Gli Inguardabili – Presentazione

di Regola 1

Qualche settimana fa, poco prima di Lucca, valutai il materiale che avevo a disposizione per la rubrica Collegamento in Corso, e mi resi conto che rispettando la scaletta stabilita all’inizio avrei in poco tempo completato la trattazione… ma non volevo lasciarvi privi dell’appuntamento del mercoledì sera con le mie lunghe, melense e retoriche trattazioni. Così, quando ho comunicato a di essere prossimo alla fine, avevo già pronto uno spazio nuovo, che ovviamente, essendo targato “by Regola” non può che essere qualcosa di poco ortodosso. Tengo a sottolineare che non ho niente contro Tokyo Godfather’s (anzi), è che dopo lunghe ricerche è stata l’immagine migliore per rendere l’incredulità e lo stupore che abbia scovato.

A dire il vero avevo in mente questo spazio da parecchio tempo, e solo ora si è presentata l’occasione. A differenza di Collegamento in Corso però, questa volta, visto il tema trattato non ho ancora un’idea precisa della durata di questa nuova rubrica, di sicuro più di due mesi. Gli Inguardabili (di Regola) è il nuovo spazio che Komixjam vi offre per il mercoledì sera: qualcosa che vuole essere una novità nel modo in cui fin’ora vi abbiamo parlato di animazione giapponese. Perchèè sempre una soddisfazione stare qui a scrivere di cose che ci piacciono con voi che ci seguite, tuttavia a volte uno vorrebbe osare e oltrepassare la linea che divide il consigliare dallo sconsigliare: così come ci sono belle cose da leggere e da vedere, allo stesso modo ce ne sono di brutte. O perlomeno non degne del nostro tempo.

Non spaventatevi: sebbene il nome possa far pensare a serie dai nomi indicibili vi assicuro che si tratta di una mia voluta esagerazione. A volte potrei trattare serie animate (e solo quelle, ma vi potrebbero essere riferimenti a manga) non necessariamente così brutte, eppure che per motivi, spiegati di volta in volta, non ritengo di sentirmi di consigliarne la visione. Credo sia una sorta di mia deformazione, poichè spesso negli ultimi anni mi sono trovato a consigliare e sconsigliare più spesso di quanto abbia ricevuto consigli a mia volta, e in alcuni momenti mi sono veramente sentito in dovere di parlare male di qualche anime (o manga). Interminabili serate segnate dalla visione di serie che hanno avuto come unico effetto il farmi piangere amare e sofferte lacrime di sangue; certo, un pò è stato voluto da parte mia (visto il senso dell’orrido che a momenti mostro) ma anche per ritrovare la fiducia nel genere umano e poter affermare con orgoglio alla luce del sole “poteva andare peggio invece lo studio di animazione ha recuperato e fatto un buon lavoro”. E ora, dopo oltre due decenni di esperienza mi rendo conto che è successo molto raramente.

Ed è così che sono arrivato alla (consolatoria) conclusione che i motivi per cui un anime può non piacere sono molteplici. Certo, i gusti personali sono forse il fattore principale quando si parla di apprezzamento, eppure vi sono elementi che possono rendere una serie “pessima” o “trascurabile” indipendentemente dalle preferenze personali; si potrebbe rischiare di abusare della frase “è fatto bene ma non mi piace“, eppure voglio ricordare che i gusti, proprio come il carattere sono mutevoli col tempo, quindi deve esserci necessariamente la presenza di qualche costante che possa permetterci di parlare di “validità” e “qualità” di un anime.

Quali?

Beh,  settimana dopo settimana sarà mia intenzione discutere di queste costanti.

E poi potrei finire per bocciare qualche serie che invece a qualcuno è piaciuta, sarebbe per me, qualora succedesse, un ottimo momento di confronto perchè è solo tramite esso che è possibile inquadrare le cose da un’angolazione diversa e vederne aspetti prima ignorati. Non mi resta che darvi appuntamento a mercoledì prossimo, con il primo appuntamento con Gli Inguardabili di Regola!

Commenti (1)

  1. Grazie al cielo, pensavo che l’articolo ‘inguardabili’ fosse correlato all’immagine di Tokyo Good Fathers !!!
    Di anime o manga (o altro :biggrin: ) trattabili come ‘inguardabili’ ne puoi citare molti! Allora alla prossima settimana !

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