricoltura e la pesca, attività chiave dell’economia giapponese, mentre al centro troviamo una ruota dentata, simbolo dell’industria e dell’operosità del popolo del Sol Levante. Abbiamo poi scoperto che in coreano la parola GOEN significa più o meno “meraviglioso”, “dal cuoro puro”, “brillante” e quindi ci siamo convinti che la nostra etichetta asiatica dovesse assolutamente nascere sotto la buona stella del nome GOEN!
La proposta editoriale di GOEN attraversa un pò tutti i generi (azione, avventura, romanticismo ecc.) cercando di restare il più fedele possibile al modello delle edizioni asiatiche: “volumi molto simili agli originali, con un corretto rapporto qualità/prezzo, senso di lettura originale e adattamento delle onomatopee affidato a disegnatori professionisti italiani. Il tutto organizzato in pochi contenitori editoriali dall’immediata caratterizzazione per rendere subito riconoscibili i nostri prodotti, sia per le librerie che per i lettori.”
Questi contenitori saranno:
–SHONEN GO! Rivolto dunque a un pubblico di adolescenti con prezzi “popolari”.
–SHOJO GO! Contenitore che raccoglierà non solo opere rivolti a ragazze in edizioni dal prezzo contenuto, ma anche lavori più maturi.
–ULTRA GO! Sotto questa etichetta invece saranno invece pubblicati manga e manwha rivolti ad un pubblico adulto, quindi storie e disegni più maturi in edizioni più curate.
–CLASSIC GO! Verranno qui riproposti opere che hanno segnato la storia del fumetto e, a detta dello stesso Gattone, “rappresenteranno un tassello importante della nostra linea”
Ogni volume poi oltre al contenitore presenterà anche indicazione aggiuntive per comunicare con più chiarezza a chi si indirizza il prodotto e quali sono le tematiche (per il primo titolo, Sakura Mail, Young e Sexy indicheranno che il titolo del contenitore ULTRA GO! è indirizzato a lettori maturi e l’argomento è la commedia sexy).
Arriviamo dunque alla parte più interessante e quindi quali e quanti titoli verranno proposti. Dalla presentazione ad ora GOEN ha utilizzato una sorta di bacheca virtuale per indicare gli autori “sotto contratto” aggiungendo di volta in volta nuove freccette. Dopo un interessante inizio con U-Jin (di cui appunto verrà pubblicato Sakura Mail), Yu Minamoto, Masaomi Kanzaki, Ryoh Yuuki, Lee Hyeon-Sook, Ra In-Soo e Son Chang-Ho, non molto dopo la freccette sono aumentate con Etorouji Shiono (autore dell’apprezzato Übel Blatt), Ikumi Kitagiri, Ai Ninomiya, Kana Yamamoto, Saki Otoh. Per completare il quadro mancano forse quelli che sono i nomi più conosciuti: Yumiko Igarashi (disegnatrice di manga shojo importantissimi come Candy Candy, Georgie, Anna dai capelli rossi) e Kaoru Tada (che ricordiamo soprattutto per Kiss me Licia).
Tutti questi autori però non arriveranno nelle nostre fumetterie in un colpo solo, sul modello della strategia adottata ad esempio da Gp publishing e Ronin Manga che hanno subito iniziato con un parco titoli veramente ampio. L’idea di GOEN non è quella di invadere subito il mercato ma di uscire gradualmente allo scoperto con pochi titoli, ma di qualità tenendo anche conto delle “esigenze (economiche) del nostro pubblico”. I primi manga erano stati comunque promessi per l’inverno ed effettivamente i primi annunci non sono tardati ad arrivare: sul numero di novembre della rivista Mega è apparso l’annuncio del lancio di Sakura Mail del mangaka U-Jin in uscita a fine dicembre. Oltre all’annuncio in sé, vi era presente anche un’anteprima del manga e un editoriale dello stesso Gattone in cui presentava casa editrice e i suoi progetti, da cui noi abbiamo attinto per questo articolo. Ecco come Sakura Mail ci viene presentato dalla stessa GEON:
una storia che mischia sapientemente sentimenti, colpi scena, malizia e temi davvero scottanti. Infine leggendo questa manga potrete immergervi nella poco conosciuta realtà della vita quotidiana giapponese, tra studenti dei corsi di riparazioni, salary men e giovani liceali che vendono il loro corpo ad attempati uomini d’affari! Non aspettatevi la solita commedia alla Orange Road o le atmosfere adolescenziali di Video Girl Ai: Sakura Mail è un manga adulto, per tematiche e situazioni. I personaggi amano, soffrono, fanno sesso e si trovano costretti ad affrontare tutti i crudeli problemi della vita.
Insomma un titolo veramente interessante che consiglierei di sfogliare un po’ approfittando del fatto che il primo numero sarà venduto ad un prezzo promozionale di 1,95€ (quantomeno la prima tiratura) mentre per i successivi 19 volumi il prezzo sarà 4,95€. Sempre in occasione del lancio del volume d’esordio GOEN propone un’ulteriore sorpresa: la possibilità di acquistare il volume in versione VARIANT sempre allo stesso prezzo.
Oltre a Sakura Mail è recente l’annuncio di un nuovo titolo, questa volta attraverso la pagina Facebook dell’editore: si tratta di Lady!! della mangaka Yoko Hanabusa. Purtroppo di questo secondo prodotto non sappiamo ancora nulla circa data di uscita e caratteristiche dell’edizione, ad ogni modo si tratta di uno shojo di 12 volumi pubblicati in Giappone tra il 1987 e il 1993, anche se credo sia più famoso l’anime tratto da questo manga, conosciuto qui in Italia come “Milly, un giorno dopo l’altro”. Vi aggiorneremo nel caso in cui vi saranno ulteriori novità.
Allora che ve ne pare di questo nuovo editore? Come lettori credete sia una cosa positiva o no? E cosa mi dite dei titoli e autori annunciati?
marilla00 6 Dicembre 2010 il 22:49
La cosa pi� interessante � che vogliano riproporre vecchi classici, questa mi sembra una scelta davvero felice. Speriamo siano titoli di valore.